Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

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malpensante
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda malpensante » lun 13 nov 2017, 09:29:06

Il passaggio di Alitalia al gruppo Lufthansa sarebbe positivo, se Linate non esistesse, ma con Linate aperto, invece di avere la spola dei voli di aspirazione una volta per Roma, Parigi, Amsterdam e Düsseldorf, ora solo Roma, avremmo la spola Per Roma, Francoforte, Monaco, Zurigo, Vienna e Bruxelles e passeremmo dalla padella alla brace.

KittyHawk
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda KittyHawk » lun 13 nov 2017, 09:51:57

malpensante ha scritto:Il passaggio di Alitalia al gruppo Lufthansa sarebbe positivo, se Linate non esistesse, ma con Linate aperto, invece di avere la spola dei voli di aspirazione una volta per Roma, Parigi, Amsterdam e Düsseldorf, ora solo Roma, avremmo la spola Per Roma, Francoforte, Monaco, Zurigo, Vienna e Bruxelles e passeremmo dalla padella alla brace.
In realtà li abbiamo già adesso, quindi per Milano non cambierebbe molto, tranne che sarebbero accentrati in un unico aeroporto per comodità di LH Group. La vera differenza, invece, è che tutto il nord Italia sarebbe indirizzato verso gli hub del nord Europa, tranne qualche sporadico transito via FCO giusto per far vedere che si pensa anche a loro.

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robix
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda robix » lun 13 nov 2017, 09:56:22

malpensante ha scritto:Il passaggio di Alitalia al gruppo Lufthansa sarebbe positivo, se Linate non esistesse, ma con Linate aperto, invece di avere la spola dei voli di aspirazione una volta per Roma, Parigi, Amsterdam e Düsseldorf, ora solo Roma, avremmo la spola Per Roma, Francoforte, Monaco, Zurigo, Vienna e Bruxelles e passeremmo dalla padella alla brace.
Quoto ed è quello che ho sempre pensato e scritto. Ciononostante, io tifo per LH perchè mi sono stufato di mantenere la compagnia romana (quella di Cerberus è una proposta "ad hoc", nel senso che serve soltanto per continuare di fatto con lo status quo, anzi con lo stato italiano che mantiene AZ).
Tanto allo sviluppo di MXP ci pensano IG/QR :lol:. In realtà: tanto MXP non sarà mai hub sia per ragioni oggettive - la presenza di LIN e di diversi hubs già affermati distanti poco più di 1/2 ora di volo effettivo da MXP, tra i quali ovviamente non considero er mega-hubbe de noiartri (non è un "hub affermato") - sia per ragioni politiche, che vogliono soltanto nell'amato FCO la porta di accesso intercontinentale dell'Italia (della serie Roma caput mundi, tutte le strade portano a Roma, etc.).

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D960
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda D960 » lun 13 nov 2017, 10:15:56

malpensante ha scritto:Il passaggio di Alitalia al gruppo Lufthansa sarebbe positivo, se Linate non esistesse, ma con Linate aperto, invece di avere la spola dei voli di aspirazione una volta per Roma, Parigi, Amsterdam e Düsseldorf, ora solo Roma, avremmo la spola Per Roma, Francoforte, Monaco, Zurigo, Vienna e Bruxelles e passeremmo dalla padella alla brace.
Con Linate aperto all'extra-ue sarebbe un tana libera tutti e a quel punto MXP difficilmente più di ora potrebbe diventare un hub. È incredibile come scelte pregresse abbiano influenzato pesantemente l'aeroporto e portato a conseguenze nefaste nel lungo periodo.
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda kco » lun 13 nov 2017, 10:23:51

malpensante ha scritto:Il passaggio di Alitalia al gruppo Lufthansa sarebbe positivo, se Linate non esistesse, ma con Linate aperto, invece di avere la spola dei voli di aspirazione una volta per Roma, Parigi, Amsterdam e Düsseldorf, ora solo Roma, avremmo la spola Per Roma, Francoforte, Monaco, Zurigo, Vienna e Bruxelles e passeremmo dalla padella alla brace.
Esattamente e con transiti di una efficienza tale che sarebbe ben difficile sviluppare mxp sul lungo raggio.

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malpensante
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda malpensante » lun 13 nov 2017, 10:26:20

Sarebbe difficile farne un hub, ma per l'economia dei voli Latam, Emirates, Air China, Singapore, American etc. non cambierebbe praticamente nulla.

Io però chiuderei la Dogana di Linate, impedendo il traffico con O/D extra UE.

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda I-GABE » lun 13 nov 2017, 10:43:54

malpensante ha scritto:Io però chiuderei la Dogana di Linate, impedendo il traffico con O/D extra UE.
A chi spetterebbe una decisione di questo tipo?
Immagino in ultima istanza a Roma, ergo la vedo dura...

spanna
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda spanna » lun 13 nov 2017, 10:45:25

ci sarebbero piu' feed da LIN verso hub del gruppo LH ma guadagneremmo una compagnia che, pur nominalmente PTP, in realta' offre transiti su se stessa e su altri vettori. A differenza di alitalia non avra' equipaggi che fanno la spola da FCO e che per questo motivo sono antieconomici, ed anzi avra' una struttura di costi molto piu' leggera. Io dico che rispetto alla situazione attuale si tratta di un miglioramento netto. E poi finalmente il discorso di LIN ricadra' completamente nelle mani dei milanesi, non ci saranno piu' i rutelli della situazione a rompere i maglioni, e su LIN si possono immaginare tanti interventi, senza arrivare alla chiusura, che possono favorire uno sviluppo di MXP. Tutti interventi che oggi la fallenda non permette ma che diventerebbero possibili subito.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda KL63 » lun 13 nov 2017, 12:01:01

Purtoppo penso che però se LH si prendesse veramente AZ, è vero che i destini sarebbero finalmente disgiunti, ma che LH si farebbe garantire riguardo Linate ciò che le farebbe più comodo, che temo non sia qualcosa che farà bene a Malpensa.

RAV38
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda RAV38 » lun 13 nov 2017, 13:58:04

Una misura pesante per bloccare Linate, almeno da utilizzare come minaccia, ci sarebbe ma difficilmente verrebbe adottata. I Comuni (Milano e Segrate) sui cui territori si proietta il "cono" di involo dei velivoli in decollo da Linate potrebbero autorizzare la costruzione di edifici di notevole altezza in tale ambito in modo da interferire con lo spazio aereo di sicurezza. Ma è ovvio che nessuna giunta comunale oserà mai brandire l'ipotesi neppure come minaccia.

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda belumosi » lun 13 nov 2017, 14:29:09

KL63 ha scritto:Purtoppo penso che però se LH si prendesse veramente AZ, è vero che i destini sarebbero finalmente disgiunti
Non capisco come si possa ipotizzare una cosa del genere. I vettori di riferimento del gruppo (AZ a Roma, EW a Milano) sarebbero solo delle controllate, dotate della limitata autonomia concessa all'interno di un disegno strategico complessivo deciso a Colonia.
E dubito fortemente che la mission di EW sarebbe quella di federare terzi facendo concorrenza alle altre compagnie del gruppo.
Per quanto riguarda il LR, queste sono le destinazioni attualmente servite da EW:
Miami, Orlando, Las Vegas, Seattle, Fort Myers, Bangkok, Phuket, Cancun, Havanna, Varadero, Punta Cana, Puerto Plata, Montego Bay, Cape Town, Windhoek.
E' abbastanza evidente la vocazione leisure, confermata anche dall'allestimento delle cabine.
Salvo rivoluzioni, mi sembra qualcosa di simile al LR di Neos, Meridiana o Blue Panorama.
Per quanto ogni nuovo volo LR sia benvenuto, non mi sembra che un'impostazione del genere possa permettere a MXP di fare un salto di qualità particolare rispetto ad oggi.
A maggior ragione se EW dovesse operare i voli nazionali/europei da LIN.

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda KL63 » lun 13 nov 2017, 15:15:54

belumosi ha scritto:
KL63 ha scritto:Purtoppo penso che però se LH si prendesse veramente AZ, è vero che i destini sarebbero finalmente disgiunti
Non capisco come si possa ipotizzare una cosa del genere. I vettori di riferimento del gruppo (AZ a Roma, EW a Milano) sarebbero solo delle controllate, dotate della limitata autonomia concessa all'interno di un disegno strategico complessivo deciso a Colonia.
E dubito fortemente che la mission di EW sarebbe quella di federare terzi facendo concorrenza alle altre compagnie del gruppo.
Per quanto riguarda il LR, queste sono le destinazioni attualmente servite da EW:
Miami, Orlando, Las Vegas, Seattle, Fort Myers, Bangkok, Phuket, Cancun, Havanna, Varadero, Punta Cana, Puerto Plata, Montego Bay, Cape Town, Windhoek.
E' abbastanza evidente la vocazione leisure, confermata anche dall'allestimento delle cabine.
Salvo rivoluzioni, mi sembra qualcosa di simile al LR di Neos, Meridiana o Blue Panorama.
Per quanto ogni nuovo volo LR sia benvenuto, non mi sembra che un'impostazione del genere possa permettere a MXP di fare un salto di qualità particolare rispetto ad oggi.
A maggior ragione se EW dovesse operare i voli nazionali/europei da LIN.
Hai detto bene, "deciso a Colonia" non da AZ per il suo solo tornaconto su Roma, poi se vai avanti a leggere oltre le prime due righe, ho scritto anche altro che comunque penso che non ci sarà niente di buono per MXP, o mi sono espresso male?

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda spanna » lun 13 nov 2017, 15:33:15

belumosi ha scritto:
KL63 ha scritto:Purtoppo penso che però se LH si prendesse veramente AZ, è vero che i destini sarebbero finalmente disgiunti
Non capisco come si possa ipotizzare una cosa del genere.
Beh, chiedilo a LH visto che e' esattamente la proposta che hanno fatto. Due vettori diversi a milano e a roma, non vedo cosa ci sia da capire, casomai c'e' solo da adeguarsi. Sempre che le cose restino cosi' ovviamente.
belumosi ha scritto:I vettori di riferimento del gruppo (AZ a Roma, EW a Milano) sarebbero solo delle controllate, dotate della limitata autonomia concessa all'interno di un disegno strategico complessivo deciso a Colonia.
Ovvio. Purtuttavia sono compagnie differenti, i cui destini sono separati. Oppure pensi che tutte le compagnie del gruppo LH condividono lo stesso destino? Chesso', OS condividera' lo stesso destino di AZ per esempio? Non credo. Ogni compagnia avra' il suo destino che dipendera' dalla sua capacita' di far girare bene il proprio business. A proposito: tu sei sicuro che una volta eliminata AZ da milano, l'hubbe di FCO pur con qualche sfrondata sia in grado di reggersi da solo? Sei sicuro che non succederebbe ancora quello che succede sempre, crisi e intervento del governo per cercare un nuovo salvatore? Io i miei soldi non ce li metterei, ma magari sono troppo prudente.
belumosi ha scritto:E dubito fortemente che la mission di EW sarebbe quella di federare terzi facendo concorrenza alle altre compagnie del gruppo.
Che io sappia EW ha codeshares con un certo numero di compagnie aeree mondiali indipendenti da LH, quindi evidentemente ti sbagli.
belumosi ha scritto:Per quanto riguarda il LR, queste sono le destinazioni attualmente servite da EW:
Miami, Orlando, Las Vegas, Seattle, Fort Myers, Bangkok, Phuket, Cancun, Havanna, Varadero, Punta Cana, Puerto Plata, Montego Bay, Cape Town, Windhoek.
E' abbastanza evidente la vocazione leisure, confermata anche dall'allestimento delle cabine.
Salvo rivoluzioni, mi sembra qualcosa di simile al LR di Neos, Meridiana o Blue Panorama.
Per quanto ogni nuovo volo LR sia benvenuto, non mi sembra che un'impostazione del genere possa permettere a MXP di fare un salto di qualità particolare rispetto ad oggi.
A maggior ragione se EW dovesse operare i voli nazionali/europei da LIN.
Io invece non vedo perche' una nascitura EW italia, ramo italiano di EW, non potrebbe diventare una sorta di SN che di fatto agisce al 100% come un vettore tradizionale con base BRU, con destinazioni business in tutto il mondo. Certo, si tratterebbe per milano e LH di ottimizzare l'assetto giuridico di LIN per ottenere certi risultati, ma una volta che alitalia a milano non ci sara' piu', chi impedisce ai milanesi di essere padroni del proprio destino? E ripeto, non sto parlando di chiudere LIN. Ed infine: perche' LH dovrebbe dire no ad una razionalizzazione di LIN (per es. diminuzione degli slot orari, tanto per dirne una, ma ci possono essere anche altre alternative), quando comunque avra' tutti gli slot che gli servono per feederare i propri hub?
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda belumosi » lun 13 nov 2017, 15:53:36

KL63 ha scritto:Hai detto bene, "deciso a Colonia" non da AZ per il suo solo tornaconto su Roma, poi se vai avanti a leggere oltre le prime due righe, ho scritto anche altro che comunque penso che non ci sarà niente di buono per MXP, o mi sono espresso male?
Ti sei espresso bene. Ma non sarei troppo pessimista riguardo MXP. O meglio, non continuerei a fare l'errore di volerlo vedere a tutti costi un hub. Magari mancato, incompleto, azzoppato da LIN o da AZ, ma in fondo sempre hub.
L'esperienza ci insegna che ad ogni spostamento "pesante" di voli da MXP a LIN o vv, non è mai corrisposta una variazione particolare dell'assetto dei due scali. Cosa perfettamente logica se si accetta una volta per tutte di considerare entrambi gli aeroporti come fondamentalmente ptp. Non è che sia sbagliato incentivare in ogni modo le connessioni, a condizione di aspettarsi un aumento residuale rispetto al ptp piuttosto che una nuova forma di hub.
Ed è proprio per questo che la sorte di AZ impatterà poco o nulla su MXP. Perchè AZ a MXP vola poco o nulla.
Anche nell'ipotesi peggiore, con LH che acquista AZ e porta tutto a LIN, secondo me a MXP non si andrebbe oltre al puro e semplice travaso dei pax verso LIN. Il resto, LR in primis, rimarrebbe tale e quale.
Nulla vieta peraltro che LH possa aprire qualcosa sul lungo a MXP qualora lo ritenga opportuno. Ma non dimenticherei che il gruppo tedesco è il primo aspiratore in assoluto a Milano e ovviamente le scelte future non potranno non tenerne conto.
Detto questo, MXP continuerà a percorrere la propria strada come qualsiasi altro aeroporto. Probabilmente ci sarà una crescita che rispecchierà quella del mercato e questo porterà comunque una miglior connettività di Milano. Come peraltro si sta vivendo già ora.

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda belumosi » lun 13 nov 2017, 16:13:46

spanna ha scritto:
belumosi ha scritto:
KL63 ha scritto:Purtoppo penso che però se LH si prendesse veramente AZ, è vero che i destini sarebbero finalmente disgiunti
Non capisco come si possa ipotizzare una cosa del genere.
Beh, chiedilo a LH visto che e' esattamente la proposta che hanno fatto. Due vettori diversi a milano e a roma, non vedo cosa ci sia da capire, casomai c'e' solo da adeguarsi. Sempre che le cose restino cosi' ovviamente.
belumosi ha scritto:I vettori di riferimento del gruppo (AZ a Roma, EW a Milano) sarebbero solo delle controllate, dotate della limitata autonomia concessa all'interno di un disegno strategico complessivo deciso a Colonia.
Ovvio. Purtuttavia sono compagnie differenti, i cui destini sono separati. Oppure pensi che tutte le compagnie del gruppo LH condividono lo stesso destino? Chesso', OS condividera' lo stesso destino di AZ per esempio? Non credo. Ogni compagnia avra' il suo destino che dipendera' dalla sua capacita' di far girare bene il proprio business. A proposito: tu sei sicuro che una volta eliminata AZ da milano, l'hubbe di FCO pur con qualche sfrondata sia in grado di reggersi da solo? Sei sicuro che non succederebbe ancora quello che succede sempre, crisi e intervento del governo per cercare un nuovo salvatore? Io i miei soldi non ce li metterei, ma magari sono troppo prudente.
belumosi ha scritto:E dubito fortemente che la mission di EW sarebbe quella di federare terzi facendo concorrenza alle altre compagnie del gruppo.
Che io sappia EW ha codeshares con un certo numero di compagnie aeree mondiali indipendenti da LH, quindi evidentemente ti sbagli.
belumosi ha scritto:Per quanto riguarda il LR, queste sono le destinazioni attualmente servite da EW:
Miami, Orlando, Las Vegas, Seattle, Fort Myers, Bangkok, Phuket, Cancun, Havanna, Varadero, Punta Cana, Puerto Plata, Montego Bay, Cape Town, Windhoek.
E' abbastanza evidente la vocazione leisure, confermata anche dall'allestimento delle cabine.
Salvo rivoluzioni, mi sembra qualcosa di simile al LR di Neos, Meridiana o Blue Panorama.
Per quanto ogni nuovo volo LR sia benvenuto, non mi sembra che un'impostazione del genere possa permettere a MXP di fare un salto di qualità particolare rispetto ad oggi.
A maggior ragione se EW dovesse operare i voli nazionali/europei da LIN.
Io invece non vedo perche' una nascitura EW italia, ramo italiano di EW, non potrebbe diventare una sorta di SN che di fatto agisce al 100% come un vettore tradizionale con base BRU, con destinazioni business in tutto il mondo. Certo, si tratterebbe per milano e LH di ottimizzare l'assetto giuridico di LIN per ottenere certi risultati, ma una volta che alitalia a milano non ci sara' piu', chi impedisce ai milanesi di essere padroni del proprio destino? E ripeto, non sto parlando di chiudere LIN. Ed infine: perche' LH dovrebbe dire no ad una razionalizzazione di LIN (per es. diminuzione degli slot orari, tanto per dirne una, ma ci possono essere anche altre alternative), quando comunque avra' tutti gli slot che gli servono per feederare i propri hub?
Tutto è possibile, ma secondo me sopravvaluti la libertà concessa alle varie controllate.
Qui a BLQ sono anni che Swiss vorrebbe aprire un plurigiornaliero per Zurigo, ma mamma LH continua a dire "nein".
AZ per LH è il male necessario per prendere il controllo del mercato italiano che conta. Punto. E sai bene che quando si parla di AZ, la politica pesa tanto. Se davvero LH riuscisse ad ottenere solo la parte volo con 2.000 dipendenti in meno, avrebbe già risanato a metà AZ. Una gestione competente probabilmente dovrebbe essere in grado di fare il resto. Tutto questo senza rivoluzioni particolari, che la politica non desidera.
Tieni presente che se accordo ci sarà, sarà definito a livello di governi e il management si dovrà muovere entro confini definiti.
D'altra parte se prendiamo per vero che la mission di LH è presidiare il territorio (ed impedirlo ad altri), non vedo motivi per fare crociate eccessive contro lo status quo una volta raggiunto un accettabile livello di redditività. Obiettivo che LH finora è riuscita a raggiungere con tutte le controllate, senza mai rivoluzionarle troppo. Cosa che l'avrebbe portata ad uno scontro con i vari governi. Con l'Italia il concetto sarebbe lo stesso, elevato a potenza.

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda spanna » lun 13 nov 2017, 19:36:36

belumosi ha scritto:Tutto è possibile, ma secondo me sopravvaluti la libertà concessa alle varie controllate.
Qui a BLQ sono anni che Swiss vorrebbe aprire un plurigiornaliero per Zurigo, ma mamma LH continua a dire "nein".
non so per quale motivo dica nein a BLQ, ma ti ricordo che LH sul mercato milanese ci credeva cosi' tanto da aver fondato LHI a dispetto di AZ. Facendo un grosso errore di stima dei desideri della politica italiana e fidandosi eccessivamente delle promesse dei politici milanesi che contano come il 2 di picche quando la briscola e' coppe in tema di aviazione.

belumosi ha scritto:AZ per LH è il male necessario per prendere il controllo del mercato italiano che conta. Punto. E sai bene che quando si parla di AZ, la politica pesa tanto.
E infatti stanno trattando il prezzo e le condizioni. Quello che vuole la politica va sul piatto della bilancia, ma non e' detto che a LH stia bene. Hanno fatto la loro offerta, hanno gia' fatto un rilancio importante, per adesso stanno tenendo il punto di EW su milano, che secondo me e' il punto qualificante. Dopodiche' non gliel'ha ordinato il dottore di comprare AZ, ed infatti nelle crisi precedenti sono rimasti fuori. Ma sai che c'e'? A quanto pare non si e' presentato nessun altro di credibile a comprarla, qualcosa vorra' pur dire.
belumosi ha scritto:Se davvero LH riuscisse ad ottenere solo la parte volo con 2.000 dipendenti in meno, avrebbe già risanato a metà AZ. Una gestione competente probabilmente dovrebbe essere in grado di fare il resto. Tutto questo senza rivoluzioni particolari, che la politica non desidera.
Con AZ tutta intera anche a milano? Sei un illuso. Come eri un illuso quando - me lo ricordo benissimo - hogan ti sembrava un grande manager che avrebbe rivoltato come un calzino alitalia. Non e' questione di manager, e' questione di strategie. Quanti manager abbiamo visto alternarsi con la strategia FCO + LIN? Ormai rasentiamo la decina, tra presidenti e AD. Hanno fallito tutti, eppure erano manager accreditati. Rileggi tutta la storia di alitalia a partire dal 2007. Sempre le stessa idea, sempre hub FCO + LIN, sempre qualche taglio al personale e ai voli, sempre modifiche fatte con il bilancino da farmacista. Ogni crisi uguale all'altra, tanto uguali da renderle perfettamente sovrapponibili. Sempre gente con la memoria corta che accoglie i nuovi entranti come dei salvatori, e quando le cose vanno male se ne libera con un calcio in kulo. Posso dirtelo? Tu esemplifichi in maniera perfetta questo atteggiamento. Saresti pronto per una carica di governo :green:

belumosi ha scritto:Tieni presente che se accordo ci sarà, sarà definito a livello di governi e il management si dovrà muovere entro confini definiti.
ma neanche per idea. Il governo tedesco non e' il governo italiano, e la merkel non va a dettare la strategia a spohr, perche' sa che metterebbe in difficolta' LH. Il governo italiano e' fatto da incompetenti che dettano la strategia di alitalia sulla base di pii desideri che non hanno riscontro sul mercato, coi risultati che vediamo da decenni.
belumosi ha scritto:D'altra parte se prendiamo per vero che la mission di LH è presidiare il territorio (ed impedirlo ad altri), non vedo motivi per fare crociate eccessive contro lo status quo una volta raggiunto un accettabile livello di redditività. Obiettivo che LH finora è riuscita a raggiungere con tutte le controllate, senza mai rivoluzionarle troppo. Cosa che l'avrebbe portata ad uno scontro con i vari governi. Con l'Italia il concetto sarebbe lo stesso, elevato a potenza.
in questo caso i tedeschi hanno due scelte: o rivoluzionano alitalia, e l'offerta che hanno fatto va in questa direzione, oppure fanno la solita proposta con duemila tagli che fara' la fine di tutte quelle che l'hanno preceduta. E che tra l'altro ricalca esattamente il piano di ball prima che finissero i soldi.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda grandemilano » lun 13 nov 2017, 21:50:00

spanna ha scritto:[in questo caso i tedeschi hanno due scelte: o rivoluzionano alitalia, e l'offerta che hanno fatto va in questa direzione, .
Mah. A me non sembra che l'offerta LH vada nella direzione di rivoluzionare alitalia. Ci sarebbe un copia e incolla della stessa strategia (hub a FCO + LIN) con l'aggravante che le rotte in perdita su Fiumicino saranno chiuse.

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda robix » mar 14 nov 2017, 09:26:06

grandemilano ha scritto:
spanna ha scritto:[in questo caso i tedeschi hanno due scelte: o rivoluzionano alitalia, e l'offerta che hanno fatto va in questa direzione, .
Mah. A me non sembra che l'offerta LH vada nella direzione di rivoluzionare alitalia. Ci sarebbe un copia e incolla della stessa strategia (hub a FCO + LIN) con l'aggravante che le rotte in perdita su Fiumicino saranno chiuse.
Anche io non vedo alcuna rivoluzione: del resto, l'unico punto veramente fermo del bando per la vendita di AZ (anche se per ovvie ragioni non scritto) è che qualsiasi acquirente deve mantenere l'hub a FCO (e per logica conseguenza anche il mini-hub a LIN: bisogna pur dare un contentino ai milanesi e far apparire AZ come compagnia "nazionale"). Anche se LH volesse rivoluzionare AZ (ma che gliene frega ? Non ha certo bisogno di un'altra compagnia "importante", potendo già di disporre del suo gruppo) i paletti posti dalla politica romana impedirebbero qualunque rivoluzione: per cui avanti con il FCO + LIN, che peraltro con un bel taglio di dipendenti, rotte e flotta ed una gestione più oculata di quella che ha finora caratterizzato AZ potrebbe anche portare al pareggio di bilancio, certo non a fare soldi (ma per LH sarebbe più che sufficiente: non perdere soldi - o perderne pochi - in AZ, ed in compenso occupare "militarmente" il Nord Italia ed in particolare la roccaforte di LIN, che è l'unica cosa che può interessare a LH; ah no: hanno detto che FCO sarà il 5° hub del gruppo; sicuro, in futuro magari anche più importante di FRA ...).

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda easyMXP » mar 14 nov 2017, 09:50:37

Io non capisco una cosa: il gruppo LH ha fatto e sta facendo crescere tutte le compagnie del gruppo (previa ristrutturazione per quelle messe male). Non ha comprato compagnie in Svizzera, Austria, Belgio e non ha fondato Germanwings/Eurowings per far crescere i due hub esistenti.

Invece l'opinione dominante è che LH voglia comprare AZ per cristallizzare lo status quo e far scoppiare di traffico MUC e FRA, anzi nemmeno, l'opinione dominante è che voglia comprare AZ per avere il fortino LIN (che affarone, tutta AZ per aspirare da Milano praticamente quello che aspira adesso, gratis).

Perché proprio in Italia LH dovrebbe decidere di non crescere? Nel suo secondo mercato, nonché quarto assoluto europeo? Perché dovrebbe limitarsi ad aspirare dal nord Italia, e in particolare da Milano (cosa che fa già adesso, non cambierebbe nulla!) e non potrebbe nel tempo aprire dei voli LR diretti, come ha fatto e sta facendo ovunque abbia una base (pure Eurowings!), per sottrarre traffico ai competitor, al posto di limitarsi a continuare a spartire il traffico con i competitor?
Dovrebbe essere abbastanza evidente ormai che se c'è un volo diretto a MXP i passeggeri preferiscono quello ai transiti, anche rispetto a LIN (e ci mancherebbe, minimo un'ora e mezza risparmiata e uno sbattimento in meno).

romaneeconti
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda romaneeconti » mar 14 nov 2017, 10:02:07

easyMXP ha scritto:Io non capisco una cosa: il gruppo LH ha fatto e sta facendo crescere tutte le compagnie del gruppo (previa ristrutturazione per quelle messe male). Non ha comprato compagnie in Svizzera, Austria, Belgio e non ha fondato Germanwings/Eurowings per far crescere i due hub esistenti.

Invece l'opinione dominante è che LH voglia comprare AZ per cristallizzare lo status quo e far scoppiare di traffico MUC e FRA, anzi nemmeno, l'opinione dominante è che voglia comprare AZ per avere il fortino LIN (che affarone, tutta AZ per aspirare da Milano praticamente quello che aspira adesso, gratis).

Perché proprio in Italia LH dovrebbe decidere di non crescere? Nel suo secondo mercato, nonché quarto assoluto europeo? Perché dovrebbe limitarsi ad aspirare dal nord Italia, e in particolare da Milano (cosa che fa già adesso, non cambierebbe nulla!) e non potrebbe nel tempo aprire dei voli LR diretti, come ha fatto e sta facendo ovunque abbia una base (pure Eurowings!), per sottrarre traffico ai competitor, al posto di limitarsi a continuare a spartire il traffico con i competitor?
Dovrebbe essere abbastanza evidente ormai che se c'è un volo diretto a MXP i passeggeri preferiscono quello ai transiti, anche rispetto a LIN (e ci mancherebbe, minimo un'ora e mezza risparmiata e uno sbattimento in meno).
potrebbe anche essere uno scenario plausibile per LH quello che descrivi.
Come scrissi in passato, anch'io penso che se mai LH prendera' Alitalia, potrebbe riproporre un bel posizionamento su Mxp anche con dei LR. In fondo i tedeschi non hanno la memoria corta come gli italiani...e LHI brucia ancora a loro.
Detto questo, per me cmq Alitalia non la molleranno ai tedeschi, nessun altro e' interessato al carrozzone romano e quindi Alitalia restera' nelle solide mani di qualche maschera e figura circense cammuffata, messa su ad arte,come solo gli italiani sanno fare.

KittyHawk
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda KittyHawk » mar 14 nov 2017, 10:06:22

robix ha scritto:... qualsiasi acquirente deve mantenere ... il mini-hub a LIN: bisogna pur dare un contentino ai milanesi e far apparire AZ come compagnia "nazionale"
Questo è un altro dei punti critici per chiudere la partita Alitalia. A parte la ridicola definizione di hub applicata a LIN diffusa principalmente da Alitalia e media accondiscendenti, il vero scoglio è che la compagnia non può non far operare i suoi velivoli da Milano, cancellando tutti i voli tranne la navetta per FCO, come prevederebbe il piano Lufthansa (via AZ e dentro EW).

Il problema non è tanto dei milanesi, a cui eventualmente interessa Linate e non direttamente AZ, ma dell'intera classe politica. Infatti la quasi scomparsa di Alitalia dagli aeroporti milanesi sancirebbe agli occhi di tutti quello che la compagnia romana è o diventerà: una regional mediterranea con qualche ambizione di lungo raggio.

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belumosi
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda belumosi » mar 14 nov 2017, 10:37:12

easyMXP ha scritto:Io non capisco una cosa: il gruppo LH ha fatto e sta facendo crescere tutte le compagnie del gruppo (previa ristrutturazione per quelle messe male). Non ha comprato compagnie in Svizzera, Austria, Belgio e non ha fondato Germanwings/Eurowings per far crescere i due hub esistenti.

Invece l'opinione dominante è che LH voglia comprare AZ per cristallizzare lo status quo e far scoppiare di traffico MUC e FRA, anzi nemmeno, l'opinione dominante è che voglia comprare AZ per avere il fortino LIN (che affarone, tutta AZ per aspirare da Milano praticamente quello che aspira adesso, gratis).

Perché proprio in Italia LH dovrebbe decidere di non crescere? Nel suo secondo mercato, nonché quarto assoluto europeo? Perché dovrebbe limitarsi ad aspirare dal nord Italia, e in particolare da Milano (cosa che fa già adesso, non cambierebbe nulla!) e non potrebbe nel tempo aprire dei voli LR diretti, come ha fatto e sta facendo ovunque abbia una base (pure Eurowings!), per sottrarre traffico ai competitor, al posto di limitarsi a continuare a spartire il traffico con i competitor?
Dovrebbe essere abbastanza evidente ormai che se c'è un volo diretto a MXP i passeggeri preferiscono quello ai transiti, anche rispetto a LIN (e ci mancherebbe, minimo un'ora e mezza risparmiata e uno sbattimento in meno).
Non credo che un'AZ by LH a regime sarebbe a crescita zero. Probabilmente sarebbe a crescita limitata come è stato per le altre controllate. D'altra parte se nel tempo il mercato si espande, si crea un po' di spazio per tutti.
Il punto importante secondo me è un altro. LH, come tutte le grandi aziende tedesche, abbraccia un modello di gestione molto consociativo, che include anche politica e sindacati nelle decisioni che contano. Questa impostazione, da un lato ha il pregio di garantire una forte stabilità essendo coinvolte tutte le forze in gioco, dall'altro rende le decisioni strategiche lente e complicate.
Ora, immaginiamo un "abbraccio" di una LH così impostata, nei confronti di AZ e di tutto ciò che le sta intorno, partendo dal presupposto che gli italiani vorrebbero cambiare il meno possibile.
Con ogni probabilità il management LH avrà elaborato una serie di scenari per inglobare AZ nel gruppo. Scenari che vanno dall'ottimale all'accettabile. Sotto il quale rinuncerà all'acquisto.
E' plausibile che inizi una trattativa a tutto tondo, dove management, politici e sindacati tedeschi, si confronteranno con le rispettive controparti italiane.
Probabilmente in quelle trattative ballerà di tutto, comprese cose inconfessabili.
Ma la cosa importante è che tutti parlerebbero (metaforicamente) la stessa lingua.
Con questo modus operandi, difficilmente ci si può aspettare una rivoluzione in AZ.
Magari una limata molto profonda all'azienda attuale, quello si, ma senza snaturarla troppo. Perchè probabilmente è l'unico modo che hanno i tedeschi di portare dalla propria parte la maggior parte degli italiani che contano nella vicenda AZ. In pratica, anche a questi ultimi deve essere lasciata un po' di gloria.

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda malpensante » mar 14 nov 2017, 11:13:32

Una cosa da chiarire è se la presunta offerta di 250 milioni di euro per l'acquisto di Alitalia da parte di Lufthansa è al netto o al lordo dei 900 milioni di prestito ponte.

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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda D960 » mar 14 nov 2017, 11:27:27

http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/20 ... fresh_ce=1

Qualcuno dica a Lazzarini che la MXP-NRT è già giornaliera d'estate. Annamo bene....

P.s.: ora la colpa del fallimento di una VCE-NRT è da attribuire al negato permesso di sorvolo e non al load factor basso.
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Primo anno in perdita, secondo in pareggio e terzo in utile

spanna
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Re: Alitalia: prorogato prestito ponte fino a Sett 2018 e aggiunti 300mln

Messaggio da leggereda spanna » mar 14 nov 2017, 11:38:37

il messaggero, da rassegna stampa in mia disponibilita'
L'appuntamento è già stato fissato. Giovedì i commissari di Alitalia, guidati da Luigi Gubitosi, incontreranno a Roma i negoziatori di Lufthansa, capitanati da Joerg Eberhard, braccio destro dell'ad Carsten Sphor. Sul tavolo il piano messo a punto dai tedeschi per l'ex compagnia di bandiera. Piano che sarà ovviamente la base della trattativa e che prevede al momento, come anticipato dal Messaggero, un esborso di circa 250 milioni, modulabile a seconda del negoziato con governo e fornitori, e un organico di circa 6 mila dipendenti per il vettore tricolore. E che da Francoforte si faccia sul serio lo conferano anche le parole di Ulrik Svensson , del cda di Lufthansa: «abbiamo un piano per un'Alitalia completamente nuova». Il modello da seguire resta quello della Swiss che, dopo la ristrutturazione dei costi è stata salvata dal fallimento, e ha ripreso a macinare utili. Probabile che dopo il summit con i commissari ci sia un incontro anche con i ministri dei Trasporti, Graziano Delrio, e dello Sviluppo, Carlo Calenda, per discutere del rilancio targato Germania.
GEOMETRIA VARIABILE
Francoforte ha le idee chiare su alcuni punti chiave. Il mantenimento degli attuali livelli occupazionali per piloti e le hostess, una parte del settore della manutenzione e degli amministrativi. Flotta di 90-100 aerei con il focus sulle rotte domestiche ed europee, senza tralasciare il lungo raggio. Taglio netto alle tratte non economiche (Santiago del Chile ad esempio).
Fuori dal perimetro l'handling, anche se contatti sarebbero stati avviati per trovare una soluzione con un altro operatore. L'obiettivo è costruire una compagnia solida e con un futuro industriale definito che riprenderebbe il suo percorso con non più di 6.000 dipendenti, valorizzando la manutenzione, considerato di alto livello.
Come accennato sul piatto Spohr è disposto a mettere 200-250 milioni, una cifra variabile in funzione degli accordi che potranno essere raggiunti con il governo e i fornitori. Del resto c'è da dire che la cifra riflette anche il fatto che Alitalia ha asset limitati, avendo tutte le aeromobili in leasing.
IL NODO
Al netto dei servizi di terra (che potrebbero finire ad un altro operatore), il sacrificio sul fronte occupazionale non dovrebbe superare le 2.000 unità. Un numero che sarà al centro del negoziato e su cui si giocherà la partita decisiva. La proposta alternativa di Cerberus - pronto a rilevare tutti gli asset - non convince infatti l'esecutivo.
Il Fondo americano punta a rilevare l'intero pacchetto per poi rivendere il gruppo a pezzi, senza dare nessuna garanzia occupazionale futura. La soluzione tedesca, anche se migliorabile agli occhi del governo e del sindacato, appare più seria e credibile, anche perché l'Italia rappresenta per Lufthansa il secondo mercato in Europa e un completamento nello scacchiere internazionale.
Fiumicino nei piani di Francoforte sarebbe il quinto hub, piattaforma operativa per le destinazioni transatlantiche verso Usa, Americhe e Sud del mondo. Gli scali del Nord Italia sarebbero invece valorizzati per favorire la clientela business italiana con voli point to point e il federaggio verso gli hub. Previsto anche uno sviluppo delle rotte in Italia. I tedeschi sono molto determinati a chiudere l'operazione e a farlo in tempi ragionevoli. Pronti, anche se non è scritto nel piano, a reinvestire in maniera massiccia su Alitalia dopo aver avviato la cura dimagrante. Eviteranno, come nello stile della casa, promesse roboanti, puntando su obiettivi realizzabili.
la minxiata che il LR rende si sta rivelando tale, una minxiata
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.


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