ITA-Lufthansa puntata 7

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malpensante
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ITA-Lufthansa puntata 7

Messaggio da leggereda malpensante » lun 29 lug 2024, 23:00:03

Questo topic è la continuazione della serie su Alitalia / #Ita7

Precedente episodio Alitalia / #Ita6 era http://www.mxpairport.it/forum/viewtopic.php?t=13974
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Italiavola ha pubblicato un pezzo con dati e LF dei voli ITA nel 2023, i cui secondo me c’è da notare questo:
La tratta Roma-Milano ha registrato un load factor del 63,2%, mentre le altre rotte domestiche su Milano Linate hanno registrato un indice di riempimento pari al 74,1% .

Il ricavo medio del cluster Roma-Milano ed il ricavo medio delle rotte da e per Linate sono risultati essere superiori rispetto ai ricavi medi di tutti gli altri clusters di rotte domestiche.

https://italiavola.com/2024/07/28/ita-a ... ografiche/

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Re: ITA-Lufthansa puntata 7

Messaggio da leggereda malpensante » lun 29 lug 2024, 23:06:20

A parte la difficoltà di valutare correttamente i ricavi delle rotte nazionali a Fiumicino, perché molti passeggeri sono in transito, è la dimostrazione che dove hai il monopolio delle rotte nazionali (Linate) fai più soldi che dove hai concorrenza (Fiumicino).

ITA vola a Linate semplicemente perché lì non ha concorrenza sul nazionale, altro motivo logico non c’è. La Commissione UE avrebbe dovuto cercare di scardinare quel monopolio, invece di occuparsi di quisquilie.

Sempre sperando che si parli di RASK e non di ricavi puri e semplici, perché è abbastanza ovvio che mediamente il ricavo del biglietto Palermo-Linate superi quello del biglietto Palermo-Fiumicino, perché la rotta è lunga il doppio.

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Re: ITA-Lufthansa puntata 7

Messaggio da leggereda grandemilano » mar 30 lug 2024, 08:07:11

malpensante ha scritto: lun 29 lug 2024, 23:00:03
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Italiavola ha pubblicato un pezzo con dati e LF dei voli ITA nel 2023, i cui secondo me c’è da notare questo:
La tratta Roma-Milano ha registrato un load factor del 63,2%, mentre le altre rotte domestiche su Milano Linate hanno registrato un indice di riempimento pari al 74,1% .

Il ricavo medio del cluster Roma-Milano ed il ricavo medio delle rotte da e per Linate sono risultati essere superiori rispetto ai ricavi medi di tutti gli altri clusters di rotte domestiche.

https://italiavola.com/2024/07/28/ita-a ... ografiche/
Nel corto raggio Fiumicino non solo non ha gli yelds di Monaco, Zurigo o Francoforte (gli altri hub del gruppo) ma non ha neanche gli yelds di Milano.
Non ci sono altri dati per sapere se sul medio e lungo raggio invece le cose vanno meglio

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Re: ITA-Lufthansa puntata 7

Messaggio da leggereda grandemilano » mar 30 lug 2024, 08:15:28

malpensante ha scritto: lun 29 lug 2024, 23:06:20 È la dimostrazione che dove hai il monopolio delle rotte nazionali (Linate) fai più soldi che dove hai concorrenza (Fiumicino).

ITA vola a Linate semplicemente perché lì non ha concorrenza sul nazionale, altro motivo logico non c’è.
Io penso che sul domestico le tariffe Linate Malpensa Bergamo siano più o meno simili

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Re: ITA-Lufthansa puntata 7

Messaggio da leggereda malpensante » mar 30 lug 2024, 08:51:11

A me i biglietti da Linate sembrano sempre più cari, fra compagnie diverse.

Le compagnie aeree di solito fanno prezzi simili fra i voli in partenza da Linate, rispetto ai loro da Malpensa in partenza alla stessa ora dello stesso giorno, ma se prendo in considerazione diciamo Londra con tutte le compagnie è ben difficile che il prezzo di un volo da Linate di una legacy sia uguale a quello di una low cost dagli altri due aeroporti, anche se ho in programma un volo con Iberia Linate-Madrid che mi è costato meno di quello che avrei speso da MXP e BGY.

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Re: ITA-Lufthansa puntata 7

Messaggio da leggereda robix » mar 30 lug 2024, 09:53:52

Il LF sulla LIN-FCO e viceversa (63,2%) è veramente misero se si considera che ci sono stati vari problemi con l'AV (e quindi pax che sono tornati all'aereo sulla MI-RM) e parliamo della rotta da e verso il megahubbe di AZ. Visto che devono lasciare alcuni slots a LIN, magari ridurre le frequenze su questa rotta non sarebbe una brutta idea.

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Re: ITA-Lufthansa puntata 7

Messaggio da leggereda malpensante » mar 30 lug 2024, 10:08:16

Usano aerei troppo grossi, la frequenza è fondamentale per il point-to-point, visto che ci sono treni ogni 15 minuti, più o meno.

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Re: ITA-Lufthansa puntata 7

Messaggio da leggereda jetblue » mar 30 lug 2024, 12:51:13

robix ha scritto: mar 30 lug 2024, 09:53:52 Il LF sulla LIN-FCO e viceversa (63,2%) è veramente misero se si considera che ci sono stati vari problemi con l'AV (e quindi pax che sono tornati all'aereo sulla MI-RM) e parliamo della rotta da e verso il megahubbe di AZ. Visto che devono lasciare alcuni slots a LIN, magari ridurre le frequenze su questa rotta non sarebbe una brutta idea.
Giusto per avere un paragone, nel 2006, quindi con la AV che impiegava ancora 4 ore e 30 minuti dato che la MI-BO e BO-FI non erano ancora state aperte, AirOne operava fino a 19 voli per direzione LIN-FCO e il LF medio non arrivava al 55%.

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Re: ITA-Lufthansa puntata 7

Messaggio da leggereda malpensante » mar 30 lug 2024, 13:14:00

I biglietti però erano molto più cari.

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Re: ITA-Lufthansa puntata 7

Messaggio da leggereda maclover » mar 30 lug 2024, 13:36:24

Non ho tempo di fare particolari ricerche, quindi mi sono affidato all’AI che dice

Nel 2006, il prezzo medio di un biglietto di andata e ritorno tra Milano Linate e Roma Fiumicino con Alitalia o AirOne variava generalmente tra i 100 e i 200 euro. Questa stima include sia tariffe promozionali che quelle standard

Non mi sembrano così dissimili da oggi

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Re: ITA-Lufthansa puntata 7

Messaggio da leggereda malpensante » mar 30 lug 2024, 13:53:23

C’erano 50 voli al giorno e i prezzi erano diversi.

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Re: ITA-Lufthansa puntata 7

Messaggio da leggereda maclover » mar 30 lug 2024, 14:19:28

Non ho capito la risposta.
Che i biglietti fossero molto più cari, pare di no.
Che vi fossero maggiori volumi, mi pare ovvio

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Re: ITA-Lufthansa puntata 7

Messaggio da leggereda malpensante » mar 30 lug 2024, 14:57:33

“Pare” di no, ma non è vero.
L’AI non è il nuovo Vangelo.

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Re: ITA-Lufthansa puntata 7

Messaggio da leggereda Ale330 » mer 31 lug 2024, 07:26:31

malpensante ha scritto: lun 29 lug 2024, 23:06:20 A parte la difficoltà di valutare correttamente i ricavi delle rotte nazionali a Fiumicino, perché molti passeggeri sono in transito, è la dimostrazione che dove hai il monopolio delle rotte nazionali (Linate) fai più soldi che dove hai concorrenza (Fiumicino).

ITA vola a Linate semplicemente perché lì non ha concorrenza sul nazionale, altro motivo logico non c’è. La Commissione UE avrebbe dovuto cercare di scardinare quel monopolio, invece di occuparsi di quisquilie.

Sempre sperando che si parli di RASK e non di ricavi puri e semplici, perché è abbastanza ovvio che mediamente il ricavo del biglietto Palermo-Linate superi quello del biglietto Palermo-Fiumicino, perché la rotta è lunga il doppio.
E pensare che i rumors di qualche tempo fa davano un bel gruzzolo di rotte da LIN in perdita, anche nazionali...

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maclover
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Re: ITA-Lufthansa puntata 7

Messaggio da leggereda maclover » mer 31 lug 2024, 11:07:10

malpensante ha scritto: mar 30 lug 2024, 14:57:33 “Pare” di no, ma non è vero.
L’AI non è il nuovo Vangelo.

Le tua sicurezza però è una certezza

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Re: ITA-Lufthansa puntata 7

Messaggio da leggereda canadian#affairs » mer 31 lug 2024, 14:26:03

Lufthansa, i ricavi toccano i 10 miliardi, utile dimezzato (469 milioni). Il ceo: «Più aerei per Ita? Non lo escludo»
di Leonard Berberi

I numeri del secondo trimestre del gruppo europei dei cieli. Imbarcati circa 36 milioni di passeggeri. Ma la normalizzazione delle tariffe aeree porta giù i margini. Avviato un piano di efficientamento con l’addio agli aerei più vecchi


Il gruppo Lufthansa chiude il secondo trimestre di quest’anno con 10 miliardi di euro di ricavi, in rialzo del 7% rispetto allo stesso periodo del 2023, ma l’utile di 469 milioni è quasi dimezzato a causa di una pressione sui prezzi che riguarda il settore (anche low cost) e un aumento dei costi operativi soprattutto per quanto riguarda il carburante e il personale dovuto in particolare all’espansione delle attività. È quanto si legge sul bilancio del colosso europeo dei cieli che è in attesa di perfezionare l’accordo con il ministero italiano dell’Economia per entrare in Ita Airways all’inizio con il 41%.

I conti
Nel periodo aprile-giugno il gruppo — che comprende le compagnie aeree Lufthansa, Swiss, Austrian Airlines, Brussels, Airlines, Eurowings, Discover, Air Dolomiti, una società cargo, una società manutenzione — registra un Ebit rettificato di 686 milioni di euro (1,1 miliardi nel 2023). «Oltre alla crescente normalizzazione dei prezzi dei biglietti e al conseguente calo dei rendimenti legato al mercato in tutte le regioni di traffico — spiega una nota — anche gli scioperi in diverse società del gruppo hanno avuto un impatto sugli utili del periodo di oltre 100 milioni di euro». Sul fronte dei passeggeri, quelli imbarcati nel trimestre sono stati 36 milioni, portando il dato del primo semestre a oltre 60 milioni.

«Domanda forte, margini in calo»
«La domanda globale di viaggi aerei rimane forte», commenta l’amministratore delegato del gruppo Lufthansa, Carsten Spohr. «Di conseguenza, nel secondo trimestre abbiamo superato per la prima volta la soglia dei 10 miliardi di euro di fatturato. Tuttavia, a causa dell’aumento dell’offerta nella prima metà dell’anno è proseguita la normalizzazione delle tariffe aeree e dei rendimenti medi in tutti i mercati. In considerazione del contemporaneo aumento dei costi, le aspettative di profitto hanno dovuto essere adeguate in tutto il settore e anche per noi».

Il piano di efficientamento
Questi numeri portano i vertici della società ad avviare un piano di riduzione dei costi per avvicinarsi al margine di guadagno dell’8% fissato dal gruppo. Tra i punti c’è anche l’uscita dalla flotta di Lufthansa (la singola compagnia aerea) di circa 50 velivoli di vecchia generazione utilizzati per i voli di lungo raggio entro il 2028. Saranno così mandati in pensione gli Airbus A340 e Boeing 747-400 (che hanno quattro motori), così come gli A330-200. «Vogliamo farla tornare a essere il fiore all’occhiello del gruppo», sostiene Spohr.

Il boom della manutenzione
Andando a vedere i singoli settori, balza ulteriormente Technik (manutenzione) a 203 milioni di euro di Ebit rettificato, contro i 156 milioni del secondo trimestre 2023. Si conferma la «normalizzazione» del cargo dopo il boom post Covid, con 36 milioni (contro i 35 milioni dell’anno prima). La divisione delle compagnie aeree segna un Ebit rettificato di 581 milioni, in calo di quasi il 40% rispetto al periodo aprile-giugno del 2023. L’aviolinea Lufthansa resta quella con i ricavi maggiori (4,51 miliardi di euro), ma con 213 milioni di Ebit rettificato si piazza al secondo posto dopo Swiss che con 246 milioni di risultato operativo si conferma il vettore più profittevole del gruppo.

L’operazione Ita
Per quanto riguarda l’investimento in Ita Airways — dopo il via libera Ue all’operazione lo scorso 3 luglio — il gruppo conferma che è in fase di perfezionamento dell’accordo che si dovrebbe concludere nel quarto trimestre di quest’anno. Al closing «Ita sarà integrata in Lufthansa come quinta compagnia "network" (separata quindi da quella a basso costo dove si trova Eurowings, ndr) mantenendo il suo marchio». «La strategia di successo multi-hub, multi-aviolinea e multi-brand sarà ulteriormente internazionalizzata con l’investimento in Ita», spiega la società.

L’ultima tappa prima del closing
Rispondendo alle domande del Corriere durante la call con i giornalisti il ceo di Lufthansa Spohr racconta che «le trattative con i "remedy takers" (le compagnie che dovranno prendersi gli slot a Milano Linate per riportare la concorrenza, ndr) proseguono come pianificato» e che non ci sono ritardi, quindi resta il perfezionamento dell’accordo con il Tesoro attorno a novembre di quest’anno. Sui rimedi chiesti dall’Antitrust Ue «siamo in dialogo costruttivo sia sui voli a lungo raggio e sia su quelli a corto raggio — continua —: le soluzioni dovranno naturalmente tornare a Bruxelles per un’approvazione».

Il piano industriale
Spohr non esclude di rivedere il piano industriale di Ita aumentando il numero di aerei per il vettore tricolore, come auspicasto dal presidente di Ita, Antonino Turicchi. «Condivido il suo ottimismo — dice —, ma al momento non ci è consentito fare questo tipo di ragionamento perché non possiamo ancora guardare ai numeri del vettore. Quando ci sarà il closing a quel punto analizzeremo il tutto, guarderemo ai dati e faremo una valutazione».

Le consegne in ritardo
Lufthansa, come altri vettori, soffre i ritardi nelle consegne degli aeromobili di nuova generazione. «Hanno portato a inefficienze e costi aggiuntivi nel primo semestre e peseranno sugli utili dei prossimi anni con un impatto a tre cifre ogni anno», calcola il direttore finanziario Michael Niggemann alla conference call di presentazione dei risultati del 2° trimestre. Nel 2019 il gruppo tedesco prevedeva di ricevere 41 nuovi aerei moderni, ma i ritardi l’hanno costretto a estendere l’impiego di 23 velivoli più vecchi.

lberberi@corriere.it

https://www.corriere.it/economia/traspo ... refresh_ce

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Re: ITA-Lufthansa puntata 7

Messaggio da leggereda belumosi » mer 31 lug 2024, 14:53:38

canadian#affairs ha scritto: mer 31 lug 2024, 14:26:03 Il piano industriale
Spohr non esclude di rivedere il piano industriale di Ita aumentando il numero di aerei per il vettore tricolore, come auspicato dal presidente di Ita, Antonino Turicchi. «Condivido il suo ottimismo — dice —, ma al momento non ci è consentito fare questo tipo di ragionamento perché non possiamo ancora guardare ai numeri del vettore. Quando ci sarà il closing a quel punto analizzeremo il tutto, guarderemo ai dati e faremo una valutazione».
Passaggio di raffinata sensibilità istituzionale.
Se non esclude di rivedere il piano industriale al rialzo e condivide l'ottimismo di Turicchi, evidentemente i conti li conosce benissimo (come è ovvio che sia).
Tuttavia sul piano formale non potrebbe conoscerli, perchè al momento LH è solo il promittente acquirente di ITA e l'antitrust deve ancora dare l'OK sui rimedi proposti.
Anche da questi dettagli si misura l'intelligenza di un top manager.

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Re: ITA-Lufthansa puntata 7

Messaggio da leggereda grandemilano » mer 31 lug 2024, 15:30:36

belumosi ha scritto: mer 31 lug 2024, 14:53:38
canadian#affairs ha scritto: mer 31 lug 2024, 14:26:03 Il piano industriale
Spohr non esclude di rivedere il piano industriale di Ita aumentando il numero di aerei per il vettore tricolore, come auspicato dal presidente di Ita, Antonino Turicchi. «Condivido il suo ottimismo — dice —, ma al momento non ci è consentito fare questo tipo di ragionamento perché non possiamo ancora guardare ai numeri del vettore. Quando ci sarà il closing a quel punto analizzeremo il tutto, guarderemo ai dati e faremo una valutazione».
Passaggio di raffinata sensibilità istituzionale.
Se non esclude di rivedere il piano industriale al rialzo e condivide l'ottimismo di Turicchi, evidentemente i conti li conosce benissimo (come è ovvio che sia).
I piani industriali possono essere rivisti anche al ribasso, dopo che vengono analizzati bene i numeri.
Se vogliamo fare i pignoli, da grande CEO quale è, Spohr non ha detto che aumenteranno l'investimento in Ita. Ha parlato di revisione e tutto in base ai numeri dei prossimi bilanci.
Vuol dire tutto e niente.
Il che non esclude che possano esserci revisioni al ribasso, che non possono essere escluse a priori. Tutto dipenderà dai prossimi bilanci di Ita

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Re: ITA-Lufthansa puntata 7

Messaggio da leggereda canadian#affairs » mer 31 lug 2024, 15:58:53

Sembra che entro ferragosto saranno predisposti i "rimedi" da inviare a Bruxelles per l'approvazione.

Lufthansa: Spohr, interesse di tutti chiudere acquisizione Ita rapidamente

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 31 lug - "Sull'acquisizione di Ita manteniamo il nostro ottimismo e contiamo di finalizzare l'operazione entro il quarto trimestre". Lo ha detto il presidente e ceo di Lufthansa Carsten Spohr durante la conference call con gli analisti dopo la presentazione dei risultati per il secondo semestre.

"Continuiamo il dialogo e ci vorranno ancora una o due settimane per concludere sui rimedi per l'acquisizione che poi dovranno tornare in Commissione - ha aggiunto Spohr - ma credo che tutte le parti coinvolte vogliano fare in fretta per trarre vantaggio da questa opportunita'".

https://www.borsaitaliana.it/borsa/noti ... 74630.html


Lufthansa: Spohr, con Ita saremo meno dipendenti da mercato tedesco
31 luglio 2024

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 31 lug - "Con l'acquisto di Ita Airways continuiamo il nostro processo di internazionalizzazione e saremo meno dipendenti dal mercato tedesco". Lo ha detto il ceo e presidente di Lufthansa Carsten Spohr durante la conference call di presentazione dei conti del secondo trimestre. "L'Italia rappresenta il nostro secondo mercato piu' importante dopo gli Stati Uniti - ha aggiunto Spohr - e con l'acquisto di Ita i nostri clienti potranno avere accesso a maggiori destinazioni, si pensi all'America Latina, al Medio Oriente e all'Africa". Spohr ha anche definito costruttivo il dialogo con l'antitrust europeo circa i rimedi chiesti dalla commissione sia sui voli a corto che a lungo raggio per dare l'ok all'acquisizione di Ita Airways. "Penso che questi colloqui stiano andando secondo i piani e secondo gli accordi con la Commissione Europea per trovare una soluzione in un tempo appropriato, che deve naturalmente tornare a Bruxelles per un'approvazione, ma il mio ottimismo rimane" ha detto Spohr in un incontro con la stampa per presentare.

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Re: ITA-Lufthansa puntata 7

Messaggio da leggereda belumosi » mer 31 lug 2024, 16:10:34

grandemilano ha scritto: mer 31 lug 2024, 15:30:36
belumosi ha scritto: mer 31 lug 2024, 14:53:38
canadian#affairs ha scritto: mer 31 lug 2024, 14:26:03 Il piano industriale
Spohr non esclude di rivedere il piano industriale di Ita aumentando il numero di aerei per il vettore tricolore, come auspicato dal presidente di Ita, Antonino Turicchi. «Condivido il suo ottimismo — dice —, ma al momento non ci è consentito fare questo tipo di ragionamento perché non possiamo ancora guardare ai numeri del vettore. Quando ci sarà il closing a quel punto analizzeremo il tutto, guarderemo ai dati e faremo una valutazione».
Passaggio di raffinata sensibilità istituzionale.
Se non esclude di rivedere il piano industriale al rialzo e condivide l'ottimismo di Turicchi, evidentemente i conti li conosce benissimo (come è ovvio che sia).
I piani industriali possono essere rivisti anche al ribasso, dopo che vengono analizzati bene i numeri.
Se vogliamo fare i pignoli, da grande CEO quale è, Spohr non ha detto che aumenteranno l'investimento in Ita. Ha parlato di revisione e tutto in base ai numeri dei prossimi bilanci.
Vuol dire tutto e niente.
Il che non esclude che possano esserci revisioni al ribasso, che non possono essere escluse a priori. Tutto dipenderà dai prossimi bilanci di Ita
Confronto a te Rosario Chiarchiaro non era nessuno. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

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Re: ITA-Lufthansa puntata 7

Messaggio da leggereda easyMXP » gio 01 ago 2024, 08:51:35

belumosi ha scritto: mer 31 lug 2024, 14:53:38
canadian#affairs ha scritto: mer 31 lug 2024, 14:26:03 Il piano industriale
Spohr non esclude di rivedere il piano industriale di Ita aumentando il numero di aerei per il vettore tricolore, come auspicato dal presidente di Ita, Antonino Turicchi. «Condivido il suo ottimismo — dice —, ma al momento non ci è consentito fare questo tipo di ragionamento perché non possiamo ancora guardare ai numeri del vettore. Quando ci sarà il closing a quel punto analizzeremo il tutto, guarderemo ai dati e faremo una valutazione».
Passaggio di raffinata sensibilità istituzionale.
Se non esclude di rivedere il piano industriale al rialzo e condivide l'ottimismo di Turicchi, evidentemente i conti li conosce benissimo (come è ovvio che sia).
Tuttavia sul piano formale non potrebbe conoscerli, perchè al momento LH è solo il promittente acquirente di ITA e l'antitrust deve ancora dare l'OK sui rimedi proposti.
Anche da questi dettagli si misura l'intelligenza di un top manager.
Ma cosa stai dicendo? Sul piano formale i conti può benissimo conoscerli, ci mancherebbe pure che l'aspirante acquirente non possa conoscere i conti dell'azienda in vendita. Non ha nessun bisogno di far finta di non conoscerli.
La "raffinata sensibilità istituzionale" (in gergo corrente: paraculismo) gli ha fatto dare una risposta che vuol dire "non se ne parla se ITA non arriva al margine di profitto che ho promesso agli azionisti", ovvero una bella dose di bromuro per placare l'eccitazione degli ambienti ITA.
Poi è ovvio che se le cose andranno bene la flotta aumenterà, ci mancherebbe, ma Spohr nella stessa intervista ha pure detto di LH, senza giri di parole di raffinata sensibilità istituzionale, "Vogliamo farla tornare a essere il fiore all’occhiello del gruppo", ovvero ITA si può mettere il cuore in pace se pensa che i passeggeri verranno dirottati da FRA e MUC a FCO.
Comunque già tanta roba se con l'attuale dimensione LH rende profittevole ITA strutturalmente (non soltanto nl perido migliore dell'aviazione civile nella storia), quindi sempre cero acceso all'immaginetta di Spohr.

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Re: ITA-Lufthansa puntata 7

Messaggio da leggereda grandemilano » gio 01 ago 2024, 10:33:16

easyMXP ha scritto: gio 01 ago 2024, 08:51:35
belumosi ha scritto: mer 31 lug 2024, 14:53:38
canadian#affairs ha scritto: mer 31 lug 2024, 14:26:03 Il piano industriale
Spohr non esclude di rivedere il piano industriale di Ita aumentando il numero di aerei per il vettore tricolore, come auspicato dal presidente di Ita, Antonino Turicchi. «Condivido il suo ottimismo — dice —, ma al momento non ci è consentito fare questo tipo di ragionamento perché non possiamo ancora guardare ai numeri del vettore. Quando ci sarà il closing a quel punto analizzeremo il tutto, guarderemo ai dati e faremo una valutazione».
Passaggio di raffinata sensibilità istituzionale.
Se non esclude di rivedere il piano industriale al rialzo e condivide l'ottimismo di Turicchi, evidentemente i conti li conosce benissimo (come è ovvio che sia).
Tuttavia sul piano formale non potrebbe conoscerli, perchè al momento LH è solo il promittente acquirente di ITA e l'antitrust deve ancora dare l'OK sui rimedi proposti.
Anche da questi dettagli si misura l'intelligenza di un top manager.
Ma cosa stai dicendo? Sul piano formale i conti può benissimo conoscerli, ci mancherebbe pure che l'aspirante acquirente non possa conoscere i conti dell'azienda in vendita. Non ha nessun bisogno di far finta di non conoscerli.
La "raffinata sensibilità istituzionale" (in gergo corrente: paraculismo) gli ha fatto dare una risposta che vuol dire "non se ne parla se ITA non arriva al margine di profitto che ho promesso agli azionisti", ovvero una bella dose di bromuro per placare l'eccitazione degli ambienti ITA.
Poi è ovvio che se le cose andranno bene la flotta aumenterà, ci mancherebbe, ma Spohr nella stessa intervista ha pure detto di LH, senza giri di parole di raffinata sensibilità istituzionale, "Vogliamo farla tornare a essere il fiore all’occhiello del gruppo", ovvero ITA si può mettere il cuore in pace se pensa che i passeggeri verranno dirottati da FRA e MUC a FCO.
Comunque già tanta roba se con l'attuale dimensione LH rende profittevole ITA strutturalmente (non soltanto nl perido migliore dell'aviazione civile nella storia), quindi sempre cero acceso all'immaginetta di Spohr.
Anche io ho interpretato così le parole di Spohr.
Dipende sempre come si vede il bicchiere: mezzo vuoto o mezzo pieno.
Chi è realista la interpreta come te.
E potrebbe anche pensare che se le cose andranno al contrario di quanto previsto, potrebbe pure esserci una revisione al ribasso del piano industriale

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ITA-Lufthansa puntata 7

Messaggio da leggereda malpensante » gio 01 ago 2024, 11:05:14

La regola del gruppo Lufthansa è che si danno aerei a chi dimostra di essere capace di guadagnare, quindi la risposta è che la flotta di ITA crescerà, se guadagnerà. Qualcuno in Italia invece vuole la crescita a prescindere, temo.

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Re: ITA-Lufthansa puntata 7

Messaggio da leggereda malpensante » gio 01 ago 2024, 13:09:44

Lufthansa Details Turnaround Plan After Profit Falls

Helen Massy-Beresford
July 31, 2024

Lufthansa Group said it would streamline its long-haul fleet by decommissioning Airbus A340-300, A340-600, A330-200 and Boeing 747-400 sub-fleets by 2028 as part of a turnaround plan for its main Lufthansa Airlines carrier after it was hit by strike costs, aircraft delivery delays and “structural problems.”

The German group posted a drop in net profit to €469 million ($508 million) in the three months to end-June, from €881 million in the same period a year earlier, on group revenues up 7% to €10 billion.

The airline group had already flagged up a drop in operating profit and the challenges it was facing when it gave an update July 12, in which it also adjusted full-year guidance and said it would be launching a turnaround plan for Lufthansa Airlines.

The group recorded more than 60 million passengers across its airlines in the first six months of the year, with around 36 million in the second quarter (Q2), up from 33.3 million in the year-earlier period, it said July 31.

Q2 capacity for group airlines rose 11% year-on-year, and capacity reached 91% of pre-COVID levels. Load factor for the quarter stood at around 82%.

“Flying has lost none of its fascination—global demand for air travel remains strong,” CEO Carsten Spohr said. “As a result, we exceeded the €10 billion turnover mark for the first time in the second quarter.”

Spohr said an increase in available seat capacity meant that “the normalization of air fares and average yields continued in all markets worldwide in the first half of the year.”

“In view of the simultaneous rise in costs, profit expectations had to be adjusted across the industry—and also for us,” he said.

Lufthansa Airlines suffered from high strike costs, further delays in aircraft deliveries and the resulting inefficiencies, as well as structural problems, the group said. The group wants to accelerate the modernization of Lufthansa Airlines to “make it the group’s flagship again,” Spohr said.

Lufthansa Group’s other passenger airlines—Austrian Airlines, Brussels Airlines, Eurowings, and Swiss—as well as Lufthansa Cargo, remain on course, the group said, while Lufthansa Technik posted another record result in the first half of the year.

Strikes, both internal and external, had a more than €100 million impact on earnings during the period.

Operating expenses increased by 10% due to expanded passenger flight operations and inflation-related cost increases.

Unit revenues (RASK) for passenger airlines fell 5.3% on a currency-adjusted basis. “In addition to the slight decline in seat load factors, falling average prices—which, however, still remain significantly above pre-crisis levels—were the main reasons for this,” the group said, a phenomenon it said was particularly pronounced in Asia.

Unit costs (CASK, excluding fuel and emissions expenses) remained at their prior-year level despite the strike costs and generally high-cost inflation in the second-quarter period.

The airline group said Lufthansa airline was particularly challenged by negative market developments in the important Asia-Pacific region, but also faces “inefficiencies” in Lufthansa and CityLine flight operations.

“The significant delays in aircraft deliveries are causing upheavals, in areas such as fleet management and also through the additional maintenance costs for the older aircraft still in use. The disproportionately high increase in location cost in Germany and new collective labor agreements for cockpit, cabin and ground staff also had a negative impact on earnings.”

Focus On Lufthansa Airlines
Lufthansa airline recorded a first-half loss of €427 million, compared to a €149 million profit in the year-earlier period.

“Achieving a breakeven full-year result is becoming increasingly challenging for Lufthansa Airlines,” the group said. Its turnaround plan includes increasing revenue through premium products, including Allegris; improving customer experience by focusing on smooth and efficient flight operations, such as through the further digitalization of ground services; optimizing the network in line with the stronger seasonalization of demand and increasing productivity, for example, by further developing crew planning systems.

As part of the turnaround plan, the group wants to reduce the number of long-haul types it operates by decommissioning the A340-300, A340-600, A330-200 and 747-400 sub-fleets by 2028. It also plans to strategically expand the flight operations of Discover Airlines and Lufthansa City Airlines in order to further develop its offering in Frankfurt and Munich at lower costs.

“Lufthansa recognizes the challenges of aviation in the current environment, where it likely has a tougher time than other network groups,” said Bernstein analyst Alex Irving in a research note.

With corporate demand still weak, Lufthansa is affected more than other network carriers, he added.

“The fleet has long been far, far too complex,” Irving said. “Management is addressing these challenges with sensible initiatives, principally network optimization with a promise to ‘prioritize yields over growth,’ shifting production to more efficient [air operator certificates] (more Discover, and we expect more Swiss, implying less Lufthansa and Austrian), and fleet simplification with the elimination of four sub-fleets. These should take time to pay off, but we agree with the broad strokes of the plan.”

The airline said global demand for air travel remained robust, especially among private travelers, and the airlines expect a good summer in travel volume terms.

Bookings through the end of October are more than 10% higher compared to 2023, with Spain, Portugal, Italy, Greece, the U.S., Japan and southern Africa topping the destination lists and many leisure travelers once again choosing premium tickets.

The group sees third-quarter capacity at around 96% of pre-crisis levels and yields in that period were a low-single-digit percentage down on 2023 levels. Adjusted operating profit is expected to fall short of 2023 levels of €1.5 billion.

It is now predicting an adjusted operating profit of €1.4 billion for the full year, depending on airline and cargo performance.



https://aviationweek.com/air-transport/ ... 0000434175

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Re: ITA-Lufthansa puntata 7

Messaggio da leggereda robix » gio 01 ago 2024, 13:25:56

malpensante ha scritto: gio 01 ago 2024, 11:05:14 La regola del gruppo Lufthansa è che si danno aerei a chi dimostra di essere capace di guadagnare, quindi la risposta è che la flotta di ITA crescerà, se guadagnerà. Qualcuno in Italia invece vuole la crescita a prescindere, temo.
E ritorniamo al problema di base. Fino a quando LH avrà acquisito il 90% di AZ, per quanto LH possa avere i posti chiave di comando ci sarà sempre quella maggioranza in mani italiche che spingerà per nuovi aerei, nuove rotte, nuove assunzioni, aumenti salariali, etc. secondo la ben nota strategia AZ.
Se e quando a comandare sarà finalmente solo LH, le resistenze italiche (cioè romane) ci saranno comunque, ma per lo meno “legalmente” LH potrà fare quello che vuole; speriamo che nel frattempo non si sia rotta i cosiddetti e cambiato idea sull’investimento in AZ.


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