
Conseguenze delle tariffe USA e delle scelte dell’Amministrazione Trump
Re: Conseguenze delle tariffe USA e delle scelte dell’Amministrazione Trump
È lo stesso ex-immobiliarista newyorkchese che ha fatto sapere urbi et orbi che ha dei bellissimi capelli e che ha bisogno di una copiosa doccia per lavarseli. 

- malpensante
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Re: Conseguenze delle tariffe USA e delle scelte dell’Amministrazione Trump
China Southern rinuncia alla vendita dei suoi B787-8.
Il governo cinese ha vietato l’acquisto di aerei Boeing e China Southern prudentemente si tiene quelli che ha…
https://www.aviationbusinessnews.com/m ... certainty/
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- cesare.caldi
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Re: Conseguenze delle tariffe USA e delle scelte dell’Amministrazione Trump
Si ma il governo cinese ha vietato anche l'acquisto di parti di ricambio e componentistica da Boeing, quindi una volta finite le scorte in magazzino come faranno? E' evidente che adesso c'è una forte tensione politica tra USA e Cina ma dovranno in ogni caso arrivare a un accordo e un compromesso sui dazi. Il muro contro muro non serve a nessuno e fa danni ad entrambi.
Re: Conseguenze delle tariffe USA e delle scelte dell’Amministrazione Trump
Dazi, Dhl sospende le spedizioni verso gli Usa per pacchi di valore. Ma rischiano anche quelli low cost
Il colosso delle consegne si adegua alle nuove regole tariffarie imposte da Trump perché la nuova normativa doganale allunga i tempi di sdoganamento
DHL Express sospende le consegne negli Stati Uniti di valore superiore a 800 dollari a causa di un "aumento significativo" della burocrazia doganale in seguito all'introduzione del nuovo regime tariffario di Donald Trump: le modifiche alla normativa hanno allungato i tempi di sdoganamento. Il colosso delle spedizioni ha dichiarato che sospenderà, da oggi, temporaneamente le spedizioni da aziende di tutti i Paesi ai consumatori americani "fino a nuovo avviso".
Le spedizioni business-to-business continueranno a essere effettuate, "sebbene potrebbero subire ritardi".
In precedenza, i pacchi di valore fino a 2.500 dollari potevano entrare negli Stati Uniti con una burocrazia minima, ma a causa dei controlli doganali più severi entrati in vigore insieme ai dazi di Trump all'inizio di questo mese, la soglia è stata abbassata.
Il rischio per pacchi di valore inferiore
Verranno consegnati ancora pacchi di valore inferiore a 800 dollari, che possono essere inviati ai privati negli Stati Uniti, con controlli minimi. Ma non si sa quanto potrà durare: la Casa Bianca ha annunciato di essere pronta a imporre un giro di vite anche sulle consegne dal valore inferiore a 800 dollari, in particolare quelle provenienti da Cina e Hong Kong, il 2 maggio, quando chiuderà una “scappatoia” che consente ai pacchi di basso valore di entrare negli Stati Uniti senza incorrere in dazi. Ci sarà, ossia, l'eliminazione della cosiddetta regola "de minimis" che avrà un impatto su aziende di fast fashion Shein e Temu, il gigante della vendita low cost. Entrambe hanno infatti avvertito che aumenteranno i prezzi "a causa dei recenti cambiamenti nelle regole e nelle tariffe commerciali globali".
L'amministrazione Trump ha affermato che "molti spedizionieri" in Cina "nascondono sostanze illecite e occultano il vero contenuto delle spedizioni inviate negli Stati Uniti attraverso pratiche di spedizione ingannevoli".
Accusa che Pechino repsinge con forza, sottolineando come la Cina abbia le politiche antidroga più severe al mondo.
https://www.repubblica.it/esteri/2025/0 ... AZIOFIRME1
Il colosso delle consegne si adegua alle nuove regole tariffarie imposte da Trump perché la nuova normativa doganale allunga i tempi di sdoganamento
DHL Express sospende le consegne negli Stati Uniti di valore superiore a 800 dollari a causa di un "aumento significativo" della burocrazia doganale in seguito all'introduzione del nuovo regime tariffario di Donald Trump: le modifiche alla normativa hanno allungato i tempi di sdoganamento. Il colosso delle spedizioni ha dichiarato che sospenderà, da oggi, temporaneamente le spedizioni da aziende di tutti i Paesi ai consumatori americani "fino a nuovo avviso".
Le spedizioni business-to-business continueranno a essere effettuate, "sebbene potrebbero subire ritardi".
In precedenza, i pacchi di valore fino a 2.500 dollari potevano entrare negli Stati Uniti con una burocrazia minima, ma a causa dei controlli doganali più severi entrati in vigore insieme ai dazi di Trump all'inizio di questo mese, la soglia è stata abbassata.
Il rischio per pacchi di valore inferiore
Verranno consegnati ancora pacchi di valore inferiore a 800 dollari, che possono essere inviati ai privati negli Stati Uniti, con controlli minimi. Ma non si sa quanto potrà durare: la Casa Bianca ha annunciato di essere pronta a imporre un giro di vite anche sulle consegne dal valore inferiore a 800 dollari, in particolare quelle provenienti da Cina e Hong Kong, il 2 maggio, quando chiuderà una “scappatoia” che consente ai pacchi di basso valore di entrare negli Stati Uniti senza incorrere in dazi. Ci sarà, ossia, l'eliminazione della cosiddetta regola "de minimis" che avrà un impatto su aziende di fast fashion Shein e Temu, il gigante della vendita low cost. Entrambe hanno infatti avvertito che aumenteranno i prezzi "a causa dei recenti cambiamenti nelle regole e nelle tariffe commerciali globali".
L'amministrazione Trump ha affermato che "molti spedizionieri" in Cina "nascondono sostanze illecite e occultano il vero contenuto delle spedizioni inviate negli Stati Uniti attraverso pratiche di spedizione ingannevoli".
Accusa che Pechino repsinge con forza, sottolineando come la Cina abbia le politiche antidroga più severe al mondo.
https://www.repubblica.it/esteri/2025/0 ... AZIOFIRME1
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- malpensante
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Re: Conseguenze delle tariffe USA e delle scelte dell’Amministrazione Trump
Ups annuncia il licenziamento di 20mila persone e la chiusura di 73 suoi stabilimenti
A seguito delle crescenti instabilità del quadro macroeconomico attuale, la società statunitense United Parcel Service ha comunica una riorganizzazione societaria. Secondo le previsioni, la svolta porterà a considerevoli risparmi, stimati fino a 3,5 miliardi di dollari nel 2025
Il colosso della spedizione statunitense Ups ha annunciato che nel 2025 dovrà tagliare 20 mila posti di lavoro e intende chiudere 73 stabilimenti affittati e di proprietà entro il prossimo giugno. Dopo l’accordo con Amazon, che prevedeva una riduzione del volume di Ups di oltre il 50% entro il 2026, il gruppo, che ad oggi complessivamente occupa 490 mila dipendenti, ha dichiarato di aver chiuso il primo trimestre del nuovo anno con un utile in rialzo ma ammette di non essere in grado di fornire un outlook sull'intero esercizio a causa dell'incertezza del quadro macroeconomico. I ricavi sono calati a 21,5 miliardi di dollari nei primi tre mesi dell'esercizio, dai 21,7 miliardi di un anno fa, e il margine operativo si è attestato al 7,7%.
Che cosa ci si aspetta
Secondo le previsioni societarie, la riorganizzazione messa in atto dalla United Parcel Service porterà a considerevoli risparmi, stimati fino a 3,5 miliardi di dollari nel 2025, a fronte di oneri legati all'uscita dei dipendenti e alla chiusura dei contratti di locazione stimabili complessivamente in 600 milioni di dollari quest'anno. La scelta del colosso della spedizione, infatti, mira a contenere i costi, proprio a seguito delle tensioni commerciali degli ultimi mesi, giunte al culmine con la guerra commerciale messa in atto dal Presidente Donald Trump. I dazi del tycoon hanno spinto molte società a contenere la spesa, il che a sua volta ha ridotto la necessità di servizi interaziendali e ha danneggiato le prestazioni di Ups nel mercato interno.
https://tg24.sky.it/economia/2025/04/30 ... imenti/amp
A seguito delle crescenti instabilità del quadro macroeconomico attuale, la società statunitense United Parcel Service ha comunica una riorganizzazione societaria. Secondo le previsioni, la svolta porterà a considerevoli risparmi, stimati fino a 3,5 miliardi di dollari nel 2025
Il colosso della spedizione statunitense Ups ha annunciato che nel 2025 dovrà tagliare 20 mila posti di lavoro e intende chiudere 73 stabilimenti affittati e di proprietà entro il prossimo giugno. Dopo l’accordo con Amazon, che prevedeva una riduzione del volume di Ups di oltre il 50% entro il 2026, il gruppo, che ad oggi complessivamente occupa 490 mila dipendenti, ha dichiarato di aver chiuso il primo trimestre del nuovo anno con un utile in rialzo ma ammette di non essere in grado di fornire un outlook sull'intero esercizio a causa dell'incertezza del quadro macroeconomico. I ricavi sono calati a 21,5 miliardi di dollari nei primi tre mesi dell'esercizio, dai 21,7 miliardi di un anno fa, e il margine operativo si è attestato al 7,7%.
Che cosa ci si aspetta
Secondo le previsioni societarie, la riorganizzazione messa in atto dalla United Parcel Service porterà a considerevoli risparmi, stimati fino a 3,5 miliardi di dollari nel 2025, a fronte di oneri legati all'uscita dei dipendenti e alla chiusura dei contratti di locazione stimabili complessivamente in 600 milioni di dollari quest'anno. La scelta del colosso della spedizione, infatti, mira a contenere i costi, proprio a seguito delle tensioni commerciali degli ultimi mesi, giunte al culmine con la guerra commerciale messa in atto dal Presidente Donald Trump. I dazi del tycoon hanno spinto molte società a contenere la spesa, il che a sua volta ha ridotto la necessità di servizi interaziendali e ha danneggiato le prestazioni di Ups nel mercato interno.
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Re: Conseguenze delle tariffe USA e delle scelte dell’Amministrazione Trump
La Cina ha revocato il divieto per le compagnie aeree nazionali di accettare nuovi aerei Boeing, dopo che Pechino e Washington hanno concordato di ridurre temporaneamente i dazi in un'importante attenuazione della loro guerra commerciale. Il mese scorso il produttore americano di aeromobili aveva confermato che le compagnie aeree cinesi avevano smesso di accettare la consegna di nuovi aerei a causa degli enormi dazi imposti da entrambe le parti. Ma oggi Bloomberg News ha riferito che i funzionari cinesi hanno iniziato a comunicare ai vettori nazionali che possono riprendere gli ordini di aerei di fabbricazione statunitense, citando persone che hanno familiarità con la questione. La Boeing non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento. La notizia arriva dopo che i due Paesi hanno annunciato lunedì di voler ridurre drasticamente le tariffe per 90 giorni e di voler continuare i negoziati.
https://www.repubblica.it/economia/202 ... elgiorno18
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Re: Conseguenze delle tariffe USA e delle scelte dell’Amministrazione Trump
Ahhh la scuola diplomatica di Pechino
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Re: Conseguenze delle tariffe USA e delle scelte dell’Amministrazione Trump
Meglio così, per tutti
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