Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
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In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
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Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Perché una cosa è avere 3 gruppi legacy relativamente grandi e altre compagnie di medio peso, un'altra avere solo 3 gruppi legacy molto grandi. E quando sono state autorizzati i primi agglomerati (AF/KLM, LHK, IAG) non raggiungevano comunque le dimensioni odierne.
Sulla carta nulla vieta che una piccola compagnia faccia concorrenza a una grande, ma nella realtà esistono il dumping e altre pratiche per far morire la nuova creatura nella culla. Ecco, ci fossero delle leggi o dei regolamenti che mettessero una seria ipoteca economica sulle pratiche "scorrette" dei virtuali incumbent forse sarebbe più semplice dare il semaforo verde a certe fusioni. E, si badi bene, per ipoteca economica non intendo delle semplici multe.
Sulla carta nulla vieta che una piccola compagnia faccia concorrenza a una grande, ma nella realtà esistono il dumping e altre pratiche per far morire la nuova creatura nella culla. Ecco, ci fossero delle leggi o dei regolamenti che mettessero una seria ipoteca economica sulle pratiche "scorrette" dei virtuali incumbent forse sarebbe più semplice dare il semaforo verde a certe fusioni. E, si badi bene, per ipoteca economica non intendo delle semplici multe.
- malpensante
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Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Il problema è vendere Air Europa a Iberia e IAG, anziché a uno degli altri gruppi. Così si uccide la concorrenza fra Europa e America Latina.
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Siete solo voi fans di MXP che non apprezzate LIN (ed a quanto pare neppure FR lo apprezza):
https://www.ilsole24ore.com/art/da-wizz ... i-AF1jowzD
Da Wizz Air a Easyjet, perché gli slot di Milano Linate sono così ambiti
Nello scalo c’è un limite al numero di voli, un tetto stabilito dall’Enac: non possono esserci più di 18 movimenti orari di aerei, cioè non più di 18 atterraggi o decolli ogni ora
di Gianni Dragoni
14 maggio 2024
Immaginate una città congestionata in cui sia vietato costruire nuovi edifici nel centro storico. Ma molti vogliono avere un ufficio o un’abitazione proprio nel centro storico. E’ evidente che i prezzi degli immobili, sia per l’affitto sia per l’acquisto, schizzerebbero alle stelle. È esattamente questa la situazione dell’aeroporto di Linate, il city airport più comodo d’Europa, distante appena 7 chilometri dal centro di Milano.
Il tetto di 18 movimenti orari
Nello scalo c’è un limite al numero di voli, un tetto stabilito dall’Enac: non possono esserci più di 18 movimenti orari di aerei, cioè non più di 18 atterraggi o decolli ogni ora. Considerando che Linate è aperto dalle 6:30 del mattino fino alle 23:30 o a mezzanotte, in totale sono consentiti al massimo tra 306 e 316 atterraggi o decolli al giorno. Cioè da 153 a 158 arrivi e altrettante partenze di aerei al giorno.
Aeroporto saturo
L’aeroporto è saturo. Gli spazi orari di atterraggio e decollo, che in gergo aeronautico si chiamano slot, sarebbe come dire fessure orarie, sono molto preziosi perché c’è molta più domanda delle compagnie di fare nuovi voli rispetto all’offerta di spazi disponibili. Linate ha avuto 9,36 milioni di passeggeri nel 2023. L’aeroporto è quello preferito per i voli del traffico business, per la vicinanza alla città che è il principale centro della vita economica in Italia. I prezzi medi dei voli da Linate sono più alti rispetto ad altri aeroporti e quindi i voli sono più redditizi per le compagnie.
L’operazione Ita-Lufthansa
Questo spiega perché c’è una battaglia in corso sugli slot di Linate nella partita che si gioca davanti alla Commissione Ue per l’approvazione della vendita di Ita Airways a Lufthansa. Inizialmente verrebbe trasferito il 41% del capitale, attraverso un aumento di capitale riservato ai tedeschi che verserebbero 325 milioni di euro. Ma l’operazione sarebbe solo il primo passo verso il passaggio della maggioranza del capitale dell’ex Alitalia al vettore tedesco, un percorso già scolpito nel contratto.
La regola degli slot
Gli slot non sono di proprietà delle compagnie. Vengono assegnati dall’Assoclearance, l’agenzia che “coordina” l’aeroporto, e vengono mantenuti a meno che una compagnia non smetta di usarli. In base al principio “use it or lose it”, basta utilizzarli all’80% per ogni stagione, che dura sei mesi. Questa regola è stata sospesa durante il Covid, perché i voli erano stati ridotti.
L’eredità di Alitalia
La vecchia Alitalia ha sempre avuto il controllo della maggioranza degli slot di Linate, anche se nel tempo i voli si sono ridotti e non tutti gli slot vengono utilizzati regolarmente. Così Ita, che ha ereditato le attività di Alitalia, detiene circa il 60% degli slot, gli spazi orari nel city airport. Il gruppo Lufthansa insieme alle compagnie controllate ha circa il 6% degli slot. Pertanto dalla concentrazione tra i due gruppi si arriverebbe al 66% degli slot in capo a un solo soggetto.
La Ue ha chiesto sacrifici
Troppi, secondo l’Antitrust europeo. Per questo la direzione generale per la Concorrenza della Commissione Ue ha chiesto, tra le condizioni per approvare l’accordo, che ci sia una “rinuncia” a una quota cospicua degli slot del polo Ita-Lufthansa. L’entità del taglio richiesto non è stata dettagliata, ma questo è il sacrificio più pesante imposto da Bruxelles.
Proposta la rinuncia a 11 coppie di slot
Lufthansa in quanto compratore, insieme al ministero dell’Economia quale venditore, ha messo sul tavolo del negoziato una riduzione di 11 coppie di slot di Ita, che danno diritto a 11 atterraggi e altrettanti decolli, ovvero 22 movimenti aerei, corrispondenti a 11 frequenze giornaliere dallo scalo milanese. È tanto o è poco?
Proposta di rinuncia al 7% dei movimenti
In base ai movimenti aerei consentiti a Linate, 22 movimenti aerei al giorno equivalgono al 7,1% dei movimenti massimi consentiti. Rinunciare a questi slot non significa automaticamente ridurre i voli: perché Ita ha più slot di quelli che usa effettivamente. Però se gli slot che vengono rilasciati devono essere utilizzati da altri vettori, essendo l’aeroporto saturo, per far posto a nuovi voli dovrebbero essere ridotti i voli attuali. La questione andrà quindi chiarita vedendo anche quali sono gli orari degli slot a cui Ita e Lufthansa rinuncerebbero.
A chi vanno gli slot
Che fine farebbero gli slot che Ita lascerebbe liberi? Spetta all’ente che coordina gli slot, Assoclearance, riassegnarli ad altre compagnie che ne facciano richiesta. Le norme internazionali stabiliscono che in uno scalo “coordinato”, cioè soggetto a restrizioni di traffico come è Linate, metà degli slot liberati devono andare ai vettori nuovi entranti (una regola nata per favorire la concorrenza) e metà devono andare a chi ne abbia fatto richiesta, secondo una lista d’attesa.
I pretendenti
Un pretendente agli slot di Ita è la low cost ungherese Wizz Air. Come lo è la britannica easyJet. Ryanair invece ha detto di non essere interessata.
Accordi con easyJet e Volotea
Nei giorni scorsi Ita e Lufthansa hanno siglato accordi preliminari con easyJet e con la spagnola Volotea per consentire ai due vettori low cost di avviare i collegamenti di corto raggio tra Milano Linate, Roma Fiumicino e l’Europa centrale per riportare la concorrenza nelle tratte in cui le nozze italo-tedesche darebbero un vantaggio schiacciante a Ita-Lufthansa. Questo è un altro capitolo delle richieste fatte dalla Ue a Ita e Lufthansa. Che si intreccia con la questione degli slot di Linate. Adesso la materia è sul tavolo dell’Antitrust della Ue, al quale spetta l’ultima parola.
Sembrerebbe dall'articolo che ITA abbia ancora slots inutilizzati a LIN, mentre qui si era sostenuto da alcuni che al momento li starebbe utilizzando tutti. Peraltro per un ragionamento che non ho capito si dice che dovrebbe comunque ridurre i voli in caso di rinuncia a 11 coppie di slots.
https://www.ilsole24ore.com/art/da-wizz ... i-AF1jowzD
Da Wizz Air a Easyjet, perché gli slot di Milano Linate sono così ambiti
Nello scalo c’è un limite al numero di voli, un tetto stabilito dall’Enac: non possono esserci più di 18 movimenti orari di aerei, cioè non più di 18 atterraggi o decolli ogni ora
di Gianni Dragoni
14 maggio 2024
Immaginate una città congestionata in cui sia vietato costruire nuovi edifici nel centro storico. Ma molti vogliono avere un ufficio o un’abitazione proprio nel centro storico. E’ evidente che i prezzi degli immobili, sia per l’affitto sia per l’acquisto, schizzerebbero alle stelle. È esattamente questa la situazione dell’aeroporto di Linate, il city airport più comodo d’Europa, distante appena 7 chilometri dal centro di Milano.
Il tetto di 18 movimenti orari
Nello scalo c’è un limite al numero di voli, un tetto stabilito dall’Enac: non possono esserci più di 18 movimenti orari di aerei, cioè non più di 18 atterraggi o decolli ogni ora. Considerando che Linate è aperto dalle 6:30 del mattino fino alle 23:30 o a mezzanotte, in totale sono consentiti al massimo tra 306 e 316 atterraggi o decolli al giorno. Cioè da 153 a 158 arrivi e altrettante partenze di aerei al giorno.
Aeroporto saturo
L’aeroporto è saturo. Gli spazi orari di atterraggio e decollo, che in gergo aeronautico si chiamano slot, sarebbe come dire fessure orarie, sono molto preziosi perché c’è molta più domanda delle compagnie di fare nuovi voli rispetto all’offerta di spazi disponibili. Linate ha avuto 9,36 milioni di passeggeri nel 2023. L’aeroporto è quello preferito per i voli del traffico business, per la vicinanza alla città che è il principale centro della vita economica in Italia. I prezzi medi dei voli da Linate sono più alti rispetto ad altri aeroporti e quindi i voli sono più redditizi per le compagnie.
L’operazione Ita-Lufthansa
Questo spiega perché c’è una battaglia in corso sugli slot di Linate nella partita che si gioca davanti alla Commissione Ue per l’approvazione della vendita di Ita Airways a Lufthansa. Inizialmente verrebbe trasferito il 41% del capitale, attraverso un aumento di capitale riservato ai tedeschi che verserebbero 325 milioni di euro. Ma l’operazione sarebbe solo il primo passo verso il passaggio della maggioranza del capitale dell’ex Alitalia al vettore tedesco, un percorso già scolpito nel contratto.
La regola degli slot
Gli slot non sono di proprietà delle compagnie. Vengono assegnati dall’Assoclearance, l’agenzia che “coordina” l’aeroporto, e vengono mantenuti a meno che una compagnia non smetta di usarli. In base al principio “use it or lose it”, basta utilizzarli all’80% per ogni stagione, che dura sei mesi. Questa regola è stata sospesa durante il Covid, perché i voli erano stati ridotti.
L’eredità di Alitalia
La vecchia Alitalia ha sempre avuto il controllo della maggioranza degli slot di Linate, anche se nel tempo i voli si sono ridotti e non tutti gli slot vengono utilizzati regolarmente. Così Ita, che ha ereditato le attività di Alitalia, detiene circa il 60% degli slot, gli spazi orari nel city airport. Il gruppo Lufthansa insieme alle compagnie controllate ha circa il 6% degli slot. Pertanto dalla concentrazione tra i due gruppi si arriverebbe al 66% degli slot in capo a un solo soggetto.
La Ue ha chiesto sacrifici
Troppi, secondo l’Antitrust europeo. Per questo la direzione generale per la Concorrenza della Commissione Ue ha chiesto, tra le condizioni per approvare l’accordo, che ci sia una “rinuncia” a una quota cospicua degli slot del polo Ita-Lufthansa. L’entità del taglio richiesto non è stata dettagliata, ma questo è il sacrificio più pesante imposto da Bruxelles.
Proposta la rinuncia a 11 coppie di slot
Lufthansa in quanto compratore, insieme al ministero dell’Economia quale venditore, ha messo sul tavolo del negoziato una riduzione di 11 coppie di slot di Ita, che danno diritto a 11 atterraggi e altrettanti decolli, ovvero 22 movimenti aerei, corrispondenti a 11 frequenze giornaliere dallo scalo milanese. È tanto o è poco?
Proposta di rinuncia al 7% dei movimenti
In base ai movimenti aerei consentiti a Linate, 22 movimenti aerei al giorno equivalgono al 7,1% dei movimenti massimi consentiti. Rinunciare a questi slot non significa automaticamente ridurre i voli: perché Ita ha più slot di quelli che usa effettivamente. Però se gli slot che vengono rilasciati devono essere utilizzati da altri vettori, essendo l’aeroporto saturo, per far posto a nuovi voli dovrebbero essere ridotti i voli attuali. La questione andrà quindi chiarita vedendo anche quali sono gli orari degli slot a cui Ita e Lufthansa rinuncerebbero.
A chi vanno gli slot
Che fine farebbero gli slot che Ita lascerebbe liberi? Spetta all’ente che coordina gli slot, Assoclearance, riassegnarli ad altre compagnie che ne facciano richiesta. Le norme internazionali stabiliscono che in uno scalo “coordinato”, cioè soggetto a restrizioni di traffico come è Linate, metà degli slot liberati devono andare ai vettori nuovi entranti (una regola nata per favorire la concorrenza) e metà devono andare a chi ne abbia fatto richiesta, secondo una lista d’attesa.
I pretendenti
Un pretendente agli slot di Ita è la low cost ungherese Wizz Air. Come lo è la britannica easyJet. Ryanair invece ha detto di non essere interessata.
Accordi con easyJet e Volotea
Nei giorni scorsi Ita e Lufthansa hanno siglato accordi preliminari con easyJet e con la spagnola Volotea per consentire ai due vettori low cost di avviare i collegamenti di corto raggio tra Milano Linate, Roma Fiumicino e l’Europa centrale per riportare la concorrenza nelle tratte in cui le nozze italo-tedesche darebbero un vantaggio schiacciante a Ita-Lufthansa. Questo è un altro capitolo delle richieste fatte dalla Ue a Ita e Lufthansa. Che si intreccia con la questione degli slot di Linate. Adesso la materia è sul tavolo dell’Antitrust della Ue, al quale spetta l’ultima parola.
Sembrerebbe dall'articolo che ITA abbia ancora slots inutilizzati a LIN, mentre qui si era sostenuto da alcuni che al momento li starebbe utilizzando tutti. Peraltro per un ragionamento che non ho capito si dice che dovrebbe comunque ridurre i voli in caso di rinuncia a 11 coppie di slots.
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
A mio avviso l'antitrust dovrebbe puntare a fare ridurre la quota slot di ITA + Lufthansa massimo al 50%.
L'articolo non spiega però che i 18 sono i movimenti orari consentiti per l'aviazione commerciale, a questi si aggiungono quelli di aviazione civile, voli di stato, militari e simili nonché le destinazioni in continuità territoriale che possono sforare il limite orario...
La capacità di pista è totale a 32 movimenti
L'articolo non spiega però che i 18 sono i movimenti orari consentiti per l'aviazione commerciale, a questi si aggiungono quelli di aviazione civile, voli di stato, militari e simili nonché le destinazioni in continuità territoriale che possono sforare il limite orario...
La capacità di pista è totale a 32 movimenti
Malpensa airport user
- malpensante
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Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Alitalia non ha sempre avuto il controllo della maggioranza degli slot di Linate.
È un processo che è avvenuto nel tempo, con Alitalia che prendeva il controllo delle piccole compagnie aeree italiane come Volare che via via fallivano, perché a differenza di Alitalia non ricevevano soldi dallo Stato ed è culminato con la fusione con AirOne, in esenzione dallo scrutinio del’Antitrust.
Il tutto è potuto succedere perché ENAC ha finto di non vedere che tutte le compagnie assorbite erano Alitalia, come Alitalia erano aerei, equipaggi e codici di volo, mentre formalmente restava in vigore il decreto Bersani che vietava (ai concorrenti) di fare lo stesso. Si è trattato di un aiuto di Stato mascherato.
ENAC ha consentito di svuotare Malpensa dai voli IATA di compagnie nazionali, rendendo di fatto impossibile che vi sia un hub e di fatto decretando che in Italia possa essercene uno soltanto a Roma.
Che sia il traffico business a volare da Linate pure è una frottola. Chiunque vada o venga da Milano città preferisce partire da Linate, anche se va a Olbia per fare un weekend al mare come il sottoscritto. Tuttavia questo non significa che dagli altri aeroporti volino solo turisti e che la preferenza per Linate sia eterna, dipende dalla qualità dei collegamenti fra città e aeroporti e dal loro prezzo, in particolare da quello dei taxi.
Quando a Orio ci sarà il treno verrà più voglia di andarci e ancor più voglia, per il traffico incoming, di arrivarci. L’outgoing può usare l’auto propria al posto del bus.
La preferenza per Linate al posto di Malpensa diminuirebbe se ci fosse un collegamento ferroviario di standard europeo, cioè con un treno ogni 15 minuti in partenza dalla medesima stazione di Milano.
Diminuirebbe anche se fosse possibile, per chi va e viene da luoghi a est di Milano, arrivare a Malpensa in auto sfuggendo alle code sulla A4 a nord della città.
È un processo che è avvenuto nel tempo, con Alitalia che prendeva il controllo delle piccole compagnie aeree italiane come Volare che via via fallivano, perché a differenza di Alitalia non ricevevano soldi dallo Stato ed è culminato con la fusione con AirOne, in esenzione dallo scrutinio del’Antitrust.
Il tutto è potuto succedere perché ENAC ha finto di non vedere che tutte le compagnie assorbite erano Alitalia, come Alitalia erano aerei, equipaggi e codici di volo, mentre formalmente restava in vigore il decreto Bersani che vietava (ai concorrenti) di fare lo stesso. Si è trattato di un aiuto di Stato mascherato.
ENAC ha consentito di svuotare Malpensa dai voli IATA di compagnie nazionali, rendendo di fatto impossibile che vi sia un hub e di fatto decretando che in Italia possa essercene uno soltanto a Roma.
Che sia il traffico business a volare da Linate pure è una frottola. Chiunque vada o venga da Milano città preferisce partire da Linate, anche se va a Olbia per fare un weekend al mare come il sottoscritto. Tuttavia questo non significa che dagli altri aeroporti volino solo turisti e che la preferenza per Linate sia eterna, dipende dalla qualità dei collegamenti fra città e aeroporti e dal loro prezzo, in particolare da quello dei taxi.
Quando a Orio ci sarà il treno verrà più voglia di andarci e ancor più voglia, per il traffico incoming, di arrivarci. L’outgoing può usare l’auto propria al posto del bus.
La preferenza per Linate al posto di Malpensa diminuirebbe se ci fosse un collegamento ferroviario di standard europeo, cioè con un treno ogni 15 minuti in partenza dalla medesima stazione di Milano.
Diminuirebbe anche se fosse possibile, per chi va e viene da luoghi a est di Milano, arrivare a Malpensa in auto sfuggendo alle code sulla A4 a nord della città.
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Secondo me potresti anche mettere il Maglev a MXP, ma la preferenza per LIN non cambierebbe se non di poco.
Nel tempo in cui arrivi alla stazione a Milano più o meno arrivi direttamente a LIN, il resto è tempo in più, costo in più, rottura di carico in più, possibilità di disguidi/guasti/incidenti in più.
Per non parlare delle dimensioni del terminal, che rendono LIN un aeroporto perfetto per chi vuole andare dalla strada al gate nel minore tempo possibile.
Collegare meglio MXP sarebbe condizione indispensabile per rendere accettabile la chiusura di LIN, ma LIN aperto vince sempre e comunque, grazie alla geografia.
Nel tempo in cui arrivi alla stazione a Milano più o meno arrivi direttamente a LIN, il resto è tempo in più, costo in più, rottura di carico in più, possibilità di disguidi/guasti/incidenti in più.
Per non parlare delle dimensioni del terminal, che rendono LIN un aeroporto perfetto per chi vuole andare dalla strada al gate nel minore tempo possibile.
Collegare meglio MXP sarebbe condizione indispensabile per rendere accettabile la chiusura di LIN, ma LIN aperto vince sempre e comunque, grazie alla geografia.
- malpensante
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Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Stiamo confrontando due aeroporti, uno dei quali potrebbe crescere al massimo di in decimo dei passeggeri che fa l’altro.
Più cresce il traffico e meno pesa Linate.
Prima di Malpensa 2000 solo il 30% del traffico accettava di non partire da Linate, adesso lo fa l’80%.
Più cresce il traffico e meno pesa Linate.
Prima di Malpensa 2000 solo il 30% del traffico accettava di non partire da Linate, adesso lo fa l’80%.
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Anche l'incontro di oggi di Giorgetti sembra non essere andato bene:
https://www.ilsole24ore.com/art/ita-luf ... s-AFAxpS0D
Ita-Lufthansa, fumata grigia da Bruxelles
La Commissione europea non ritiene ancora sufficienti gli impegni presentati per ottenere il sì alle nozze
di Redazione Finanza
La Commissione europea non ritiene ancora sufficienti gli impegni presentati da Ita e Lufthansa per ottenere il sì alle nozze. Tuttavia, le parti hanno ancora tempo per apportare miglioramenti in vista del verdetto atteso entro il 4 luglio. E’ quanto si apprende a Bruxelles da diverse fonti vicine al dossier dopo il colloquio tra la vicepresidente dell’esecutivo Ue, Margrethe Vestager, e il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Il caso viene definito «complesso» ma, spiegano le stesse fonti, è ancora possibile fare passi avanti sulla base della volontà delle parti.
L’incontro di oggi non avrebbe fatto registrare progressi sostanziali rispetto al precedente incontro, che risale al 25 aprile. I rimedi offerti dal Mef e da Lufthansa per venire incontro alle preoccupazioni per la concorrenza generate dalla possibile fusione tra Ita e la compagnia tedesca erano stimati allora all’incirca al 50% del necessario; dopo i rimedi aggiuntivi presentati il 28 aprile, a quanto si apprende, questa soglia non è aumentata: sono tuttora ritenuti insufficienti. L’indagine approfondita della Dg Concorrenza della Commissione ha una scadenza attualmente prevista per il 4 luglio.
«Abbiamo chiarito la nostra posizione. Adesso aspettiamo il verdetto. La corte entra in camera di consiglio e ci diranno il verdetto. Poi commenteremo il verdetto» ha detto Giorgetti dopo l’incontro. «E’ sempre complicato, bisogna sempre avere tanta pazienza», ha aggiunto.
Certo che se pensavano di passare dal 50% al (ad esempio) 90% offrendo di passare da 11 a 12 coppie di slots da rinunciare a LIN ... Dall'ultimo paragrafo sembrerebbe che LHITA non intendano fare nuove proposte prima del 4 luglio, visto che si parla di "attendere il verdetto", ma mi parrebbe strano: così è chiaro che sarebbe un no, per cui a logica dovrebbero proporre qualcosa (slots) di più.
https://www.ilsole24ore.com/art/ita-luf ... s-AFAxpS0D
Ita-Lufthansa, fumata grigia da Bruxelles
La Commissione europea non ritiene ancora sufficienti gli impegni presentati per ottenere il sì alle nozze
di Redazione Finanza
La Commissione europea non ritiene ancora sufficienti gli impegni presentati da Ita e Lufthansa per ottenere il sì alle nozze. Tuttavia, le parti hanno ancora tempo per apportare miglioramenti in vista del verdetto atteso entro il 4 luglio. E’ quanto si apprende a Bruxelles da diverse fonti vicine al dossier dopo il colloquio tra la vicepresidente dell’esecutivo Ue, Margrethe Vestager, e il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Il caso viene definito «complesso» ma, spiegano le stesse fonti, è ancora possibile fare passi avanti sulla base della volontà delle parti.
L’incontro di oggi non avrebbe fatto registrare progressi sostanziali rispetto al precedente incontro, che risale al 25 aprile. I rimedi offerti dal Mef e da Lufthansa per venire incontro alle preoccupazioni per la concorrenza generate dalla possibile fusione tra Ita e la compagnia tedesca erano stimati allora all’incirca al 50% del necessario; dopo i rimedi aggiuntivi presentati il 28 aprile, a quanto si apprende, questa soglia non è aumentata: sono tuttora ritenuti insufficienti. L’indagine approfondita della Dg Concorrenza della Commissione ha una scadenza attualmente prevista per il 4 luglio.
«Abbiamo chiarito la nostra posizione. Adesso aspettiamo il verdetto. La corte entra in camera di consiglio e ci diranno il verdetto. Poi commenteremo il verdetto» ha detto Giorgetti dopo l’incontro. «E’ sempre complicato, bisogna sempre avere tanta pazienza», ha aggiunto.
Certo che se pensavano di passare dal 50% al (ad esempio) 90% offrendo di passare da 11 a 12 coppie di slots da rinunciare a LIN ... Dall'ultimo paragrafo sembrerebbe che LHITA non intendano fare nuove proposte prima del 4 luglio, visto che si parla di "attendere il verdetto", ma mi parrebbe strano: così è chiaro che sarebbe un no, per cui a logica dovrebbero proporre qualcosa (slots) di più.
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
A sentire e vedere Giorgetti la mia impressione è di uno che si è trovato la porta chiusa in faccia, contrariamente a quanto si attendeva.
Non so come faceva ad attendersi altro, con una proposta migliorativa passata da 11 a 12 coppie di slot da cedere a Linate.
Se veramente non presenteranno altre proposte forse hanno deciso di gettare la spugna con questa commissione e iniziare un nuovo iter con la prossima. Dopo anni che LH gira intorno a AZ/ITA non credo che si fermi qua, senza provarci ancora. La situazione di ITA è relativamente tranquilla e un altro anno probabilmente può andare avanti (anche se un po' di rischio c'è, può sempre esserci una crisi del mercato e ITA è il vaso di coccio).
Non so come faceva ad attendersi altro, con una proposta migliorativa passata da 11 a 12 coppie di slot da cedere a Linate.
Se veramente non presenteranno altre proposte forse hanno deciso di gettare la spugna con questa commissione e iniziare un nuovo iter con la prossima. Dopo anni che LH gira intorno a AZ/ITA non credo che si fermi qua, senza provarci ancora. La situazione di ITA è relativamente tranquilla e un altro anno probabilmente può andare avanti (anche se un po' di rischio c'è, può sempre esserci una crisi del mercato e ITA è il vaso di coccio).
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Ormai si attenderà l’esito delle elezioni Europee. In base ai risultati e ai nuovi equilibri si capirà come e se la situazione si sbloccherà.
Non sarà necessario attendere l’insediamento della nuova commissione se i risultati saranno tali da rendere il governo italiano più forte di oggi negli equilibri UE. Altrimenti tra un anno potremmo essere ancora a questo punto.
Non sarà necessario attendere l’insediamento della nuova commissione se i risultati saranno tali da rendere il governo italiano più forte di oggi negli equilibri UE. Altrimenti tra un anno potremmo essere ancora a questo punto.
- malpensante
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Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Dai per scontato che fra un anno ITA abbia soldi in cassa.
- malpensante
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Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Repubblica
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
"per non rischiare di compromettere nuovamente un bilancio finalmente risanato"
- malpensante
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Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Non capisco se sono Italiani e Tedeschi a sperare che la nuova Commissione sia più favorevole o se è la Commissione ad essere felice di tirare la palla in tribuna per non scatenare, alle elezioni, reazioni anti-europee che favorirebbero Salvini e simili.
Seconda cosa che non capisco è se veramente la questione delle rotte transatlantiche è sostanziale o se tutto si riduce a quella che i promessi sposi vorrebbero rinunciare a Linate ad una fetta ridicola degli slot che possiedono.
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Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Mi sa che l'hai chiamato in causa.malpensante ha scritto: ↑mer 15 mag 2024, 12:48:29Non capisco se sono Italiani e Tedeschi a sperare che la nuova Commissione sia più favorevole o se è la Commissione ad essere felice di tirare la palla in tribuna per non scatenare, alle elezioni, reazioni anti-europee che favorirebbero Salvini e simili.
Atto ostile l'ho sentito frequentemente negli ultimi anni nei discorsi di Putin, Lavrov etc
Salvini: 'Boicottare Ita-Lufthansa sarebbe un atto ostile'
'Sarebbe l'ennesima dimostrazione che a Bruxelles ci sono cittadini di serie A e serie B'
Boicottare l'unione tra Ita e Lufthansa sarebbe un danno enorme" in primis "per i lavoratori", per questo "se la commissione europea facesse perdere tempo sarebbe gravissimo.
Se qualcuno in queste ore sta lavorando per far saltare l'operazione è un atto ostile verso Italia e italiani.
Sarebbe l'ennesima dimostrazione che a Bruxelles ci sono cittadini di serie A e serie B". Lo ha detto il vicepremier leghista con delega ai trasporti Matteo Salvini a Tgcom24.
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Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Ogni volta che apre bocca mi stringo le palle per non pisciarmi addosso dal ridere...spero che qualcuno chiami quest'uomo a mungere vacche in una fattoria di alta montagna e produrre Latticini Salvini...potrebbero anche venir bene...
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Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Avevo letto le sue dichiarazioni. Credo che nemmeno il ministro Giorgetti, che pure è dello stesso partito, desideri qualcosa che potrebbe avvantaggiare il capo del partito e i suoi amici esteri.
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Molto probabile, il 2024 sta tirando come il 2023 se non addirittura meglio, salvo sconvolgimenti non dovrebbero esserci problemi a passare l'inverno 2024/2025 e a quel punto arrivare alla soglia del 2026.malpensante ha scritto: ↑mer 15 mag 2024, 11:11:47 Dai per scontato che fra un anno ITA abbia soldi in cassa.
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Ci sono i costi di start-up delle nuove rotte, l'immissione di nuovi aeromobili e in più pare che qualche tratta non stia performando come dovrebbe.easyMXP ha scritto: ↑mer 15 mag 2024, 13:15:53Molto probabile, il 2024 sta tirando come il 2023 se non addirittura meglio, salvo sconvolgimenti non dovrebbero esserci problemi a passare l'inverno 2024/2025 e a quel punto arrivare alla soglia del 2026.malpensante ha scritto: ↑mer 15 mag 2024, 11:11:47 Dai per scontato che fra un anno ITA abbia soldi in cassa.
Anche sul tema degli indici di load factor Ita non se la starebbe passando molto bene, secondo alcune indiscrezioni sindacali. Se la New York e la Miami stanno dando buoni risultati c’è da registrare in controtendenza un volo ferry da Nuova Delhi a Roma Fiumicino dell’11 aprile sembra per la mancanza di passeggeri e la Chicago inaugurata il giorno 7 aprile 2024, che nei giorni 3-4-5 maggio ha registrato una media passeggeri del 42,4%, pari ad una media di passeggeri caricati di 111,66, ben al di sotto dei risultati che l’azienda si attendeva per questa nuova destinazione.
https://www.startmag.it/smartcity/tutte ... lufthansa/
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-CPH-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-KRN-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE-ZRH
Primo anno in perdita, secondo in pareggio e terzo in utile
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Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Nell' articolo di Dragoni riportato qualche post piu' sopra ci sono alcuni numeri interessanti: attualmente ITA possiede il 60% degli slot di LIN a cui andrebbero sommati il 6% in mano alle compagnie del gruppo LH, totale 66% i due terzi.
Le 12 coppie di slot che ITA/LH hanno proposto di cedere valgono circa il 7% del totale praticante briciole... inoltre la proposta di ITA/LH prevede di suddividere questo già esiguo numero di slot tra due compagnie Easyjet e Volotea, a ciascuna andrebbe circa il 3,5% degli slot...
La commissione richiede cito l'articolo: "che ci sia una “rinuncia” a una quota cospicua degli slot del polo Ita-Lufthansa", il 7% non è assolutamente una quota cospicua, per questo la proposta è stata respinta
Le 12 coppie di slot che ITA/LH hanno proposto di cedere valgono circa il 7% del totale praticante briciole... inoltre la proposta di ITA/LH prevede di suddividere questo già esiguo numero di slot tra due compagnie Easyjet e Volotea, a ciascuna andrebbe circa il 3,5% degli slot...
La commissione richiede cito l'articolo: "che ci sia una “rinuncia” a una quota cospicua degli slot del polo Ita-Lufthansa", il 7% non è assolutamente una quota cospicua, per questo la proposta è stata respinta
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Secondo me ITA tra un anno ci sarà ancora, ma se stand alone sarà secondo me più fragile di oggi.
È ovvio che da sola non va da nessuna parte. Non solo per un management che non credo abbia un piano stand alone robusto e che possa funzionare, ma anche per il contesto di mercato.
Tuttavia credo che sulla decisione del antitrust pesi anche il momento di difficoltà politica della Germania e il maggior peso della Francia. Perché mica crederete che l’antitrust UE non sia anche influenzato dalla politica!
Sul piano puramente da antitrust secondo me la questione rotte nord Atlantico è un non sense. Diversa la situazione slots a Linate dove un riequilibrio è necessario e anche a FCO ITA dovrebbe lasciare degli slots in alcune fasce orarie al mattino e sera ove c’è saturazione e molti vettori hanno difficoltà a fare voli da/per FCO in quelle fasce orarie.
È ovvio che da sola non va da nessuna parte. Non solo per un management che non credo abbia un piano stand alone robusto e che possa funzionare, ma anche per il contesto di mercato.
Tuttavia credo che sulla decisione del antitrust pesi anche il momento di difficoltà politica della Germania e il maggior peso della Francia. Perché mica crederete che l’antitrust UE non sia anche influenzato dalla politica!
Sul piano puramente da antitrust secondo me la questione rotte nord Atlantico è un non sense. Diversa la situazione slots a Linate dove un riequilibrio è necessario e anche a FCO ITA dovrebbe lasciare degli slots in alcune fasce orarie al mattino e sera ove c’è saturazione e molti vettori hanno difficoltà a fare voli da/per FCO in quelle fasce orarie.
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Significativa secondo me questa frase dell'articolo di Repubblica:jetblue ha scritto: ↑mer 15 mag 2024, 14:16:31 Sul piano puramente da antitrust secondo me la questione rotte nord Atlantico è un non sense. Diversa la situazione slots a Linate dove un riequilibrio è necessario e anche a FCO ITA dovrebbe lasciare degli slots in alcune fasce orarie al mattino e sera ove c’è saturazione e molti vettori hanno difficoltà a fare voli da/per FCO in quelle fasce orarie.
"AF richiederebbe l’acquisizione di taluni slot di Linate non ancora inseriti nella lista dei “tagli”.
Secondo me vuol dire che le 11 o 12 coppie di slot offerte da ITA/LH sono numericamente equivalenti alle coppie attualmente detenute da LH, ma sono concentrate nelle fasce orarie di minore interesse.
Quindi oltre ad avere offerto pochi slot, ITA/LH li hanno pure offerti dove pochi li vogliono (giusto le low cost, immagino).
Su queste basi il no dell'antitrust è ovvio.
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Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Secondo me quella frase è anche o soprattutto significativa di chi suggerisce ai giornalisti che cosa scrivere.
Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
malpensante ha scritto: ↑mer 15 mag 2024, 14:49:33 Secondo me quella frase è anche o soprattutto significativa di chi suggerisce ai giornalisti che cosa scrivere.
E a Bruxelles di come operare
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Re: Ita: Lufthansa firma accordo #ITA5
Adesso è troppo facile dare la colpa a Bruxelles.maclover ha scritto: ↑mer 15 mag 2024, 15:10:12malpensante ha scritto: ↑mer 15 mag 2024, 14:49:33 Secondo me quella frase è anche o soprattutto significativa di chi suggerisce ai giornalisti che cosa scrivere.
E a Bruxelles di come operare
Forse ci scordiamo che nel 2008 anche LH aveva proposto di prendere Alitalia. E già allora LH aveva una strategia multi hub, e quindi ideale per sviluppare una compagnia e un hub fuori dalla Germania
Ma allora era stato preferita AF perché vi aveva promesso il mantenimento dello status quo con la conferma di Fiumicino hub.
Idem per la questione LHItalia. Se anziché cercare di ostacolarla con l'unico scopo di azzoppare un competitors e tagliare le gambe a LHItalia e Malpensa, se LHItalia esistesse ancora non oso immaginare ora come sarebbe molto più semplice l'operazione di fusione ITA-LH.
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