IG 627 MXP-CAG 06/08/19
Inviato: mer 07 ago 2019, 10:24:25
Parte 1: preparazione alla partenza
*Premessa*
Parto con il dire che questo volo era stato programmato per il 31 marzo, data inaugurale che avrebbe visto a bordo me e un altro forumista il quale ha tentato di visitare Cagliari per anni invano. Ci tenevo particolarmente non solo perché collaboro per un blog di aviazione locale ma anche perché avrei preso due piccioni con una fava e ne avrei approfittato per tornare a casa qualche giorno. Inizialmente era previsto un day trip a zonzo per la città con l'obiettivo di visitare il centro storico del capoluogo sardo, andare in giro per il Poetto, far assaggiare le specialità locali e varie ed eventuali; tuttavia l'incidente dell' ET302 ha causato una modifica nella programmazione delle compagnie aeree motivato dal ban dell'aeromobile e di conseguenza Air Italy ha cancellato i voli durante i primi 15 giorni in attesa di trovare aerei in leasing.
*La faccenda*
Quindi a meno di 10 giorni dalla partenza ricevo l'e-mail di cancellazione. Contatto il call center e chiedo se da regolamento Enac mi spetti la compensazione economica: mi suggeriscono, gentilissimi, di compilare il modulo on-line e dopo pochi giorni arriva un' e-mail in cui sostengono che non mi sia dovuta in quanto l'evento è di natura eccezionale. Mi offrono però un buono da 300 euro da usare in un'unica tranche entro quest'anno; senza pensarci accetto di buon grado, incasso e comincio a pensare all'uso :cool2: .
*Che ne fò?*
Da qualche tempo ho cominciato ad usufruire dell'aeroporto di Milano Linate con maggiore frequenza sia per esigenze personali non proprio felici sia perché la tratta da Bologna è abbastanza cara, pertanto la combo freccia+treno pare prassi consolidata. Solitamente usufruisco della tariffa in continuità territoriale in quanto residente e studente universitario ma se il prezzo fosse abbordabile con altre compagnia non avrei problemi a raggiungere nessuno dei tre aeroporti. Scelgo quindi di conservare la tratta per il periodo estivo. Prenoto una tariffa Economy Premium all'andata (Q) mentre per il rientro - 2 settembre - scelgo Economy Classic (K) ma il pagamento effettivo sarà di 55.12 euro: 282 Tariffa base interamente scontata grazie al codice, 45.12 di Tasse e spese e 10 euro di diritti amministrativi e di emissione.
*Si parte, in carrozz...ehm a bordo!
Il viaggio inizia in realtà ben prima. Alle 10:03 salgo nel Frecciarossa 9726 che dal Friuli-Venezia Giulia mi porterà a Milano Centrale, il cui arrivo è previsto per le 13:45. Successivamente, dato che avevo con me uno zaino, il borsone e il bagaglio grande, mi dirigo dal binario 8 al binario 2 per prendere il Malpensa Express dove un dipendente informa che il treno è a doppia composizione e consiglia di trovare posto più in fondo per chi deve scendere al T2. Riesco quindi a salire a bordo della frequenza in partenza alle 13:55 nonostante la fiumana di passeggeri in direzione opposta sia tanta e la coincidenza stretta; purtroppo il convoglio ma non sarà brandizzato Air Italy, i cui treni li vedrò solo dal finestrino in direzione opposta probabilmente come punizione divina. Il treno è confortevole, c'è spazio per i bagagli probabilmente complice l'orario di morbida; la mia carrozza è occupata per metà e non ci sarà nessun controllo dei titoli di viaggio a differenza del Frecciarossa. Per me è la prima volta a bordo del Malpensa Express, prima volta al T1 e prima volta che viaggio con la nuova IG. In generale l'impressione è che in 35 minuti da Bovisa si possa raggiungere un aeroporto intercontinentale, un intervallo di tempo ragionevole e che a mio avviso mette l'aeroporto una spanna sopra Bergamo in quanto è assente - per il momento- il collegamento ferroviario. Viaggio avvenuto in religioso silenzio.
*Benvenuti al T1!
Utilizzo l'ascensore e mi perdo come un pollo complice più che altro la mia curiosità. Capito nella ormai conosciuta ''Porta di Milano'' dove dò uno sguardo ai 7 savi; diverse persone incuriosite fanno altrettanto ed infine riesco a raggiungere il T1. A prima vista, lo spazio che ospita i check-in è effettivamente grande mentre le vetrate permettono di ammazzare il tempo a causa delle postazioni IG ancora chiuse. Diversi i voli in partenza tra cui IG per YYZ . Anche qui una fiumana di passeggeri.
Familiarizzo con l'aeroporto e mi reco presso l'area 5 e 6 dedicata ai check-in Air Italy. Noto subito che l'area 6 è destinata ai passeggri intercontinentali che erano impegnati ad imbarcare un numero non definito di bagagli in partenza per Lagos e Accra. Ci sono anche diversi addetti che guidano le operazioni ed effettuano una sorta di filtro bagagli in cui pongono l'etichetta ''approvato in cabina'' e controllano che il numero di pezzi per passeggero sia giusto. Non li invidio .
*Uno, nessuno, centomila bagagli a Malpensa
L'area 5 è destinata ai voli nazionali. Sono aperte fino a 8 postazioni fra economy, drop-off e business i cui passeggeri sono già in coda; alle 15:20 mi dirigo nelle postazioni apposite. Sarebbe necessaria una sistemazione migliore delle serpentine per migliorare l'ordine della fila dato che i passeggeri erano effettivamente di più rispetto a quanto ne potesse contenere. Inizialmente il tutto va a rilento, successivamente intervengono anche assistenti del banco drop-off. Per sicurezza ho effettuato il check-in on line sette giorni prima gratuitamente e faccio presente all'addetta del mio banco che ho diritto a due bagagli da imbarcare. Dopo essersi confrontata con la collega al suo fianco, mi informa che il bagaglio sia solo uno ma che avrebbe imbarcato il secondo bagaglio (borsone) ugualmente; mi chiede eventualmente anche la ricevuta di acquisto e nel frattempo ripone il borsone in una vaschetta apposita per evitare che ci siano problemi durante il viaggio nei nastri. Dopo aver fatto presente che mi spettassero come da documento, mi ha ringraziato per la correttezza ma probabilemente la tariffa Economy Premium viene acquistata così di rado che manco loro sanno come comportarsi.
Fast track
Utilizzo il fast track compreso nella tariffa e chiedo lumi poiché è la prima volta che mi capita di usarlo. Anche qui, il dipendente ai banchi ha sostenuto che servisse la ricevuta perché il lettore non era in grado di leggere la carta d'imbarco. In realtà non c'è stato nessun problema e trovo abbastanza assurdo che un passeggero acquisti il fast track tramite compagnia aerera e che possa non venire riconosciuto nella carta d'imbarco. Preciso che ho optato per il fast track senza però ci fosse realmente l'esigenza dato che le file scorrevano senza problemi; il tempo totale trascorso ai filtri sicurezza non ha superato i 7 minuti.
Impressione generale
Il gate incriminato per il volo di oggi è l'A50. L'idea che mi sono fatto del terminal 1 è che sia in grado di attirare grandi brand e che possa offrire una scelta abbastanza vasta per il consumatore. Si vede ad occhio il contrasto fra vecchio e nuovo e in particolare dove il pavimento sia stato sostituito in quanto l'impressione è che l'ambiente sia più spazioso e luminoso, così come il verde ospedale che porta al molo A ha fatto il suo tempo. Spinto ancora una volta dalla curiosità, ho approfittato del tempo che mi rimaneva - circa 50 minuti - prima dell'imbarco per rimanere in giro ed osservare. Nei gate A1-10 imbarcano Tap, LH, Vueling e Ig per la Sicilia mentre ai remoti AZ. Presente il banco transiti che vede du businessman lievemente alterati probabilmente a causa di un ritardo del volo che ha fatto perdere la coincidenza. Ma bando alle ciance, è tempo di imbarcarsi e quindi mi dirigo al gate A50...
*Premessa*
Parto con il dire che questo volo era stato programmato per il 31 marzo, data inaugurale che avrebbe visto a bordo me e un altro forumista il quale ha tentato di visitare Cagliari per anni invano. Ci tenevo particolarmente non solo perché collaboro per un blog di aviazione locale ma anche perché avrei preso due piccioni con una fava e ne avrei approfittato per tornare a casa qualche giorno. Inizialmente era previsto un day trip a zonzo per la città con l'obiettivo di visitare il centro storico del capoluogo sardo, andare in giro per il Poetto, far assaggiare le specialità locali e varie ed eventuali; tuttavia l'incidente dell' ET302 ha causato una modifica nella programmazione delle compagnie aeree motivato dal ban dell'aeromobile e di conseguenza Air Italy ha cancellato i voli durante i primi 15 giorni in attesa di trovare aerei in leasing.
*La faccenda*
Quindi a meno di 10 giorni dalla partenza ricevo l'e-mail di cancellazione. Contatto il call center e chiedo se da regolamento Enac mi spetti la compensazione economica: mi suggeriscono, gentilissimi, di compilare il modulo on-line e dopo pochi giorni arriva un' e-mail in cui sostengono che non mi sia dovuta in quanto l'evento è di natura eccezionale. Mi offrono però un buono da 300 euro da usare in un'unica tranche entro quest'anno; senza pensarci accetto di buon grado, incasso e comincio a pensare all'uso :cool2: .
*Che ne fò?*
Da qualche tempo ho cominciato ad usufruire dell'aeroporto di Milano Linate con maggiore frequenza sia per esigenze personali non proprio felici sia perché la tratta da Bologna è abbastanza cara, pertanto la combo freccia+treno pare prassi consolidata. Solitamente usufruisco della tariffa in continuità territoriale in quanto residente e studente universitario ma se il prezzo fosse abbordabile con altre compagnia non avrei problemi a raggiungere nessuno dei tre aeroporti. Scelgo quindi di conservare la tratta per il periodo estivo. Prenoto una tariffa Economy Premium all'andata (Q) mentre per il rientro - 2 settembre - scelgo Economy Classic (K) ma il pagamento effettivo sarà di 55.12 euro: 282 Tariffa base interamente scontata grazie al codice, 45.12 di Tasse e spese e 10 euro di diritti amministrativi e di emissione.
*Si parte, in carrozz...ehm a bordo!
Il viaggio inizia in realtà ben prima. Alle 10:03 salgo nel Frecciarossa 9726 che dal Friuli-Venezia Giulia mi porterà a Milano Centrale, il cui arrivo è previsto per le 13:45. Successivamente, dato che avevo con me uno zaino, il borsone e il bagaglio grande, mi dirigo dal binario 8 al binario 2 per prendere il Malpensa Express dove un dipendente informa che il treno è a doppia composizione e consiglia di trovare posto più in fondo per chi deve scendere al T2. Riesco quindi a salire a bordo della frequenza in partenza alle 13:55 nonostante la fiumana di passeggeri in direzione opposta sia tanta e la coincidenza stretta; purtroppo il convoglio ma non sarà brandizzato Air Italy, i cui treni li vedrò solo dal finestrino in direzione opposta probabilmente come punizione divina. Il treno è confortevole, c'è spazio per i bagagli probabilmente complice l'orario di morbida; la mia carrozza è occupata per metà e non ci sarà nessun controllo dei titoli di viaggio a differenza del Frecciarossa. Per me è la prima volta a bordo del Malpensa Express, prima volta al T1 e prima volta che viaggio con la nuova IG. In generale l'impressione è che in 35 minuti da Bovisa si possa raggiungere un aeroporto intercontinentale, un intervallo di tempo ragionevole e che a mio avviso mette l'aeroporto una spanna sopra Bergamo in quanto è assente - per il momento- il collegamento ferroviario. Viaggio avvenuto in religioso silenzio.
*Benvenuti al T1!
Utilizzo l'ascensore e mi perdo come un pollo complice più che altro la mia curiosità. Capito nella ormai conosciuta ''Porta di Milano'' dove dò uno sguardo ai 7 savi; diverse persone incuriosite fanno altrettanto ed infine riesco a raggiungere il T1. A prima vista, lo spazio che ospita i check-in è effettivamente grande mentre le vetrate permettono di ammazzare il tempo a causa delle postazioni IG ancora chiuse. Diversi i voli in partenza tra cui IG per YYZ . Anche qui una fiumana di passeggeri.
Familiarizzo con l'aeroporto e mi reco presso l'area 5 e 6 dedicata ai check-in Air Italy. Noto subito che l'area 6 è destinata ai passeggri intercontinentali che erano impegnati ad imbarcare un numero non definito di bagagli in partenza per Lagos e Accra. Ci sono anche diversi addetti che guidano le operazioni ed effettuano una sorta di filtro bagagli in cui pongono l'etichetta ''approvato in cabina'' e controllano che il numero di pezzi per passeggero sia giusto. Non li invidio .
*Uno, nessuno, centomila bagagli a Malpensa
L'area 5 è destinata ai voli nazionali. Sono aperte fino a 8 postazioni fra economy, drop-off e business i cui passeggeri sono già in coda; alle 15:20 mi dirigo nelle postazioni apposite. Sarebbe necessaria una sistemazione migliore delle serpentine per migliorare l'ordine della fila dato che i passeggeri erano effettivamente di più rispetto a quanto ne potesse contenere. Inizialmente il tutto va a rilento, successivamente intervengono anche assistenti del banco drop-off. Per sicurezza ho effettuato il check-in on line sette giorni prima gratuitamente e faccio presente all'addetta del mio banco che ho diritto a due bagagli da imbarcare. Dopo essersi confrontata con la collega al suo fianco, mi informa che il bagaglio sia solo uno ma che avrebbe imbarcato il secondo bagaglio (borsone) ugualmente; mi chiede eventualmente anche la ricevuta di acquisto e nel frattempo ripone il borsone in una vaschetta apposita per evitare che ci siano problemi durante il viaggio nei nastri. Dopo aver fatto presente che mi spettassero come da documento, mi ha ringraziato per la correttezza ma probabilemente la tariffa Economy Premium viene acquistata così di rado che manco loro sanno come comportarsi.
Fast track
Utilizzo il fast track compreso nella tariffa e chiedo lumi poiché è la prima volta che mi capita di usarlo. Anche qui, il dipendente ai banchi ha sostenuto che servisse la ricevuta perché il lettore non era in grado di leggere la carta d'imbarco. In realtà non c'è stato nessun problema e trovo abbastanza assurdo che un passeggero acquisti il fast track tramite compagnia aerera e che possa non venire riconosciuto nella carta d'imbarco. Preciso che ho optato per il fast track senza però ci fosse realmente l'esigenza dato che le file scorrevano senza problemi; il tempo totale trascorso ai filtri sicurezza non ha superato i 7 minuti.
Impressione generale
Il gate incriminato per il volo di oggi è l'A50. L'idea che mi sono fatto del terminal 1 è che sia in grado di attirare grandi brand e che possa offrire una scelta abbastanza vasta per il consumatore. Si vede ad occhio il contrasto fra vecchio e nuovo e in particolare dove il pavimento sia stato sostituito in quanto l'impressione è che l'ambiente sia più spazioso e luminoso, così come il verde ospedale che porta al molo A ha fatto il suo tempo. Spinto ancora una volta dalla curiosità, ho approfittato del tempo che mi rimaneva - circa 50 minuti - prima dell'imbarco per rimanere in giro ed osservare. Nei gate A1-10 imbarcano Tap, LH, Vueling e Ig per la Sicilia mentre ai remoti AZ. Presente il banco transiti che vede du businessman lievemente alterati probabilmente a causa di un ritardo del volo che ha fatto perdere la coincidenza. Ma bando alle ciance, è tempo di imbarcarsi e quindi mi dirigo al gate A50...