Ita, il governo accelera la vendita. Accordo con Lufthansa a fine anno
di Aldo Fontanarosa
Lo Stato resta con una quota di minoranza, ma il capitale sarà aperto a un terzo socio e potrebbe essere Msc. Problemi per l’assegno dei cassaintegrati Alitalia
04 DICEMBRE 2022
AGGIORNATO ALLE 09:46
ROMA - Il governo Meloni punta a firmare un memorandum d’intesa per la cessione di Ita Airways già a dicembre, al più tardi a gennaio 2023. E così il nostro governo - che vende la compagnia aerea - e Lufthansa - che vuole comprarla - prenderanno un primo impegno.
Il memorandum d’intesa, certo, non è del tutto vincolante. Ma resta un atto forte, anche sul piano simbolico. Alla firma del memorandum, il governo si impegnerà a cedere la maggioranza delle azioni - e dunque la gestione operativa di Ita - a Lufthansa.
Gli obiettivi politici
A pilotare la nuova Ita privatizzata saranno i tedeschi. Il governo Meloni si riserverà una quota di minoranza dentro la compagnia - attraverso il Tesoro - e fisserà i suoi paletti, politici.
Il nostro esecutivo vuole avere voce in capitolo sulle assunzioni e soprattutto sui possibili licenziamenti che la nuova Ita deciderà in futuro. Vuole tutelare i nostri aeroporti strategici (a partire da Fiumicino, Linate, Malpensa e Catania). Vuole che Lufthansa - il nuovo proprietario del vettore ora pubblico - operi in una logica di sistema, collegando Ita a imprese e infrastrutture chiave del Paese, dai binari dell’alta velocità ai porti.
Una società pubblica
In quel momento, alla firma natalizia del memorandum, non sarà ancora stabilito quale terza gamba del tavolo affiancare a Lufthansa e al ministero dell’Economia. Probabilmente il governo non sarà in grado di dire se l’azionista italiano - e terzo socio di Ita - sarà la famiglia Aponte del gruppo Msc, che ancora si tenta di riportare in gara; oppure una società pubblica (Ferrovie dello Stato come un’altra).
Quasi certamente il terzo socio sarà individuato nel 2023 e coinvolto solo alla firma del preliminare di acquisto di Ita (il secondo atto). A quel punto, con la compagine azionaria finalmente definita nelle sue tre gambe, il preliminare viaggerà verso le autorità di controllo e garanzia: l’Antitrust nazionale e la Commissione europea, che dovranno accertare eventuali violazioni della concorrenza; e poi la nostra Corte dei conti.
Il bilancio 2022 a giugno
Il contratto definitivo di cessione - a meno di imprevisti - verrà siglato a giugno 2023. Il governo non indica a caso giugno 2023 come ultima tappa del percorso. In quel mese, Ita approverà il bilancio del 2022. Sarebbe cosa buona e giusta - dopo l’approvazione dei conti 2022 - passare il testimone alla nuova compagine azionaria.
Se il governo Meloni accelera la privatizzazione, il nuovo presidente Antonino Turicchi dà un segnale di normalità e affidabilità. Nel suo Piano industriale, la compagnia aerea si è impegnata a fare 1180 assunzioni nel 2023.
L’impegno - ecco il segnale di Turicchi - è confermato e addirittura rafforzato. Le assunzioni saranno oltre 1200 tra assistenti, piloti e comandanti. Una parte dei nuovi assunti arriverà dal bacino dei cassaintegrati della ex Alitalia.
Persone che conoscono un fine anno difficile: per le mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2022, rischiano di incassare solo l’assegno base della cassa integrazione, che è di massimo 840 euro. Viceversa, potrebbero perdere l’integrazione alla cassa integrazione, che di norma viene garantita dal Fondo della loro categoria.
Si muove NavAid Naca
L’associazione del personale navigante NavAid Naca - oltre a Francesca Ghirra (di Alleanza Verdi e Sinistra) e Flavio Tosi (di Forza Italia) - chiamano in causa i commissari che gestiscono l’ormai ex compagnia di bandiera, Alitalia, finita in amministrazione straordinaria.
Per un loro errore procedurale, la corposa integrazione non sarà versata, temono. I commissari terranno una riunione martedì e parleranno con il governo. Prende corpo l’ipotesi di un emendamento alla legge di Bilancio che cancelli l’errore procedurale e permetta il versamento delle somme integrative dovute, per ottobre, novembre e dicembre 2022. Errore che - interpellata da Repubblica attraverso una società di comunicazione - Alitalia non ha smentito.
https://www.repubblica.it/economia/2022 ... 377323820/