presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

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malpensante
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presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Messaggio da leggereda malpensante » sab 11 lug 2020, 12:19:41

Ai tempi del “bridge” i banchi check-in erano saturi, se si pensa di aumentare la capacità dell’aeroporto devono aumentare anche quelli e possono stare solo a ovest, dove perciò non c’è posto per jetbridge e gate, sotto ci vogliono altri negozi e bar, al piano terra i nastri bagagli eccetera.

Direi che la storia della proposta Xesar finisce qui.

Bisogna tenere presente che SEA ha una certa libertà di movimento all’interno del sedime aeroportuale. Il succo del Masterplan è l’espansione della zona cargo fuori dall’attuale sedime, il resto può variare a fisarmonica a seconda delle esigenze.

Senza un hub carrier il satellite interpista è ingiustificato, ma se per miracolo dovesse rispuntare un nuovo Messia, dopo KLM, Lufthansa Italia e Air Italy, quel progetto uscirebbe dal cassetto. Prevederlo adesso, nero su bianco, vorrebbe dire chiedere l’autorizzazione per costruirlo e aumentare le tariffe di conseguenza e naturalmente sarebbe vuoto.

Non ditelo ad alta voce, ma per la terza pista è lo stesso discorso e per una ristrutturazione radicale del T2 credo che si ragionerebbe nello stesso modo. Ci sono comunque altri due aeroporti nei dintorni e non c’è rischio a breve-medio periodo che manchi capacità. Nel caso, basterebbe aprire sul serio Linate, che può arrivare a 32 movimenti/ora. Anche tenuto conto dell’aviazione generale, a 24 si arriva tranquillamente.

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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Messaggio da leggereda mattaus313 » sab 11 lug 2020, 14:15:17

Non lo so, bisognerebbe essere nella testa di chi l'ha pensato. Io l'ho interpretata cosi, una semplice proposta per sfruttare al massimo ogni millimetro nel sedime senza percorsi estremamente lunghi sviluppando il terminal "in altezza", quindi includendo banchi check in all'ultimo piano, un pò com'è ora il T1 corpo, solo con dei JB, ma tant'è. Per quello che penso io può starci il discorso più formale che pratico per ottenere scartoffie (e/o aumenti tariffari) ancor prima di posare la prima pietra, ma di fatto se non ricordo male questo progetto era partito poco dopo l'insediamento di IG. Quindi era avviato e forse aveva comunque più senso presentarlo che non farlo finire nel tritadocumenti, e cosi hanno fatto.

Per il resto nemmeno a Malpensa mancherà capacità nel breve-medio, tenendo conto che quasi tutte le compagnie che già arrivano potrebbero farlo con maggior frequenza e anche con aerei più grandi, che hanno in ordine o già in flotta.
Infine i remoti, non sono un tabù per quanto mi riguarda e vista la botta che ha appena preso il settore penso che molte compagnie possano trovarli più interessanti a parità (o a fronte addirittura di una piccola riduzione dei costi) anziché utilizzare JB che costerebbero di più, almeno su Malpensa.
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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Messaggio da leggereda I-GABE » sab 11 lug 2020, 17:31:33

Resta il problema che un WB lo imbarchi male con i bus, senza contare le complicazioni ulteriori dovute alle necessita' di distanziamento. Io credo che l'incremento dei jetbridges sia fondamentale, invece.

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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Messaggio da leggereda belumosi » dom 12 lug 2020, 11:59:27

malpensante ha scritto: sab 11 lug 2020, 12:19:41 Ai tempi del “bridge” i banchi check-in erano saturi, se si pensa di aumentare la capacità dell’aeroporto devono aumentare anche quelli e possono stare solo a ovest, dove perciò non c’è posto per jetbridge e gate, sotto ci vogliono altri negozi e bar, al piano terra i nastri bagagli eccetera.

Direi che la storia della proposta Xesar finisce qui.

Bisogna tenere presente che SEA ha una certa libertà di movimento all’interno del sedime aeroportuale. Il succo del Masterplan è l’espansione della zona cargo fuori dall’attuale sedime, il resto può variare a fisarmonica a seconda delle esigenze.

Senza un hub carrier il satellite interpista è ingiustificato, ma se per miracolo dovesse rispuntare un nuovo Messia, dopo KLM, Lufthansa Italia e Air Italy, quel progetto uscirebbe dal cassetto. Prevederlo adesso, nero su bianco, vorrebbe dire chiedere l’autorizzazione per costruirlo e aumentare le tariffe di conseguenza e naturalmente sarebbe vuoto.

Non ditelo ad alta voce, ma per la terza pista è lo stesso discorso e per una ristrutturazione radicale del T2 credo che si ragionerebbe nello stesso modo. Ci sono comunque altri due aeroporti nei dintorni e non c’è rischio a breve-medio periodo che manchi capacità. Nel caso, basterebbe aprire sul serio Linate, che può arrivare a 32 movimenti/ora. Anche tenuto conto dell’aviazione generale, a 24 si arriva tranquillamente.
Quoto.
Aggiungo anche che è in arrivo la rivoluzione del trasporto elettrico: gli elitaxi permetteranno una connettività veloce tra vari punti della città e gli aeroporti e sono in arrivo anche piccoli aerei a decollo e atterraggio verticale con autonomia di 300 km (per ora).
E il tutto promette di essere a prezzi abbordabili ed ecologicamente compatibile.
Questo probabilmente cambierà in parte lo scenario attuale da vari punti di vista, sia a livello infrastrutturale sia a livello di traffico.
E MXP potrebbe essere tra i principali beneficiari, perchè questo tipo di trasporto colmerebbe in buona parte i due principali limiti dello scalo: la maggior distanza rispetto a LIN e la mancanza di un hub carrier. Partendo dal centro di Milano, un elitaxi elettrico potrebbe impiegare 5' a raggiungere LIN e 15'-20' a raggiungere MXP. Una differenza di tempo trascurabile. Anche la possibilità di partire praticamente da casa, magari in un paesino a 200km da MXP e raggiungere comodamente lo scalo dove imbarcarsi sul volo designato (magari LR), potrebbe spostare una grande quota dei pax che attualmente devono raggiungere lo scalo più vicino, prendere un feed per un hub e da qui il volo per la meta finale. Questo per quanto riguarda i pax italiani.
A maggior ragione questa evoluzione avrà importanti ricadute sul traffico in entrata, specie per quello turistico altospendente.
Provate solo ad immaginare l'appeal che potrebbe avere la possibilità di arrivare direttamente in un agriturismo in campagna, o in qualche località in montagna o sul mare, entro un paio d'ore dall'atterraggio a MXP. Magari provenendo da lontano.
Chi dovesse pensare che quello appena descritto sia uno scenario da fantascienza, sappia che EASA ha già emesso le necessarie prescrizioni per certificare gli elicotteri elettrici, che dovrebbero entrare in servizio attorno al 2025.
Di pari passo andrà implementata la gestione del traffico aereo: questi mezzi elettrici avrebbero sentieri di atterraggio/decollo dedicati, presumibilmente perpendicolari alle piste, come avviene ad esempio a Nizza con gli elicotteri.
Le cattive notizie invece arriveranno da un aumento del costo dei voli, tanto più sensibile quanto più il biglietto di partenza sarà economico. Sia per ragioni ecologiche, sia per ragioni protezionistiche (verso le compagnie di bandiera), un po' alla volta nella UE si delineerà un quadro dove il volo ludico sarà disincentivato quando giudicato troppo impattante sull'ambiente. In altre parole, la tassazione scoraggerà il weekend lungo tanto amato da Cesare (e non solo :)) acquistabile oggi a prezzo stracciato.
Per quanto il futuro appena descritto sia quasi certo, i tempi, i modi, le misure e le conseguenze, sono tutti da scrivere.
Ragione per la quale immaginare un masterplan che fondamentalmente ricalca gli usi e costumi ante-virus, aumentando grandemente la capacità, mi sembra tutto tranne che lungimirante. Programmare un futuro di lungo periodo ora, secondo me sarebbe un errore storico. Perchè solo tra qualche anno ci sarà una sufficiente visibilità sugli eventi per orientarsi in modo adeguato. E MXP più di altri, ha la fortuna di avere il margine per poter aspettare senza dover sacrificare una eventuale crescita.

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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Messaggio da leggereda easyMXP » dom 12 lug 2020, 13:36:18

belumosi ha scritto: dom 12 lug 2020, 11:59:27
malpensante ha scritto: sab 11 lug 2020, 12:19:41 Ai tempi del “bridge” i banchi check-in erano saturi, se si pensa di aumentare la capacità dell’aeroporto devono aumentare anche quelli e possono stare solo a ovest, dove perciò non c’è posto per jetbridge e gate, sotto ci vogliono altri negozi e bar, al piano terra i nastri bagagli eccetera.

Direi che la storia della proposta Xesar finisce qui.

Bisogna tenere presente che SEA ha una certa libertà di movimento all’interno del sedime aeroportuale. Il succo del Masterplan è l’espansione della zona cargo fuori dall’attuale sedime, il resto può variare a fisarmonica a seconda delle esigenze.

Senza un hub carrier il satellite interpista è ingiustificato, ma se per miracolo dovesse rispuntare un nuovo Messia, dopo KLM, Lufthansa Italia e Air Italy, quel progetto uscirebbe dal cassetto. Prevederlo adesso, nero su bianco, vorrebbe dire chiedere l’autorizzazione per costruirlo e aumentare le tariffe di conseguenza e naturalmente sarebbe vuoto.

Non ditelo ad alta voce, ma per la terza pista è lo stesso discorso e per una ristrutturazione radicale del T2 credo che si ragionerebbe nello stesso modo. Ci sono comunque altri due aeroporti nei dintorni e non c’è rischio a breve-medio periodo che manchi capacità. Nel caso, basterebbe aprire sul serio Linate, che può arrivare a 32 movimenti/ora. Anche tenuto conto dell’aviazione generale, a 24 si arriva tranquillamente.
Quoto.
Aggiungo anche che è in arrivo la rivoluzione del trasporto elettrico: gli elitaxi permetteranno una connettività veloce tra vari punti della città e gli aeroporti e sono in arrivo anche piccoli aerei a decollo e atterraggio verticale con autonomia di 300 km (per ora).
E il tutto promette di essere a prezzi abbordabili ed ecologicamente compatibile.
Questo probabilmente cambierà in parte lo scenario attuale da vari punti di vista, sia a livello infrastrutturale sia a livello di traffico.
E MXP potrebbe essere tra i principali beneficiari, perchè questo tipo di trasporto colmerebbe in buona parte i due principali limiti dello scalo: la maggior distanza rispetto a LIN e la mancanza di un hub carrier. Partendo dal centro di Milano, un elitaxi elettrico potrebbe impiegare 5' a raggiungere LIN e 15'-20' a raggiungere MXP. Una differenza di tempo trascurabile. Anche la possibilità di partire praticamente da casa, magari in un paesino a 200km da MXP e raggiungere comodamente lo scalo dove imbarcarsi sul volo designato (magari LR), potrebbe spostare una grande quota dei pax che attualmente devono raggiungere lo scalo più vicino, prendere un feed per un hub e da qui il volo per la meta finale. Questo per quanto riguarda i pax italiani.
A maggior ragione questa evoluzione avrà importanti ricadute sul traffico in entrata, specie per quello turistico altospendente.
Provate solo ad immaginare l'appeal che potrebbe avere la possibilità di arrivare direttamente in un agriturismo in campagna, o in qualche località in montagna o sul mare, entro un paio d'ore dall'atterraggio a MXP. Magari provenendo da lontano.
Chi dovesse pensare che quello appena descritto sia uno scenario da fantascienza, sappia che EASA ha già emesso le necessarie prescrizioni per certificare gli elicotteri elettrici, che dovrebbero entrare in servizio attorno al 2025.
Di pari passo andrà implementata la gestione del traffico aereo: questi mezzi elettrici avrebbero sentieri di atterraggio/decollo dedicati, presumibilmente perpendicolari alle piste, come avviene ad esempio a Nizza con gli elicotteri.
Le cattive notizie invece arriveranno da un aumento del costo dei voli, tanto più sensibile quanto più il biglietto di partenza sarà economico. Sia per ragioni ecologiche, sia per ragioni protezionistiche (verso le compagnie di bandiera), un po' alla volta nella UE si delineerà un quadro dove il volo ludico sarà disincentivato quando giudicato troppo impattante sull'ambiente. In altre parole, la tassazione scoraggerà il weekend lungo tanto amato da Cesare (e non solo :)) acquistabile oggi a prezzo stracciato.
Per quanto il futuro appena descritto sia quasi certo, i tempi, i modi, le misure e le conseguenze, sono tutti da scrivere.
Ragione per la quale immaginare un masterplan che fondamentalmente ricalca gli usi e costumi ante-virus, aumentando grandemente la capacità, mi sembra tutto tranne che lungimirante. Programmare un futuro di lungo periodo ora, secondo me sarebbe un errore storico. Perchè solo tra qualche anno ci sarà una sufficiente visibilità sugli eventi per orientarsi in modo adeguato. E MXP più di altri, ha la fortuna di avere il margine per poter aspettare senza dover sacrificare una eventuale crescita.
Il 95% della gente trova una rapina il taxi per MXP, ma secondo te l'elitaxi a un multiplo del costo del taxi è il futuro? Si, per MXP da 10.000 pax all'anno.
Posto che EASA può fare tutte le normative che vuole, e ci sta perché i nuovi sviluppi così possono avvenire in un quadro normativo certo, ma di acqua sotto i ponti ne dovrà passare molta prima che un mezzo elettrico commerciale voli su base regolare in servizio pubblico.

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Messaggio da leggereda malpensante » dom 12 lug 2020, 14:04:42

Probabilmente il c.d. decreto semplificazioni porterà all’avvio del quadruplicamento Rho-Parabiago, magari si farà anche la T2-Gallarate. Senza il quadruplicamento Parabiago-Gallarate cambierà un po’, ma non troppo, perché il triplicamento non può essere risolutivo. Spero che si possa arrivare a due treni/ora per Gallarate-Rho-Centrale, le tracce risparmiate sull’itinerario via Saronno potrebbero dare i sospirati 4 treni/ora per Cadorna, che per i milanesi farebbero la differenza. Peccato che Trenord abbia interesse a mantenere un collegamento Saronno-Bovisa-Centrale. La Regione e SEA dovrebbero cercare di imporsi.

Per fare la differenza però treno conta fino a un certo punto, ci vuole il “completamento” della Pedemontana, senza tratta D, ma non mi pare che questo governo meridionalista vorrà spendere soldi per un’autostrada lombarda.

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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Messaggio da leggereda I-Alex » dom 12 lug 2020, 15:18:50

nel DL semplificazioni ci sarà anche la Pedemontana lombarda
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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Messaggio da leggereda malpensante » dom 12 lug 2020, 15:41:42

I-Alex ha scritto:nel DL semplificazioni ci sarà anche la Pedemontana lombarda
Sì, ma il problema non sta nelle autorizzazioni che possono arrivare prima con un commissario straordinario, sta nella mancanza di soldi. Il governo ha voglia di spenderli?

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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Messaggio da leggereda belumosi » dom 12 lug 2020, 16:10:39

easyMXP ha scritto: dom 12 lug 2020, 13:36:18 Il 95% della gente trova una rapina il taxi per MXP, ma secondo te l'elitaxi a un multiplo del costo del taxi è il futuro? Si, per MXP da 10.000 pax all'anno.
Posto che EASA può fare tutte le normative che vuole, e ci sta perché i nuovi sviluppi così possono avvenire in un quadro normativo certo, ma di acqua sotto i ponti ne dovrà passare molta prima che un mezzo elettrico commerciale voli su base regolare in servizio pubblico.
No, parliamo di dopodomani. La rapida densificazione dell'energia contenuta nelle batterie, sta schiudendo scenari impensabili fino a ieri. E con costi comparabili a quelli di un normale taxi.

https://skyports.net/2019/10/the-build- ... vertiport/

https://www.indesignlive.sg/projects/mo ... -singapore

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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Messaggio da leggereda mattaus313 » dom 12 lug 2020, 17:03:53

Quando gli elitaxi saranno realtà competitiva in Italia probabilmente Linate sarà ultrasaturo e dedicato solo ai voli nazionali e Malpensa sarà hub secondario Alitalia che funziona pure discretamente (...). E nella tecnologia sono il primo ad aver fiducia, nel legislatore italiano in materia di competitività beh, su quello un pò meno.
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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Messaggio da leggereda easyMXP » dom 12 lug 2020, 17:34:13

belumosi ha scritto: dom 12 lug 2020, 16:10:39
easyMXP ha scritto: dom 12 lug 2020, 13:36:18 Il 95% della gente trova una rapina il taxi per MXP, ma secondo te l'elitaxi a un multiplo del costo del taxi è il futuro? Si, per MXP da 10.000 pax all'anno.
Posto che EASA può fare tutte le normative che vuole, e ci sta perché i nuovi sviluppi così possono avvenire in un quadro normativo certo, ma di acqua sotto i ponti ne dovrà passare molta prima che un mezzo elettrico commerciale voli su base regolare in servizio pubblico.
No, parliamo di dopodomani. La rapida densificazione dell'energia contenuta nelle batterie, sta schiudendo scenari impensabili fino a ieri. E con costi comparabili a quelli di un normale taxi.

https://skyports.net/2019/10/the-build- ... vertiport/

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Che costerà come un normale taxi, basta crederci.

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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Messaggio da leggereda belumosi » dom 12 lug 2020, 18:32:41

easyMXP ha scritto: dom 12 lug 2020, 17:34:13Che costerà come un normale taxi, basta crederci.
In realtà non dovrebbe essere difficile. Attualmente il volo in elicottero tra Monaco e Nizza (20 km) costa 140€ a prezzo pieno, ed include anche il trasferimento in van da/verso la destinazione monegasca prescelta.
Con gli stessi parametri, un ipotetico volo tra Milano centro e MXP potrebbe essere prezzato il doppio, quindi 280€.
Un elitaxi elettrico, sarebbe assai più leggero e meno complesso da costruire e da gestire, per cui è del tutto ragionevole ipotizzare un prezzo del biglietto almeno dimezzato rispetto a quello richiesto da un elicottero.
Poi va da se che anche nel mondo aviatorio "elettrico", ci saranno oggetti alquanto diversificati tra loro.
Per cui un elitaxi con autonomia limitata a poche decine di km come il Volocopter,

https://www.youtube.com/watch?v=ZH7DSFRCqDQ

costerà molto meno di un aereo con caratteristiche vtovl e motori basculanti come il Lilium Jet.

https://www.youtube.com/watch?time_cont ... e=emb_logo

Tieni presente che non stiamo parlando di mezzi ad altissima tecnologia (tipo un Virgin Galactic), ma di aeromobili concettualmente molto semplici, che finora non hanno visto la luce a causa dei limiti delle batterie.
Ci vorrà ancora qualche anno (e uno sfoltimento della miriade di startup che si sono buttate nell'avio-elettrico), ma come puoi vedere dai video siamo di fronte a prototipi funzionanti, non a dei rendering. E ci stanno investendo soldi aziende di peso.
Il primo articolo che mi è capitato:

https://techcrunch.com/2019/09/08/voloc ... J54esgaxMS

Per conoscere meglio questo mondo, segnalo questo link.

https://evtol.news/

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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Messaggio da leggereda Mauz » lun 13 lug 2020, 15:14:16

Finché Milano rimane una no-fly zone la vedo dura.

Tra l'altro il proliferare di elicotteri sulla città aprirebbe tutta una nuova tematica in merito a sicurezza e rumore (un motore elettrico è piuttosto silenzioso, ma le pale dell'elicottero lo sono altrettanto? Specie le estremità, che girano più veloci).


Secondo me sono molto lontani a venire...

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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Messaggio da leggereda Niobium » lun 13 lug 2020, 23:01:44

Buonasera, al netto di tutte le fantasie di elitaxi elettrici, mi chiedevo se un servizio di trasferimento di linea LIN-MXP in elicottero o altro velivolo sia mai stato contemplato (nel passato, o come ipotesi futura). Potrei quasi immaginare che in una ancor più immaginaria ipotesi di un vero Hub a MXP, un trasferimento aereo LIN-MXP-Elsewhere possa essere economicamente competitivo con un LIN-(Hub Europeo a scelta)-Elsewhere. Facendo così contenti gli imbruttiti che ci governano, che potranno quindi sempre partire da LIN... o no?

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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Messaggio da leggereda malpensante » lun 13 lug 2020, 23:04:02

Sogni bagnati.

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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Messaggio da leggereda Niobium » lun 13 lug 2020, 23:42:29

Non un sogno, ma una semplice domanda: mi chiedevo se avrebbe una fattibilità economica o meno (probabilmente necessita della presenza di un hub carrier, questo sì potrebbe essere qualificato come sogno, ma preferirei chiamarla semplicemente ipotesi)

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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Messaggio da leggereda malpensante » mar 14 lug 2020, 00:32:59

Magari in Arabia Saudita.

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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Messaggio da leggereda nic90player » mar 14 lug 2020, 10:02:19

Più che improbabili navette aeree Milano-Malpensa (portata bassissima), penso sia più "urgente" ragionare sulla tecnologia a decollo verticale per i grandi aerei. Per gli spazi risicati di Malpensa, gli aerei a decollo verticale o quasi verticale potrebbero essere nel futuro l'unica speranza per correggere gli errori strutturali (il sedime troppo stretto) e le previsioni dei masterplan. Si hanno notizie sullo sviluppo di questa tecnologia anche per aerei di linea? Potrebbero essere già realtà dopo il 2035 ad esempio?

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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Messaggio da leggereda easyMXP » mar 14 lug 2020, 10:18:53

Questo thread sta virando velocemente verso la fantaviazione più spinta.

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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Messaggio da leggereda Mauz » mar 14 lug 2020, 15:54:36

nic90player ha scritto:Più che improbabili navette aeree Milano-Malpensa (portata bassissima), penso sia più "urgente" ragionare sulla tecnologia a decollo verticale per i grandi aerei. Per gli spazi risicati di Malpensa, gli aerei a decollo verticale o quasi verticale potrebbero essere nel futuro l'unica speranza per correggere gli errori strutturali (il sedime troppo stretto) e le previsioni dei masterplan. Si hanno notizie sullo sviluppo di questa tecnologia anche per aerei di linea? Potrebbero essere già realtà dopo il 2035 ad esempio?
Se mai in un fantomatico futuro prendessero piede gli aerei a decollo verticale non ci sarebbe più bisogno delle piste e dei sentieri di decollo e atterraggio.

A quel punto tanto varrebbe chiudere MXP, e portare tutto su LIN sfruttando l'intero sedime come apron.

Comunque siamo a un livello di fantasia paragonabile alla fantascienza.

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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Messaggio da leggereda I-GABE » mar 14 lug 2020, 16:00:06

Concordo - e pensare che gli elitaxi elettrici possano essere la soluzione ai problemi, per cui tanto vale non fare nulla o quasi a MXP in attesa che il futuro arrivi, non mi pare una grande idea.

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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Messaggio da leggereda mattaus313 » mar 14 lug 2020, 16:07:27

Domanda di carattere generale dato che è uscito l'argomento, cosa si intende precisamente per "fantaaviazione"?

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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Messaggio da leggereda RAV38 » mar 14 lug 2020, 16:39:03

Il Covid 19 ha ridotto di molto gli argomenti di discussione nei Forum di aviazione.

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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Messaggio da leggereda KittyHawk » mar 14 lug 2020, 16:51:33

mattaus313 ha scritto: mar 14 lug 2020, 16:07:27 Domanda di carattere generale dato che è uscito l'argomento, cosa si intende precisamente per "fantaaviazione"?

Immagine
3 aerei da lattine di Fanta.
:mrgreen:

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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Messaggio da leggereda mattaus313 » mar 14 lug 2020, 16:54:17

A parte il futuro Fanta hub carrier di Malpensa postato da KittyHawk seriamente, vorrei una definizione chiara e precisa di fantaaviazione così da evitarla anche io stesso...




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