E British Airways? Salvata!

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KittyHawk
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E British Airways? Salvata!

Messaggio da leggereda KittyHawk » mar 29 dic 2020, 08:13:15

Ci si chiedeva cosa sarebbe successo a British Airways con la Brexit, vista la particolare struttura societaria (IAG). Orbene, nell'accordo tra Unione Europea e Regno Unito c'è già la soluzione:

Articolo AIRTRN.6: Autorizzazioni operative e autorizzazioni tecniche
1. Al ricevimento di una domanda di autorizzazione di esercizio da parte di un vettore aereo di una Parte, nella forma e nelle modalità prescritte, per prestare servizi di trasporto aereo ai sensi del presente Titolo, l'altra Parte concede le autorizzazioni e le autorizzazioni tecniche appropriate con un ritardo procedurale minimo, a condizione che siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
(a) nel caso di un vettore aereo del Regno Unito:

(i) il vettore aereo è di proprietà, direttamente o tramite partecipazione maggioritaria, ed è effettivamente controllato dal Regno Unito, dai suoi cittadini o da entrambi;

(ii) il vettore aereo ha la sua sede di attività principale nel territorio del Regno Unito ed è titolare di una licenza in conformità con la legge del Regno Unito; e

(iii) il vettore aereo possiede un certificato di operatore aereo rilasciato dall'autorità competente del Regno Unito, che deve essere chiaramente identificato, e tale autorità esercita e mantiene un controllo regolamentare effettivo sul vettore aereo;

<omissis>

(c) gli articoli AIRTRN.18 [Aviation safety] e AIRTRN.19 [Aviation security] sono rispettati; e

(d) il vettore aereo soddisfa le condizioni prescritte dalle leggi e dai regolamenti normalmente applicati all'esercizio del trasporto aereo internazionale dalla Parte che esamina la domanda o le domande.

2. In deroga al paragrafo 1, lettera (a), punto (i), ai vettori aerei del Regno Unito sono concesse le autorizzazioni operative e le autorizzazioni appropriate, purché siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

(a) le condizioni di cui al paragrafo 1, lettere (a) (ii), (a) (iii), (c) e (d), sono soddisfatte;

(b) il vettore aereo è di proprietà, direttamente o tramite partecipazione maggioritaria, ed è effettivamente controllato da uno o più Stati membri, da altri Stati membri dello Spazio economico europeo, dalla Svizzera, da cittadini di tali Stati o da una loro combinazione, da soli o insieme al Regno Unito e / o ai cittadini del Regno Unito;

(c) il giorno in cui è terminato il periodo di transizione, il vettore aereo possedeva una licenza di esercizio valida ai sensi del diritto dell'Unione.


Semplificando, le autorizzazioni dell'Unione Europea per il traffico aereo valgono se la compagnia aerea è effettivamente del Regno Unito (proprietà, controllo e centro di interessi) ma se al momento dell'entrata in vigore dell'accordo (1 gennaio 2021) la proprietà e il controllo della compagnia britannica sono di altre nazioni della UE, della EEA, della Svizzera e dell'UK (da sole o in combinazione) allora, guarda caso, le autorizzazioni valgono lo stesso. E chi è che si trova in queste condizioni? IAG!
Immagino che la norma si possa applicare anche ad altre compagnie aeree britanniche, ad esempio U2, ma bisognerebbe esaminare l'esatta struttura societaria caso per caso.

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malpensante
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Re: E British Airways? Salvata!

Messaggio da leggereda malpensante » mar 29 dic 2020, 09:04:04

Sarebbe l'unica soluzione ragionevole.

I-GABE
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Re: E British Airways? Salvata!

Messaggio da leggereda I-GABE » mar 29 dic 2020, 09:10:38

A me pareva già chiaro dall’estratto che ho postato qualche giorno fa.


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KittyHawk
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Re: E British Airways? Salvata!

Messaggio da leggereda KittyHawk » mar 29 dic 2020, 10:52:58

C'è un altro articolo nell'accordo che, potenzialmente, potrebbe portare grandi cambiamenti al settore dell'aviazione:

Articolo AIRTRN.9: Proprietà e controllo dei vettori aerei
Le parti riconoscono i potenziali vantaggi della continua liberalizzazione della proprietà e del controllo dei rispettivi vettori aerei. Le parti convengono di esaminare in seno al Comitato specializzato per il Trasporto aereo le opzioni per la liberalizzazione reciproca della proprietà e del controllo dei rispettivi vettori aerei entro 12 mesi dall'entrata in vigore del presente accordo e, successivamente, entro 12 mesi dal ricevimento della richiesta in tal senso da una delle parti. A seguito di tale esame, le parti possono decidere di modificare il presente Titolo.


Potenzialmente vuol dire che, se si trovasse un accordo molto liberale, nel futuro una BA potrebbe essere completamente posseduta da soggetti comunitari pur continuando a essere considerata una compagnia del Regno Unito come pure potrebbe accadere l'inverso, con una IB completamente in mani britanniche e tuttavia ancora compagnia aerea dell'UE.
Questo per quanto riguarda IAG, ma lo stesso potrebbe accadere per qualsiasi compagnia dell'UK o dell'UE, esistente o ancora da costituire.

I-GABE
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Re: E British Airways? Salvata!

Messaggio da leggereda I-GABE » mar 29 dic 2020, 14:52:22

Io ho l’impressione che i vari stati Europei stiano arrivando alla conclusione che forse lo sbarramento al 50% stia diventando un handicap, piuttosto che una barriera competitiva. Non escluderei rivisitazioni future che consentano di considerare una compagnia europea anche se i diritti economici e patrimoniali sono in maggioranza non-EU.
Alla fine pecunia non olet, ed i vari stati in qualche modo dovranno rientrare dai finanziamenti erogati, quindi investitori non-EU saranno ben accetti.
Quanto sopra ovviamente non vale per Alitalia!


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KittyHawk
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Re: E British Airways? Salvata!

Messaggio da leggereda KittyHawk » mar 29 dic 2020, 19:44:17

L'articolo AIRTRN.9, secondo me, è stato concepito per consentire ulteriori aggregazioni tra le aerolinee europee, comprese quelle del Regno Unito (unito non si sa per quanto ancora :lol: ), senza che il processo di concentrazione possa essere compromesso dalle conseguenze legali in essere. Non credo sia il preludio per la concessione di una maggioranza azionaria che non sia UE o UK.


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