MF: Sea para il colpo AZ-LH
Inviato: dom 26 giu 2011, 23:42:14
Posto questo articolo di stampa uscito il 23 giugno, che parla di trattative in corso da parte di SEA per aggiungere una ventina di nuove destinazioni. ENAC sarebbe pronto a concedere le licenze. La lettura è interessante, vedremo poi se ci saranno sviluppi. Troppo ottimismo ? :green: :green:
Sea: para il colpo Alitalia-Lufthansa (MF)
MILANO (MF-DJ)--Lo scatto d'orgoglio di Malpensa sta portando lo scalo
lombardo a un passo dal vincere la sua scommessa: uscire indenne
dall'annunciata diserzione di Lufthansa e riprendersi dal voltafaccia di
Alitalia, che col de-hubbing di tre anni fa aveva tagliato in un sol colpo
qualcosa come 10 milioni di passeggeri.
Gia' oggi, si legge in un articolo di MF, sono 110 i vettori che
atterrano e decollano nell'hub mancato, coprendo 180 destinazioni, oltre
la meta' delle quali extra-Ue. Da Malpensa si vola regolarmente anche per
Seul, New Dehli, Pechino e Hong Kong. Ma la possibilita' di lasciarsi
definitivamente alle spalle l'uscita di scena dei tedeschi e il forte
ridimensionamento dei voli Alitalia e' legata ai nuovi accordi bilaterali
cui dal 2008 stanno lavorando Enac e ministero dei Trasporti. Destinazioni
esotiche e mete del turismo d'affari si sono gia' aggiunte al tabellone
degli orari per effetto delle prime intese raggiunte. Nel 2010 e' stato il
turno di Panama, Vietnam, Russia, Croazia, Bahrain, Brasile, Serbia e
Kosovo e dall'inizio di quest'anno sono entrati Ucraina, Israele, India,
Hong Kong, Cina e Arabia Saudita. Sea dal 2009 ad oggi ha stretto 26 nuovi
accordi bilaterali. Sempre per effetto del decreto legge salva-Malpensa
adottato a fine 2008, Enac ha concesso una raffica di licenze provvisorie
a vettori come Cathay Pacific, Qatar Airways, Tunis Air e Turkish Airlines
e a compagnie cargo come Air Bridge e Great Wall. Non e' un caso che lo
scalo abbia registrato nei primi quattro mesi dell'anno una crescita del
9% del numero di passeggeri e del 12% nel trasporto merci.
Ora nuove trattative sono in mano al ministro dei Trasporti Altero
Matteoli, che ne ha illustrato l'avanzamento rispondendo a
un'interrogazione parlamentare dei deputati Marco Desiderati e Marco
Giovanni Reguzzoni, ricordando che dall'approvazione del decreto "la
politica di apertura del traffico sullo scalo milanese e' proseguita senza
soluzione di continuita'". Al momento si aspettano risposte da una ventina
di Paesi tramite le rispettive compagnie di bandiera.
red/alb
alberto.chimenti@mfdowjones.it
(fine)
MF-DJ NEWS
Sea: para il colpo Alitalia-Lufthansa (MF)
MILANO (MF-DJ)--Lo scatto d'orgoglio di Malpensa sta portando lo scalo
lombardo a un passo dal vincere la sua scommessa: uscire indenne
dall'annunciata diserzione di Lufthansa e riprendersi dal voltafaccia di
Alitalia, che col de-hubbing di tre anni fa aveva tagliato in un sol colpo
qualcosa come 10 milioni di passeggeri.
Gia' oggi, si legge in un articolo di MF, sono 110 i vettori che
atterrano e decollano nell'hub mancato, coprendo 180 destinazioni, oltre
la meta' delle quali extra-Ue. Da Malpensa si vola regolarmente anche per
Seul, New Dehli, Pechino e Hong Kong. Ma la possibilita' di lasciarsi
definitivamente alle spalle l'uscita di scena dei tedeschi e il forte
ridimensionamento dei voli Alitalia e' legata ai nuovi accordi bilaterali
cui dal 2008 stanno lavorando Enac e ministero dei Trasporti. Destinazioni
esotiche e mete del turismo d'affari si sono gia' aggiunte al tabellone
degli orari per effetto delle prime intese raggiunte. Nel 2010 e' stato il
turno di Panama, Vietnam, Russia, Croazia, Bahrain, Brasile, Serbia e
Kosovo e dall'inizio di quest'anno sono entrati Ucraina, Israele, India,
Hong Kong, Cina e Arabia Saudita. Sea dal 2009 ad oggi ha stretto 26 nuovi
accordi bilaterali. Sempre per effetto del decreto legge salva-Malpensa
adottato a fine 2008, Enac ha concesso una raffica di licenze provvisorie
a vettori come Cathay Pacific, Qatar Airways, Tunis Air e Turkish Airlines
e a compagnie cargo come Air Bridge e Great Wall. Non e' un caso che lo
scalo abbia registrato nei primi quattro mesi dell'anno una crescita del
9% del numero di passeggeri e del 12% nel trasporto merci.
Ora nuove trattative sono in mano al ministro dei Trasporti Altero
Matteoli, che ne ha illustrato l'avanzamento rispondendo a
un'interrogazione parlamentare dei deputati Marco Desiderati e Marco
Giovanni Reguzzoni, ricordando che dall'approvazione del decreto "la
politica di apertura del traffico sullo scalo milanese e' proseguita senza
soluzione di continuita'". Al momento si aspettano risposte da una ventina
di Paesi tramite le rispettive compagnie di bandiera.
red/alb
alberto.chimenti@mfdowjones.it
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