Disavventura ad Orio

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gabry83
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Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda gabry83 » gio 02 gen 2020, 11:45:45

Ciao a tutti,e auguri di buon anno.
Il giorno 31 io e mia moglie avevamo in programma un volo a Varsavia per capodanno con Wizzair.
Abbiamo prenotato 2 biglietti basic (quindi con bagaglio mini) con l'aggiunta di un bagaglio a mano imbarcato da 10 kg intestato a me.
Quindi arriviamo all'aeroporto, lasciamo ai banchi dell'aeroporto il mio bagaglio e andiamo ai controlli di sicurezza. Ci scansionano i biglietti senza chiederci alcun documento e arriviamo nella zona pre imbarchi e mangiamo.
Al momento dell'apertura degli imbarchi il dramma. I documenti (passaporto e permesso di soggiorno a tempo illimitato) di mia moglie sono rimasti nella tasca davanti della valigia imbarcata, e aveva con se solo la C.I non valida per l'espatrio.
Avvisiamo subito al check in del problema e ci dicono che non possono farci nulla,dato che la valigia era in stiva e doveva essere sbarcata. Facciamo presente che i documenti ci sono, ma sono all'interno della valigia, ma niente, la ragazza dice che non ci sono i tempi tecnici per sbarcarla e quindi ciao ciao (buttati 500€ in totale tra volo e albergo).
A freddo pensandoci mi sono detto:
Ad aver avuto un pò di elasticità mentale, poteva appunto scaricare la valigia, farci arrivare all'aereo , prendere i documenti e verificare che davvero mia moglie fosse in regola, e farci partire. Nell'eventualità che fossimo stati dei bugiardi saremmo tornati al gate e ci avrebbero fatto passare i guai di conseguenza. Alla fine la consegna della valigia alla scaletta in stile easyjet\ryanair quando l'aereo è full non è una novità e non ha fatto partire in ritardo aerei, quindi la stessa cosa poteva essere fatta stavolta.
Detto ciò, tenuto conto che le regole sono regole e vanno fatte rispettare, l'errore è nostro di disattenzione(tante cose potevano farci ricordare dei documenti in valigia, sia ai banchi check in con la classica domanda"avete qualcosa da prendere in valigia", sia ai controlli di sicurezza, oltre al fatto che per la prima volta un classico bagaglio a mano lo facevo imbarcare) il mio pensiero è:
Il comportamento del personale sacbo è stato fin troppo diligente(l'esempio delle altre compagnie aeree o dell'aeroporto di Vienna dove non mostri mai alcun documento nè ai controlli di sicurezza nè all'imbarco?
E' corretto che ai controlli di sicurezza non controllino che il biglietto corrisponda alla persona (quindi chiunque con il biglietto di terzi potrebbe introdursi in un area delicata dell'aeroporto)?
E' possibile richiedere a Wizzair un rimborso dei biglietti dato l'imbarco negato (nelle loro faq non è chiarissimo)?
Grazie mille per le eventuali risposte.

BA99
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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda BA99 » gio 02 gen 2020, 11:55:46

Credo che Wizz Air non rimborserà nulla, considerando l'errore vostro e citando il fatto che in fase di prenotazione specificano l'obbligo di presentarsi al gate con un documento di identità valido per l'espatrio. Nonostante ciò, nulla ti vieta esercitare il tuo diritto e provare a richiedere il rimborso.
Sul fatto che in paesi come Austria, Germania e Olanda non controllino il documenti ai gate: è una cosa che ho notato anche io e sinceramente sono rimasto abbastanza scioccato: la ritengo una procedura pericolosissima, soprattutto in periodi come questi in cui l'allerta per la sicurezza è massima.

easyMXP
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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda easyMXP » gio 02 gen 2020, 12:52:59

Ai controlli di sicurezza interessa solo che non passino oggetti pericolosi, che poi passi Mario Rossi o Giorgio Verdi fa lo stesso.

Che per voli Schengen in molti paesi europei non controllino i documenti è naturale, lo scopo di Schengen è proprio la libera circolazione.
D'altra parte andando in treno o auto a Monaco non controlla nessuno, perché in aereo dovrebbe essere diverso?
In questo, l'anomalia è piuttosto l'Italia.

Quanto alla disavventura, il personale è addestrato e tenuto a seguire regole e procedure.
Far entrare qualcuno senza documento, posto che in Italia è obbligatorio averlo, per vedere se ce l'ha nel bagaglio imbarcato, è una infrazione e posso capire che nessuno voglia rischiare un richiamo o peggio per questo.
Anche perché arrivati all'aereo la valigia sarebbe rimasta in stiva, perché scaricarle tutte per trovare quella giusta sarebbe stata un'altra deviazione dalle procedure.
Paradossalmente, l'hanno poi dovuta scaricare lo stesso per la mancata partenza.

KittyHawk
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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda KittyHawk » gio 02 gen 2020, 13:33:59

easyMXP ha scritto:Quanto alla disavventura, il personale è addestrato e tenuto a seguire regole e procedure.
...
la valigia sarebbe rimasta in stiva, perché scaricarle tutte per trovare quella giusta sarebbe stata un'altra deviazione dalle procedure.
Paradossalmente, l'hanno poi dovuta scaricare lo stesso per la mancata partenza.
Questo è un passaggio molto interessante. C'è stata una rigidità procedurale che non solo non ha apportato risparmi di tempo, ma ha anche creato dei viaggiatori scontenti, sia quelli che non sono partiti sia quelli che sono partiti in ritardo. E forse si creerà pure un sovraccarico di lavoro per gli uffici, se quelli rimasti a terra cercheranno di recuperare parte di quanto pagato e non usufruito.

Se gli addetti si fossero fermati a ragionare un attimo e avessero realizzato che IN OGNI CASO avrebbero dovuto scaricare i bagagli e individuare la valigia incriminata il "dramma" non si sarebbe consumato. Anzi, agendo subito avrebbero forse risparmiato del tempo, perché immagino che lo scarico dei bagagli per il mancato imbarco sia avvento solo alla chiusura degli sportelli, in fase di controllo finale, e non quando problema si era presentato, all'inizio dell'imbarco.

Spero che qualcuno ripensi a quanto è successo e magari aggiorni le procedure. Se la compagnia mettesse una penale per recuperare la valigia imbarcata distrattamente con oggetti o documenti che sarebbero dovuti rimanere col viaggiatore, si potrebbe addirittura creare una nuova forma di ancillary revenue. :cool2:

gabry83
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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda gabry83 » gio 02 gen 2020, 15:04:43

Allora,innanzitutto ringrazio tutti per avermi risposto.
Tutti hanno ragione, però come logico che sia, mi sembra più giusto quanto detto da KittyHawk.
Anche perchè la fase della ricerca della valigia l'hai comunque dovuta fare (e su quante, 50 valigie imbarcate?), già che la cerchi permettimi di dimostrarti che i documenti ci sono, e se ti ho detto una falsità, ne pago le conseguenze.
Anche perchè la fase di consegna della valigia alla scaletta non è una novità, sopratutto per le lowcost, di cui 2 furbette (ryanair e wizzair) non permettono più di portare il bagaglio a mano a bordo col biglietto standard, e sotto questo aspetto wizzair è la peggiore perchè non ti permette di aggiungerlo successivamente in fase di prenotazione come invece fa ryanair (detto che in passato Wizzair stessa nei viaggi per l'Ucraina permetteva con la tariffa base di portarti a bordo il bagaglio a mano standard e imbarcare in stiva una valigia grande(10 o 20 kg).
Aggiungo che come detto da altri, in base alla libera circolazione delle persone e merci, il controllo dei documenti in aeroporto è particolare, dato che in auto o treno questo non avviene da tempo, a meno di controlli particolari. Inoltre se le banche dati degli organi di polizia fossero accessibili in aeroporto dal personale di controllo (siamo controllati e monitorati su tutto, mentre su quello giustamente più importante siamo più indietro delle balle del cane), il dover dimostrare che sei in regola con la documentazione dovrebbe essere superfluo.

Tanto per raccontarvi un aneddoto, lo scorso gennaio siamo andati a Dubai +Oman con Oman air, e nonostante mia moglie avesse con se passaporto, permesso di soggiorno formato cartaceo in A4 (ma carta di identità lasciata a Milano in quanto inutile in espatrio), alla ripartenza da Muscat per Milano non volevano farla ripartire perchè passaporto e permesso non erano sufficienti, e volevano la carta d'identità (cartacea). Hanno convocato i dirigenti di mezzo aeroporto per permetterle di ripartire.

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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda gabry83 » gio 02 gen 2020, 15:06:21

easyMXP ha scritto: Paradossalmente, l'hanno poi dovuta scaricare lo stesso per la mancata partenza.
Appunto che l'hanno dovuta comunque scaricare, bastava semplicemente aprire una zip per trovare tutto quanto serviva.

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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda I-Alex » gio 02 gen 2020, 19:27:50

Purtroppo ci sono norme e regolamenti da seguire, scaricare una valigia si un no-show è prassi standard e consolidata, fatto passare dal Gates scortato o farti riavere la valigia aimè non è standard e quindi difficilmente troverai qualcuno che sarà autorizzato a farlo (magari se viaggi in First con Emirates qualcosa si inventano i responsabili di EK).

Quello che lascia perplessi è proprio il fatto che nei voli Schengen in Italia e in alcuni paesi devi sempre mostrare documento quando le regole di Schengen prevedono l'opposto e i controlli (dei documenti) possono essere fatti solo a campione o on determinate circostanze di sicirezza... aibò vallo a capire!

Ciò detto, puoi chiedere rimborso delle tasse pagate (poca roba) ma un rimborso integrale ti verrà certamente negato a meno che tu possa provare che il controllo dei documenti è stato un eccesso di zelo secondo i regolamenti di Schengen
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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda mattaus313 » gio 02 gen 2020, 20:03:56

Qui è una combo di cose stupidissime: come già fatto notare Schengen dovrebbe permettere di non dover utilizzare un documento per passare i confini, ma tant'è, è assurdo il fatto che ti abbiano detto "no non ti prendiamo la valigia perché è una perdita di tempo" e poi hanno dovuto prenderla comunque perché non sei partito.

Certo sarai un caso forse unico, ma qui non c'è stato nemmeno un filo di buon senso. Io al primo "no" avrei subito detto "ma se non parto la valigia comunque me la dovete rendere, cosa cambia?" Bah, comunque ti sei "perso" un gran freddo :ciao:
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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda KittyHawk » gio 02 gen 2020, 21:56:42

I-Alex ha scritto:Purtroppo ci sono norme e regolamenti da seguire...
Se una norma o regolamento sono stupidi si DEVONO cambiare. Come risulta dai fatti, il seguire le regole non ha portato beneficio a nessuno degli attori coinvolti. Insomma, una classica situazione lose-lose.
Il buon senso suggerisce che, preso atto di quanto accaduto, si modifichino norme e regolamenti affinché ciò non accada più. Perché se la situazione dovesse riproporsi il film sarebbe lo stesso.
La soluzione più semplice è prendere atto che per i voli Schengen altre nazioni non richiedono i documenti e pertanto lo stesso si potrebbe applicare in Italia.
Con un po' più di impegno si potrebbe codificare una procedura per recuperare un bagaglio già imbarcato in stiva. Perché non è solo il documento dimenticato il problema: in valigia ci potrebbe essere qualcosa di pericoloso non rilevato dai controlli oppure un farmaco salvavita indispensabile. Siamo sicuri che lasciare sempre il bagaglio in stiva, anche se il passeggero riesce a imbarcarsi, sia la soluzione migliore?

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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda BA99 » gio 02 gen 2020, 22:31:19

Parzialmente OT: per quanto possa concordare con voi sul fatto che, dato Schengen, non dovrebbero essere controllati i documenti, non direi che è l'Italia ad avere i comportamenti anomali, infatti (fra i paesi aderenti all'accordo nei quali ho volato) mi è sempre stato richiesto il documento al gate in Francia, Spagna, Portogallo, Svezia (lì addirittura anche all'arrivo), Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Grecia, Belgio.
E' solo nei paesi di lingua tedesca (+ l'Olanda) dove mi sono imbarcato senza effettivamente tirare fuori alcun documento, ma solo con alcune compagnie: con Easyjet, Luxair, Ryanair, Air Berlin mi sono stati chiesti, con KLM, Lauda o Meridiana (quando volava su Monaco) no.
E' questa disparità di trattamento tra gli stati e anche all'interno degli stessi stati che non comprendo.
Paradossale è stato quanto mi è accaduto volando per Francoforte: all'andata è stato negato l'imbarco ad un passeggero con carta di identità scaduta, per poi scoprire che al ritorno non veniva richiesto alcun documento, per cui si sarebbe imbarcato.

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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda I-GABE » ven 03 gen 2020, 05:15:27

A quanto mi risulta ogni singolo Stato ha la facoltà di imporre controlli più o meno stretti senza che ciò vada contro il principio di libera circolazione dei cittadini Europei.

In sostanza è l’identità che viene verificata, non la possibilità per un cittadino di circolare liberamente.
In Italia comunque vige l’obbligo di circolare con un documento di identificazione valido, ma questo non va contro i trattati.

Nel caso specifico purtroppo la procedura non prevedeva scaricamento bagagli, quindi gli addetti hanno fatto il loro lavoro (e giustamente); sono d’accordo con KittyHawk sul fatto che la procedura magari potrebbe essere rivista.


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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda malpensante » ven 03 gen 2020, 10:12:36

Io non capisco come sia potuto succedere, perché al banco check-in vanno presentati i documenti, che non possono contemporaneamente stare nella tasca del bagaglio posto sul nastro.

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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda romaneeconti » ven 03 gen 2020, 10:37:14

Marco, semplicemente perché l'addetto/a al check-in ha avviato il nastro senza controllare i documenti ma solo avviando la procedura di registrazione con la carta d'imbarco. Lo fanno in molti purtroppo. Il passeggero se ne accorto solo ai filtri e bye-bye al bagaglio e al viaggio….

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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda gabry83 » ven 03 gen 2020, 11:04:58

malpensante ha scritto:Io non capisco come sia potuto succedere, perché al banco check-in vanno presentati i documenti, che non possono contemporaneamente stare nella tasca del bagaglio posto sul nastro.
Al banco check in ho presentato i documenti del bagaglio da imbarcare, cioè solo il mio (era sufficiente una valigia da imbarcare per 3 giorni via) e ha verificato il mio passaporto e il biglietto. L'unica "dimenticanza" è stata non chiedermi se avevo qualcosa da prendere in valigia. Mia moglie è rimasta "invisibile" per l'aeroporto fino all'imbarco, ed aveva con sé nella borsetta l'unico documento rimasto,cioè la carta d'identità non valida per l'espatrio.

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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda Mauz » ven 03 gen 2020, 16:36:17

Che io sappia Schengen non significa che non si possano controllare i documenti, ma significa che per passare la frontiera non ti servono visti e non ti si possono imporre limitazioni in merito alla tua permanenza, possibilità lavorative ecc.

Di fatti negli anni scorsi mi pare che Francia, Austria e Slovenia avessero reintrodotto i controlli documentali al confine per scremare i cittadini UE dai migranti irregolari arrivati coi barconi.

In ogni caso questa estate, per rientrare in Italia in auto dal Frejus, i francesi mi hanno fatto pelo e contropelo. Addirittura le fatture degli hotel in cui ero stato mi hanno chiesto. C'è da dire che avevo un'auto abbastanza sospetta (ma perfettamente regolare).


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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda malpensante » ven 03 gen 2020, 16:47:55

@gabry83

Davvero un colpo di sfortuna.

gabry83
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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda gabry83 » ven 03 gen 2020, 17:29:21

malpensante ha scritto:@gabry83

Davvero un colpo di sfortuna.
Tante cose hanno concorso a che accadesse..
L'unico trolley che abbiamo dovuto imbarcare invece che portarlo con noi, la stupida regola di wizzair che ti permette di portare il trolley a bordo solo se compri il biglietto premium (che figata salire per primi sul bus nell'attesa che arrivi la plebe :azz: ), il fatto che questo trolley fosse a nome mio e non suo, l'addetto che evidentemente non strafelice di lavorare il 31 che non domanda nulla del bagaglio a mano, la stronzaggine della ragazza al gate, la nostra sbadataggine

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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda I-Alex » ven 03 gen 2020, 22:33:17

Mauz[emoji2400] ha scritto:Che io sappia Schengen non significa che non si possano controllare i documenti, ma significa che per passare la frontiera non ti servono visti e non ti si possono imporre limitazioni in merito alla tua permanenza, possibilità lavorative ecc.

Di fatti negli anni scorsi mi pare che Francia, Austria e Slovenia avessero reintrodotto i controlli documentali al confine per scremare i cittadini UE dai migranti irregolari arrivati coi barconi.
Alla base del trattato di Schengen c’è proprio la libera circolazione interna senza controlli e senza frontiere eccetto per gravi minacce alla sicurezza o per presenza di persone sospette.

Negli anni scorsi alcuni paesi hanno temporaneamente sospeso il trattato di Schengen per alcuni mesi come previsto dalla Carta degli accordi.
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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda malpensante » ven 03 gen 2020, 22:41:31

In Francia da anni non si entra alle frontiere aeree senza controllo dei documenti.

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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda jetblue » ven 03 gen 2020, 23:25:43

Attenzione che state facendo confusione. Schengen non c’entra nulla. Il controllo al gate tra nominativo presente sulla carta di imbarco e documento di identità è una misura di sicurezza definita dal Programma Nazionale di Sicurezza emanato da ENAC. È una pratica regolamentata a livello di singolo stato e questo spiega perché in alcuni stati del mondo avviene e in altri no. Nella maggior parte avviene. Anche dove non obbligatoria, vedi Germania, è lasciato a discrezione del vettore applicare parametri più rigidi.

Il controllo documentale di frontiera da parte delle Autorità di Polizia invece avviene obbligatoriamente a tutte le frontiere in uscita/entrata area Schenhen, ma un singolo stato può per speciche ragioni apportare limitazioni alle libertà del trattato su determinate frontiere (aeree, stradali, marittime o ferroviarie) anche tra Stati Schengen.

Ai banchi check-in avviene il controllo del documento a cura del vettore aereo generalmente solo per destinazioni solitamente ove è obbligatorio o ove serve visto. Ma tale controllo può esssere spostato al gate se vengono utilizzati kiosk self service. In questa caso è interesse del vettore fare il check per evitare multe in caso di respingimento alla frontiera di arrivo.

Nel caso specifico descritto è stata applicata correttamente la procedura, che per quanto possa non piacere non è discrezionale.
L’errore del passeggero purtroppo è stato palese.

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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda gabrio » sab 04 gen 2020, 01:41:55

gabry83 ha scritto:...Inoltre se le banche dati degli organi di polizia fossero accessibili in aeroporto dal personale di controllo (siamo controllati e monitorati su tutto, mentre su quello giustamente più importante siamo più indietro delle balle del cane), il dover dimostrare che sei in regola con la documentazione dovrebbe essere superfluo.

Tanto per raccontarvi un aneddoto, lo scorso gennaio siamo andati a Dubai +Oman con Oman air, e nonostante mia moglie avesse con se passaporto, permesso di soggiorno formato cartaceo in A4 (ma carta di identità lasciata a Milano in quanto inutile in espatrio), alla ripartenza da Muscat per Milano non volevano farla ripartire perchè passaporto e permesso non erano sufficienti, e volevano la carta d'identità (cartacea). Hanno convocato i dirigenti di mezzo aeroporto per permetterle di ripartire.
Le banche dati delle forze di polizia sono, appunto, in uso unicamente alle forze di polizia, non ad impiegati civili di una società privata. Nè potrebbero esserlo.

Gli addetti Oman Air sono stati troppo, ed inutilmente, precisi e rigorosi ma (e qui vado OT) a mio modesto parere, la carta d’identità italiana non dovrebbe essere neppure rilasciato ad uno straniero in quanto questo deve già avere sempre con sè il permesso di soggiorno. Che dovrebbe, a mio parere, essere sempre accompagnato esclusivamente dal passaporto.

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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda I-Alex » sab 04 gen 2020, 08:08:45

@gabrio

La carta identità viene emessa per gli stranieri residenti, unico documento che ne certifica la residenza su suolo italiano insieme al certificato di residenza.
Il permesso di soggiorno (per i vari motivi contemplati) viene rilasciato a chi ne ha diritto indipendentemente dalla residenza o meno in Italia
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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda gabrio » sab 04 gen 2020, 23:31:23

I-Alex ha scritto:@gabrio

La carta identità viene emessa per gli stranieri residenti, unico documento che ne certifica la residenza su suolo italiano insieme al certificato di residenza.
Il permesso di soggiorno (per i vari motivi contemplati) viene rilasciato a chi ne ha diritto indipendentemente dalla residenza o meno in Italia
Queste cose le conosco benissimo. Con tutto il rispetto ma non me le devi certo spiegare.

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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda I-Alex » dom 05 gen 2020, 08:10:13

allora abbiamo 2 opinioni assai diverse, io trovo corretto che venga rilasciata la Carta Identità ai residenti, a prescindere dalla nazionalità.
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Mauz
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Re: Disavventura ad Orio

Messaggio da leggereda Mauz » dom 05 gen 2020, 19:10:57

I-Alex ha scritto:
Mauz[emoji2400] ha scritto:Che io sappia Schengen non significa che non si possano controllare i documenti, ma significa che per passare la frontiera non ti servono visti e non ti si possono imporre limitazioni in merito alla tua permanenza, possibilità lavorative ecc.

Di fatti negli anni scorsi mi pare che Francia, Austria e Slovenia avessero reintrodotto i controlli documentali al confine per scremare i cittadini UE dai migranti irregolari arrivati coi barconi.
Alla base del trattato di Schengen c’è proprio la libera circolazione interna senza controlli e senza frontiere eccetto per gravi minacce alla sicurezza o per presenza di persone sospette.

Negli anni scorsi alcuni paesi hanno temporaneamente sospeso il trattato di Schengen per alcuni mesi come previsto dalla Carta degli accordi.
Secondo me dire che alcuni paesi abbiano "SOSPESO" il trattato di Schengen è una sorta semplificazione che può portare a fraintendimenti.

Se fosse stato sospeso il trattato di Schengen, in Francia, Austria e Slovenia saremmo potuti entrare solo col passaporto e vi saremmo potuti rimanere solo per la durata di un visto turistico, con tutte le limitazioni in merito a permessi lavorativi e di studio. Le nostre merci sarebbero dovute passare da dogana e sarebbero stati reintrodotti gli eventuali dazi.

Invece alcuni paesi hanno banalmente reintrodotto i controlli documentali, ma tutto il resto è rimasto perfettamente in vigore. Semplicemente ti si richiedeva di mostrare un tuo documento d'identità (che sarebbe obbligatorio per legge avere sempre in tasca).

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