easyMXP ha scritto: ↑mer 14 feb 2024, 11:28:02
Milano non ha che pochi voli diretti per gli USA perché […] perché le joint venture non hanno interesse a servire direttamente MXP in assenza di un vettore locale che possa competere operando i voli e […].
Questa può essere una buona spiegazione, per quanto paradossale e si è vista una cosa simile sulla rotta per New York, all’arrivo di Emirates. L’aumento di offerta dato da EK ha spinto le compagnie americane a migliorare la loro offerta con aerei migliori e/o più frequenze, anziché a mollare il colpo. Non essendo pensabili due voli, è più facile che non ce ne sia neanche uno.
Un volo diretto da Boston toglierebbe passeggeri alle JV a cui appartengono le altre compagnie e duque spingerebbe anche loro all’apertura di un volo diretto. Peccato che però non ci siano abbastanza passeggeri per due voli da Boston, mentre sulla New York c’è spazio per tanti.
Uno dei motivi perché non ci sono voli per Malpensa dall’aeroporto X è che ciascuna delle JV sa che neanche le altre apriranno quel volo, oltre al fatto che l’aeroporto X è probabilmente dominato da una delle JV. Se American non riapre la Miami, dove ha un hub, non lo fanno certo Delta o United. Alla fine le poche rotte per Malpensa sono da New York, Delta e American da JFK che è loro hub, United dal suo di Newark le altre rotte sono da altri hub più importanti per il traffico di transito che come point-to-point. Così è innanzitutto per Atlanta Delta, ma anche per Chicago United e pure per Montreal Air Canada.
Sono le conseguenze di un mercato oligopolistico con solo tre attori.