Nei giorni scorsi ho fatto dei transiti su MAD, per un viaggetto MXP-MAD-GRU, che ha richiesto una connessione tra il T4 e il T4S.
Dato che la situazione del loro T4S rispetto al T4 e' praticamente identica a quella che si avrebbe creando un nuovo satellite tra le piste a MXP, mi sono ripromesso di ritirare su questo 3d, descrivendovi come avviene il transito e inserendo qualche considerazione su quanto e' funzionale e comoda questo tipo di soluzione, implementata "allo stato dell'arte" e provata sul campo.
Salto subito alla conclusione:
A MXP fino a che sara' possibile farlo, e la capacita' sara' sufficiente, tutto sommato aggiungere uno o due satelliti non remoti, anche a costo di avere molti voli secondari connessi con il bus interpista, non e' male.
Infatti mi sento di poter dire che:
bus interpista > breve camminata in terminal compatto > finger
non e' peggio che:
finger > camminata in terminal esteso > people mover > prosecuzione di camminata > finger
Insomma, abbiamo un terminal multipiano molto compatto in cui tutte le distanze sono brevi, e pochi finger.
Ci sono lati negativi ma anche lati positivi, perche' il bus interpista in pratica fa da unico mezzo di trasporto per colmare le distanze, e poi le camminate sono brevi.
Insomma, come ho sintetizzato nel titolo del post, avere piu' finger ha come effetto collaterale quello di allungare le distanze.
Se averne di meno viene controbilanciato da altre comodita' puo' non essere male, per un apt in cui si fanno tanti transiti.
E' essenziale pero' che si trovi il modo di rendere meno disagevole la discesa dall'aereo con scaletta traballante, magari sotto le intemperie e con l'abbigliamento non adatto. Quindi piuttosto investirei in mezzi interpista migliori, che offrano maggiore protezione e confort.
Inoltre dopo aver visto MAD, non posso non pensare che il satellite remoto e' una soluzione MOLTO COSTOSA, perche' il trenino e' un vero' metro', da scavare a foro cieco sotto il piazzale e sotto la pista senza disturbare l'operativita'.
Quindi il satellite remoto lo farei eventualmente in una fase successiva, quando l'aereoporto e' gia' avviato. E continuerei a non escludere di proseguire con i terminal a nord o a sud, invece che tra le piste.... demolendo qualcosa.
Non escludo che il costo di trasloco dei manufatti preesistenti verrebbe compensato dalla non necessita' di lavorare in sotterrannea, e anche alla maggior semplicita' di accesso con i mezzi da cantiere (per arrivare tra le piste penso dovrebbero farsi giri assurdi).
Vengo al dettaglio su MAD.
L'apt e' fatto cosi' (confrontate le mappe postate piu' in su dell'ipotesi satellite tra le piste):
In caso di transito, per accedere al trenino bisogna farsi a piedi un bel pezzo di satellite (e il T4 e T4S sono molto lunghi), con l'aiuto dei nastri.
Poi bisogna scendere parecchi piani, al livello -2... con scale mobili multiple o ascensore.
Poi prendere il people mover, che e' un vero e proprio metro'.
Bellissimo, pero' con tempi di attesa e di percorrenza tutto sommato non irrilevanti.
Ecco un paio di foto, bruttine perche' ho usato la compattina/ibrida che vuole molta luce e li non ce n'era (la reflex era in fondo allo zaino, ed eravamo in ritardo, sorry).
Stazione, con porte ad apertura automatica in banchina:
All'interno del trenino:
Una volta dall'altra parte bisogna risalire un po' di piani e camminarsi ancora un bel tratto.
Insomma, nonostante che MAD sia uno specchio e bellissimo rispetto ai nostri apt (ma per me BCN e' piu' piacevole, e dove anche stanno implementando una soluzione simile), un transito di questo tipo non e' poi il massimo della comodita'.
E poi mi hanno pure perso i bagagli... per fortuna ero al ritorno. :duro:
Chissa se la distanza tra i satelliti potrebbe essere stata una concausa....? Il BHS ce la fa a percorrere queste distanze in caso di coincidenze tirate per i capelli?