Dati AZ su MXP, Cincinnati, grazie a Voi!

[I-TIGI]

Desidero portare qui in evidenza l'ottimo lavoro "scientifico" svolto in questi giorni grazie a due di VOI che hanno lavorato molto bene nel fornire dati reali sul disimpegno di Alitalia da Milano, dati che sono stati riportati da quasi tutte le piu' importanti agenzie.

Un applauso ricordandoci che ad oggi Prato e Spinetta non hanno ancora mostrato il piano industriale e voli (sia da MXP e FCO), una vera vergona nazionale.

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Cancellate 43 rotte «Malpensa, uno tsunami per la Lombardia» Da aprile eliminati 793 voli sugli attuali 1238. «Così rischiamo di perdere anche l'Expo»

MILANO - E poi qualcuno pensa(va) addirittura alla terza pista: rischiano di esser troppe perfino le due attuali. Il ridimensionamento di Malpensa legato ai piani di Alitalia e Air France, toglierà allo scalo 793 voli settimanali. Da inizio aprile, il 64% degli aerei — nazionali, continentali, internazionali — non partirà più. Cancellati collegamenti con Europa (Barcellona, Londra, Madrid, Zurigo), Africa (Lagos e Dakar), Asia (Shanghai e Osaka), Americhe (Boston, Buenos Aires, Caracas, Toronto). Scompariranno anche le tratte nazionali per Firenze, Genova, Perugia e Ancona. E quando non ci sarà l'azzeramento, ci sarà un calo consistente: per esempio, voli col contagocce per Tokio e Algeri, Berlino e Bilbao, Mosca e Monaco di Baviera, Vienna e Atene, Belgrado e Bucarest. In totale, 8 milioni di passeggeri in meno l'anno.

I tagli dell'occupazione
I numeri — numeri che comunque circolavano, sia pur parziali e non definitivi — sono stati comunicati dalla Regione, che attingendo a più fonti e rielaborandoli più volte, ne ha dato quasi una parvenza di validità scientifica. Malpensa è sul punto di morire. La Regione lo sa benissimo, s'intende. Le ricadute, su Milano e la Lombardia, «avranno una portata devastante: sarà uno tsunami» dice il presidente Roberto Formigoni. Con ricadute sul piano occupazionale: stimato che, tra aziende addette al trasporto merci e società di catering, in 8 mila perderanno il posto di lavoro. E sovente parliamo di dipendenti con contratti a tempo determinato, che dunque nemmeno avranno la cassa integrazione. Se ne andranno a casa, e basta.

«Così perdiamo l'Expo»
L'assessore regionale ai Trasporti Raffaele Cattaneo dice che, «a questo punto, con questa scure incombente, l'Expo è a rischio. Per il semplice motivo che un aeroporto dimezzato non è certo un biglietto da visita efficace. Che immagine diamo? Ci saranno nazioni che, da Malpensa, non sarà più possibile, o sarà assai arduo, raggiungere». Cattaneo elenca i numeri, nemmeno li commenta, e d'altronde, spiega un altro assessore del Pirellone, il leghista Davide Boni, «c'è forse bisogno di commentarli? ». Non commenta nemmeno Boni, presente con Cattaneo alla conferenza stampa sull'agonia prossima ventura di Malpensa, il no dello stesso Cattaneo alla «compagnia di bandiera del Nord» evocata da Umberto Bossi. O meglio, la compagnia non dovrà essere, se nascerà, una «cosa prettamente padana», quanto il simbolo della «possibilità di fare libero mercato e inserirsi su Malpensa con altre soluzioni alternative».

Prodi e la moratoria
Quello di favorire il libero mercato, è una richiesta che la Regione inoltrerà al premier Prodi, nell'incontro della prossima settimana. Nell'agenda del Pirellone, c'è però una premessa categorica: «Il governo rifiuti il piano Air France». In caso contrario, «deve concedere allo scalo una sorta di moratoria di cinque anni». Cinque anni nei quali i voli non dovranno essere soppressi o decrementati per permettere, appunto, le necessarie contromisure. Difficile. La strada di Air France pare imboccata in pieno. Ci saranno retromarce? C'è ancora lo spazio? Il tempo, forse, è già terminato. Da questo mese, per dire, sono morti i collegamenti con Shanghai, Malaga, Stoccolma, Timisoara.
Andrea Galli
10 gennaio 2008 Corriere della Sera

[stefanojoy]

mi aggiungo ai ringraziamenti per il lavoro che fate ragazzi! Bravi!

[VAM]

Grazie ragazzi, avanti così!

[hal]

Semplicemente GRANDI.

[skyrobbie]

GRANDISSIMI!!!! 8)

CONTINUATE COSI'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[skyrobbie]

GRANDISSIMI!!!! 8)

CONTINUATE COSI'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[mxp98]

Complimenti RAGA,siete grandi!!!!

[I-TIGI]

Cattaneo cita poi il caso di Cincinnati, l’aeroporto statunitense che era il secondo hub di Delta e che nel giro di due anni è stato declassato a scalo regionale proprio in conseguenza di una politica simile a quella che Air France intende fare con Malpensa: «Su Cincinnati gli effetti sono stati devastanti».

Il Giornale, 20 Gennaio.

Ecco un altro intervengo grazie al nostro Team, l'ennesimo caso quando si entra nel vivo, non solo parole...!

[Jason Bourne]

Da un lato fa piacere e inorgoglisce che i politici seguano e usino i nostri dati sul forum.

Dall'altro è però inquietante che siano abbastanza scarsi in materia e basino le proprie risposte non tanto sulla preparazione personale (che dovrebbero avere) ma su un gruppetto di appassionati come noi che ha tempo e voglia di non fargli fare le solite figure di tolla quando parlano davanti ai giornalisti...

Non trovate?

[hal]

Da un lato fa piacere e inorgoglisce che i politici seguano e usino i nostri dati sul forum.

Dall'altro è però inquietante che siano abbastanza scarsi in materia e basino le proprie risposte non tanto sulla preparazione personale (che dovrebbero avere) ma su un gruppetto di appassionati come noi che ha tempo e voglia di non fargli fare le solite figure di tolla quando parlano davanti ai giornalisti...
Non trovate?

Nell'ultimo convegno organizzato da Clipper a Ferno il 18 u.s. ( vedi sezione eventi) ho potuto constatare come in Italia le cose siano in effetti così.
Cioè in italia non esiste cultura aeronautica. O meglio esistono delle culture " di parte" che essendo appunto di parte , cioè appannaggio di aziende, raramente riescono ad evere una visione larga della situazione. Anche e soprattto tra giornalisti , anche di testate imporatanti, esistono lacune che definire spaventose è ancora poco. per stessa ammissione dei due relatori , fondamentale è l'opera che svolgono associazioni di appassionati, ( nella fattispecie Clipper , ma non solo) che con passione riescono a valutare e capire e sopratutto diffondere cultura e conoscenza.
Poi ... alcuni di noi scrivono nel forum perchè conoscono il tema , non è che conoscono il tema perchè intervengono nel forum. :shock:
Sottolineo , alcuni, altri come il sottoscritto, oltre la grande passione ha molto , moltissimo ancora da imparare.

[stefanojoy]

Poi ... alcuni di noi scrivono nel forum perchè conoscono il tema , non è che conoscono il tema perchè intervengono nel forum. :shock:
Sottolineo , alcuni, altri come il sottoscritto, oltre la grande passione ha molto , moltissimo ancora da imparare.

straquoto...e mi aggiungo alla lista di quelli che apprendono e ringraziano chi sa e scrive... ;)

[I-TIGI]

Be' un attimo...qui' e' un gioco di squadra iniziato quasi 3 anni fa, ragionamenti anche molto giusti e profondi sono presenti da anni su fari forums ma per poter arrivare a farsi ascoltare la strada e' lunga e bisogna conquistarsi la fiducia, mica attingono senza riscontri o che "qualcuno" se ne assumesse le responsabilita'!

Eccetto la SEA sino a poco tempo fa' tutta la politica dell'aviazione civile era in mano ai Baroni (termine coniato da loro stessi ndr), ora le cose stanno cambiando, finalmente.

Il fatto d' ascoltare valutazioni di persone fuori dal coro e' un fatto positivo e non e' un mistero che ad oggi il primo studio di riduzione di Linate depostitato in Enac sia il nostro cosi come molte analisi sulla vicenda Alitalia-Malpensa comparse sui quotidiani nazionali.

Se siamo stati invitati al tavolo SEA/Regio una ragione ci sara' dato che, grazie anche agli interventi e consigli di molti di Voi, abbiamo trasmesso informazioni e ragionamenti condivisi anche da altri collaboratori e Vi assicuro che non sono dei sprovveduti come lo si possa pensare...

Il gioco e' di squadra, quella squadra che in parte era nata dietro all'Associazione di Aviazionecivile.it ma che poi dalla stessa e' stata rigettata preferendo le chiacchiere ai fatti grazie anche ad una nuova presidenza "fantasma".

Con la legge aeroportuale lombarda ovviamente ci si e' dovuti attrezzare e se il caso Malpensa ormai sta' bloccando lo scippo di Alitalia verso Air France lo si deve anche al fatto che s'e' creata una squadra competente e preparata dove ora certi personaggi non potranno piu raccontare le solite menzogne e la stessa Alitalia decidere il ben o il male del trasporto aereo nazionale cosi come ha sempre fatto sino ad ora.

E' scontato che tutto cio' porti gelosie, lo si e' visto su Aviazionecivile.it ed in parte su md80.it e non e' un caso che con semplici scuse si e' cercato di non tanto azzittirmi ma privare molti forumisti, conoscenti, amici e perosne del settore di conoscere cio che stiamo facendo.

Ovviamente nulla lo si puo' far da soli ed il gioco di squadra' e' fondamentale ed ora mi fa' sorridere chi cerca di recuperare in corner, la vita' e' fatta di scelte e bisogna esser chiari, verso se stessi ma ancor di piu' verso chi ci osserva o ci sta' vicino.

In questo momento c'e' chi sta' lottando (indipendentemente dal colore politico) perche' certe menzogne non passino sulle teste di chi dovra' perdere il lavoro per scelte politiche di bassa lega quindi che ben vengano ragionameti ed informazioni veritiere, non importa da dove, importa che siano vere e concrete e se andaimo a leggere le falsita' e faziosita' espresse da certe persone che del settore dovrebbero saperla lunga...be' che dire, w i forumisti!


PS, Mi scuso su alcuni passaggi un po' poco chiari, ma chi di dovere li comprendera' benissimo.

[malpensante]

Il gioco e' di squadra, quella squadra che in parte era nata dietro all'Associazione di Aviazionecivile.it ma che poi dalla stessa e' stata rigettata preferendo le chiacchiere ai fatti grazie anche ad una nuova presidenza "fantasma". [...]

E' scontato che tutto cio' porti gelosie, lo si e' visto su Aviazionecivile.it ed in parte su md80.it e non e' un caso che con semplici scuse si e' cercato di non tanto azzittirmi ma privare molti forumisti, conoscenti, amici e perosne del settore di conoscere cio che stiamo facendo.

Questa tua lettura mi sembra molto semplicistica e affrettata, soprattutto fa di tutta l' erba un fascio e tu sai bene che non è così.

[stefanojoy]

Il gioco e' di squadra, quella squadra che in parte era nata dietro all'Associazione di Aviazionecivile.it ma che poi dalla stessa e' stata rigettata preferendo le chiacchiere ai fatti grazie anche ad una nuova presidenza "fantasma". [...]

E' scontato che tutto cio' porti gelosie, lo si e' visto su Aviazionecivile.it ed in parte su md80.it e non e' un caso che con semplici scuse si e' cercato di non tanto azzittirmi ma privare molti forumisti, conoscenti, amici e perosne del settore di conoscere cio che stiamo facendo.

Questa tua lettura mi sembra molto semplicistica e affrettata, soprattutto fa di tutta l' erba un fascio e tu sai bene che non è così.

Be' quando si bannano, zittiscono degli utenti solo perche' esprimono idee contrarie a "qualcun'altro" non mi sembra fare proprio di tutta un'erba un fascio.... sono d'accordo con Gianfranco. In ogni caso ragazzi....chi se ne frega degli altri forum, se posso permettermi di dare un consiglio non parliamo degli altri e guardiamo a noi stessi, anche perche' cosi' si rischia di cadere nell'errore gia' commesso da altri..... ;)

[I-TIGI]

Ma per carita', non volevo generalizzare anche perche' in Av.Civ. abbiamo molti amici che condividono lo spirito del "lavoro di squadra" verso MXP!

[FlyCX]

Il gioco e' di squadra, quella squadra che in parte era nata dietro all'Associazione di Aviazionecivile.it ma che poi dalla stessa e' stata rigettata preferendo le chiacchiere ai fatti grazie anche ad una nuova presidenza "fantasma". [...]

E' scontato che tutto cio' porti gelosie, lo si e' visto su Aviazionecivile.it ed in parte su md80.it e non e' un caso che con semplici scuse si e' cercato di non tanto azzittirmi ma privare molti forumisti, conoscenti, amici e perosne del settore di conoscere cio che stiamo facendo.

Questa tua lettura mi sembra molto semplicistica e affrettata, soprattutto fa di tutta l' erba un fascio e tu sai bene che non è così.

Rischia di essere uan discussione troppo spinosa per non essere fatta con davanti una bella birra o un bicchiere di vino !!!
Forseè anche il caso di "scordare il passato" e guardare avanti ...

PS: Admin (TIGI), dài il buon esempio: non andare più OT

[I-Alex]

Come ribadito dall'utente FlyCx rimaniamo in tema e soprattutto non parliamo su Aeroporti Lombardi degli episodi o della gestione di altri Forum.
Per tali argomentazioni vi invito ad usare i pvt

[I-TIGI]

PS: Admin (TIGI), dài il buon esempio: non andare più OT

Una tantum qualche pizzicata ci stà :mrgreen:

[skyrobbie]

CVG hub to stay

BY ALEXANDER COOLIDGE | ACOOLIDGE@ENQUIRER.COM

Delta Air Lines is inching closer to making a deal to merge with either Northwest or United airlines, a source close to Delta said today. A deal with either would create the nation's biggest airline.

But few workers dealing with passengers would lose jobs in a merger - and no hubs, including Cincinnati/Northern Kentucky International, would close.

The source, who spoke to The Enquirer on condition that he not be named, said extensive talks have taken place with both Northwest and United and a decision is getting closer.


And the source added that pricing at CVG – rated the highest-priced airport in the nation to fly, according to government statistics – would probably stay the same if a merger is completed.

Meanwhile, local business leaders said they were encouraged by a letter they received today by the Cincinnati USA Regional Chamber and the Northern Kentucky Chamber of Commerce from Delta chief executive Richard Anderson, where he indicated a desire to keep local service.

"We intend to continue serving Cincinnati and Northern Kentucky with our hub," Anderson wrote. "You can be assured we will consider most faborably those transactions that provide growth opportunities for both Delta and the key communities we serve, including Cincinnati and Northern Kentucky."

Ellen van der Horst, president of the Cincinnati chamber, said the letter was a good sign. "We're encouraged that he recognized the hub is important to Delta and our community," she said.

Delta officials reiterated they are contemplating mergers in the industry, but declined to elaborate. “We will not be providing updates on this process or commenting on any rumors or speculation regarding mergers or acquisitions,” said Delta spokeswoman Susan Elliott today.

The source indicated pledging no mass layoffs would be a key selling point to federal antitrust regulators.

Such a plan would extend to call center operations, such as the one in downtown Cincinnati that employs about 700 workers. The source conceded that over time more reservations in the industry are migrating to the Internet and there will be less need for call center operations, but any potential closure would not be prompted by a merger.

The source challenged the conventional wisdom among industry analysts and experts that any deal would necessarily lead to dramatic cuts at Delta’s hub at CVG or any hub operations across the U.S.

The key justification for any Delta merger would be to create a global airline that would expand international service yet need to maintain an extensive U.S. network to feed overseas routes.

Pan Am and TWA were international powerhouses in their heydays but both airlines were ultimately doomed to fail because they had such inadequate domestic networks.

The source said Delta’s second-largest hub might actually add international service because they are among the most lucrative routes out of the Hebron airport. The airport could see expanded service to Europe and might see direct routes to Asia, for example.

While analysts have contended service cuts would be necessary in a merger, the source said Delta combined with one of the other airlines would likely reshuffle aircraft types and tweak frequencies on domestic routes, but that would not translate into major service or route cuts.

Indeed, any announcement of a deal will likely be accompanied with plans to purchase new aircraft, the source said.

Both Northwest and United have an extensive collection of 100-seat aircraft that could be redeployed in a combined domestic route map to maximize efficiency, putting them on the routes where they will fly the fullest.

In addition, Delta’s route map compliments either Northwest’s or United’s – as opposed to more overlap with US Airways’ network – which makes a potential combination with either the Minneapolis or Chicago airline appealing.

Both Northwest and United are strong in Asia, where Delta has been wanting to expand for years. But Delta has strong operations in Europe, as well as its biggest hub in Atlanta at the nation's busiest airport.

Last year, Delta fought off a hostile takeover attempt by US Airways. Ffighting a combination with the Tempe, Ariz.-based airline last year made sense because the merger didn’t add enough growth potential, Delta officials have said.

Finally, the source said the fate of Delta’s Erlanger-based subsidiary is a secondary consideration in the current talks. While Comair could grow as the combined airline assigns smaller aircraft to service domestic routes, decision-makers aren’t focusing on those considerations at this time.

Delta officials have acknowledged they may ultimately sell Comair, but have said they would keep it as a feeder airline in their domestic network regardless of whether they keep ownership. Delta officials have acknowledged they have delayed any decision on Comair amid merger discussions.

Delta’s board of directors is expected to meet over the next several days, another source told the Associated Press without elaborating on the topic of the meeting.

The AP's source, who was not authorized to talk as the negotiations entered a sensitive stage and asked not to be named, said one point of contention has been what Northwest Chief Executive Doug Steenland’s role would be at the combined company.

Atlanta-based Delta has said repeatedly that if it were to combine with another carrier it would want to be in control, which could mean its CEO, Richard Anderson, remaining in his post and Delta’s chairman, Daniel Carp, remaining in his.

Anderson, who was CEO of Eagan, Minn.-based Northwest Airlines Corp. when it began a drive to cut labor costs before he left in the fall of 2004, was replaced by Doug Steenland. But Steenland actually carried out the cuts, leading to a mechanic’s strike in 2005 and deep concessions forced on the other unions, which took effect last year while Northwest was in bankruptcy.

dal Cincinnati Enquirer