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report editato a 8 mani da I-ALEX, nnn, HAL e PELUSH
Innanzitutto ringraziamo SEA e la persona che ci ha condotto con il pulmino durante questa visita molto interessante:
Siamo poi passati alla visita dell'estensione del terminal
Siamo entrati seguendo al contratrio il percorso che un qualsiasi cristiano compirebbe nel terminal, ovvero siamo entrati dalla zona scivoli del BHS, dove i bagagli in arrivo verranno scaricati dai container ed inseriti nel BHS vero e proprio.
Il salone ha dimensioni più che doppie dell'attuale ed è in diretta comunicazione con la sala arrivi/nastri e con il sistema BHS vero e proprio che starà al piano sotto.
Il piano è legermente rialzato per evitare problemi di acqua.
La scala che si vede giù in fondo è la scala di servizio di uno dei tanti baggage conveyors che porteranno i bagagli dal mezzanino sotto le isole checkin fino al BHS al piano -1
questo, invece, è uno dei buchi (vasconi) nella soletta che mette in comunicazione il piano 0 con il -1 ospitando la discenderia dei bagagli
qua si intravede il futuro parcheggio degli arrivi...
Sempre allo stesso piano degli sono presenti anche alcuni gates con il bus interpista (come se ne sentissimo la mancanza) ed una zona di arrivo, sempre col bus.
Questo piano è particolarmente grande essendo in aggetto rispetto al corpo centrale dell'aerostazione, in pratica, la parte passeggeri sarà prevelentemente ricavata nella parte aggettante, mentre il resto ospiterà gli uffici della PS, degli operatori aeroportuali ecc.. ecc...
L'attracco del sat C visto dal piano 0 degli arrivi
In seguito siamo saliti al piano +1 degli arrivi che resta sospeso rispetto allo +0 grazie ad una struttura in acciaio imbullonata.
l'attracco del sat C visto dal Tulipano piano Imbarchi
l'interno del Tulipano
I-ALEX nel Tulipano cerca la saletta STAR ALLIANCE :green:
notare l'enormità dei volumi disponibili:
Anche salendo di un piano e portandoci al piano commerciale partenze (quello che oggi è l'air side) i volumi non mancano di certo
Qui si nota il famoso mezzanono bagagli, ovvero un semipiano relizzato per raccogliere i bagagli sotto le isole nuove delle isole 12-13-14-15 e convogliarli al BHS esistente...
là in fondo il muro provvisorio separa dalla zona sensibile
La cosa maggiormente interessante di questo piano è che non vi saranno i filtri, ma i passeggeri scenderanno dal piano check-in già ispezionati e filtrati.
Verrà posata una grossa scala mobile all'intetrno dell'apertura a goccia che, a sua volta verrà circondata da una grande vetrata curva: la scala mobile verrà agganciata a questo lato piatto.
Visuale dal piano imbarchi
e dal piano Check-in
Ecco gli spazi per il salone Check-in verso l'area sensibile attuale...
e verso Nord dove verrà ricollocata la zona per i voli sensibili
A questo piano ed a quello superiore il tulipano ospiterà le lounge delle compagnie aeree.
Moltissimo spazio è a disposizione per le attività commerciali
Il piano superiore come quello attuale è caratterizzato dalla struttura spaziale della copertura e sarà organizzato in tre parti:
1. con le isole check-in ad estensione del salone esistente
2. filtri land-air side
3. salone per check-in destinazioni sensibili all'estremo nord
ora un bel giro sul tetto per una prospettiva della spaziale:
e del piazzale:
ma ora veniamo alla parte più interessante, i volumi interrati:
La componente interrata consta di due piani:
il -1 di ben 6 metri di altezza
ed il -2 di ben 18 metri d'altezza
Il primo interrato conterrà l'estensione dell'attuale sistema di BHS e sarà dotato di rampe per l'accesso e l'uscita dei trenini portabagagli che scenderanno qui a caricare (mentre lo scarico, ricordiamolo è al piano terra).
enormi volumi
interconnessione col BHS attuale, guusto dietro l'angolo (quello che si intravede è il salone scivoli dove ci sono i moli di caricamento) ....
buchi di intercomunicazione tra stanzoni con attraversamenti dei conveyors
Tutto sommato si tratta di un volume senza interruzioni molto grande, oltre il doppio dell'attuale ed in grado di ospitare un BHS di dimensioni spaziali, solo una piccola parte in fondo verrà utilizzata per dei volumi di servizio quali spogliatoi, rimesse etc....
La sorpresa maggiore è stata quando dal -1 abbiamo preso le scale per scendere più sotto .... molto più sotto ....
A differenza della parte precededente si è scavato molto nel profondo realizzando un camerone di dimensioni gigantesche, loro dicono per ospitare una parte del BHS dedicato alle lunghe degenze .... ma a me la cosa puzza, mai ho visto un volume di queste dimensioni, pure due piani interrato e pure interconnesso con i moli del -1 e +0
Se il BHS di MXP attuale ce la fa a gestire il traffico attuale e futuro mi spiegate voi cosa serve tutto qual volume, sicuro che gatta ci cova ... e cova pure grosso.
Per capire le dimensioni vi invito a paragonarle a quelle di un essere umano di non piccole dimensioni quali eravamo noi quattro.
metà della discesa (sembra di stare su un trampolino olimpionico)
notare l'altezza del pilastrone
l'effetto cattedrale fa paura
riprese del camerone dal basso:
Tenete presente che la " luce" tra le colonne in lunghezza è di 16 metri. Misure delle colonne cm 160x 120. Altezza 13 metri.
Notare gli evacuatori del fumo e del calore in caso d'incendio, conducono a dei camini verticali che sfociano in quelle strane protuberanze sul tetto del corpo aggettante.
questo è il camino ache arriva fino al tetto del piano terreno
notare le porte di emergenza a metà parete, potrebbero servire...
qua sopra è la copertura visibile dal terrazzino Nord sul futuro parcheggio
E dato che pensavate di averne avuto abbastanza ... sappiate che hanno deciso di andare oltre .... ed i lavori sono già partiti
questa foto riprende il -1 e il +0
e queste sono le macchine in azione, quella che vedete è la scavatrincee per realizzare le paratie sotterranee.
i volumi dovrebbero essere dedicati a magazzini, rimesse ed altre aree di servizio, di BHS ne abbiamo abbastanza.
Alla fine manca solo di ringraziare di cuore i ragazzi che ci hanno accompagnato durante la visita, in particolare:
Ing. Bagattini Alessandro
Ing. Rocca Christin
Ing. De Pari Giordano di SEA
Arch. Giuliano Colli di Codelfa, società appaltatrice
e tutti voi per la cortese e lunga attenzione.