Tavola rotonda a Milano

[malpensante]

In apertura di un evento per investitori, organizzato a Milano da UniCredit e Kepler, c' è stata un' interessante tavola rotonda sulle infrastrutture con Palenzona vicepresidente di UniCredit, nonché capo di AdR, Assaeroporti, Aiscat e dei camionisti, Bonomi di SEA, Gamberale di F2i, Moretti capo delle ferrovie e Ciaccia vice Ministro di Passera.

Purtroppo c' era solo un' ora a disposizione, se vogliamo fare un riassunto intermodale i problemi più segnalati sono la necessità di dare tempi e condizioni prevedibili alla costruzione e alla gestione delle infrastrutture, l' anomala frammentazione fra operatori troppo piccoli in porti, aeroporti e autostrade minori, i tempi assurdi della burocrazia, la mancanza di un indirizzo di programmazione dallo Stato, la resistenza di corporazioni e piccoli poteri locali.

Ciaccia ha risposto alle critiche, che pure lui stesso mi faceva uguali un anno fa, elencando una serie di provvedimenti per snellire la burocrazia adottati dal Governo Monti e di cui prima o poi vedremo gli effetti.

Per quanto riguarda l' aviazione pare che vedrà presto la luce un piano nazionale dell' aviazione che sostituirà quello del 1986, che come ricorda Bonomi risale a quando al posto dell' iPad avevamo il Commodore 64. Base dovrebbe essere il libro bianco fatto almeno due anni fa da Nomisma, KPMG etc., insomma quello che garantisce intervento statale per gli aeroporti maggiori, in genere attraverso il finanziamento di autostrade e ferrovie per migliorarne la connessione, lasciando i minori a cavarsela da soli.