Incontro al vertice che quantomeno dovrebbe chiarire la situazione del dossier.
Ita Airways-Lufthansa, a Bruxelles il faccia a faccia tra il ministro Giorgetti e la commissaria Vestager
di Leonard Berberi
Dopo decine di incontri «tecnici» — non senza qualche frizione — sul matrimonio tra Ita Airways e Lufthansa, tocca al vertice «politico». Giovedì mattina, 25 aprile, a Bruxelles Giancarlo Giorgetti, titolare del ministero dell’Economia (azionista del vettore tricolore), incontrerà Margrethe Vestager, commissaria europea per la Concorrenza, per discutere della proposta di nozze in alta quota da mesi sotto la lente dell’Antitrust.
La posizione di Bruxelles
Un faccia a faccia che si annuncia cordiale nella forma, ma intenso nella sostanza, spiegano al Corriere fonti Ue a conoscenza dei «preparativi». Vestager ribadirà le criticità che sorgerebbero in seguito alle nozze (il rischio dell’aumento delle tariffe e del peggioramento dei servizi offerti) e la necessità per italiani e tedeschi di mettere sul tavolo un «congruo» pacchetto di sacrifici (cessione di slot, taglio dei voli di breve e lungo raggio).
La posizione di Roma
Giorgetti, dopo aver ricordato che Roma ha fatto tutto quanto pattuito con Bruxelles ormai a partire dalla seconda metà del 2020 (quando si cercava l’approvazione del progetto Ita), comunicherà alla commissaria che si aspetta il via libera Ue alla fusione entro la scadenza fissata (6 giugno) senza ulteriori slittamenti.
Il ruolo di Giorgetti
Il ministro segue le sorti della compagnia di bandiera con costanza da quando, a capo del dicastero dello Sviluppo economico nel precedente governo, si occupava di Alitalia. E da sempre è convinto della necessità di trovare per Ita Airways un partner industriale solido e in grado di espandere le attività del vettore tricolore, in particolare sui voli intercontinentali.
La scadenza del 26 aprile
Ita e Lufthansa hanno già inviato le nuove proposte di «rimedi», diversi giorni prima di quel 26 aprile fissato come giorno ultimo per presentare il pacchetto di sacrifici in risposta alle preoccupazioni per la concorrenza sollevate dall'integrazione ed elencate nella comunicazione degli addebiti lo scorso 25 marzo.
Il pacchetto di «rimedi»
Come ha raccontato in esclusiva il Corriere l’approccio delle due società è duplice: nessuna concessione sulle rotte — ce ne sono 39 critiche, secondo l’Antitrust Ue — dove esiste già un altro concorrente, sia sui voli diretti, sia su quelli indiretti, cessione di slot all’aeroporto di Milano Linate (dove i soggetti avrebbero una posizione dominante), proposta di «congelare» le tariffe su alcune tratte intercontinentali. Proposte che, al momento, secondo Bruxelles non sarebbero del tutto sufficienti.
L’esito
L’incontro Giorgetti-Vestager servirà anche a questo: a capire se la trattativa proseguirà regolarmente, pur nella dialettica solita in questi dossier delicati. O se, al contrario, Roma e Francoforte dovranno cambiare approccio e provare ad alzare la voce nei confronti della Commissione europea. Il tutto alla vigilia delle elezioni europee. E in mezzo a una campagna elettorale che diventa sempre più accesa.
https://www.corriere.it/economia/aziend ... cxlk.shtml