AZ, la cassa integrazione continua e i cattivi pensieri

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Fabri88
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Re: AZ, la cassa integrazione continua e i cattivi pensieri

Messaggio da leggereda Fabri88 » gio 18 ott 2012, 00:16:50

HyperFlyer ha scritto:una cosa pero' non capisco...ammetto di non aver letto tutto il fascicolo ma solo quello che e' uscito suula stampa ma....un annuncio di esuberi adesso sarebbe un "piano industriale" ?
Non si dovrebbe anche parlare di cosucce come strategie, flotta, rotte, ecc ?
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(chiaramente quoto)

spanna
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Re: AZ, la cassa integrazione continua e i cattivi pensieri

Messaggio da leggereda spanna » gio 18 ott 2012, 16:22:44

va bene tutto ma leggere che sabelli ha fatto un gran lavoro, no, questa e' veramente grossa. Perche' avrebbe fatto un gran lavoro? Perche' e' scappato dopo 3 anni in cui - probabilmente - si e' reso conto che non era possibile portare in utile cai, lasciando la societa' con il compito impossibile - stanti le esangui casse - di espandersi acquisendo windjet e blue panorama?
Se fosse onesto intellettualmente se ne sarebbe andato dicendo quello che ormai sta diventando chiaro a tutti, che cai ha un progetto che contiene i germi del fallimento fin dall'inizio, tutto centrato sul corto/medio raggio dove le low cost (quelle vere, mica airone) la stanno sbranando e dove l'hub di fco e' troppo decentrato ed inefficiente per poter aspirare ad essere un hub importante. L'unica parte della strategia che rende denaro e' quella di linate, dove sfrutta i milanesi imponendo prezzi elevati forte del quasi monopolio su moltissime rotte, nonche' del monopolio temporaneo su fco. Ma chi puo' fondare la solidita' di un'azienda sulla redditivita' di un aeroporto che ha un destino incerto, con la lin-fco che a breve perdera' il monopolio, con le voci di ridimensionamento o chiusura che si rincorrono, con la concorrenza dell'AV ferroviaria che ogni anno diventa piu' appuntita?
No, sabelli non ha fatto un grande lavoro, e' uno dei massimi responsabili del fallimento del progetto cai, ed anzi il suo abbandonare la nave dopo 3 anni mi fa ricordare il comandante schettino, per vilta' e opportunismo. Sono sicuro che tra qualche anno, quando la vicenda cai avra' trovato uno sbocco, e il polverone si sara' posato, il ruolo di sabelli verra' rivalutato e collocato li' dove merita, tra i massimi responsabili, secondo solo a colaninno.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

KL63
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Re: AZ, la cassa integrazione continua e i cattivi pensieri

Messaggio da leggereda KL63 » gio 18 ott 2012, 17:08:10

io non sono un esperto di trasporti aerei, anche se seguo l'argomento con passione da decenni, :cotto: , però devo dire che il piano industriale di CAI era fallimentare fin dall'inizio e che tale si è dimostrato. anni che lo si dice per cui non ci dobbiamo meravigliare di niente. L'avessi redatto io avrei fatto certamente meglio dei geni che comandano. Poi è veramente avvilente constatare come il "meglio :green: " dell'imprenditoria italiana si sia dimostrata assolutamente incompetente ed incapace. C'è da stupirsi?

KittyHawk
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Re: AZ, la cassa integrazione continua e i cattivi pensieri

Messaggio da leggereda KittyHawk » gio 18 ott 2012, 17:21:29

Sabelli ha fatto diligentemente il lavoro che gli era stato ordinato da:
- la classe politica, specialmente laziale, che doveva preservare quanti più posti di lavoro a Roma e dintorni;
- i capitani coraggiosi, che dovevano imbellettare il pacco AZ per poi rivenderlo ai francesi appena possibile;
- AF/KLM, che doveva preservare e sviluppare i suoi hub a Parigi e Amsterdam.

Se esaminiamo i fatti sotto quest'ottica, Sabelli ha fatto un gran lavoro. Si è battuto contro ogni ipotesi di riportare lavoro a MXP a scapito di FCO, ha seguito il rinnovo della flotta e lo sfoltimento degli organici, ha evitato di sviluppare i LR e ha stoppato l'avventura LHI con Airone (facilmente in quest'ultimo caso, dato che i tedeschi ci hanno messo molto del loro).
Quando se ne è andato, prima della grande crisi, come ogni manager o politico che si rispetti, ha fatto un po' di maquillage al bilancio, tanto i problemi che ne sarebbero seguiti non erano più a suo carico. Ai posteri e ai più ingenui potrà sempre raccontare che ha lasciato una compagnia aerea quasi risanata.

Che poi le sue azioni non abbiano giovato alla compagnia e al Paese, o non ci siano assolutamente piaciute, e che il piano Fenice fosse completamente sbagliato è un altro discorso. Ma Sabelli non aveva l'ordine di fare di AZ grande compagnia aerea.

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Re: AZ, la cassa integrazione continua e i cattivi pensieri

Messaggio da leggereda KL63 » gio 18 ott 2012, 18:04:09

io invece propendo per la pura incapacità perchè un'azienda che avesse funzionato come si deve ed avesse prodotto utili sarebbe stata venduta meglio ai francesi ed i capitani avrebbero incassato un doppio dividendo prima e dopo. I punti su cui forse c'è stata un influenza esterna è stato quello di mantenere base a Roma e drenare il più possibile su Parigi ed Amsterdam perchè mi ricordo il Sabelli tutto soddisfatto di quello che avrebbero guadagnato per ogni passeggero AZ transitato via CDG o AMS con AF o KL. Questa è stata una scelta sbagliata. Però non penso che nessuno si sia messo a perdere soldi di proposito.

Non dobbiamo anche scordarci quale era la condizione posta da AF per comprarsi AZ così come era prima di CAI: la distruzione di MXP.
Poi volevo vedere se i Francesi una volta divenuti padroni del vapore non avrebbero licenziato e tagliato.

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Re: AZ, la cassa integrazione continua e i cattivi pensieri

Messaggio da leggereda KittyHawk » gio 18 ott 2012, 18:17:05

KL63 ha scritto:io invece propendo per la pura incapacità perchè un'azienda che avesse funzionato come si deve ed avesse prodotto utili sarebbe stata venduta meglio ai francesi ed i capitani avrebbero incassato un doppio dividendo prima e dopo. L'unico punto su cui forse c'è stata un influenza esterna è stato quello di mantenere base a Roma. Però non penso che nessuno si sia messo a perdere soldi di proposito.
I dividendi i capitani coraggiosi li hanno già riscossi in anticipo. Nulla mi toglie dalla testa che per loro AZ sia sempre stata qualcosa di cui sbarazzarsi appena possibile. Una "marchetta" utile ad ottenere altri e ben più cospicui vantaggi.

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Re: AZ, la cassa integrazione continua e i cattivi pensieri

Messaggio da leggereda spanna » gio 18 ott 2012, 18:21:16

se l'obbiettivo era quello di rivendere l'azienda ai francesi per guadagnarci o quanto meno non smenarci, direi che sabelli ha fallito in pieno. Se vuoi vendere bene un'azienda devi portarla a guadagnare, mica a perdere. E non solo AZ perde, ma quanto perde: se il 2013 sara' come il 2012 il capitale sara' completamente azzerato. In pratica AF nel 2013 potrebbe assumere il controllo di AZ semplicemente ricapitalizzandola senza versare niente ai capitani. Se questo lo chiamiamo fare un grande lavoro, boh, allora cosa doveva fare sabelli per fare un pessimo lavoro?
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Re: AZ, la cassa integrazione continua e i cattivi pensieri

Messaggio da leggereda spanna » gio 18 ott 2012, 18:27:19

KittyHawk ha scritto:
KL63 ha scritto:io invece propendo per la pura incapacità perchè un'azienda che avesse funzionato come si deve ed avesse prodotto utili sarebbe stata venduta meglio ai francesi ed i capitani avrebbero incassato un doppio dividendo prima e dopo. L'unico punto su cui forse c'è stata un influenza esterna è stato quello di mantenere base a Roma. Però non penso che nessuno si sia messo a perdere soldi di proposito.
I dividendi i capitani coraggiosi li hanno già riscossi in anticipo. Nulla mi toglie dalla testa che per loro AZ sia sempre stata qualcosa di cui sbarazzarsi appena possibile. Una "marchetta" utile ad ottenere altri e ben più cospicui vantaggi.
quest'obbiettivo si e' realizzato subito in partenza, sabelli non ha alcun merito in proposito
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Re: AZ, la cassa integrazione continua e i cattivi pensieri

Messaggio da leggereda KL63 » gio 18 ott 2012, 18:54:04

KittyHawk ha scritto:
KL63 ha scritto:io invece propendo per la pura incapacità perchè un'azienda che avesse funzionato come si deve ed avesse prodotto utili sarebbe stata venduta meglio ai francesi ed i capitani avrebbero incassato un doppio dividendo prima e dopo. L'unico punto su cui forse c'è stata un influenza esterna è stato quello di mantenere base a Roma. Però non penso che nessuno si sia messo a perdere soldi di proposito.
I dividendi i capitani coraggiosi li hanno già riscossi in anticipo. Nulla mi toglie dalla testa che per loro AZ sia sempre stata qualcosa di cui sbarazzarsi appena possibile. Una "marchetta" utile ad ottenere altri e ben più cospicui vantaggi.
su questo penso che siamo tutti d'accordo,
mi lascia molto dubbioso il fatto di perdere soldi volutamente.

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Re: AZ, la cassa integrazione continua e i cattivi pensieri

Messaggio da leggereda KittyHawk » gio 18 ott 2012, 19:02:06

KL63 ha scritto:
KittyHawk ha scritto:
KL63 ha scritto:io invece propendo per la pura incapacità perchè un'azienda che avesse funzionato come si deve ed avesse prodotto utili sarebbe stata venduta meglio ai francesi ed i capitani avrebbero incassato un doppio dividendo prima e dopo. L'unico punto su cui forse c'è stata un influenza esterna è stato quello di mantenere base a Roma. Però non penso che nessuno si sia messo a perdere soldi di proposito.
I dividendi i capitani coraggiosi li hanno già riscossi in anticipo. Nulla mi toglie dalla testa che per loro AZ sia sempre stata qualcosa di cui sbarazzarsi appena possibile. Una "marchetta" utile ad ottenere altri e ben più cospicui vantaggi.
su questo penso che siamo tutti d'accordo,
mi lascia molto dubbioso il fatto di perdere soldi volutamente.
Gli è andata male, la crisi economica è stata ed è più più pesante e lunga di quanto si sperava. In altre condizioni, forse, avrebbero potuto raggiungere il pareggio. Tuttavia, per raggiungerlo, non potevano in ogni caso prendere iniziative che avrebbero scontentato l'unico compratore (che, guarda caso, siede anche in CdA e sovrintende le operazioni).


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