Malpensa Cargo City 1 (in attesa di CC2), corrective actions

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CapHenry
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Malpensa Cargo City 1 (in attesa di CC2), corrective actions

Messaggio da leggereda CapHenry » lun 03 gen 2011, 08:23:16

Da più parti si sentono rumours che CC1 sarebbe satura e che occorra realizzare subito CC2. Fin qui d'accordo, tuttavia nel frattempo occorre fare una precisa analisi di efficienza di CC1.
E ci scontriamo subito con una contraddizione, la sosta delle merci produce reddito (insperato) con cui gli handlers raddrizzano i bilanci, per cui si capiscono le ragioni per le quali sul problema dell'efficientamento dei magazzini di transito merci ci sia molta oleosità e distacco, da una parte e dall'altra (l'utenza) ci sia un annoso malcontento che non sfocia mai in prese di posizione da "class action" perchè la categoria degli spedizionieri è storicamente individualista e divisa e quella dei vettori col solito male italiano della polverizzazuione e della poca voce in capitolo. Il risultato è che oggi Cargo City per gli operatori esterni è considerata largamente inefficiente, e la questione principale non riguarda la Dogana, ma la catena delle operazioni. L'export è storicamente il più a rischio, nei fine settimana le code per l'accettazione prima e per l'operatività di scarico in ribalta (front line) rendono alto il rischio di perdere i voli e creano grosse diseconomie logistiche (soste di molte ore anche tutta la notte specie il venerdì). Che fanno gli operatori? Senza perdere troppo tempo in chiacchere o a lamentarsi instradano le merci più urgenti su altri hubs europei, danneggiano involontariamente Malpensa ed i vettori che vi ci operano. Dopo questa storica pessima performance tuttora in sofferenza, iniziano ad esserci disservizi anche all'import (ritiro documenti arrivo per spunte dopo troppe ore) con la merce messa a disosizione per gli sdoganamenti in ritardo. Tutta questa situazione probabilmente fa gioco a qualcuno, altrimenti non si capisce per quale ragione perduri da troppo tempo. Ma prima ancora di parlare di nuove strutture (hardware) occorre apportare con urgenza tutti quegli opportuni correttivi pervelocizzare il flusso delle merci e ottimizzare gli spazui attuali (software), dando fiducia agli operatori e aumentanto i flussi di merce. Il tutto fattibile con poco e molta buona volontà, capacità di analisi critica e tecnica senza prosciutti sugli occhi o metodi propagandistici vuoti a difendere l'indifendibile.
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Re: Malpensa Cargo City 1 (in attesa di CC2), corrective actions

Messaggio da leggereda mxp98 » lun 03 gen 2011, 18:22:35

Per continuare il discorso,segnslo il seguente
]Tempi morti e buracrazia bloccano il trasporto aereo delle merci.

Il trasporto merci su aereo non è ancora sviluppato in Italia, dove viene caricata sui cargo soltanto il 2 per cento delle merci. Il dato però non va analizzato solo in termini percentuali sulla quantità, come spiega il professor Fabrizio Dallari, direttore del Centro di Ricerca sulla Logistica dell’Università Carlo Cattaneo di Castellanza, bensì anche sulla qualità delle merci. Quel 2 per cento di merce trasportata rappresenta infatti come valore il 25-30 per cento delle merci circolanti in tutta Italia. La pecca vera e propria è però rappresentata dall’inefficienza dei nostri aeroporti. “Molte di queste merci”, spiega il professor Dallari, “prendono la strada degli aeroporti del Nord Europa, con la prima tratta su gomma”. Il problema non è infrastrutturale ma legato alla burocrazia. “Troppi tempi morti”, dice Dallari, “se in questo istante un aereo atterra a Francoforte o a Malpensa, la merce che arriva prima a Milano è quella atterrata a Francoforte”.
http://stradafacendo.tgcom.it/wpmu/2011 ... lle-merci/
Marco
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CapHenry
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Re: Malpensa Cargo City 1 (in attesa di CC2), corrective actions

Messaggio da leggereda CapHenry » lun 03 gen 2011, 18:51:45

Il Professor F. Dallari dice una cosa vera e statisticamente misurabile, una grossa fetta di merce export italiana o in importazione in Italia vola attraverso hub esteri e viene avocamionata in uscita/entratain Italia. Qui l'Italia si gioca migliaia di posti di lavoro mancati (anch'essi misurabili). Quanto all'ultima asserzione, e cioè che arriva prima la merce veicolata tramite gli hubs europei rispetto ad esempio agli arrivi a Malpensa ho riscontri documentabili di segno opposto.
Il problema semmai risiede in tre punti critici:
( A ) l'efficienza dell'operatività del magazzino aeroportuale (in piccola parte nella maggiore efficienza della Dogana);
( B ) l'inefficienza delle strade attorno all'area vasta milanese che appesantiscono i costi della logistica;
( C ) la mancanza di sufficienti collegamenti IC con le piazze mondiali più importantanti.
Mi sembra che in diversi forum di Aeroporti Lombardi si sia già sviscerato già abbastanza bene cosa serva all'aeroporto di Malpensa per migliorare il sistema infrastrutturale e ridurre i tempi di collegamento tra le varie zone, ma purtroppo i tempi sono ancora molto lunghi e incerti, abbiamo un decennio importante nel quale è opportuno azzerare queste inefficienza, di cui una buona parte hanno già una data (2014-15) altre sono ancora incerte e bisogna lavorare per realizzarle.
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Re: Malpensa Cargo City 1 (in attesa di CC2), corrective actions

Messaggio da leggereda I-Alex » lun 03 gen 2011, 21:05:53

Se non sbaglio malpensa assorbe circa un 40% della merce aviotrasportata del Nord Italia.. il resto via camion sugli altri apt europei
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Re: Malpensa Cargo City 1 (in attesa di CC2), corrective actions

Messaggio da leggereda hal » lun 03 gen 2011, 22:54:20

Evento ovviamnete datato, ma vale la pena fare un consuntivo rispetto a ciò che si diceva quasi 2 anni fà.


Vedere QUI
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.


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Re: Malpensa Cargo City 1 (in attesa di CC2), corrective actions

Messaggio da leggereda CapHenry » mar 04 gen 2011, 06:59:43

L'intervento dell'Avv.Bonomi SEA è come sempre corretto e confermo ancora molto attuale.

Qualche precisazione più in generale:

( A ) Dogana @ MXP - 24H: utile, ma sulle merci ha un impatto minimale-irrilevante, ma è un servizio necessario;
oggi la Dogana di Malpensa funziona meglio di 2 anni fa ma l'optimum è lontano per varie ragioni;
( B ) La Zona est-Milano:
è la capitale italiana degli operatori cargo (GSA, Spedizionieri, Corrieri) tanto che addirittura la IATA
riconosce un terzo aeroporto secco (senza pista) a Milano, oltre che MXP e LIN anche ...Segrate.
IL Presidente Biagio Bruni dell'Associazione che lamentava la questione dei magazzini decentrati (vedi
resoconto qui sul forum) in tale area anche lui titolare della JAS li ha costruiti non molto tempo fa con
tanto di mega-direzione (splendidi uffici) del suo gruppo; la stessa LH ha il suo centro merci a
Vignate c/o Freschi & Schiavoni (modernissimo); ma una ragione c'è ovviamente, la zona est Milano
è quella più attrezzata non solo per Air Cargo ma anche per il Sea Cargo, infatti gli operatori NVOCC
riempiono e svuotano i containers giusto in quest'area, la più importante in Italia per volumi e infrastrutture
nel territorio, attezzata con una miriade di magazzini di tutti i più importanti spedizionieri e corrieri.
La migrazione da Milano est a Malpensa avverrà comunque in tempi lunghissimi e per logiche immobiliari
non certo per ragioni logistiche (questione complessa che merita trattazione più specifica, legata alle
dinamiche urbanistiche territoriali);
( C ) la ferrovia collegata a CC2 la vedo un optional platonico, un seme che può germogliare non prima di una
trentina di anni, tanto ci vorrà perchè le ferrovie in Italia si organizzino meglio per maneggiare il cargo,
e comunque il ferro potrà manipolare merci in modo competitivo solo se pre-unitizzate e partenti da una
distanza di almeno 6/700 km. da MXP, il medio raggio è indiscutibilmente della gomma.
Comunque l'immobilismo sualla questione efficientamento di Cargo City 1 va spezzato in fretta, la questione
è seria e urgente.
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Re: Malpensa Cargo City 1 (in attesa di CC2), corrective actions

Messaggio da leggereda I-Alex » mar 04 gen 2011, 09:37:36

Certi mega magazzini logistici difficilmente lasceranno Milano est per spostarsi a malpensa, è una posizione strategica troppo importante e logicamente sono nel triangolo d'oro lombardo dove Bergamo e Brescia contano molto più di Varese e Como. L'unica possibilità è avere collegamenti viari adatti. Del resto molte zone e poli logistici si stanno costruendo ancora più a sud verso Pavia e mamtova, meglio così, vedersi costruire enormi magazzini sotto casa non mi garba molto...
Riguardo cargo city al venerdì è sempre stato un delirio, del resto arrivano tonnellate di merci che poi voteranno sabato domenica e lunedì quando i tir son fermi. La situazione di ingorgo è simile in tutti i grandi scali cargo europei.. e di solito la merce se arriva entro l'orario di accettazione previsto non perde il volo.
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Re: Malpensa Cargo City 1 (in attesa di CC2), corrective actions

Messaggio da leggereda CapHenry » mar 04 gen 2011, 15:25:43

Gli operatori logistici consegnano la merce all'ultimo memento, anticipare anche di una ora significa dare un disservizio al clente, ma perdere due ore per l'accettazione e 4/5 ore per lo scarico (in titto 6/7 ore) significa mettere a rischio il volo. Non è ch9i consegna la merce che deve anticipare la consegna, ma chi scarica che deve garantire più efficienza. Tra lartro non è una cosa impossibile, occorre regolare meglio i turni all'accettazione e rimpolpare le squqdre allo scarico e alla formazione dei pallet.
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Re: Malpensa Cargo City 1 (in attesa di CC2), corrective actions

Messaggio da leggereda I-Alex » mar 04 gen 2011, 20:04:23

CapHenry ha scritto:Gli operatori logistici consegnano la merce all'ultimo memento, anticipare anche di una ora significa dare un disservizio al clente, ma perdere due ore per l'accettazione e 4/5 ore per lo scarico (in titto 6/7 ore) significa mettere a rischio il volo. Non è ch9i consegna la merce che deve anticipare la consegna, ma chi scarica che deve garantire più efficienza. Tra lartro non è una cosa impossibile, occorre regolare meglio i turni all'accettazione e rimpolpare le squqdre allo scarico e alla formazione dei pallet.
anticipare è un disservizio? perchè? se la merce è pronta e la spedizione completa non lo vedo un disservizio.

Purtroppo la febbre del venerdi serà nei magazzini merci aeroportuali è sempre esistita, vuoi perchè i Tir al sabato e domenica non circolano, vuoi per altre ragioni ma al venerdì sera/notte arriva in aeroporto tutta la merce del sabato,domenica e lunedì... e all'estero non credo sia molto diverso.
Il problema in italia (e questo è un problema nostrano) è che i contratti collettivi di lavoro hanno poca flessibilità e quindi non è semplice per un gestore aumentare la presenza e il presidio di accettazione Awb o spunta in magazzino delle liste.
Così cosa ci siamo inventati in italia? una marea di cooperative, spesso per risparmiare sulla pelle dei poveri lavoratori e i risultati dopo almeno un decennio di sperimetazione è sotto l'occhio di tutti e riguarda diversi settori.
Se non è cambiato qualcosa negli ultimi tempi, compagnia aerea e handler stipulano un contratto commerciale nel quale vengono riportati i tempi minimi per la consegna della merce in export, ovviamente a seconda che siano deperibili, valori, animali vivi, merce sfusa, pallettizzata, espressa, etc etc... Fa vede l'orario di spunta all'accettazione export, quindi se la merce arriva in tempo e poi perde il volo la compagnia può tranquillamente girare la penale all'handler.
E poi dai, quanta merce rischia di rimanere a terra al sabato mattino perchè è rimasta inchiodata nel piazzale di cargo city? spesso è dovuta al fatto che i camion arrivano fuori tempo utile e comunque non è una percentuale da strapparsi i capelli... considerando che poi ormai la maggior parte arriva a Malpensa pallettizzata o messa negli LD2/LD3 etc etc
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Re: Malpensa Cargo City 1 (in attesa di CC2), corrective actions

Messaggio da leggereda CapHenry » mar 04 gen 2011, 22:07:32

Scusami ma dobbiamo mettere un poco d'ordine. Export:
( A ) la merce viene raccolta fino all'ultimo momento, viene operata di dogana in remoto e viene instradata all'aeroporto; fare il cut/off prima significa lasciare merce a terra, questo è disservizio al cliente, la logistica deve operare in situazioni di stress permanente, i paletti abbassano il livello di competitività. Due ore per l'accettazione e 4/5 ore per lo scarico è un manifesto disservizio evitabile;
( B ) la A4, le tangenziali di Milano e la A8 sono una palla al piede, i tempi di consegna si allungano e costringono gli operatori a diseconomie e inefficienze, che anche Malpensa indirettamente subisce, questo è il qadro infrastrutturale critico, ancora per almeno fino al 2015 (se tutto andrà per il meglio con le nuove infrastrutture in cantiere); anche per questo la massa dei mezzi del pomeriggio e della sera arriva concentrata in alcune ore, ed in queste ore occorre far fronte alla ressa e smaltire la punta di lavoro in tempi meno biblici;
( C ) quanto alla quota di merce che perde il volo, non sarei così indulgente, se la catena logistica che ci sta dietro perde fiducia la merce la prossima volta prende un'altra strada, la logistica è crudele e senza scrupoli, non credo che questo sia una novità;
( D ) occorre poi capire quanta merce viene dirottata su altri hubs (aviocamionata per volare sicura nel weekend) a causa della sfiducia sedimentata in questi anni; occore ripristinare efficienza e recuperare queste sacche che non credo siano proprio margnali.
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