AZ, fusione con AP e piano Fenice (Az hot news 7)

[hal]

ALITALIA/ I conti peggiorano e il salvataggio diventa sempre più una mission impossible

Da :Il sussidiario.net.
Articolo completo nella rassegna stampa odierna

[maxfede]

boh... si sentono voci strane in giro, sopratutto per il cargo.
Una parte dei loro manager propende per l'ipotesi "crollatuttomegliocosìesidàunbelripulisti" un'altra siede sugli allori e parla platealmente di "nonfalliremomaiegliitalianicontinuerannoapagarciglistipendi"...
La cordata per il cargo sembra spingere, ma pare che una corrente interna voglia fare "casino" (sopratutto i piloti...)

Sinceramente non sò più cosa pensare.
Comunque vada, darà un successo... :duro:
E a sto punto l'unica vera cosa importante e che liberino gli slot a compagnie serie... :incazzato:

[I-Alex]

Alitalia Cargo:
- non ha AOC proprio
- non ha diritti di traffico
- non ha slot

Ma perchè qualcuno dovrebbe comprarsela, per il nome o per il brand?
Da Aprile gli spedizionieri del Nord Italia se vogliono serivirsi di AZ Cargo devono far transitare molte merci via FCO alla volta della città servite dai cargo belly... guarda caso in molti hanno scelto altri vettori! Per cui nemmeno il brand è salvo :duro:

[hal]

E intanto ... ho motivo per supporre che per tutta la faccenda Alitalia , ci sarà un ulteriore slittamento dal 29 Agosto al 15 settembre.Certo che più si tira per le lunghe più gli avvoltoi avranno banchetto facile :fischio:

[hal]

da
http://www.ilsussidiario.net/articolo.a ... icolo=4737

ALITALIA/ I passi da compiere per avere una compagnia “profittevole”Carlo Meroni21/08/2008Autore Carlo Meroni. Pubblicato il 21/08/2008

Ad agosto tutti sono impegnati esclusivamente con le loro ferie, e anche i sindacati coi loro leader, piccoli o grandi che siano, saranno in questi giorni totalmente assorbiti dalle loro vacanze.
Ma al rientro avranno davvero una gatta da pelare di non poco conto: i 5.000 esuberi e gli altri tagli alle spese necessari a rimettere quantomeno in piedi il carrozzone Alitalia.

Secondo le prime indiscrezioni che cominciano a trapelare dal piano “Fenice” elaborato dall'advisor Intesa-San Paolo, all’interno del piano di risanamento sarebbero chiaramente evidenziati, e senza troppi giri di parole, i gravi handicap della compagnia aerea tricolore: la scarsa produttività del personale della compagnia («una delle più basse al mondo») contrapposta ai costi del management e della struttura amministrativa, classificabili fra «i più alti nel panorama del trasporto aereo».
In barba agli azionisti che hanno comprato Alitalia a 8,5 euro per azione nel 2001 e oggi si ritrovano fra le mani un valore cada azione di 0,4, pare vi siano consistenti prove che Alitalia avrebbe sempre tenuto celati questi dati sulla sperequazione fra costi e produttività con la complicità del sindacato. Sarebbe perciò assai opportuno che al rientro dalla tintarella anche qualcuno dei leader della “triplice” rendesse conto in merito.

I sindacalisti potrebbero anche dirci che ne pensano dell’esposto dell’associazione di consumatori Codacons, che ha costretto la procura di Roma ad aprire un fascicolo per malversazione e truffa aggravata finalizzata al conseguimento di illecite erogazioni pubbliche a carico della compagnia (…o sarebbe meglio chiamarla “banda”, visti i misfatti?) della Magliana................
Diciannove bilanci su venti chiusi in passivo negli ultimi vent’anni, (un bilancio attivo grazie a penale pagata da KLM-ndr).......
Articolo completo in rassegna stampa odierna

[janmnastami]

Alitalia, azionisti di minoranza vogliono compensazioni

ROMA (Reuters) - Gli azionisti di minoranza di Alitalia avvieranno un'azione legale se il piano di salvataggio non prevederà una qualche forma di compensazione come la distribuzione di warrant o altro.

Lo dice Domenico Bacci responsabile del Siti, un'associazione no-profit che si occupa di trasparenza nella finanza e cerca d organizzare gli azionisti minori della compagnia aerea.

Le azioni Alitalia sono state sospese dopo che in giugno il governo, che controlla il 49,9% della compagnia aerea, ha avviato il terzo tentativo di vendere la disastrata compagnia aerea.

L'atteso piano di salvataggio firmato da Intesa San Paolo, che potrebbe essere svelato la prossima settimana, dovrebbe proporre una procedura di fallimento con la divisione della parte sana della società, da destinare a nuovi azionisti, dal resto che dovrebbe essere fatto confluire in una bad company.

Gli azionisti di minoranza di Alitalia e gli obbligazionisti temono di rimanere senza nulla in mano a causa del piano di Intesa, e chiedono dei warrant per poter comprare azioni della società ristrutturata ad un prezzo predeterminato o di poter prendere parte all'aumento di capitale riservato ai nuovi investitori, ha detto Bacci a Reuters: "La nostra principale preoccupazione è che non si può avere un piano di salvataggio senza salvaguardare gli italiani che hanno continuato a credere nel futuro della compagnia per tutti questi mesi".

"Gli azionisti di minoranza hanno gli stessi diritti di chiunque altro ad entrare nella nuova compagnia, la forma si può anche discutere - attraverso un warrant o con un aumento di capitale dedicato a loro", spiega Bacci.

Al Siti dicono che è difficile stimare quanti potranno essere gli azionisti interessati all'azione avviata a fine luglio per raccogliere le adesioni in vista del ricorso al tribunale, e interrotta per le ferie estive.

Secondo gli ultimi dati Reuters, Air France-KLM è il secondo maggior azionista di Alitalia con una partecipazione del 2%. Seguono 31 investitori istituzionali che raccolgono ciascuno meno dello 0,01%. Il resto del capitale è distribuito fra singoli azionisti o piccoli risparmiatori.

"Ci riserviamo il diritto di avviare un'azione legale sei non saremo garantiti e compensati. Per ora, aspettiamo di vedere il piano di salvataggio e se le nostre proposte non si materializzeranno, ci muoveremo su quella strada", dice Bacci.

Il responsabile del Siti aggiunge che i piccoli investitori non sono da biasimare per non aver deciso di vendere le azioni quando la situazione della società ha incominciato a precipitare: "Per i piccoli risparmiatori è sempre difficile stabilire quando uscire e poi c'è il governo che ha rassicurato gli azionisti concedendo un prestitto all'azienda da 300 milioni. Quando un azionista vede il governo intervenire per sostenere la compagnia continua a sperare che il piano di salvataggio sarà portato a termine".

[maxfede]

Mi ricordo....
Quando lavoravo in KLM mi ricordo bene di una delle ultime riunioni fatte con Alitalia (e chi se la scorda: c'era da rabbrividire...). La riunione verteva sulla probabile rottura dell'allenza tra AZ KL. Era presente tutta la dirigenza Alitalia al completo, e noi due di KLM (erano in 38, giuro!! TRENTOTTO, e noi in due....). Buttarono lì cifre, dissero che erano dispiaciuti. KLM replicò non dicendo nulla, assolutamente nulla. E riferendosi semplicemente a quello che avrebbe deciso Leo Van Vijk dissero che non potevano fare dichiarazioni al momento. Tipico di KLM: Pragmatismo, praticità, business e freddezza. Al contrario dei nostri astanti che gridavano (tra di loro) e sbraitavano (ma non si capisce contro chi o cosa). Erano lì per comunicare con noi, e litigavano fra di loro. Sembrava un circo...Non passò molto, KLM se ne andò sbattendo la porta. A noi arrivò un brevissimo e scarno comunicato: L'alleanza era interrotta: Tutti i manager di AZ cargo sarebbero tornati a Roma (lavoravano al 551 di Amsterdam). Tutti gli uffici comuni di booking e controllo spazio sarebbero stati smantellati seduta stante. Nulla, basta, finito, kapput. arrrivederci e tante grazie. Anche noi che lavoravamo tra l'Italia e Amsterdam era una cosa relativamente scioccante (ci avevano addirittura cambiato i tesserini: compariva anche il logo Alitalia!!). si tornava a stare a Milano. E (FINALMENTE!!!!!!!) tutta la capacità data ad AZ sarebbe tornata nostra (capacità tra l'altro mai utilizzata). La cosa più "visibile" era che il volo x SYD da MXP sarebbe stato subito cancellato...

Mi ricordo ancora le parole dei miei responsabili Olandesi: Sono pazzi, noi abbiamo bisogno di Malpensa, ma questi sono un buco nero... inavvicinabili. Troppo disorganizzati, e poi urlano sempre...

Passò del tempo, quando incotravo gli "ex" colleghi AZ erano solo scherni... Noi impassibili. Silenziosi e sornioni. Poi un giorno, quando AZ vinse l'arbitrato, ricevemmo una telefonata dal direttore operativo di AZ: ci disse (testuali parole): "Pensavate di venire in Italia e fare il comodo vostro!! vi abbiamo ricacciato a calci."
Il mio direttore dopo una breve pausa gli rispose: Vi abbiamo appena comprato...

Sapete? E' tanto che lavoro nel settore, ne è passata di acqua sotto i ponti. Ma non mi sono mai abituato (e mai ci risuscirò) alla supponenza di Alitalia. Alla loro perenne superbia. Pensano di essere i migliori ma sono effettivamente la peggiore compagnia aerea a livello organizzativo. Non funziona assolutamente nulla. Ma di questo non gli faccio colpa: E' colpa del sistema che li ha tenuti esclusi dal mondo esterno. Loro non "sanno", non conosco cosa c'è "fuori" e ovviamente credono che dappertutto tutto quanto funzioni come a casa loro...

Solo che adesso mi sà che arriva il conto da pagare, e li saranno dolori...Son dispiaciuto... porco porco... :addio:
Conosco ancora tanta gente che lavora per loro: Gente che ci mette l'anima, il cuore, la passione. Gente a cui piace lavorare con gli aerei e che ha dentro l'anima il marchio di AZ. E a tutti questi cari amici che và il mio pensiero. A tutti quelli che fino ad ora si sono sacrificati per far funzionare una cosa che in realtà basa la sua organizzazione sulla mancanza di essa. A differenza di altri paesi, in Alitalia tutto è basato sull'uomo, sul singolo. Sulla unica esperienza. Se quella non c'è... si farà un pò di ritardo... uno in più...

[Joe Cool]

Maxfede,

non dispiacerti. Quello che aspetta AZ è uno di quei "no che fanno crescere". E questi, per un'azienda, consistono nello smantellamento della direzione e della struttura organizzativa - che guarda caso è proprio ciò che non va in AZ. Hanno avuto 20 anni per farlo, ed in 20 anni non lo hanno fatto, quindi lo farà qualcun altro per loro (e a loro).

Ma finchè ci siamo noi passeggeri, specialmente quelli di Lombardia e dintorni, ti assicuro che per chi è capace e desideroso di darsi da fare, un buon lavoro e la prosperità non mancheranno.

Tieni presente quel che è successo con Parmalat: un buco finanziario tremendo, reati di ogni sorta, insomma un terremoto...
...ma le mucche non lo sapevano, ed hanno continuato a fare il latte .

[mxp98]

Grazie Maxfede per la tua interessantissima testimonianza.
Da incorniciare!!!!

[hal]

Semplicemente GRAZIE della tesimonianza. :applausi: :applausi: :applausi:

[I-Alex]

Mi ricordo ancora le parole dei miei responsabili Olandesi: Sono pazzi, noi abbiamo bisogno di Malpensa, ma questi sono un buco nero... inavvicinabili. Troppo disorganizzati, e poi urlano sempre...

Guarda caso i manager o presunti tali erano filoromani...

Sapete? E' tanto che lavoro nel settore, ne è passata di acqua sotto i ponti. Ma non mi sono mai abituato (e mai ci risuscirò) alla supponenza di Alitalia. Alla loro perenne superbia. Pensano di essere i migliori ma sono effettivamente la peggiore compagnia aerea a livello organizzativo. Non funziona assolutamente nulla. Ma di questo non gli faccio colpa: E' colpa del sistema che li ha tenuti esclusi dal mondo esterno. Loro non "sanno", non conosco cosa c'è "fuori" e ovviamente credono che dappertutto tutto quanto funzioni come a casa loro...

per chi è del settore valgono le tue sante parole... ma credo che in molti italiani non li possano vedere quelli di Alitalia, non per invidia ma per il marciume che ha sempre munto dalla nostre tasche...

Solo che adesso mi sà che arriva il conto da pagare, e li saranno dolori...Son dispiaciuto... porco porco... :addio:
Conosco ancora tanta gente che lavora per loro: Gente che ci mette l'anima, il cuore, la passione. Gente a cui piace lavorare con gli aerei e che ha dentro l'anima il marchio di AZ. E a tutti questi cari amici che và il mio pensiero. A tutti quelli che fino ad ora si sono sacrificati per far funzionare una cosa che in realtà basa la sua organizzazione sulla mancanza di essa. A differenza di altri paesi, in Alitalia tutto è basato sull'uomo, sul singolo. Sulla unica esperienza. Se quella non c'è... si farà un pò di ritardo... uno in più...

condivido in pieno, ho pure io qualche conoscenza in AZA e mi dispiacerà per loro, per fortuna in molti sono già scappati, per tutti gli altri che si sono sempre fatti il "mazzo" arriverà il giorno della riscossa

[AvioTohr]

Maxfede über alles!

Testimonianza epica.

[maxfede]

sapete... Il fatto che andrà a finir male lo sanno già tutti.
Cordata o non cordata non sò se saranno in grado di rimetterla in piedi. La loro struttura organizzativa è come un tumore: piena di metastasi. Ne và in giro una e zac... tutto in cacca un altra volta. A malinquore ho tanta paura che questa "nuova vita" per Alitalia si ritorcerà contro di quelli che vogliono un cambiamento radicale.
Ho pesrsone molto vicine a me che hanno ricominciato ad averci a che fare in questo periodo. Quindi ho il resoconto giornaliero di quello che fanno, dicono e organizzano. E mi viene la pelle d'oca... Definirli pazzi non è corretto: Mio figlio ha undici anni, se lo mando alla magliana è in grado di dirgli in trenta minuti cosa devono fare per guadagnare soldi. Ma il loro problema non è questo. Siamo tutti in errore a pensare che ci sia una guida dietro questo carrozzone. E' il caos che li tiene in vita. Più c'è casino, più loro riescono a nascondersi fra le pieghe, mimetizzandosi con il marasma... Sembra un film di Jhon Carpenter: "La cosa...."

Diverso tempo fà parlavo con mia mamma e le avevo preannunciato che MXP sarebbe stata la classica goccia che fà traboccare il vaso. Il vaso di un sistema basato su minimo comun denominatore: Roma. Tutto quanto quello che è collegato ad essa semplicemente non può funzionare. Di default. Non và e basta... Per troppo tempo tutte le decisioni hanno girato attorno a questo volano falso e marcio. (E non si tiri in ballo la lega, che mi arrabbio. Appena si tocca l'argomento si passa al razzismo in quanto questi non hanno altro tra le mani se non questo solo argomento...).

[AvioTohr]

:eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek:

[janmnastami]

L'unica cosa che a me dispiace è per il volo per Sydney da MXP

[mxp exp]

maxfede, tutto quello che hai scritto denota grande dirittura morale, che manca invece a qualcun altro...

[janmnastami]

Però, non conoscendo direttamente ciò che avviene in AZ, mi piacerebbe tanto essere nominato AD, scoprire tutte queste magagne e poterle denunciare pubblicamente, in modo da smer***e (autocensura) tutti quelli che ne hanno tratto vantaggio in questi anni...

[janmnastami]

ROMA/MILANO (Reuters) - Si sta lavorando intensamente per il 28 agosto. Quel giorno il Consiglio dei ministri dovrebbe varare, se non ci saranno intoppi, il piano di salvataggio per Alitalia che prevede la scissione delle attività in perdita e il loro conferimento in una nuova società, la cosiddetta bad company, che sarà poi commissariata.

Lo riferiscono più fonti governative che hanno chiesto di rimanere anonime.

Nelle stesse ore dovrebbero essere resi noti i nomi dei componenti della cordata che si presenterà al salvataggio di Alitalia. Secondo altre fonti vicine alla situazione infatti, i nomi dei componenti della cordata che chiederà di acquistare Alitalia saranno già resi noti entro il 27 e in vista di quest'appuntamento sono in programma incontri nella prima parte di settimana prossima.

Le indiscrezioni sinora circolate sugli imprenditori interessati ad Alitalia, oltre a Carlo Toto e Roberto Colaninno, convergono su Ligresti, Gavio, Aponte, Benetton, Marcegaglia e Fossati e sui fondi Equinox e Clessidra.

Secondo quanto dichiarato dall'ad dell'advisor Intesa Sanpaolo, Corrado Passera (in un incontro conviviale con l'ex direttore di Repubblica Eugenio Scalfari, di cui ha scritto quest'ultimo) il progetto dell'advisor prevede una integrazione tra Alitalia e alcune attività, senza debiti, dell'AirOne di Carlo Toto.


ALITALIA LIGHT

Lo scenario futuro di Alitalia vede la scissione in due società.

"Il piano prevede la scissione delle attività in perdita e il loro collocamento in una nuova società che sarà commissariata. Così Alitalia manterrà la continuità aziendale e il governo potrà presentare la nuova compagnia alla cordata italiana, probabilmente già la prossima settimana, e si cercherà il partner: al momento il candidato in pole position è Lufthansa", dice la prima fonte governativa.

Oggi una fonte vicina al dossier ha detto a Reuters che le opzioni allo studio per un partner internazionale, oltre a Lufthansa, sono Air France-Klm e British Airways. Una fonte industriale, da Londra, ha poi detto che BA, che sta lavorando ad una fusione con Iberia, non prenderebbe in considerazione una partnership con Alitalia. Una portavoce della compagnia si è invece limitata a dire che la società non commenta i rumour di mercato.

E' chiaro che l'operazione 'Alitalia light' richiede un intervento di modifica della legge Marzano, per renderla compatibile con una crisi industriale, mentre oggi quelle norme sono utili solo per affrontare crisi finanziarie.

"Esistono delle bozze sia al ministero dell'Economia che al ministero dello Sviluppo economico, e il lavoro verrà ripreso da lunedì", dice una fonte del ministero di Claudio Scajola.

Una fonte di Palazzo Chigi, spiega che "fra oggi e domani si dovrebbe decidere la data del Consiglio dei ministri per il momento si punta al 28", anche perchè il 29 è in calendario cda della compagnia aerea che dovrà approvare i conti semestrali e affrontare il complesso tema della continuità aziendale.

Il cda è stato spostato dall'8 agosto per dare tempo al governo di trovare una soluzione. [/b]A Reuters risulta che in una lettera di risposta al presidente di Alitalia Aristide Police, il governo ha assicurato che entro il 29 agosto ci sarà un intervento da parte del governo.[/b]

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Sappiamo già tutto, ma la mia attenzione si concentra su questo paragrafo:

"Il piano prevede la scissione delle attività in perdita e il loro collocamento in una nuova società che sarà commissariata. Così Alitalia manterrà la continuità aziendale."

In teoria dovrebbe essere il contrario, cioè le attività in perdita dovrebbero stare in AZ e quelle che valgono qualcosa vengono portate nella nuova compagnia, altrimenti, se si facesse come scritto sopra nell'articolo, vedo non pochi problemi giuridici...

[hal]

ROMA/MILANO (Reuters) - Si sta lavorando intensamente per il 28 agosto.......... .......anche perchè il 29 è in calendario cda della compagnia aerea che dovrà approvare i conti semestrali e affrontare il complesso tema della continuità aziendale.
Il cda è stato spostato dall'8 agosto per dare tempo al governo di trovare una soluzione. ...............

...

......non è escluso un ulteriore rinvio a metà settembre :fischio:

[janmnastami]

I dipendenti di AZ scrivono...

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Cos'è questa storia delle azioni Alitalia come cartastraccia? Oh! Berlusconi non facciamo cavolate! Io sono pure dipendete e la mia pensione c'è se Alitalia rimane con le mie azioni...mi han spiegato che senza azioni non ho pensione poi perdo il lavoro pure.

Io non capisco di finanza ma come si puo' rubare i miei soldi in azioni se Alitalia prosegue? Mi sembra siano solo voci perche' se non lo fossere qui succede di tutto... Siamo migliaia di dipendenti con azioni Alitalia ma che scherziamo pure adesso? Chi vuole sta' carognata? Berlusconi, la banca Intesa e intesa di chi? Intesa vostra.

Ue' iosono calmo ma mi auguro che le mie azioni rimangano a casa...son tante date dai dirigenti...non ci capisco piu' niente...aiutatemi non possono toglirermi il lavoro e la mia pensione...ma che scherziamo!!

Informatevi ma non facciamo casini....fate i bravi guaglion, mi raccomando per me ei miei figli...

Salvo
Napoli

(Il Messaggero online, La posta dei lettori)

[maxfede]

mmmm...
mio padre al momento giusto mi ha dato sacrosante dosi di calci un c***. Mi han fatto male, questo sì, ma d'incanto mi hanno fatto ragionare... Una guida serve anche a questo: A farti capire cosa è giusto e cosa è sbagliato. Chiaro è che i signori non hanno ricevuto amare lezioni dalla vita.

Quando me ne sono andato da Alitalia (ndr: ero un coordinatore livello 2B) è venuto fuori un vespaio: "Sei pazzo!" mi dissero, e anche "non si è mai visto lasciare Alitalia, sarai fuori dal giro..."
Ma anche: "non ti vorrà più nessuno". O meglio ancora: "è un posto sicuro al 105%". Io cercai di spiegargli che me ne andavo perchè un altra compagnia aerea mi offriva un posto più interessante, ben remunerato, ricco di cose nuove da imparare e con l'Inglese come lingua di base. Avrei potuto anche lavorare fuori dall'Italia...

Non vi dico le risate si che si fecero... Per loro il "fuori" semplicemente non c'era... Non esisteva...
Le compagnie straniere? Un branco di mentecatti. "Siamo noi che facciamo le procedure! Siamo noi che sappiamo come si lavora! Noi abbiamo fatto la storia dell'aviazione! Bla bla bla bla bla bla bla bla..."

Alitaia è solo bla bla.. Fuffa... aria fritta... Fumo negli occhi. dipana la matassa e scoprirai un tal vaso di pandora che incomincerai a comprendere perchè spinetta ha detto che ci vuole un esorcismo...

[I-TIGI]

maxfede: da anni seguiamo le vicissitudini di Alitalia su MXP cosi come l'allora accordo con KLM, tra l'altro qui con noi c'e' anche chi ha gestito in primis la faccenda cargo a MXP e ne abbiam osaputo delle belle in parte riportate tempo fa su altri forums e poi qui.

I managers migliori se ne sono andati un questi ultimi mesi ed altri lo stanno facendo, dopotutto a capo della AZ Cargo c'era per anni Schisano e la spocchia di molti (a partire da alcuni comandanti che poi Cimoli ha pure messo a terra per alcuni fattacci a MXP) in AZ non ha fine.

Adesso in un modo o nell'altro questo s'interrompera' e stai certo che in Intesa & Co lo sanno bene e da tempo.

Quando AZ ruppe con KLM sembrava che avessero vinto le olimpiadi mentre i debiti riprendevano a girare come una slot machine...altra boriosita' nel dare tutto fatto con Air France riportandoli a "casa" a FCO peccato (per loro) che ne la prima s'e' realizzata mentre la seconda e' solo una vacanza romana che passera' alla storia come il piano industriale (di salvataggio) piu' folle e breve della storia Alitalia.

In questi mesi chi non era "allineato" al nuovo corso della Magliana e' stato messo da parte se non peggio (...), spiace per chi ha lavorato tanto e sodo solo che ormai l'anarchia ha raggiunto livelli impossibili rendendo ingovernabile la compagnia dove i piani e le scelte vengono decise con la forza da chi non ha le competenze.

Immagino quanti in KLM qualora fosse andato in porto con Air France non avrebbero visto l'ora di rifarsi nei confornti di AZ togliendosi qualche sassolino dalle scarpe... :green:

[maxfede]

io non sò... son tanti anni che ne vedo veramente di tutti i colori, e questi son caduti sempre in piedi. Siete veramente sicuri che "il nuovo corso" farà effettivamente le cose che servono e non quelle che servono per continuare a nascondere la magagne della compagnia? Io veramente mi auguro di si, vivamente, sembra una eresia ma ritengo che MXP senza una vera copagnia di riferimento sarà da considerarsi "sguarnita".

Dato che un mio parente lavora con loro giornalmente mi riferisce di cose ancora decisamente campate per aria: sistemi obsoleti, poca professionalità, know how praticamente inesistente. Tutto normale, come al solito dunque...

Non sò veramente che pensare. :incazzato:
Io sono specializzato in tre settori: Cargo, operazioni di volo e ingegniera/strutture e posso dirvi che in questi settori tutto è uguale a prima (se non peggio). Non sò proprio come faranno a cambiare se settori come questi vengono governati ancora come vent'anni fa. La preoccupazioni si fà forte: Ricominciano da capo, new cpy, soldi, Air one in fusione. e vabbè, tutte cose che possono essere buone.

E il management? da dove arriverà? Quello che c'è oggi non è in grado di far funzionare una compagnia aerea. Voi direte il management AP...
Beh, non credo siano molto meglio, a quanto sappia io il gruppo Toto non è che vada benissimo. In Italia non credo ci siano compagnie aeree così "sane" da poter essere un faro per Alitalia... Ci sarà in grado di farlo? :cotto:

[EK412]

Infatti secondo me se non interviene direttamente LH con del personale proprio da mandare in AZ (anche per mettere un po' a tacere i sindacati) e affidiamo tutto a AirOne e Colaninno, secondo me ci ritroviamo con degli incompetenti tanto quanto prima e LH scappa a gambe levate... Spero che i tedeschi abbiano pensato anche a ciò, o almeno a reclutare altri managers (anche italiani) ma non cerebrolesi come quelli di Alitalia e come quelli della pianificazione di AirOne...

[robbyy]

Managers con le OO nn accettano mai di andare dove hanno le mani legate...e nn possono intervenire in modo radicale e costruttivo.
Fino ad oggi si sono alternati personaggi che sono serviti come parafulmini (pronti ad assumersi le colpe...) ed in cambio ricevevano un bel gruzzoletto di MLN...tutto qui.
Via la politica,via le lobbies,dentro un gruppo forte,che metta all'angolo i sindacati,azzeri i fancaxxisti,premi i migliori,crei un progetto che stia in piedi...senza cordate,stringate,ecc ecc....se nn accade ciò sarà come imbiancare un muro cn un tubo rotto all'interno...la macchia dopo un po' esce ancora.
In Italia nn ci sono managers che possano essere competenti di aviazione e possano farsi carico di cio'....se nn l'hanno capito nn so cosa farci....