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Evtol e mezzi elettrici, quale futuro ci aspetta?

Inviato: sab 16 gen 2021, 00:25:43
da belumosi
Ricordate quando 6 mesi fa prevedevo l'arrivo degli elicotteri elettrici a medio termine auspicando l'attenzione del masterplan verso questa nuova forma di trasporto?

A quanto pare c'è chi ci sta pensando sul serio anche in Italia, con MXP nei propri programmi. Data di partenza stimata 2026, in tempo per le Olimpiadi invernali.
Costo stimato del viaggio 2.5€ al km.

WALLE COMMITS TO USING JAUNT JOURNEY EVTOL AIRCRAFT FOR ITALIAN AIR TAXI SERVICES

CHARLES ALCOCK
JANUARY 14, 2021

Italian startup Walle is to partner with eVTOL aircraft developer Jaunt Air Mobility to launch air taxi services. According to the Milan-based company, it will focus initially on providing flights within a 50-km (30-mile) radius using Jaunt’s five-seat, hybrid-electric Journey, which is expected to be certified and in production by 2026.

Walle has committed to buying three of the new Jaunt aircraft. According to chief marketing officer Andrea Tessera, the company intends to increase its fleet as it adds new routes to the planned network of services.

The Journey's projected range of at least 80 miles will allow Walle to expand the length of the routes it serves. For instance, the company indicated that it may operate to the popular lake resorts between Milan and the Swiss border.

Walle is working with regulatory and local authorities in Italy to make plans for its proposed air taxi network. One potential route is from Milan Malpensa Airport to the center of the northern Italian city and another would be from the port of Naples, where cruise ships dock, to the island of Capri. The prospective operator also wants to provide services for visitors to the 2026 Milano Cortina Winter Olympic games.

“Our goal is to challenge the future of mobility,” commented Walle founder and CEO Domenico Gagliardi. “Italy, like much of Europe, is challenged by the time it takes to travel from outside a city to an urban center, often costing two or more hours one way, and the problem is only growing. Going vertical to the sky is the obvious answer.”

According to Tessera, Walle has purposely unveiled its plans well ahead of the new aircraft being available to allow time to build public acceptance of its advanced air mobility operating model. Apart from reglators, the company says it will engage directly with all stakeholders to build the case for launching flights, especially in urban areas.

U.S.-based Jaunt Air Mobility views Walle as a strategic partner for its aircraft, which will be powered by VerdeGo’s hybrid-electric diesel generator system. In addition to employing the passenger-carrying Journey model, Jaunt has plans for aircraft configured for emergency medical, freight, and military support missions. The Walle team are expected to provide design advice for the cabin interior of the Journey.

“We feel confident in our ability to commercialize our aircraft by 2026,” said Jaunt CEO Martin Peryea. “The unique configuration of combining a fixed-wing airplane and single slow-rotor technology gives us revolutionary performance and the highest level of safety among the eVTOL contenders.”

Jaunt's chief commercial officer Simon Briceno told FutureFlight that discussions with Walle began in early 2020. He said that the company is working with prospective eVTOL aircraft operators on plans for new applications through its newly-established Access Skyways alliance with PS&S and Price Systems.

Jaunt intends to certify its aircraft under the FAA’s existing Part 29 rules for rotorcraft and expects to start test flights with a full-scale prototype in 2023.

https://futureflight.aero/news-article/ ... i-services

QUANTO COSTEREBBE UN VOLO?
Secondo alcuni studi realizzati da aziende competenti in tutto il mondo – ad esempio la Porsche Consulting – il prezzo dovrebbe essere paragonabile a quello di un taxi. Si parla di € 2,5 a km.

https://www.wallemobility.com/il-servizio/

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: sab 16 gen 2021, 01:02:02
da D960
Va bene come servizio nello stesso modo del Vaporetto che porta da Venezia all'aeroporto, se non più restrittivo per certi aspetti. Un qualcosa totalmente slegato dal ragionamento dei feed che avevamo fatto, s'intende.

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: sab 16 gen 2021, 09:07:14
da I-Alex
sperando non abbia lo stesso (in)successo dei taxi-elicotteri previsti per Expo

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: sab 16 gen 2021, 09:37:15
da KittyHawk
Le caratteristiche non sono particolarmente esaltanti. Probabilmente 4 passeggeri oltre il pilota, ma quello che limita di più è l'autonomia: 80 miglia, ossia un'andata e ritorno in centro a Milano partendo da MXP, prima di dover fare "il pieno" di elettricità. E quanto ci vorrà per "il pieno"? Siamo ancora ben distanti dall'avere una ragionevole possibilità di un servizio che non sia solo sperimentale. Perché lo diventi occorrerà dotare l'intero territorio di piazzole d'atterraggio diffuse, aumentare drasticamente l'autonomia e altrettanto drasticamente ridurre i tempi di ricarica e, magari, togliere il pilota e utilizzare un pilotaggio automatico. Il costo del viaggio, pur essendo più alto di quello di un taxi, non è al momento il problema.
Non rimane che constatare che, a distanza di decenni dai primi esperimenti, anche l'«ultimo miglio» in elicottero continua ad essere solo un sogno ricorrente, come lo è l'ibrido auto+aereo.

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: sab 16 gen 2021, 14:20:40
da belumosi
Che gli e-vtol siano parte del futuro a medio termine, è praticamente una certezza. La crescente densificazione delle batterie permetterà autonomie sempre maggiori (sempre nell'ambito del breve raggio) e la loro compatibilità ecologica (soprattutto per quanto riguarda il rumore) saranno le loro carte vincenti. Questo senza pretendere di sostituire taxi "terreni" e tanto meno aerei su tratte di svariate centinaia di km.
Nel contesto del masterplan, non mi pare di vedere nulla di dedicato e questa mi sembra una lacuna visto che dovrebbe arrivare al 2035. Quindi ben oltre la prevista entrata in servizio di questi mezzi. Ammetto però di non aver letto tutta la documentazione.
Sinceramente in un forum dedicato a MXP fatico a capire la mancanza di entusiasmo per una tecnologia che è a pochi anni dall'utilizzo commerciale, ha costi infrastrutturali limitati e di fatto azzererebbe il gap temporale verso LIN nei trasferimenti verso il centro di Milano. Per focalizzarsi magari su nuove piste e terminal che, negli migliore dei casi, serviranno tra 15-20 anni.

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: sab 16 gen 2021, 18:32:37
da mattaus313
Più che mancanza di entusiasmo è caratteristica del vecchio continente non riuscire a concepire neanche lontanamente cose che non esistono ancora nel mercato di massa, salvo poi catapultarsi a copiarle (spesso migliorandole) non appena nella Silicon Valley o in Cina qualcuno le inventa lamentandosi del fatto che tutti quelli che hanno successo in questo senso stiano da quelle parti.

Il problema vero per me però è che l'elicottero non si sposa bene con il caso specifico, a prescindere dai costi. Non essendo un trasporto di massa avrebbe senso forse limitatamente ai servizi di First Class o in alcuni casi Business stringendo accordi con le compagnie. L'impatto vero però si avrebbe per un numero limitato di persone e per un preciso segmento di mercato, quindi influenzerebbe (in meglio, e non di poco), la qualità del servizio per un determinato target ma a livello di sistema ho seri dubbi sul fatto che possa stravolgere qualcosa.

Certo è che nel master plan è un punto che avrebbero potuto sicuramente approfondire ed eventualmente prevedere questa possibilità ma penso anche che come intervento sia sempre relativamente facile da gestire anche in un secondo momento. Senza contare il fatto che nel 2035 l'unica cosa che vedremo probabilmente è lo stesso MP ripubblicato come 2045.

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: dom 17 gen 2021, 01:27:56
da Mauz
Secondo me dimentichiamo un grosso limite degli elicotteri: il rumore.

Le pale di un elicottero che fa servizio di linea sul centro di una città mal si conciliano col vicinato.


Manco il tempo di partire e subito il servizio si beccherebbe delle limitazioni importanti.

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Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: dom 17 gen 2021, 02:00:01
da Mattia
Senza contare che non ti atterra sotto casa

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: dom 17 gen 2021, 11:16:26
da pensionatofelix
Seguendo la direttrice autostrada - ferrovie, potrebbero arrivare fino a Garibaldi, dove fra l'altro c'era il vecchio air terminal Alitalia, della serie corsi e ricorsi storici :dance:

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: dom 17 gen 2021, 11:39:49
da malpensante
pensionatofelix ha scritto: dom 17 gen 2021, 11:16:26 Seguendo la direttrice autostrada - ferrovie, potrebbero arrivare fino a Garibaldi, dove fra l'altro c'era il vecchio air terminal Alitalia, della serie corsi e ricorsi storici :dance:
Proprio lì c'è pronto l'eliporto di Palazzo Lombardia (aka eliporto Formigoni), che non ha mai visto un elicottero e non lo vedrà mai. Rumore, odio verso il ricco, mania verde mi sembrano ostacoli insormontabili e francamente non vedo l'utilità del servizio a pale rotanti. Da Cadorna a Malpensa è sempre possibile ripristinare il treno non-stop che aveva un tempo di percorrenza inferiore a mezz'ora.

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: mer 10 feb 2021, 23:07:17
da belumosi
United Airlines ha stretto un accordo con Archer Aviation per acquistare fino a 200 aerei e-vtol a 4 posti per servire i propri hub, per un importo fino a 1.5 MLD$.
Questo aereo ha un'autonomia di 96 km e una velocità di 241 kmh.
Seppure con le cautele del caso (siamo lontani dalla certificazione), mi sembra un segnale importante per capire dove stia tirando il vento.
Da MXP l'autonomia teorica permetterebbe di raggiungere la periferia nord di Torino oltre a gran parte della Lombardia.
Dando per scontata un'ulteriore densificazione delle batterie nei prossimi 5-10 anni, se l'autonomia raggiungesse i 140 km il raggio d'azione comprenderebbe tutto il Piemonte (escluso il cuneese), l'intera Lombardia (tranne il mantovano), Genova e l'estremo nord dell'Emilia. E in Svizzera sarebbero coperti l'intero Ticino ma anche gran parte delle località di turismo invernale, fino a St Moritz.
Si dice sempre che MXP ha bisogno di feed. Questi non saranno altro che feed ultrasottili a diffusione pulviscolare nel territorio. Per cui nel contesto di un volo LR, il costo di avvicinamento non sarebbe diverso da quello di un feed classico LIN-hub-destinazione finale. Però con la possibilità di partire/arrivare sotto casa.
E nell'ipotesi di un aereo con 140 km di autonomia, il bacino di MXP conterebbe ad occhio più di 15M di persone ad un massimo di 45' di volo dall'aeroporto.
A me sembra più che sufficiente per tenerne debito conto in un masterplan che si propone di preparare MXP per il 2035.

https://www.ainonline.com/aviation-news ... ttle-rides

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: gio 11 feb 2021, 11:27:55
da malpensante
Accanto a Malpensa c’è una delle fabbriche di elicotteri più importanti del mondo, da cui partono e arrivano elicotteri regolarmente. Non credo che sarà così difficile trovare posto per gli elicotteri, se si andasse in quella direzione.

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: gio 11 feb 2021, 14:34:10
da RAV38
Negli anni 50 del secolo scorso fu attuata una iniziativa sperimentale con elicotteri Sikorsky birotori (se non ricordo male da 18 posti) per collegare Milano (fu creata una piattaforma ad hoc in viale Restelli) con Torino, Lugano e Genova e al centro Malpensa. L'esperimento durò l'espace d'un matin, e non se ne parlò più. Quando poi, in tempi molto più recenti, si presentarono alcuni progetti (e relativi prototipi) per piccoli velivoli ad assetto variabile, come il "convertiplano" elaborato da Finmeccanica/Leonardo, che consentirebbero di decollare e atterrare pressocchè verticalmente si poteva pensare che trovassero un certo spazio di mercato, in particolare per collegare il centro di grandi città con i rispettivi aeroporti. Non se ne è fatto, almeno fino ad ora, niente.

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: gio 11 feb 2021, 20:38:18
da I-Alex

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: gio 11 feb 2021, 21:48:06
da KL63
Mi pare assai improbabile che si possano usare in un contesto urbano altamente abitato.

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: sab 13 feb 2021, 00:52:17
da belumosi
KL63 ha scritto: gio 11 feb 2021, 21:48:06 Mi pare assai improbabile che si possano usare in un contesto urbano altamente abitato.
Invece è praticamente certo.
Tra l'altro è fresca di ieri la notizia sui test di un drone elettrico da 120 kg che può trasportare un carico di 25 kg. La prospettiva è quella di spostare merci nelle aree urbane nel raggio di 50 km con velivoli a pilotaggio remoto.
Nel progetto sono coinvolti i principali attori italiani: Leonardo, ENAC ed ENAV (tramite la controllata D-Flight).
E' evidente la parentela con gli e-vtol, con i quali questi droni condivideranno i cieli cittadini.
La partecipazione delle istituzioni nei test è funzionale alla preparazione della futura regolamentazione dello spazio aereo, necessaria per gestire il prevedibile affollamento causato da questi piccoli velivoli.

https://moduliweb.enac.gov.it/Applicazi ... 4&NumCom=3

Intanto in Francia è stata annullata la costruzione del terminal 4 a CDG, giudicato obsoleto, che dovrà essere sostituito da un'infrastruttura ecologicamente più compatibile, che dovrà prevedere l'utilizzo di aerei a idrogeno o elettrici.

https://www.air-journal.fr/2021-02-12-p ... 25935.html

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: sab 13 feb 2021, 08:58:50
da malpensante
belumosi ha scritto: sab 13 feb 2021, 00:52:17
Intanto in Francia è stata annullata la costruzione del terminal 4 a CDG, giudicato obsoleto, che dovrà essere sostituito da un'infrastruttura ecologicamente più compatibile, che dovrà prevedere l'utilizzo di aerei a idrogeno o elettrici.

https://www.air-journal.fr/2021-02-12-p ... 25935.html
E' politicamente scorretto esprimere dubbi sulla religione verde e adesso abbiamo pure un Ministro dei Trasporti che, da statistico che era, si è convertito alla religione Sostenibile. Tuttavia gli aerei a idrogeno o elettrici semplicemente non esistono e nessuno può sapere se prima o poi esisteranno. La storia è piena di grandi rivoluzioni annunciate e che poi sono finite nel nulla, a parte che un aereo a idrogeno o elettrico sempre aereo sarebbe e non vedo in quale modo dovrebbe essere diverso un terminal da quello per aerei che vanno a kerosene. Qualcuno sente più parlare di shale oil e di fracking? Due anni fa imperavano.

Fuori dall'ipocrisia para-religiosa, la costruzione del terminal 4 di CDG è stata annullata perché gli aeroporti sono vuoti e nessuno sa se e quando ci sarà bisogno di maggiore capacità.

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: sab 13 feb 2021, 09:15:01
da I-Alex
Nell'articolo su Le Monde (ma anche in quello riportato da Belumosi) è evidente che la decisione di fermare il T4 parigino sia arrivata dal governo e non da ADP che avrebbe totalmente finanziato i 7-9 miliardi di Euro necessari per il T4, previsto per step di costruzione e messa in esercizio.
Proprio il Governo Francese ha ribadito che il nuovo terminal non deve servire per aumentare la crescita di passeggeri e voli, la imminente legge francese sulla sostenibilità ambientale dei progetti potrebbe essere una bella batosta per AF

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: sab 13 feb 2021, 10:22:09
da easyMXP
belumosi ha scritto: sab 13 feb 2021, 00:52:17
KL63 ha scritto: gio 11 feb 2021, 21:48:06 Mi pare assai improbabile che si possano usare in un contesto urbano altamente abitato.
Invece è praticamente certo.
Da dove ti viene questa granitica certezza? Aspetta le proteste quando la gente inizierà a vedersi volare pochi metri sopra la testa degli affari rumorosi, perché l'aria le pale la devono sbattere e un eVTOL di qualche tonnellata non fa il rumore di un drone giocattolo.
Per non parlare di quando cadrà il primo, perché un'auto se si rompe si ferma, un oggetto volante cade.

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: sab 13 feb 2021, 12:34:15
da malpensante
I-Alex ha scritto: sab 13 feb 2021, 09:15:01Proprio il Governo Francese ha ribadito che il nuovo terminal non deve servire per aumentare la crescita di passeggeri e voli, la imminente legge francese sulla sostenibilità ambientale dei progetti potrebbe essere una bella batosta per AF
Questa è proprio politica. Air France pagherà il conto e voleremo mediorientale e cinese.

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: sab 13 feb 2021, 12:39:05
da belumosi
easyMXP ha scritto: sab 13 feb 2021, 10:22:09
belumosi ha scritto: sab 13 feb 2021, 00:52:17
KL63 ha scritto: gio 11 feb 2021, 21:48:06 Mi pare assai improbabile che si possano usare in un contesto urbano altamente abitato.
Invece è praticamente certo.
Da dove ti viene questa granitica certezza? Aspetta le proteste quando la gente inizierà a vedersi volare pochi metri sopra la testa degli affari rumorosi, perché l'aria le pale la devono sbattere e un eVTOL di qualche tonnellata non fa il rumore di un drone giocattolo.
Per non parlare di quando cadrà il primo, perché un'auto se si rompe si ferma, un oggetto volante cade.
Tutti i governi sono orientati verso una transizione verso l'elettrico, la tecnologia è disponibile, i vantaggi (in determinati settori) sono evidenti, una moltitudine di primarie aziende ci sta investendo un sacco di soldi, ed infine le istituzioni degli stati più evoluti si stanno attivando per gestire gli aspetti normativi e operativi di questa piccola rivoluzione.
Il rumore di un e-vtol dovrebbe essere comunque accettabile e sicuramente molto inferiore a quello di un elicottero biturbina o a quello di un A320 in decollo.
Quanto alla possibilità che un e-vtol o un drone si possa guastare e caderci sulla testa, è l'obiezione in chiave moderna di quella che vedeva come fumo negli occhi gli albori del trasporto aereo: chi mai sarà quel pazzo che viaggerà su una macchina che vola sospesa nell'aria e che in caso di guasto precipiterebbe al suolo uccidendo tutti gli occupanti e magari qualcuno a terra?
La risposta è la stessa di allora. La tecnologia renderà l'utilizzo di questi mezzi sufficientemente sicuri e vantaggiosi sotto vari aspetti per poterne tollerare i minimi rischi.
D'altra parte se azzerassimo qualsiasi forma di volo avremmo azzerato anche tutte le vittime relative, ma nessuno si sognerebbe di farlo.
Discorso analogo a quello del traffico automobilistico. Se lo azzerassimo, faremmo altrettanto con le relative vittime.
Però l'esperienza e il realismo ci insegnano che la storia progredisce accettando minimi rischi calcolati in cambio di rilevanti vantaggi. E sarà così anche questa volta.

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: sab 13 feb 2021, 13:24:53
da KL63
belumosi ha scritto:
easyMXP ha scritto: sab 13 feb 2021, 10:22:09
belumosi ha scritto: sab 13 feb 2021, 00:52:17
Invece è praticamente certo.
Da dove ti viene questa granitica certezza? Aspetta le proteste quando la gente inizierà a vedersi volare pochi metri sopra la testa degli affari rumorosi, perché l'aria le pale la devono sbattere e un eVTOL di qualche tonnellata non fa il rumore di un drone giocattolo.
Per non parlare di quando cadrà il primo, perché un'auto se si rompe si ferma, un oggetto volante cade.
Tutti i governi sono orientati verso una transizione verso l'elettrico, la tecnologia è disponibile, i vantaggi (in determinati settori) sono evidenti, una moltitudine di primarie aziende ci sta investendo un sacco di soldi, ed infine le istituzioni degli stati più evoluti si stanno attivando per gestire gli aspetti normativi e operativi di questa piccola rivoluzione.
Il rumore di un e-vtol dovrebbe essere comunque accettabile e sicuramente molto inferiore a quello di un elicottero biturbina o a quello di un A320 in decollo.
Quanto alla possibilità che un e-vtol o un drone si possa guastare e caderci sulla testa, è l'obiezione in chiave moderna di quella che vedeva come fumo negli occhi gli albori del trasporto aereo: chi mai sarà quel pazzo che viaggerà su una macchina che vola sospesa nell'aria e che in caso di guasto precipiterebbe al suolo uccidendo tutti gli occupanti e magari qualcuno a terra?
La risposta è la stessa di allora. La tecnologia renderà l'utilizzo di questi mezzi sufficientemente sicuri e vantaggiosi sotto vari aspetti per poterne tollerare i minimi rischi.
D'altra parte se azzerassimo qualsiasi forma di volo avremmo azzerato anche tutte le vittime relative, ma nessuno si sognerebbe di farlo.
Discorso analogo a quello del traffico automobilistico. Se lo azzerassimo, faremmo altrettanto con le relative vittime.
Però l'esperienza e il realismo ci insegnano che la storia progredisce accettando minimi rischi calcolati in cambio di rilevanti vantaggi. E sarà così anche questa volta.
Oltre al problema sicurezza c'è il problema di dove farli atterrare e decollare in un centro cittadino, occorrerebbe sacrificare degli spazi verdi, o farli atterrare sui tetti degli edifici più alti con lo scatenarsi dei comitati NIMBY, poi il problema delle correnti di vento generate, ricordatevi della chiusura dell'eliporto di Formigoni sul nuovo grattacielo della regione Lombardia. Sarà anche il futuro ma lo vedo di realizzazione problematica, specie in Italia non siamo in Cina.
Vedi ad esempio che sia il Policlinico che il Fatebenfratelli, gli ospedali più centrali di Milano, NON sono dotati di eliporto, mentre lo sono quelli periferici, secondo te quale è il motivo? E parliamo dell'elisoccorso, non della mobilità privata.

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: sab 13 feb 2021, 14:02:17
da malpensante
belumosi ha scritto: sab 13 feb 2021, 12:39:05 Tutti i governi sono orientati verso una transizione verso l'elettrico, la tecnologia è disponibile, i vantaggi (in determinati settori) sono evidenti
A me non sono tanto evidenti. I mezzi elettrici costano il doppio e hanno un'autonomia limitata. L'unica vera rivoluzione sono i monopattini elettrici.

Gli Italiani nemmeno sanno quanti miliardi di euro sono stati dati dallo Stato in contributi alla produzione di energia rinnovabile.

Sono curioso di sapere quando potrò sostituire con l'elettrico la mia caldaia a metano, che ha sostituito quella a gasolio, prima della quale c'era il carbone. Gli ultimi giorni in Sardegna mi sono scaldato con la pompa di calore, ma a Milano è utile solo a fine settembre e a fine aprile e anche in Sardegna va bene solo sulla costa.

Il contributo degli aerei alle emissioni di CO2 è talmente basso che pensare agli aerei elettrici non ha senso, a parte la curiosità della ricerca. Non ha soprattutto senso economico, se non per intercettare copiosi contributi statali, che peraltro i Paesi poveri non potranno mai permettersi.

Re: presentato nuovo Masterplan Mxp 2035

Inviato: sab 13 feb 2021, 14:10:59
da belumosi
Come ho scritto in precedenza, ci saranno applicazioni in determinati contesti, non certo in tutti. Poi va da se che essendo un concetto di volo praticamente inesplorato su larga scala, ci saranno problemi da risolvere, dubbi, cambiamenti in corso d'opera e ostacoli più o meno assortiti. Il tempo come sempre sarà giudice.
Mi fermerei qui, anche perchè se tenere aggiornato il topic sul masterplan con le ultime tecnologie che potrebbero riguardarlo può essere un arricchimento, trasformarlo in una diatriba pro o contro l'aviazione elettrica sarebbe off topic e secondo me anche fuori luogo.
Penso siamo abbastanza grandi per sapere che il mondo non è mai bianco o nero ma di infinite sfumature di grigio.

mezzi elettrici

Inviato: sab 13 feb 2021, 14:29:59
da hal
Sapendo d’andare fuori argomento, esprimo la mia valutazione sull’uso dell’elettrico nel trasporto in genere, che sia di terra mare o … cielo in funzione dell’inquinamento
E’ vero che il motore elettrico in se non inquina, ma quanto invece inquina il produrre energia elettrica e poi nell’immagazzinarla con l’uso di batterie con tutto il lorio ciclo produttivo, d’uso e smaltimento?
Quanto e come potrebbe essere soddisfatta la richiesta di energia se, ipoteticamente, avessimo anche solo il 50% del parco autoveicoli completamente elettrici? Quante nuove centrali elettriche dovremmo costruire? E le centrali elettriche, vista l’idiozia di mettere al bando il nucleare, con cosa sarebbero alimentate? Con il vento? Con le onde? Cacche varie per ottenere biogas? Con sterminate distese di pannelli solari? Ma per favore siamo seri e con i piedi per terra.
L’unica prospettiva è l’idrogeno, molto in prospettiva. Anche se elemento più abbondante in natura per ora non è facile da ottenere a costi accettabili. Ancor meno è facilmente maneggiabile e immagazzinabile se non con estrema difficoltà. Ma a mio avviso rimane pur sempre “la soluzione”. Soluzione bivalente, sia come produzione di elettricità (fuel cell) sia come uso termico da combustione.