Aeroportilombardi forum

Mentre sogniamo inutilmente il ritorno del volo Miami-Malpensa American nella Summer 2024 arriverà a 11 voli giornalieri per l’Italia, di cui uno solo per Milano Malpensa (da New York JFK).

A Roma volerà da Dallas e JFK fino a due volte al giorno, da Charlotte, Chicago e Philadelphia 1xd.

Inoltre ci saranno due voli per Venezia, da Chicago e Philadelphia e un volo per Napoli sempre da Philadelphia. Niente voli per VCE e NAP DA New York.


https://italiavola.com/2024/02/12/sempr ... nSC33GfyuI

Mettiamoci l’anima il Pace. [emoji85]


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Per fortuna Delta manderà fino a tre aerei al giorno a MXP, da JFK 2xd e da Atlanta e United uno da New York Newark e uno da Chicago.

Peccato che non si sia (ancora) materializzato il volo probabilmente Delta da Boston.

Il traffico turistico POS USA è veramente sbilanciato verso Roma, dove American non mi pare che possa fare transiti. A Venezia e in parte anche Roma ci sono pure i passeggeri che poi salgono sulle navi da crociera, ma la Madonnina non gioca nello stesso campionato del Colosseo, del Canal Grande e della Costiera Amalfitana.

Non gioca neanche nello stesso campionato di Francoforte, ma perché non offre transiti e ancora non arrivano treni AV.

I solo voli di American per Roma superano tutti quelli di AA, DL e UA messi insieme per Malpensa, ma superano anche i voli ITA per gli USA, che a memoria nella Summer dovrebbero essere 9, 3xd per JFK e 1xd per BOS, IAD, MIA, ORD, SFO e LAX.

In questa luce la fine del pur storico volo AZ Malpensa-New York mostra di essere dovuta anche al bisogno di ITA di affermare la propria quota di mercato nel proprio hub di Fiumicino e nel mercato nettamente più importante, quello USA.

Non so che cosa proviate voi nel vedere che a Fiumicino fa più voli dagli USA un vettore che nemmeno è alleato di ITA, che non potrebbe rispondere aumentando la flotta, visto che nella stagione invernale ha interrotto, a memoria, i voli per IAD, ORD e SFO (tutti hub United e Star Alliance…) e tiene gli aerei improduttivamente a terra.

malpensante ha scritto: ↑mar 13 feb 2024, 15:26:46 I solo voli di American per Roma superano tutti quelli di AA, DL e UA messi insieme per Malpensa, ma superano anche i voli ITA per gli USA, che a memoria nella Summer dovrebbero essere 9, 3xd per JFK e 1xd per BOS, IAD, MIA, ORD, SFO e LAX.

In questa luce la fine del pur storico volo AZ Malpensa-New York mostra di essere dovuta anche al bisogno di ITA di affermare la propria quota di mercato nel proprio hub di Fiumicino e nel mercato nettamente più importante, quello USA.

Non so che cosa proviate voi nel vedere che a Fiumicino fa più voli dagli USA un vettore che nemmeno è alleato di ITA, che non potrebbe rispondere aumentando la flotta, visto che nella stagione invernale ha interrotto, a memoria, i voli per IAD, ORD e SFO (tutti hub United e Star Alliance…) e tiene gli aerei improduttivamente a terra.

Sono stati sospesi nello stesso periodo anche BOS e LAX.
Stanno volando solo su JFK e MIA.
ORD parte ad aprile, ma credo che avrà la stessa sorte degli altri.

milmxp ha scritto:Sono stati sospesi nello stesso periodo anche BOS e LAX.
Stanno volando solo su JFK e MIA.
ORD parte ad aprile, ma credo che avrà la stessa sorte degli altri.

Imbarazzante [emoji51]

Come fai a operare solo due rotte su nove?
Come paghi aerei e dipendenti?

Come puoi pensare di essere un hub carrier?
Sei una specie di Neos estiva, senza essere capace come Neos di operare anche nella Winter.

malpensante ha scritto: ↑mar 13 feb 2024, 16:27:12

milmxp ha scritto:Sono stati sospesi nello stesso periodo anche BOS e LAX.
Stanno volando solo su JFK e MIA.
ORD parte ad aprile, ma credo che avrà la stessa sorte degli altri.

Imbarazzante [emoji51]

Probabilmente con AZ in Star, IAD, ORD SFO e YYZ potrebbero essere destagionalizzate usando AZ al posto dei voli dei partner.
Bisogna vedere se i partner accettano naturalmente.

ITA volerebbe al loro posto e loro potrebbero usare gli aerei su altre rotte.

ITA da sola non sta proprio in piedi.

malpensante ha scritto:I solo voli di American per Roma superano tutti quelli di AA, DL e UA messi insieme per Malpensa, ma superano anche i voli ITA per gli USA, che a memoria nella Summer dovrebbero essere 9, 3xd per JFK e 1xd per BOS, IAD, MIA, ORD, SFO e LAX.

In questa luce la fine del pur storico volo AZ Malpensa-New York mostra di essere dovuta anche al bisogno di ITA di affermare la propria quota di mercato nel proprio hub di Fiumicino e nel mercato nettamente più importante, quello USA.

Non so che cosa proviate voi nel vedere che a Fiumicino fa più voli dagli USA un vettore che nemmeno è alleato di ITA, che non potrebbe rispondere aumentando la flotta, visto che nella stagione invernale ha interrotto, a memoria, i voli per IAD, ORD e SFO (tutti hub United e Star Alliance…) e tiene gli aerei improduttivamente a terra.

A me fa impressione quanto abbia perso di competitività l Italia e si sia impoverita, Milano non esclusa. Perché se andiamo grattare, prima del 98 UA volava a IAD, AA volava a ORD. C'era un network che non è molto più striminzito di quello che oggi al netto dell'offerta su NY che è cambiata molto.
Purtroppo Milano è un mercato piccolo e non molto ricco.

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KCO scusa ma le americane volano dove non ci sono i ricchi ma i turisti. Gli americani hanno sempre mangiato hot dog non astici...

romaneeconti ha scritto:KCO scusa ma le americane volano dove non ci sono i ricchi ma i turisti. Gli americani hanno sempre mangiato hot dog non astici...

Oggi è così, ma 20 anni fa non era così. Le compagnie USA volavano dove c'era un buon traffico business possibilmente bilanciato. Adesso un passeggero usa leisure conta molto di più rispetto al passato perché il passeggero Italiano, anche business, paga meno. E questo è un riflesso dell'impoverimento lato Milano.

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kco ha scritto: ↑mar 13 feb 2024, 17:58:50E questo è un riflesso dell'impoverimento lato Milano.

O anche del fatto che si viaggia meno per lavoro e rispetto a 20 anni fa i lombardi per turismo viaggiano volentieri verso mete che non siano gli USA? In Vietnam ad esempio 20 anni fa non andava nessuno, adesso è di moda. Idem gli Emirati Arabi. E così via.
Gli americani invece vogliono Roma e Venezia, e lì American li porta .

easyMXP ha scritto:

kco ha scritto: ↑mar 13 feb 2024, 17:58:50E questo è un riflesso dell'impoverimento lato Milano.

O anche del fatto che si viaggia meno per lavoro e rispetto a 20 anni fa i lombardi per turismo viaggiano volentieri verso mete che non siano gli USA? In Vietnam ad esempio 20 anni fa non andava nessuno, adesso è di moda. Idem gli Emirati Arabi. E così via.
Gli americani invece vogliono Roma e Venezia, e lì American li porta .

E viaggiano in Vietnam perché gli USA sono più cari, altro riflesso dell'impoverimento rispetto agli USA. Poi certamente il Vietnam ha investito molto sul turismo, nessuno gli vuole togliere ciò...

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malpensante ha scritto: ↑mar 13 feb 2024, 15:26:46 Non so che cosa proviate voi nel vedere che a Fiumicino fa più voli dagli USA un vettore che nemmeno è alleato di ITA, che non potrebbe rispondere aumentando la flotta, visto che nella stagione invernale ha interrotto, a memoria, i voli per IAD, ORD e SFO (tutti hub United e Star Alliance…) e tiene gli aerei improduttivamente a terra.

Penso semplicemente che il traffico sia di turisti americani e quelli preferiscono viaggiare con la compagnia che ha la loro bandiera sulla coda.
La debolezza di FCO come hub, a causa del poco traffico originante e dello scarso cargo, è ben nota.

romaneeconti ha scritto:KCO scusa ma le americane volano dove non ci sono i ricchi ma i turisti. Gli americani hanno sempre mangiato hot dog non astici...

Ma come sono venticinque anni che le compagnie vogliono più slot per l’aeroporto di Milano, che è la condizione necessaria a comprare AZ ecc per farci il business port padano, che gli yield sono stellari, che ancora oggi è considerato l’elemento più importante per ogni acquisizione o tantata di AZ ed ora Milano non è così ricca? Cosa mi sono perso?


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kco ha scritto: ↑mar 13 feb 2024, 18:20:22

easyMXP ha scritto:

kco ha scritto: ↑mar 13 feb 2024, 17:58:50E questo è un riflesso dell'impoverimento lato Milano.

O anche del fatto che si viaggia meno per lavoro e rispetto a 20 anni fa i lombardi per turismo viaggiano volentieri verso mete che non siano gli USA? In Vietnam ad esempio 20 anni fa non andava nessuno, adesso è di moda. Idem gli Emirati Arabi. E così via.
Gli americani invece vogliono Roma e Venezia, e lì American li porta .

E viaggiano in Vietnam perché gli USA sono più cari, altro riflesso dell'impoverimento rispetto agli USA. Poi certamente il Vietnam ha investito molto sul turismo, nessuno gli vuole togliere ciò...

Viaggiano in Vietnam perché è di moda. Adesso fa molto più figo dire che sei stato in Vietnam o Oman, piuttosto che in California, e tutti sappiamo che il milanese medio, con i lombardi che gli stanno dietro, vive di apparenza e moda.

easyMXP ha scritto: ↑mar 13 feb 2024, 18:24:16 Viaggiano in Vietnam perché è di moda. Adesso fa molto più figo dire che sei stato in Vietnam o Oman, piuttosto che in California, e tutti sappiamo che il milanese medio, con i lombardi che gli stanno dietro, vive di apparenza e moda.

Questa mi mancava, non si sceglie piu' il viaggio in un posto che interessa visitare o perchè magari si è trovato una buona offerta ma per poter dire di essere stato in un posto alla moda

Comunque le rotte USA - FCO (da chiunque siano operate) sono davvero notevoli

kco ha scritto: ↑mar 13 feb 2024, 17:58:50

romaneeconti ha scritto:KCO scusa ma le americane volano dove non ci sono i ricchi ma i turisti. Gli americani hanno sempre mangiato hot dog non astici...

Oggi è così, ma 20 anni fa non era così. Le compagnie USA volavano dove c'era un buon traffico business possibilmente bilanciato. Adesso un passeggero usa leisure conta molto di più rispetto al passato perché il passeggero Italiano, anche business, paga meno. E questo è un riflesso dell'impoverimento lato Milano.

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Quoto, purtroppo ma hai ragione.

I-Alex ha scritto: ↑mar 13 feb 2024, 18:58:01 Comunque le rotte USA - FCO (da chiunque siano operate) sono davvero notevoli

Che' e' poi quel che conta...certo con tutti i chioschi che vendono hot dog tra Cairoli e P.za Castello il commerciale di AA potrebbe aprire un bel daily su DFW...altroche' Miami...

cesare.caldi ha scritto: ↑mar 13 feb 2024, 18:44:25

easyMXP ha scritto: ↑mar 13 feb 2024, 18:24:16 Viaggiano in Vietnam perché è di moda. Adesso fa molto più figo dire che sei stato in Vietnam o Oman, piuttosto che in California, e tutti sappiamo che il milanese medio, con i lombardi che gli stanno dietro, vive di apparenza e moda.

Questa mi mancava, non si sceglie piu' il viaggio in un posto che interessa visitare o perchè magari si è trovato una buona offerta ma per poter dire di essere stato in un posto alla moda

Bravo Cesare!!!

Per poter essere appetibile un nuovo volo può contare sul traffico o/d da Milano all'ipotetica destinazione USA + transiti via Hub USA - fughe via Hub europei.
A questo bilancio normalmente si aggiungono i transiti presso l'aeroporto EU ma MXP ha questo status speciale di avere tre compagnie basate di cui nessuna ha intenzione di fare transiti.
Le fughe via Hub europei hanno il grande vantaggio di venirti a prendere sotto casa mentre arrivare fino a mxp è ben poco agevole. Le destinazioni scoperte via Hub europei sono poca roba.
A questi sommateci che ricerche sommarie via web mi dicono che la RAL media a Milano sia sotto i 40k, poca roba rispetto al resto dell'Europa.
Con questi ingredienti direi che sia velleitario sperare in nuovi voli. Fare scalo in Hub EU è semplicemente molto più competitivo ed economico per le compagnie.
O cambia qualcosa di strutturale in questo quadro o non se ne esce. W6 si mette a giocare con l'A321XLR? Migliorano i collegamenti verso MXP? Per ora nulla di ciò è all'orizzonte ma sperare costa poco.

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https://www.skyscrapercity.com/threads/ ... 4/page-815

Nel sopracitato link trovate una tabella con i voli per NA da ogni singolo aeroporto Europeo.
La RAL e il c*** pesante possono essere elementi da tenere in considerazione ma non sono l'ago della bilancia.

Grazie della segnalazione, quei numeri tra l’altro spiegano bene perché a UE è preoccupata delle conseguenze sul nordatlantico dell’ingresso di Lufthansa in ITA.

Malpensa è comunque al quarto posto fra gli aeroporti che non hanno un hub carrier basato, dopo:

1) Londra Gatwick, che molte compagnie eviterebbero se avessero più slot a Heathrow
2) Barcellona, che oltre alle crociere ha voli diretti del gruppo IAG come Level e
3) Edimburgo, dove arrivano narrowbody dall’America, cosa che a Malpensa è ora possibile solo in configurazione all business.

I numeri di MXP sono patetici, soprattutto per il numero di destinazioni, ma il mercato è tutto concentrato negli hub delle JV atlantiche. La UE forse doveva svegliarsi prima.

Clipper_Mandarin ha scritto: ↑mer 14 feb 2024, 08:14:41

cesare.caldi ha scritto: ↑mar 13 feb 2024, 18:44:25

easyMXP ha scritto: ↑mar 13 feb 2024, 18:24:16 Viaggiano in Vietnam perché è di moda. Adesso fa molto più figo dire che sei stato in Vietnam o Oman, piuttosto che in California, e tutti sappiamo che il milanese medio, con i lombardi che gli stanno dietro, vive di apparenza e moda.

Questa mi mancava, non si sceglie piu' il viaggio in un posto che interessa visitare o perchè magari si è trovato una buona offerta ma per poter dire di essere stato in un posto alla moda

Bravo Cesare!!!

Scusate, ma dove vivete?
L'avete notato che le mandrie si spostano dove gli influencer fanno i video, ovvero dove va di moda?
Che c'è sempre più gente che visita un posto soltanto per fare le stesse foto e gli stessi video degli influencer da postare sui propri social?