Convegno "Grande Malpensa", 19 Marzo 2007

report da incontri con enti, istituzioni ed eventi vari
I-TIGI

Convegno "Grande Malpensa", 19 Marzo 2007

Messaggio da leggereda I-TIGI » mar 23 ott 2007, 15:32:26

Il 19 Marzo s'e 'svolto a Milano il Convegno sulla "grande Malpensa" organizzato dalle 3 Camere di Commercio di MI-VA e NO promosso dal "Comitato Pro Malpensa".

Il Convegno e' stato una pietra miliare sia per la qualita' degli interventi che per la presa di posizione politica chiara e netta nei confronti dell'Hub grazie agl interventi di Cattaneo (Regione) e Croci (Comune di MI).

Cattaneo ha avuto il "coraggio storico" di ribadire ad alta voce che "se Alitalia in parte e' nello stato in cui e' questo lo si deve anche alla scelta scellerata di aver difeso Linate a spada tratta prorio nella stesse sede organizzatrice dell'evento!" aggoingendo "..proprio in questa sala si esclamo' Giu le mani da Linate! con evidente miopia!".

Seguii un applauso che divento' un fragoroso tumulto, ci si era scrollati un tabu' e finalmente inizio' una nuova era politica gettando le basi su cio' che ora sentiamo da mesi attorno ad una unica regia dove Regione e Comune collaborano allo stesso tavolo sulla vicenda aeroportuale.

Il convegno segno' una svolta che molti non compresero bene (o non vollero) sancendo la fine politica di un'era buia, dopo pochi giorni Bencini lascio' la SEA per lasciare la poltrona a Bonomi completando cosi il nuovo quadro istituzionale e politico.

All'incontro oltre al sottoscritto vi erano presenti EIUPA, Marcogiov oltre a Paolo Pettinaroli, Cattaneo appena Bonomi divento' nuovamente presidente SEA inizio' a prendere in mano la situazione (diventado oltremodo consigliere in SEA ndr) anche perche' le avvisaglie di un tradimento di AZ (nei confronti di SEA) erano gia' nell'aria...


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Le Camere di Commercio di Milano, Novara e Varese sono da sempre impegnate a promuovere e sostenere lo sviluppo infrastrutturale del territorio, decisivo elemento di competitività del sistema economico.
Con questo scopo hanno dato vita al Comitato Malpensa, iniziativa intercamerale volta a favorire la piena valorizzazione dell’aeroporto internazionale di Malpensa quale straordinaria occasione di crescita economica.

Il convegno "Il ruolo della Grande Malpensa nelle strategie di sviluppo del Nord-Ovest" si inserisce tra le attività promosse dal Comitato Malpensa per approfondire i principali temi legati allo sviluppo aeroportuale e stimolare un ampio dibattito tra istituzioni e mondo imprenditoriale.

Comitato Malpensa
c/o Camera di Commercio di Varese
Tel. 0332 295398 - Fax 0332 282158 - infrastrutture@va.camcom.it

-Info sul Convegno:
http://www.vareseconomia.it/grandemalpensa/index.html

-Rassegna stampa:
http://www.vareseconomia.it/grandemalpe ... tampa.html

Programma:
9.15
Registrazione partecipanti

9.30
Apertura dei lavori
Carlo Sangalli - Presidente Camera di Commercio di Milano
Gianfredo Comazzi - Pres.Camera di Commercio di Novara e Pres.Comitato Malpensa
Angelo Belloli - Presidente Camera di Commercio di Varese

9.50
Presentazione delle ricerche
"Dotazione infrastrutturale e sviluppo del Nord-Ovest: il ruolo di Malpensa"
Anna Gervasoni - Università Carlo Cattaneo LIUC
Cesare Emanuel - Università del Piemonte Orientale
Roberto Zucchetti - CERTeT - Bocconi

10.20
Strategie di sviluppo del Nord-Ovest: funzione e prospettive del sistema aeroportuale milanese
Edoardo Croci - Assessore Trasporti, Mobilità, Ambente del Comune di Milano
Giuseppe Bonomi - Presidente SEA

10.50
Strategie di sviluppo del Nord-Ovest: la voce del mondo imprenditoriale
Mariella Enoc - Presidente Associazione Industriali Novara
Maurizio Alessandro - Direttore Fenerale Sviluppo Sistema Fiera
Pietro Dante Oddone - Dirigente Autorità Portuale di Genova
Giulio Serra - Direttore Marketing DHL SpA
Walter Albè - Vice-President Whirlpool Europe

11.30
Strategie di sviluppo del Nord-Ovest: potenziamento infrastrutturale e ruolo di Malpensa nei programmi delle Regioni
Luigi Merlo - Assessore Infrastrutture Trasporti Porti Logistica della Regione Liguria
Daniele Borioli - Assessore Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte
Raffaele Cattaneo - Assessore Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia

12.20
Conclusioni
Roberto Formigoni - Presidente della Regione Lombardia
Antonio Di Pietro - Ministro delle Infrastrutture

13.00
Chiusura lavori e aperitivo

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Messaggio da leggereda hal » mar 23 ott 2007, 20:42:33

E' stata una pietra miliare sulla via della presa di coscienza del fatto che MXP rappresenta un patrimonio di natura economica prioritaria.
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.


Stephen Hawking

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » mer 24 ott 2007, 11:08:09

Infatti al convegno, oltre che essersi scrollati di dosso il tabu' su LIN c'e' stata la convergenza di tutto il Nord Ovest grazie alle rappresentanze Liguri e Piemontesi che hanno sottoscritto i loro piani di sviluppo intorno all' Hub.

Sempre qule giorno la Regione Piemonte annuncio' lo studio di una Pedemontana Piemontese che terminasse su MXP congiungendosi a quella Lombarda.

Sempre l'i fu annunciato ufficialmente la messa in opera della Arcisate Stabio cosi come in nuovo centro intermodale di Novara (Il Ring).

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » ven 26 ott 2007, 15:38:18

mercoledì 21 marzo 2007

Prospettive di crescita enormi per l’hub, a patto che entro il 2012 vengano realizzate le opere fondamentali

Il futuro dei nostri cieli? Si gioca da qui al 2012. In questo lasso di tempo sono infatti previsti i fondamentali interventi infrastrutturali nel Nord che - se davvero realizzati nella loro interezza - porteranno a un vigoroso potenziamento del bacino d’utenza di riferimento (la cosiddetta catchment area) di Malpensa: si prevedono infatti incrementi del 300% sia a livello di popolazione che di imprese.

L’occasione per puntare i fari su quello che si piazza saldamente ai primi posti nella classifica degli scali a maggior crescita di traffico internazionale, è stata data dal convegno promosso dal Comitato Malpensa che riunisce le Camere di commercio di Milano, Novara e Varese. Nel corso dell’incontro è emerso quindi che se Pedemontana, collegamento con Lugano e Milano Centrale, bretella di Boffalora e Brebemi (solo per citare alcuni degli interventi di maggior portata) dovessero riuscire a “vedere la luce” entro cinque anni, l’hub varesino potrebbe concretizzare buona parte delle potenzialità che gli vengono riconosciute, fungendo in seguito da fondamentale volano per l’economia dell’intero Paese.

«Si deve realizzare un nuovo sistema di viabilità, su strada e su ferro, perché l’attuale è semplicemente deficitario» ha spiegato nel corso del suo intervento Giuseppe Bonomi, numero uno di Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi. Bonomi ha fatto un appello «alle istituzioni, a tutti i livelli» affinché si persegua una strada virtuosa in tema di viabilità, ambito nel quale il Nord-Ovest sconta inefficienze annose e gravi «a prescindere dagli interessi legati a Malpensa». Il leader di Sea è intervenuto necessariamente anche sul capitolo Alitalia che «non può permettersi di fare a meno di Malpensa: chiunque ne diventerà il proprietario dovrà tenerne conto». Il rischio è legato al fatto che nello sviluppo della privatizzazione «non prevalgano logiche industriali, ma politiche». Bonomi ipotizza anche lo scenario peggiore, il fallimento della compagnia di bandiera: «Se ci sarà il default del Gruppo, per Malpensa non si porrà comunque un problema di crescita in termini di quantità. Il problema sarà casomai legato alla tipologia e qualità del traffico».

Anche Edoardo Croci, assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente del comune di Milano, dopo aver ricordato quanto risulti imperativo concentrarsi sulla realizzazione delle opere viarie ha detto la sua sul caso Alitalia: «Ha avuto comportamenti poco virtuosi, è rimasta troppo “romanocentrica”». E poi, quasi a rispondere ai dubbi manifestati da Bonomi: «Alitalia segue logiche politiche e non di mercato. Ha dimostrato di essere ostaggio dei sindacati». Per Croci, anche sulla privatizzazione che si realizzerà nei prossimi mesi si addensano nubi minacciose: «Se verrà acquistata da vettori (stranieri) che dispongono già di un altro hub di riferimento, Malpensa rischia di essere affossata». E ancora: «Prima dei lavoratori devono essere salvaguardati gli utenti di Alitalia, solo così verrà salvaguardata a sua volta Malpensa». Perché sia chiaro, ha sottolineato ancora l’assessore, che «un danno per Malpensa, è un danno per tutto il Nord e di conseguenza per l’intero Paese».

Secondo l’assessore lombardo alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, «è giunto il momento di avviare una riflessione politica sulla crescita di Malpensa». Per l’assessore non si può più aspettare e il problema del potenziamento dello scalo lombardo va messo sul tavolo quanto prima.

A guidare la pattuglia dei leader delle Camere di Commercio è Carlo Sangalli, responsabile di quella milanese, secondo il quale «Malpensa riguarda tutti», ragion per cui bisogna accelerare le operazioni di sviluppo dal momento che «i cittadini e gli imprenditori che possono contare su infrastrutture moderne godono di vantaggi notevoli. La competitività del nostro Paese passa necessariamente dalle infrastrutture. Su questo tema è necessario fare sistema, ragionando per macroaree». Questo territorio, ha continuato un Sangalli febbricitante, rappresenta «uno dei “motori” d’Europa», è necessario quindi un «impegno delle istituzioni a partire dalla Camera di commercio di Milano, insieme a Varese e Novara, per il potenziamento di infrastrutture sempre più necessarie in un’economia moderna, globale e avanzata».

Gianfredo Comazzi, presidente della Camera di commercio di Novara (nonché del Comitato Malpensa) ha parlato di «momento cruciale per lo sviluppo dell’aeroporto». Seppur confortato dai dati positivi degli ultimi mesi, Comazzi ha sottolineato come resti nelle istituzioni «una sorta di mancanza di volontà nel mettere questa struttura nelle condizioni di esprimere appieno tutto il suo potenziale». In seguito, ricordando i risultati delle ricerche che dimostrano quale impatto potrebbe avere la realizzazione delle infrastrutture sul territorio, Comazzi ha snocciolato i suoi numeri: «Il bacino d’utenza potenziale comprende una popolazione di oltre 17 milioni di persone e un milione e 620mila imprese. Tutti però hanno bisogno di strade e ferrovie per raggiungere Malpensa! Siamo stanchi - ha poi concluso - del solito triste refrain dei ritardi e delle insufficienze».

(Lega Ticinese-Lugano)... :shock:


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