Ho notato che DHL ha riposizionato un 757 - o effettuato una tratta operativa con carico, non lo so - da BGY a MXP mantenendosi sempre sotto i 2750 metri di quota.
Ora noi tutti sappiamo che la vita utile di un aeromobile è determinata da ore di volo e cicli. Il primo limite di progetto che viene raggiunto determina la "fine" del velivolo. In un volo classico si consumano delle ore e un ciclo, ma qui la cosa sembrerebbe diversa.
Nel volo in questione e nei brevi voli ferry di riposizionamento, come potrebbe essere un LIN-MXP, che succede? Sicuramente ci sono delle ore (minuti :green: ) di volo, i motori e il carrello sono soggetti a un ciclo ma per la fusoliera, che facilmente potrebbe non venir pressurizzata, viene lo stesso conteggiato un ciclo?
C'è qualche addetto alla manutenzione in grado di rispondere?
Riposizionamento aeromobili e cicli
Re: Riposizionamento aeromobili e cicli
L'aspetto della pressurizzazione è secondario negli effetti di un ciclo; sono gli spostamenti di forze in decollo ed atterraggio ad essere determinanti (pensa alla flessione dell'ala), comunque i cicli si contanto anche per gli aerei non pressurizzati.
Un volo breve o brevissimo come quello ha un costo elevato per il carburante in decollo, tasse di approdo ecc ...
Il fatto di consumare un ciclo di vita non è cosi' drammatico, soprattutto se l'evento è sporadico e non regolare.
Un volo breve o brevissimo come quello ha un costo elevato per il carburante in decollo, tasse di approdo ecc ...
Il fatto di consumare un ciclo di vita non è cosi' drammatico, soprattutto se l'evento è sporadico e non regolare.
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa
Re: Riposizionamento aeromobili e cicli
Grazie della risposta. Sul fatto che in decollo e atterraggio la struttura debba sostenere sforzi non indifferenti lo sapevo bene, ciò di cui non ero sicuro era se anche sotto l'aspetto legale/normativo un qualunque decollo+atterraggio comportasse comunque la registrazione di un ciclo. Dubbio fugato.
Visto che siamo in argomento, e sempre per pura curiosità accademica, anche un semplice touch-and-go viene registrato come ciclo?
Visto che siamo in argomento, e sempre per pura curiosità accademica, anche un semplice touch-and-go viene registrato come ciclo?
Re: Riposizionamento aeromobili e cicli
I veri touch&go sono molto rari, si fanno solo per motivi addestrativi, ma se c'è la toccata da un punto di vista amministrativo bisogna pagare le tasse di approdo.KittyHawk ha scritto:...
Visto che siamo in argomento, e sempre per pura curiosità accademica, anche un semplice touch-and-go viene registrato come ciclo?
Nell'esercizio quotidiano sono molto piu' probabili i go-around che di sicuro non contano come cicli.
“È bastato che O’Leary prevedesse il fallimento della nostra compagnia, che, da quel momento, è aumentato il nostro fatturato” il soggetto non è Alitalia ma Lufthansa
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