KL63 ha scritto:Complimenti a Malpensante per il solito lucido, ficcante articolo.
Non so come finirà CAI ma una cosa è certa, che per portare al quasi fallimento una società nuova, nata senza debiti, con il monopolio sulla rotta più ricca e su altre, ove consentito dai bilaterali, in soli 5 anni, con contratti di lavoro molto meno onerosi rispetto ai precedenti ecc., bisogna inanellare un'eccezionale serie di scelte sbagliate. Classico della migliore imprenditoria italiana vicina alla politica!
Più semplicemente:
1) i nuovi azionisti non avevano fin dall'inizio intenzione di continuare l'avventura oltre il limite del lock-up prefissato (intenzione non sbandierata ma facilmente intuibile);
2) in cambio della disponibilità tutti hanno avuto il loro tornaconto in altri affari per loro più strategici e direttamente redditizi (Benetton autostrade e FCO, Intesa con gli aerei in leasing, etc.; per Ligresti e Riva si può solo immaginare);
3) il piano industriale era basato su presupposti di monopolio e protezionismo, al solo scopo di tirare la giornata, senza sfruttare il vantaggio per svilupparsi;
4) l'ingenuità di affidarsi per la parte industriale alla quinta colonna (AF-KLM), che ovviamente ha elargito consigli e suggerimenti a suo esclusivo beneficio, senza contropartite se non finanziarie;
5) non ultimo essere stati sufficientemente arroganti da non voler cedere AZ ad AF-KLM negli anni scorsi, con una piccola perdita, sperando di vendergliela con sovrapprezzo dopo la fine del lock-up.
L'aspetto tragico della vicenda è che questi signori hanno già giocato coi soldi nostri e magari sperano di uscire dal gioco lasciando sempre a noi il nuovo conto da pagare.