In questi giorni sono girate un po' di voci contrastanti sul futuro dell'A380 perchè il CFO Airbus, in una sua dichiarazione ha detto che stanno valutando "ogni opzionw", inclusa quella di chiudere il programma dopo il completamento degli ordini attuali.
I numeri limitati insieme ai massicci investimenti richiesti hanno portato il programma in pareggio, ma il 380 non potrà mai arrivare ai numeri ed alla profittabilità di A32x, A330 e A350.
Un articolo di oggi, fortunamente dirada le nubi, perchè sostiene che Roll Royce abbia messo a disposizione i nuovi motori e quindi darebbero possibili sia il "380neo" che un eventuale 380-900 "stretched".
Link: http://aviationweek.com/commercial-avia ... er-a380neo
Mi aspetto un annuncio ufficiale l'anno prossimo, al Bourget (a luglio) o piu' probabilmente all'Airshow di Dubai ad ottobre.
il futuro dell'A380
il futuro dell'A380
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa
Re: il futuro dell'A380
Alta capacità specifica contro mezzi medio grandi (il sempre valido 777 e il sia pur in ritardo 787), meno difficili da riempire e adatti per alte frequenze di utlizzo e nessuna struttura particolare a terra.
Filosofia Airbus contro Boeing?
Certo che tolta EK non è che il 380 possa dire di volare tanto "alto".
Filosofia Airbus contro Boeing?
Certo che tolta EK non è che il 380 possa dire di volare tanto "alto".
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
Re: il futuro dell'A380
Airbus non e mai brillata nei wb. Il 380 forse oggi non l avrebbe costruito ma dato che ormai ci si trova l ipotesi neo non e malaccio. Certo bisognera offrire l esclusiva a RR.
Re: il futuro dell'A380
Tutto vero ma penso che A380 possa essere sviluppato ancora.
Dopotutto l'attuale è la "versione iniziale". Con motori migliorati (se solo risparmiassero un 5% sarebbero un sacco di soldi) avrebbe ancora attrattiva. ovviamente per le sole e solite note.
Tuttavia, da ignorante specifico (non sono ingegnere) penso che sia una macchina ancora "allungabile" di 2-3 metri avanti e dietro. Vale dire almeno tra le 30 e 40 sedute tra sopra e sotto secondo configurazioni.
A quel punto i costi unitari uniti a motori migliori scenderebbero.
Certo, rimane il fatto che i potenziali sfruttatori rimangano pochi. E che oltre un certo limite di pax non si può nadare.
Quando avremo esaurito tra 20-30 anni il "filone cinese", non ci sono altri grandi margini per il trasporto aereo.
Specie con la diffusione dei super treni.
La mia "fissa" dei treni in USA sembra non così peregrina. Si parla di "Tgv" ed affini tra Boston-New York-Filadelfia-Baltimora-Washington e relative diramazioni da Boston su Montreal / Toronto o da NY su Pittsburgh-Detroit-Chicago.
Oppure dei Vancouver-Seattle-Portland-Sacramento-San Francisco-Los Angeles- San Diego-Las Vegas-Phoenix. E variabili varie tra città...
Oppure Houston-San Antonio/Austin-Dallas- Tulsa- Oklahoma City-St. Louis-Chicago.
anche: Miami-Ft.Lauderdale-Orlando-Pensacola-New Orleans-Houston.
In termini assoluti sono lunghette ma tra città e città sarebbero tollerabili come tempistiche.
Dopotutto l'attuale è la "versione iniziale". Con motori migliorati (se solo risparmiassero un 5% sarebbero un sacco di soldi) avrebbe ancora attrattiva. ovviamente per le sole e solite note.
Tuttavia, da ignorante specifico (non sono ingegnere) penso che sia una macchina ancora "allungabile" di 2-3 metri avanti e dietro. Vale dire almeno tra le 30 e 40 sedute tra sopra e sotto secondo configurazioni.
A quel punto i costi unitari uniti a motori migliori scenderebbero.
Certo, rimane il fatto che i potenziali sfruttatori rimangano pochi. E che oltre un certo limite di pax non si può nadare.
Quando avremo esaurito tra 20-30 anni il "filone cinese", non ci sono altri grandi margini per il trasporto aereo.
Specie con la diffusione dei super treni.
La mia "fissa" dei treni in USA sembra non così peregrina. Si parla di "Tgv" ed affini tra Boston-New York-Filadelfia-Baltimora-Washington e relative diramazioni da Boston su Montreal / Toronto o da NY su Pittsburgh-Detroit-Chicago.
Oppure dei Vancouver-Seattle-Portland-Sacramento-San Francisco-Los Angeles- San Diego-Las Vegas-Phoenix. E variabili varie tra città...
Oppure Houston-San Antonio/Austin-Dallas- Tulsa- Oklahoma City-St. Louis-Chicago.
anche: Miami-Ft.Lauderdale-Orlando-Pensacola-New Orleans-Houston.
In termini assoluti sono lunghette ma tra città e città sarebbero tollerabili come tempistiche.
Re: il futuro dell'A380
Il 380 e una macchina gia pensata per essere allungata e non di poco. Ha un carico alare bassino.
Re: il futuro dell'A380
Ma secondo me è stata più che altro una speculazione finanziaria... le solite agenzie di rating hanno interpretato a loro modo le parole di Airbus e hanno fatto precipitare il titolo.... niente di più.
Ad oggi hanno consegnato circa 150 A380, ne mancano da consegnare altri 170 circa, al ritmo di 25 all'anno hanno una produzione assicurata per i prossimi 7 anni, il break even dovrebbero raggiungerlo nel 2016 o al più tardi nel 2017, quindi i successivi anni saranno in attivo. In più mi pare sia ormai quasi sicura la versione NEO quindi altri potenziali acquirenti oppure se arrivano prima del 2020 con un velivolo definitivo magari è possibile una conversione degli ultimi ordini in macchine NEO, oppure anche la possibilità di dare pacchetti di migliorie ai clienti nei prossimi anni, come è stato fatto ai 32X CEO in attesa dei 32X NEO.
Boeing dal canto suo con il 747-8 non ha combinato molto, anzi il 747-8 è il vero flop dei wb, unico cliente civile è Lufthansa con pochi velivoli e non si sa nemmeno se continuerà ad utilizzarli, poco meglio nel campo cargo, ma con tutti i 747-400 civili in dismissione e possibile riconfigurazione in 744F non hanno molto margine.
Il 380 si può ancora allungare, accorciare, migliorare farne una versione cargo etc... insomma di possibilità ne hanno ancora tante e comunque tra consegne ed ordini, ad oggi, oltre 300 macchine mi sembra un bel traguardo visto il tipo di velivolo.
Ad oggi hanno consegnato circa 150 A380, ne mancano da consegnare altri 170 circa, al ritmo di 25 all'anno hanno una produzione assicurata per i prossimi 7 anni, il break even dovrebbero raggiungerlo nel 2016 o al più tardi nel 2017, quindi i successivi anni saranno in attivo. In più mi pare sia ormai quasi sicura la versione NEO quindi altri potenziali acquirenti oppure se arrivano prima del 2020 con un velivolo definitivo magari è possibile una conversione degli ultimi ordini in macchine NEO, oppure anche la possibilità di dare pacchetti di migliorie ai clienti nei prossimi anni, come è stato fatto ai 32X CEO in attesa dei 32X NEO.
Boeing dal canto suo con il 747-8 non ha combinato molto, anzi il 747-8 è il vero flop dei wb, unico cliente civile è Lufthansa con pochi velivoli e non si sa nemmeno se continuerà ad utilizzarli, poco meglio nel campo cargo, ma con tutti i 747-400 civili in dismissione e possibile riconfigurazione in 744F non hanno molto margine.
Il 380 si può ancora allungare, accorciare, migliorare farne una versione cargo etc... insomma di possibilità ne hanno ancora tante e comunque tra consegne ed ordini, ad oggi, oltre 300 macchine mi sembra un bel traguardo visto il tipo di velivolo.
Re: il futuro dell'A380
Il bel traguardo è quello che ti fa guadagnare tanti soldi.
A detta del CFO di Airbus, che qualcosa di soldi dovrà pur saperne, l'A380 arriverà poco oltre il pareggio.
Non un bel traguardo, ma nemmeno negativo.
I bei traguardi sono quelli di B777, B787, A320, A350, ecc., tutti aerei che sono andati o andranno ben oltre il break-even.
La domanda per Airbus adesso è se potenziare un aereo continuando, se va bene, a ripagare i costi (ma mantenendo impegnata la relativa forza lavoro) o dismettere l'A380 reimpiegando la forza lavoro per potenziare altre linee. Dipende da dove pensano di guadagnare di più nel conto complessivo di Airbus.
A detta del CFO di Airbus, che qualcosa di soldi dovrà pur saperne, l'A380 arriverà poco oltre il pareggio.
Non un bel traguardo, ma nemmeno negativo.
I bei traguardi sono quelli di B777, B787, A320, A350, ecc., tutti aerei che sono andati o andranno ben oltre il break-even.
La domanda per Airbus adesso è se potenziare un aereo continuando, se va bene, a ripagare i costi (ma mantenendo impegnata la relativa forza lavoro) o dismettere l'A380 reimpiegando la forza lavoro per potenziare altre linee. Dipende da dove pensano di guadagnare di più nel conto complessivo di Airbus.
Re: il futuro dell'A380
Airbus ha risorse ingegneristiche ingenti libere entro due anni. Se volesse fare qualcosa puo iniziare a pensarci. Comunque il 380 ha anticipato troppo i tempi andra in pareggio e buona li.
Re: il futuro dell'A380
L'A380 e il B787 sono stati il frutto di due diverse concezione del futuro del trasporto aereo.
Airbus immaginava un mondo hub e spoke, con i grandi hub in carenza di slot e dove si sarebbero dovuti usare aerei sempre più grandi. Boeing, di contro, vedeva un traffico aereo che avrebbe saltato gli hub, collegando direttamente con aerei più piccoli le città interessate (ove possibile, ovviamente :green: ). In modo scherzoso potremmo dire che una scommetteva su LHR e l'altra su MXP o VCE.
Da un altro punto di vista è l'eterno dilemma tra grande capacità e limitate frequenze vs. basse capacità e alte frequenze.
Progettare nuovi aerei è comunque sempre una scommessa. Tra il momento in cui ci si mette al tavolo di progettazione e quello in cui viene consegnato l'aereo al primo cliente passa ormai troppo tempo perché le condizioni di contorno siano rimaste uguali.
Il Boeing 747-800 è stato il tentativo di risposta difensiva da parte di Seattle, che non voleva rimanere spiazzata nel caso la sua visione si fosse dimostrata errata.
L'A380 è stato inoltre penalizzato dal fatto che un numero minore di aeroporti è attrezzato per riceverlo e che alcune nazioni (cfr. India) lo hanno bandito a lungo per motivi protezionistici attraverso i bilaterali. Niente di nuovo, sotto quest'aspetto: qualche decennio fa anche le compagnie americane non poterono utilizzare il Jumbo sull'Italia finché non furono consegnati anche gli esemplari di AZ.
Personalmente non credo che chiuderanno la linea di produzione, perché una volta chiusa è difficile, se non possibile, riaprirla. Più facile che riducano il rateo di produzione, in attesa di tempi migliori.
Airbus immaginava un mondo hub e spoke, con i grandi hub in carenza di slot e dove si sarebbero dovuti usare aerei sempre più grandi. Boeing, di contro, vedeva un traffico aereo che avrebbe saltato gli hub, collegando direttamente con aerei più piccoli le città interessate (ove possibile, ovviamente :green: ). In modo scherzoso potremmo dire che una scommetteva su LHR e l'altra su MXP o VCE.
Da un altro punto di vista è l'eterno dilemma tra grande capacità e limitate frequenze vs. basse capacità e alte frequenze.
Progettare nuovi aerei è comunque sempre una scommessa. Tra il momento in cui ci si mette al tavolo di progettazione e quello in cui viene consegnato l'aereo al primo cliente passa ormai troppo tempo perché le condizioni di contorno siano rimaste uguali.
Il Boeing 747-800 è stato il tentativo di risposta difensiva da parte di Seattle, che non voleva rimanere spiazzata nel caso la sua visione si fosse dimostrata errata.
L'A380 è stato inoltre penalizzato dal fatto che un numero minore di aeroporti è attrezzato per riceverlo e che alcune nazioni (cfr. India) lo hanno bandito a lungo per motivi protezionistici attraverso i bilaterali. Niente di nuovo, sotto quest'aspetto: qualche decennio fa anche le compagnie americane non poterono utilizzare il Jumbo sull'Italia finché non furono consegnati anche gli esemplari di AZ.
Personalmente non credo che chiuderanno la linea di produzione, perché una volta chiusa è difficile, se non possibile, riaprirla. Più facile che riducano il rateo di produzione, in attesa di tempi migliori.
Re: il futuro dell'A380
Nessuna riduzione in vista per ora hanno diversi anni di produzione al rateo attuale. Bisogna capire se rilanciare un aereo vecchio di 15 anni oppure lasciar perdere. Io punterei sul a350-1100 piuttosto che su un a380neo
Re: il futuro dell'A380
alla fine faranno entrambi.
Re: R: il futuro dell'A380
Non ci sono voci consolidate sul 1100 ma potrebbe essere una evoluzione logica.MUSICA ha scritto:alla fine faranno entrambi.
Re: il futuro dell'A380
Un anno fa circa, in occasione del Salone di Dubai, avevo chiesto direttamente ad Airbus se l'A350 era allungabile.kco ha scritto:Non ci sono voci consolidate sul 1100 ma potrebbe essere una evoluzione logica.MUSICA ha scritto:alla fine faranno entrambi.
La risposta è stata positiva e mi hanno capire che possono arrivare fino a 80m di lunghezza.
Tra l'altro considerano la sezione di fusoliera come altamente ottimizzata, sia per il 9 abreast a 18" sia per la sezione della fusoliera.
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa
Re: il futuro dell'A380
Si tutti gli aerei devono stare in un box 80x80. Se lo allunghi il range cade e non sei competitivo con nuove versioni del 777. Mi sa che faranno qualcosa di piu che allungare. Forse piu simile a cio fatto fra A340-200/300 e 500/600
Re: il futuro dell'A380
Il range scende se non aumenti la potenza dei motori e, auspicabilmente, allunghi l'apertura alare.kco ha scritto:Si tutti gli aerei devono stare in un box 80x80. Se lo allunghi il range cade e non sei competitivo con nuove versioni del 777. Mi sa che faranno qualcosa di piu che allungare. Forse piu simile a cio fatto fra A340-200/300 e 500/600
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa
Re: R: il futuro dell'A380
Devi in generale aumentare il peso il che comprende anche rifare il carrello pero nulla di impossibile. Sicuramente piu fattibile che rendere appetibile il A350-800FlyCX ha scritto:Il range scende se non aumenti la potenza dei motori e, auspicabilmente, allunghi l'apertura alare.kco ha scritto:Si tutti gli aerei devono stare in un box 80x80. Se lo allunghi il range cade e non sei competitivo con nuove versioni del 777. Mi sa che faranno qualcosa di piu che allungare. Forse piu simile a cio fatto fra A340-200/300 e 500/600
Re: il futuro dell'A380
Sì, perché uno stretch è sicuramente più leggero ed ottimizzato di modello accorciato.kco ha scritto:Devi in generale aumentare il peso il che comprende anche rifare il carrello pero nulla di impossibile. Sicuramente piu fattibile che rendere appetibile il A350-800FlyCX ha scritto:Il range scende se non aumenti la potenza dei motori e, auspicabilmente, allunghi l'apertura alare.kco ha scritto:Si tutti gli aerei devono stare in un box 80x80. Se lo allunghi il range cade e non sei competitivo con nuove versioni del 777. Mi sa che faranno qualcosa di piu che allungare. Forse piu simile a cio fatto fra A340-200/300 e 500/600
Dal 757 in poi, in casa B., le serie -100 ci non sono più state, anche se erano previste, proprio perché poco efficienti.
Pure il 787-8 non è una meraviglia in termini di efficienza, il -9 è molto meglio ma per alcune compagnie è troppo grosso.
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