Malpensa cambia (crescendo)

Significativo intervento del nostro utente malpensante nel forum

L’annuncio del volo da Boston, dopo quelli da Philadelphia e Hanoi e tanti altri, suggella non solo il recupero dalla pandemia Covid che aveva colpito l’aviazione mondiale, ma quello di Malpensa come aeroporto intercontinentale dopo la chiusura dell’hub Alitalia che l’aveva lasciato in ginocchio.

Rotta più, rotta meno, anche la rete nordamericana è stata recuperata, l’Asia e in particolare la Cina vanno alla grande. Tutte le linee aeree più importanti del mondo volano a Malpensa o si apprestano a farlo. Certo, sarà meglio quando si potrà nuovamente volare a Miami e a Mumbai e Guangzhou, ma col tempo arriveranno anche quei voli.

Si chiude una fase importante e su cui nessuno avrebbe scommesso un soldo, nonostante l’assenza di un hub carrier, senza transiti IATA per l’Italia, ma con innegabili grandissimi successi.

Contemporaneamente si chiude una fase storica anche in SEA, che tra pochi giorni annuncerà una riorganizzazione pesante e cambiamenti importanti nella squadra.

Facendo i nostri migliori auguri all’aeroporto del cuore noi ringraziamo chi ha portato risultati che, senza hub carrier e contro tutti i venti contrari, non era nemmeno possibile sperare.