riapertura T2 dal 31.5.2023 e seguito...
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riapertura T2 dal 31.5.2023 e seguito...
EDIT del 02 febbraio 2023
Il T2 riapre ufficialmente dal 31 Maggio 2023, cfr QUI La notizia
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L’ordine di Enac “Riaprite a Malpensa il terminal low cost”
Nello scalo i passeggeri sono ancora il 44% in meno del 2019: diktat a sorpresa da Roma
Il terminal 2 dei voli low cost a Malpensa va riaperto. È un diktat a sorpresa, quello arrivato da Enac. Che aprirà un conflitto tra l’Ente nazionale per l’aviazione civile da una parte e la Sea e il Comune di Milano dall’altra.
Palazzo Marino è l’ azionista di maggioranza della società aeroportuale, che già deve fare i conti con la crisi del traffico aereo tra coda della pandemia Covid, guerra in Ucraina e rincari stellari per l’energia. I passeggeri a Malpensa sono ancora il 44,2% in meno rispetto al 2019, secondo l’ultimo report di Assaeroporti di febbraio. Con questi numeri come è sostenibile riaprire il secondo terminal? La domanda che ora si fanno a Palazzo Marino è questa. Eppure, questo ordinerebbe una lettera ufficiale di Enac che doveva restare riservata, essendo una comunicazione tra l’ente e la società aeroportuale, ma che è finita anche al sindacato di base Cub e da questo diffusa. Tra le “Osservazioni sugli scenari di sviluppo” degli scali milanesi Enac analizza la proposta di Sea sul nuovo Contratto di programma 2022-2031 e, appunto, fa una serie di rilievi. Il primo, il rinvio al 2026 per la riapertura del terminal low cost chiuso con il blackout del traffico aereo all’inizio della pandemia. Il piano di Sea sposta la riapertura al 2026 prevedendo nel frattempo una implementazione del terminal 1. Per Enac la prospettiva deve essere un’altra: la scelta « non è condivisibile alla luce delle attuali previsioni di ripresa del traffico» e «la chiusura del terminal T2 prolungherà le ricadute negative sulla fruibilità e sull’utilizzo di tutta l’area posta a nord dell’aeroporto, in particolar modo per tutte quelle attività non prettamente aeronautiche a servizio del passeggero». Per Enac vi possono essere effetti negativi sull’occupazione con « la limitazione del numero dei prestatori dei servizi di assistenza a terra » . Conclusione: « Si ritiene necessario procedere alla riapertura del terminale T2 mettendo in atto da subito tutte quelle attività e opere necessarie per ristabilire la piena operatività».
Non solo. Perché anche sul progetto per la riorganizzazione di Linate, con la creazione di un Airport District che aumenti la redditività dello scalo, Enac mette un altolà. Contestando su tutto «preoccupazioni circa l’incremento del carico antropico » e « attività non significativamente complementari al trasporto aereo» come la costruzione di un hotel. Ora far quadrare i conti, con l’apertura del secondo terminal, in queste condizioni sarà difficile. E l’azionista Comune, che dalle sue società vorrebbe ricevere qualche utile e di certo non dover pagare debiti, probabilmente non gradirà la decisione dell’ente guidato da Pierluigi Di Palma. Sea non commenta le annotazioni di Enac diffuse dalla Cub. E da parte sua neppure il Comune per ora dice niente. Ma si intravede la necessità di una trattativa con l’ente nazionale su quello che a Milano non si vuole, o non si può, vivere come un ordine.
da Repubblica
Il T2 riapre ufficialmente dal 31 Maggio 2023, cfr QUI La notizia
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L’ordine di Enac “Riaprite a Malpensa il terminal low cost”
Nello scalo i passeggeri sono ancora il 44% in meno del 2019: diktat a sorpresa da Roma
Il terminal 2 dei voli low cost a Malpensa va riaperto. È un diktat a sorpresa, quello arrivato da Enac. Che aprirà un conflitto tra l’Ente nazionale per l’aviazione civile da una parte e la Sea e il Comune di Milano dall’altra.
Palazzo Marino è l’ azionista di maggioranza della società aeroportuale, che già deve fare i conti con la crisi del traffico aereo tra coda della pandemia Covid, guerra in Ucraina e rincari stellari per l’energia. I passeggeri a Malpensa sono ancora il 44,2% in meno rispetto al 2019, secondo l’ultimo report di Assaeroporti di febbraio. Con questi numeri come è sostenibile riaprire il secondo terminal? La domanda che ora si fanno a Palazzo Marino è questa. Eppure, questo ordinerebbe una lettera ufficiale di Enac che doveva restare riservata, essendo una comunicazione tra l’ente e la società aeroportuale, ma che è finita anche al sindacato di base Cub e da questo diffusa. Tra le “Osservazioni sugli scenari di sviluppo” degli scali milanesi Enac analizza la proposta di Sea sul nuovo Contratto di programma 2022-2031 e, appunto, fa una serie di rilievi. Il primo, il rinvio al 2026 per la riapertura del terminal low cost chiuso con il blackout del traffico aereo all’inizio della pandemia. Il piano di Sea sposta la riapertura al 2026 prevedendo nel frattempo una implementazione del terminal 1. Per Enac la prospettiva deve essere un’altra: la scelta « non è condivisibile alla luce delle attuali previsioni di ripresa del traffico» e «la chiusura del terminal T2 prolungherà le ricadute negative sulla fruibilità e sull’utilizzo di tutta l’area posta a nord dell’aeroporto, in particolar modo per tutte quelle attività non prettamente aeronautiche a servizio del passeggero». Per Enac vi possono essere effetti negativi sull’occupazione con « la limitazione del numero dei prestatori dei servizi di assistenza a terra » . Conclusione: « Si ritiene necessario procedere alla riapertura del terminale T2 mettendo in atto da subito tutte quelle attività e opere necessarie per ristabilire la piena operatività».
Non solo. Perché anche sul progetto per la riorganizzazione di Linate, con la creazione di un Airport District che aumenti la redditività dello scalo, Enac mette un altolà. Contestando su tutto «preoccupazioni circa l’incremento del carico antropico » e « attività non significativamente complementari al trasporto aereo» come la costruzione di un hotel. Ora far quadrare i conti, con l’apertura del secondo terminal, in queste condizioni sarà difficile. E l’azionista Comune, che dalle sue società vorrebbe ricevere qualche utile e di certo non dover pagare debiti, probabilmente non gradirà la decisione dell’ente guidato da Pierluigi Di Palma. Sea non commenta le annotazioni di Enac diffuse dalla Cub. E da parte sua neppure il Comune per ora dice niente. Ma si intravede la necessità di una trattativa con l’ente nazionale su quello che a Milano non si vuole, o non si può, vivere come un ordine.
da Repubblica
Re: ENAC vuole la riapertura del T2
E' strano che ENAC non abbia proposto anche la costruzione di 3-4 terminal e almeno un paio di nuove piste. Vuoi mettere quanti posti di lavoro avrebbe creato?
Il populismo d'accatto sta distruggendo questo povero paese.
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Re: ENAC vuole la riapertura del T2
Ti faccio io una domanda, se posso. Un anno fa è stata imposta l'apertura di Linate anche se SEA e comune di Milano volevano richiuderlo temporaneamente. Nessuna voce contraria, tutto andava bene? Tutto giusto, quindi?
Detto questo, sono d'accordo con te che certi enti non dovrebbero intromettersi in decisioni che spetterebbero agli operatori aeroportuali
Re: ENAC vuole la riapertura del T2
Sulla riapertura di LIN a Luglio 2020 ci sarebbe da discutere, ma detto ciò oggi sarebbe stato cmq riaperto, dato che la chiusura era legata a questione di volumi di traffico e non per scelte strategiche sull'assetto del sistema Milanese, per quanto magari qui si sarebbe elogiato a una tale scelta.
Sulla riapertura del T2 quando il traffico dello scalo è ancora ridotto in modo consistente invece trovo che sia una presa di posizione immotivata. Il T1 è in grado di assolvere pienamente agli impegni del Gestore verso la concessione.
Certamente servirebbe che ENAC inizi anche a "decidere" chi e come dovrà andare al T2, magari non abbandonando SEA a complicate trattative commerciali o peggio ricorsi al TAR.
Sulla riapertura del T2 quando il traffico dello scalo è ancora ridotto in modo consistente invece trovo che sia una presa di posizione immotivata. Il T1 è in grado di assolvere pienamente agli impegni del Gestore verso la concessione.
Certamente servirebbe che ENAC inizi anche a "decidere" chi e come dovrà andare al T2, magari non abbandonando SEA a complicate trattative commerciali o peggio ricorsi al TAR.
Re: ENAC vuole la riapertura del T2
È sorprendente questa presa di posizione che oltre ad essere non supportata da elementi e numeri validi risulta un oneroso sperpero di liquidi che ad un ente para-statale come ENAC dovrebbe importare qualcosa.
Con il traffico attuale il T1 è più che sufficiente ed anzi è proprio qui che dovrebbero concentrarsi gli sforzi per migliorare e rendere decente l’aerostazione. Il T2 ha bisogno di grandi liquidità per essere rinnovato, quindi o ENAC chiude un occhio come nel 2020 e per tutte le vicissitudini Alitalia o qui c’è qualcosa che non va!
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Con il traffico attuale il T1 è più che sufficiente ed anzi è proprio qui che dovrebbero concentrarsi gli sforzi per migliorare e rendere decente l’aerostazione. Il T2 ha bisogno di grandi liquidità per essere rinnovato, quindi o ENAC chiude un occhio come nel 2020 e per tutte le vicissitudini Alitalia o qui c’è qualcosa che non va!
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Re: ENAC vuole la riapertura del T2
Oltre ai lavori di ripristino per la rimessa in funzione degli spazi interni, al T2 bisogna rimettere mano al bhs, non sono bruscolini e servono parecchi mesi, salvo non tenerselo com'è con forti rischi di blocco del sistema nelle partenze
Malpensa airport user
- cesare.caldi
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Re: ENAC vuole la riapertura del T2
Assurda questa ingerenza di Enac in una scelta di riaprire o meno il T2 che spetta solo a SEA.
La soluzione è semplice: ruspe al T2 il terminal va demolito e successivamente chiedere fondi ad ENAC per ricostruirlo da zero.
La soluzione è semplice: ruspe al T2 il terminal va demolito e successivamente chiedere fondi ad ENAC per ricostruirlo da zero.
Re: ENAC vuole la riapertura del T2
L'ingiunzione dell'ENAC appare senza dubbio immotivata dai dati reali sul traffico attuale. A mio avviso la decisione potrebbe essere stata spinta da forti pressioni da parte di una serie di esercizi ricettivi (alberghi) e commerciali (In particolare ristoranti) siti in una fascia territoriale a Nord di Malpensa che sono obiettivamente penalizzati dalla chiusura del T2. Anche l'arzigogolato dissenso espresso dall'ENAC alla costruzione di un albergo annesso al terminal di Linate sa di pressioni concorrenziali locali che nulla hanno a vedere con le funzioni istituzionali dell'ente romano.
Re: ENAC vuole la riapertura del T2
Non bisogna immaginare le spinte da parte delle attività commerciali, è proprio chiaro in quello che scrive ENAC:RAV38 ha scritto: ↑gio 07 apr 2022, 14:07:25 L'ingiunzione dell'ENAC appare senza dubbio immotivata dai dati reali sul traffico attuale. A mio avviso la decisione potrebbe essere stata spinta da forti pressioni da parte di una serie di esercizi ricettivi (alberghi) e commerciali (In particolare ristoranti) siti in una fascia territoriale a Nord di Malpensa che sono obiettivamente penalizzati dalla chiusura del T2. Anche l'arzigogolato dissenso espresso dall'ENAC alla costruzione di un albergo annesso al terminal di Linate sa di pressioni concorrenziali locali che nulla hanno a vedere con le funzioni istituzionali dell'ente romano.
«la chiusura del terminal T2 prolungherà le ricadute negative sulla fruibilità e sull’utilizzo di tutta l’area posta a nord dell’aeroporto, in particolar modo per tutte quelle attività non prettamente aeronautiche a servizio del passeggero»
Re: ENAC vuole la riapertura del T2
Ma che dici mai? Vuoi dire che forse il malefico aeroporto, voluto solo dagli sparuti fanatici di qualche forum, generi ricadute positive sul territorio?
Suvvia... la popolazione locale, costantemente "contro", dovrebbe solo essere contenta della riduzione del traffico e di cio' che ne consegue a livello di utilizzo dell'infrastruttura!!
Suvvia... la popolazione locale, costantemente "contro", dovrebbe solo essere contenta della riduzione del traffico e di cio' che ne consegue a livello di utilizzo dell'infrastruttura!!
Re: ENAC vuole la riapertura del T2
Provo a fare il bastian contrario (o meglio, cercare di dare un senso alla richiesta dell'ente dal mio punto di vista, ovvero un banale consumatore): e se Enac non avesse tutti i torti?
O meglio, anche se riaprire il T2 costa e non poco, riaprire un Terminal vecchio, nel quale non ci si mette mano dagli anni 90, paragonabile a Linate prima del lifting, dedicato alle compagnie LC (EasyJet in primis) nel 2026 non genera qualche perplessità? Riaprire un Terminal che di anno in anno è sempre più vecchio e in cui non ci si metterà mano ancora per tanto tempo (masterplan ndr.) tra 4 anni può sembrare una corsa al ribasso nell'abbattimento dei costi eccessiva?
Ricordiamoci degli investimenti come Moxy, o il P6, e la ferrovia T1-T2-Gallarate.
Poi, come secondo punto metterei la ripresa del mercato, che sembra molto più rapida rispetto a quanto stimato da Iata, che punta proprio al 2025/26 come ritorno ai livelli pre-covid e i dati di Eurocontrol mostrano questo rimbalzo.
Come contraltare, e giustamente direi, alcuni mi faranno notare che Mxp T1 può gestire benissimo 30 milioni di Pax da solo, livelli mai raggiunti da quando è stato costruito.
O meglio, anche se riaprire il T2 costa e non poco, riaprire un Terminal vecchio, nel quale non ci si mette mano dagli anni 90, paragonabile a Linate prima del lifting, dedicato alle compagnie LC (EasyJet in primis) nel 2026 non genera qualche perplessità? Riaprire un Terminal che di anno in anno è sempre più vecchio e in cui non ci si metterà mano ancora per tanto tempo (masterplan ndr.) tra 4 anni può sembrare una corsa al ribasso nell'abbattimento dei costi eccessiva?
Ricordiamoci degli investimenti come Moxy, o il P6, e la ferrovia T1-T2-Gallarate.
Poi, come secondo punto metterei la ripresa del mercato, che sembra molto più rapida rispetto a quanto stimato da Iata, che punta proprio al 2025/26 come ritorno ai livelli pre-covid e i dati di Eurocontrol mostrano questo rimbalzo.
Come contraltare, e giustamente direi, alcuni mi faranno notare che Mxp T1 può gestire benissimo 30 milioni di Pax da solo, livelli mai raggiunti da quando è stato costruito.
Re: ENAC vuole la riapertura del T2
Nel rispondere ad un post lo scorso 27 Marzo 2021, il sottoscritto scriveva:grandemilano ha scritto: ↑gio 07 apr 2022, 08:59:35 Ti faccio io una domanda, se posso. Un anno fa è stata imposta l'apertura di Linate anche se SEA e comune di Milano volevano richiuderlo temporaneamente. Nessuna voce contraria, tutto andava bene? Tutto giusto, quindi?
@Kittyhawk
A parte questo periodo estremo durante il quale LIN starebbe benissimo sospeso, nella realtà del 2021 chiudere LIN definitivamente significherebbe solo buttare alle ortiche un'infrastruttura che può gestire almeno 15M di pax (capacità che andrebbe ricostruita a MXP), solo per alimentare un sogno.
http://www.mxpairport.it/forum/viewtopi ... 73#p215173
Per il resto quoto quanto scritto da JetBlue, la politica aeroportuale nazionale è cosa ben diversa dalla gestione suggerita da un'emergenza sanitaria.
Ne approfitto per una domanda: ma al T2 non era già in corso un restyling prima del covid?
Re: ENAC vuole la riapertura del T2
E' stato aggiunto un salone con nuovi gate sul lato ovest (usando due delle torrette che sorreggono il passaggio verso gli arrivi sopra al terminal per le discese sul piazzale) e rifatta completamente la zona dei controlli di sicurezza e del duty free, mettendo i controlli di sicurezza prima di dov'erano (andando a rimpiazzare banchi check-in inutilizzati), ottenendo un'area piuttosto ampia e funzionale (con una lunga serpentina di ingresso) al posto dello "sgabuzzino" di prima, ed è stata ampliata l'offerta commerciale con parecchi negozi qua e là.
Inoltre proprio poco prima del Covid è stato rifatto tutto il piazzale stradale, cambiando la viabilità.
A me il T2 non sembrava poi tanto male come terminal low-cost, ovviamente vecchiotto, non al livello di BGY, ma sostanzialmente vivibile, efficiente e comunque migliore per l'offerta commerciale di buona parte degli aeroporti dove vola(va) easyJet.
In più c'era un progetto per allargare il terminal verso sud, andando a coprire lo spazio tra facciata attuale e torrette, in modo da allargare lo spazio per i gate, ma non se n'è fatto nulla.
Re: ENAC vuole la riapertura del T2
Boh... quando un posto (Paese) é fatto di caos tutto si mischia e nelle situazioni entropiche in tanti ci guadagnano.
Comunque, concordo con tutti, nel senso che tutti hanno detto cose vere... aggiungerei: oltre gli aspetti ideologici/sindacali, che ci sia la volontà di "sparpagliare traffico" per non dare troppa forza a Mxp? (a Roma stanno facendo l'opposto).
altro punto: il T2 var rifatto... e se rifatto bene ed interamente (con un terzo piano transiti) potrebbe diventare meglio del T1 e gestire anche 30 milioni di pax anno.
Comunque, concordo con tutti, nel senso che tutti hanno detto cose vere... aggiungerei: oltre gli aspetti ideologici/sindacali, che ci sia la volontà di "sparpagliare traffico" per non dare troppa forza a Mxp? (a Roma stanno facendo l'opposto).
altro punto: il T2 var rifatto... e se rifatto bene ed interamente (con un terzo piano transiti) potrebbe diventare meglio del T1 e gestire anche 30 milioni di pax anno.
Re: ENAC vuole la riapertura del T2
In un'ottica non low cost vedrei bene un molo di vetro leggermente arrotondato che parta dall'attuale zona cargo Amazon per terminare agli Arrivi. Potrebbero benissimo starci 15/20 aerei. Con un molo interpista altrettanti. A quel punto si dovrebbe decidere quale sia il vero terminal low cost...
qualcosa di simile che avevo pensato per sviluppare un molo di vetro rotondeggiante, a Sud del Satellite A (zona torre) che, partendo dagli attuali parcheggi dipendenti arrivi nella zona pre-Cargocity (dove c'è la stazione dei pompieri).
Con relativa via di rullaggio che un giorno potrebbe "scavallare" la verrovia ed essere utile alla terza pista. Sfiorando l'attuale sede Enac.
Comunque, se anche rimanesse low cost, necessiterebbe di almeno un anno di lavori per rimetterlo decente... probabilmente potrebbe aprire per il 2025, a correre. Forse l'intento di Enac é sollecitare la riapertura per non dare spazi ad ulteriori ritardi...
qualcosa di simile che avevo pensato per sviluppare un molo di vetro rotondeggiante, a Sud del Satellite A (zona torre) che, partendo dagli attuali parcheggi dipendenti arrivi nella zona pre-Cargocity (dove c'è la stazione dei pompieri).
Con relativa via di rullaggio che un giorno potrebbe "scavallare" la verrovia ed essere utile alla terza pista. Sfiorando l'attuale sede Enac.
Comunque, se anche rimanesse low cost, necessiterebbe di almeno un anno di lavori per rimetterlo decente... probabilmente potrebbe aprire per il 2025, a correre. Forse l'intento di Enac é sollecitare la riapertura per non dare spazi ad ulteriori ritardi...
Re: ENAC vuole la riapertura del T2
Fossi in SEA farei partire subito dei lavori di restyling e li pianterei lì a metà.
Così il T2 è un cantiere e ENAC non può rompere.
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Stiamo monitorando attentamente la situazione. (Claudia)
Re: ENAC vuole la riapertura del T2
È già così, senza volerlo. Metà dell'area di accettazione è cantierizzata, perché era in corso l'installazione dei chioschi self ckin. Con il covid il cantiere è stato sospeso e i chioschi installati al t1.
Adesso non ci sono né i banchi, né le macchinette. Rimangono utilizzabili una decina di postazioni, metà delle quali in un'area che non veniva utilizzata neanche prima del covid perché ha spazi inadeguati.
Nella situazione attuale non è possibile gestire il volume di traffico estivo di easyJet al T2; secondo me neanche quello di Ryan o Wizz.
Aeroplano che te ne vai lontano da qui chissà cosa vedrai...
Re: ENAC vuole la riapertura del T2
In una prospettiva di ritorno Easyjet si potrebbe anche contemplare che LA Compagnie, Neos etc. possano posizionarsi al T2.
La loro "alleanza" di scambio passeggeri in una aerostazione più semplice potrebbe invogliare ad un maggiore utilizzo.
La Compagnie in particolare, per tipologia di traffico al T2 potrebbe essere più snella negli accessi (risparmiando anche 5 minuti di strada da Milano). Per certi aspetti anche maggiore "riservatezza" con opportuni accorgimenti.
La loro "alleanza" di scambio passeggeri in una aerostazione più semplice potrebbe invogliare ad un maggiore utilizzo.
La Compagnie in particolare, per tipologia di traffico al T2 potrebbe essere più snella negli accessi (risparmiando anche 5 minuti di strada da Milano). Per certi aspetti anche maggiore "riservatezza" con opportuni accorgimenti.
Re: ENAC vuole la riapertura del T2
Uno paga oltre 1500 euro A/R per viaggiare in business e poi parte dal T2 senza una lounge decente e nemmeno un jetbridge, quando al T1 ha entrambi?MUSICA ha scritto: ↑mer 20 apr 2022, 10:40:40 In una prospettiva di ritorno Easyjet si potrebbe anche contemplare che LA Compagnie, Neos etc. possano posizionarsi al T2.
La loro "alleanza" di scambio passeggeri in una aerostazione più semplice potrebbe invogliare ad un maggiore utilizzo.
La Compagnie in particolare, per tipologia di traffico al T2 potrebbe essere più snella negli accessi (risparmiando anche 5 minuti di strada da Milano). Per certi aspetti anche maggiore "riservatezza" con opportuni accorgimenti.
Re: ENAC vuole la riapertura del T2
Il T2 da quando è chiuso a tempo indeterminato viene anche usato come ricambi, per esempio dai bagni (e non solo) si di prendono i pezzi da utilizzare altrove
Malpensa airport user
Re: ENAC vuole la riapertura del T2
Certo che in ottica ampliamento terminal sapere che il T2 è utilizzato come pezzi di ricambio, fa rabbrividire. Altri aeroporti che ho frequentato molto anche in tempi di covid e lockdown vari, nonostante fossero deserti e le aspettative non erano delle migliori, hanno approfittato per ampliare e migliorare i propri terminal, noi abbiamo il masterplan che anziché ampliare come da progetto, vanno a tappe quinquennali.
ENAC vuole la riapertura del T2
Perché qui a Milano non c’è il ben che minimo interesse per migliorare lato aeroportuale. Ho seriamente timore che nei prossimi anni il gap fra Milano e il resto d’Europa sarà non solo incolmabile ma sarà motivo di scherno.minsk ha scritto:Certo che in ottica ampliamento terminal sapere che il T2 è utilizzato come pezzi di ricambio, fa rabbrividire. Altri aeroporti che ho frequentato molto anche in tempi di covid e lockdown vari, nonostante fossero deserti e le aspettative non erano delle migliori, hanno approfittato per ampliare e migliorare i propri terminal, noi abbiamo il masterplan che anziché ampliare come da progetto, vanno a tappe quinquennali.
Non c’è all’orizzonte un minimo piano di riorganizzazione del sistema, non c’è nessun player che giustamente voglia investire stante il primo punto, quindi il risultato è un patchwork raffazzonato.
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Re: ENAC vuole la riapertura del T2
Giusta considerazione. Implica logicamente un approccio "binario". Guarda Gatwick, Orly ed altro. Low cost e voli super chic per Barbados, JFK, Hkg e molto altro convivono. Basta predisporre per entrambi i tipi di traffico. Perché dobbiamo sempre pensare che le "aspirazioni" non sono possibili?easyMXP ha scritto: ↑mer 20 apr 2022, 14:55:46Uno paga oltre 1500 euro A/R per viaggiare in business e poi parte dal T2 senza una lounge decente e nemmeno un jetbridge, quando al T1 ha entrambi?MUSICA ha scritto: ↑mer 20 apr 2022, 10:40:40 In una prospettiva di ritorno Easyjet si potrebbe anche contemplare che LA Compagnie, Neos etc. possano posizionarsi al T2.
La loro "alleanza" di scambio passeggeri in una aerostazione più semplice potrebbe invogliare ad un maggiore utilizzo.
La Compagnie in particolare, per tipologia di traffico al T2 potrebbe essere più snella negli accessi (risparmiando anche 5 minuti di strada da Milano). Per certi aspetti anche maggiore "riservatezza" con opportuni accorgimenti.
Come insegnano "banalmente" in ogni scuola d'affari, se non hai la mente ambiziosa, progettuale e "sognatrice" non puoi pretendere di realizzare. Il problema é avere tanti "sognatori" che ovviamente darebbero altre priorità realizzative.
Comunque, al di là di queste fantasie, il T2 necessita di un completo rifacimento e, a mio avviso non dovrebbe venire utilizzato dalla sola Easyjet. Servirebbe comunque un miglioramento qualitativo che superi anche il T1. Se lo confrontiamo a FCO é indietro di almeno 30 anni.
Re: ENAC vuole la riapertura del T2
Ma a LGW hai lounges in abbondanza, le LC imbarcano con jetbridge ed il servizio è infinitamente superiore a quello del T2.
Il T2 è a malapena fungibile come terminal LC nelle condizioni in cui era prima della chiusura, figuriamoci ora.
Il paragone non ha proprio senso.
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Il T2 è a malapena fungibile come terminal LC nelle condizioni in cui era prima della chiusura, figuriamoci ora.
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Re: ENAC vuole la riapertura del T2
Hai ragione, sottintende che si adegui la struttura per avere più flessibilità di utilizzo. O si cominci a migliorare. Io non mi accontento mai dello status quo. Quanto dici é vero ma si spera che chi decide capisca che senza investimenti si fa poco.I-GABE ha scritto: ↑gio 21 apr 2022, 15:18:45 Ma a LGW hai lounges in abbondanza, le LC imbarcano con jetbridge ed il servizio è infinitamente superiore a quello del T2.
Il T2 è a malapena fungibile come terminal LC nelle condizioni in cui era prima della chiusura, figuriamoci ora.
Il paragone non ha proprio senso.
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Un forum come questo deve "spingere" per fare. Non tirarsi indietro... Il Via Milano, seppur in piccolo ma almeno come idea, é nato su questo forum. era concepito meglio ma, ancora: se non vuoi investire hai poco...
Lo stesso dicasi per la Quinta Libertà per Singapore su JFK, poi ceduta ad Emirates...
direi non robetta. Ottenuta anche grazie alle email, scritti, giornali, interpellanze e pressioni a tute le autorità coinvolte...
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