Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
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In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
oggi di circa 10500 dipendenti solo 4800 sono personale navigante con 103 aerei?
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- malpensante
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Le epidemie e le carestie massacrano i soggetti più deboli.
Il capo del governo non è in cerca di voti alle prossime elezioni e i partiti che lo appoggiano sono così tanti da poter dire che la responsabilità dei tagli non è loro. Forse
It's the End of Alitalia as We Know It (And I Feel Fine)
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Non penso che il fallimento di Alitalia sia colpa dell'epidemia. Alitalia aveva già fallito 3 volte negli ultimi 12 anni quando il mercato era in espansione.malpensante ha scritto: ↑gio 18 mar 2021, 07:24:43 Le epidemie e le carestie massacrano i soggetti più deboli.
L'abbandono di Milano e di Malpensa, è stata una sciagura di cui ora si raccolgono i risultati
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Prendi un equipaggio medio tipico di 7 elementi (2 piloti + 5 A/V), moltiplicalo per 5 (altra media tra breve e lungo raggio) e poi per il numero di aeromobili (103) e avrai 3605 naviganti. Qualche piccolo aggiustamento in più, dato ad esempio che per i piloti c'è il limite di 900 ore di volo all'anno, e magari finisci per scoprire che anche 4800 sono troppi.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Magari è la volta buona che, ridotta AZ a regional romana, lo Stato decide di favorire qualche iniziativa dalle parti di Milano.
Tanto AZ resterà a 40 aerei o giù di lì per lungo tempo, perché avrà sempre il cappio della UE con la scusa della sostenibilità economica della singola rotta.
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Bene bene.
Tutti i problemi vengono a galla....
Anche quello del numero, eccessivo, degli slot che ha in serbo linate...
Altra gatta da pelare, sai che bello se vanno in mano ai nordici europei.
Povera Milano, povera IIalia..
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
E' una delle leve migliori a sua disposizione. Se il brand venisse messo all'asta e aggiudicato ad un concorrente, la strada di ITA, già estremamente impervia, diventerebbe ancora più ripida.malpensante ha scritto: ↑mer 17 mar 2021, 15:28:52 L'insistenza della Vestager sul nome Alitalia è davvero ridicola.
Perchè si troverebbe come primo competitor il proprio fantasma.
- malpensante
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Per la nuova linea aerea starebbe bene un nome che suonasse più internazionale, come Air Italy.
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Credo che AZ cederà solo una parte di slot di Linate. Gli altri continuerà ad operarli
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Di cui almeno la metà per far girare Linate. L'altra 20ina di velivoli che rimangono, verranno basati a Fiumicino.easyMXP ha scritto: ↑gio 18 mar 2021, 09:01:24 Magari è la volta buona che, ridotta AZ a regional romana, lo Stato decide di favorire qualche iniziativa dalle parti di Milano.
Tanto AZ resterà a 40 aerei o giù di lì per lungo tempo, perché avrà sempre il cappio della UE con la scusa della sostenibilità economica della singola rotta.
Per avere un metro di paragone, la base Easijet di Malpensa conta (al netto della crisi covid) almeno di 22 macchine, se non ricordo male
Non aggiungo altro. Dico solo, senza esagerare, che siamo di fronte a un altro de-hubbing dopo quello di Malpensa del 2008. Forse meno pubblicizzato e più "mascherato"
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Quoto. Strano che non se ne stia parlandograndemilano ha scritto: ↑gio 18 mar 2021, 10:42:02Di cui almeno la metà per far girare Linate. L'altra 20ina di velivoli che rimangono, verranno basati a Fiumicino.easyMXP ha scritto: ↑gio 18 mar 2021, 09:01:24 Magari è la volta buona che, ridotta AZ a regional romana, lo Stato decide di favorire qualche iniziativa dalle parti di Milano.
Tanto AZ resterà a 40 aerei o giù di lì per lungo tempo, perché avrà sempre il cappio della UE con la scusa della sostenibilità economica della singola rotta.
Per avere un metro di paragone, la base Easijet di Malpensa conta (al netto della crisi covid) almeno di 22 macchine, se non ricordo male
Non aggiungo altro. Dico solo, senza esagerare, che siamo di fronte a un altro de-hubbing dopo quello di Malpensa del 2008. Forse meno pubblicizzato e più "mascherato"
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Ma voleranno ancora a LIN?
Tolti 8 WB a FCO resterebbe una quindicina di NB, totalmente insensato.
Vabbè che è Alitalia, ma uno dei presupposti per l'ok della UE sarebbe la sensatezza del piano industriale.
Continuando a tenere la base a LIN resterebbero quasi tutti gli assunti a Milano e farebbero fuori ancora più dipendenti romani, non ce la vedo AZ con solo un migliaio di dipendenti a FCO, a parte quelli che restano fuori dalla parte volo
Tolti 8 WB a FCO resterebbe una quindicina di NB, totalmente insensato.
Vabbè che è Alitalia, ma uno dei presupposti per l'ok della UE sarebbe la sensatezza del piano industriale.
Continuando a tenere la base a LIN resterebbero quasi tutti gli assunti a Milano e farebbero fuori ancora più dipendenti romani, non ce la vedo AZ con solo un migliaio di dipendenti a FCO, a parte quelli che restano fuori dalla parte volo
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Basta tenere i dipendenti romani e fargli fare avanti e indietro da Milano.
Schema gia' testato con successo, no?
Schema gia' testato con successo, no?
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Anche a me pare strana una cosa del genere. Ma personalmente non vedo altre soluzioni, altre ipotesi.easyMXP ha scritto: ↑gio 18 mar 2021, 12:05:24 Ma voleranno ancora a LIN?
Tolti 8 WB a FCO resterebbe una quindicina di NB, totalmente insensato.
Vabbè che è Alitalia, ma uno dei presupposti per l'ok della UE sarebbe la sensatezza del piano industriale.
Continuando a tenere la base a LIN resterebbero quasi tutti gli assunti a Milano e farebbero fuori ancora più dipendenti romani, non ce la vedo AZ con solo un migliaio di dipendenti a FCO, a parte quelli che restano fuori dalla parte volo
Meglio se chiudevano Linate. Lasciavano 3-4 macchine a Malpensa e tutto il resto basato a Fiumicino.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
A linate basterebbe ridurre il numero di movimenti orari, e si salverebbero tutte le Major, pure quelle d oltre alpe.
Se no diventerebbe un ennesimo scalo per compagnie LCC....
Alla faccia della eleganza e della sciatteria dei Sciuri de Milan.
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Linate non può essere un hub, con quella pista e quegli spazi, quindi va bene per i voli delle legacy verso il loro hub e va bene per i voli point-to-point, che le low cost sanno fare meglio. Visto il pitch di Alitalia, la mancanza di qualunque servizio e il bagaglio imbarcato a pagamento non vedo che senso abbia per Alitalia continuare a fare voli per cui, come legacy, non è tagliata.
L'unico motivo è conservare gli slot, sperando che un futuro principe azzurro glieli paghi bene, anche se adesso dovrà darne tanti gratis e il vero motivo è per far girare aerei e impiegare equipaggi.
L'unico motivo è conservare gli slot, sperando che un futuro principe azzurro glieli paghi bene, anche se adesso dovrà darne tanti gratis e il vero motivo è per far girare aerei e impiegare equipaggi.
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
A chi sostiene che siamo di fronte a un dehubbing nascosto, se si riferisce a Fiumicino rispondo che è il contrario. Alitalia deve lasciare il traffico point-to-point price sensitive, tenere il traffico d'affari e quello in transito, lasciando il resto alle low cost.
Invece di cento voli dalla Sicilia deve fare solo quelli per chi ha esigenze d'orario, per chi a Fiumicino prenderà un volo in coincidenza per Genova e per chi a Fiumicino prenderà un volo intercontinentale, facendo quello che le low cost non sanno o non vogliono fare. Niente di diverso dalla riorganizzazione di Iberia fatta anni fa.
Invece di cento voli dalla Sicilia deve fare solo quelli per chi ha esigenze d'orario, per chi a Fiumicino prenderà un volo in coincidenza per Genova e per chi a Fiumicino prenderà un volo intercontinentale, facendo quello che le low cost non sanno o non vogliono fare. Niente di diverso dalla riorganizzazione di Iberia fatta anni fa.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Venezia è una di quelle proposta per la S2021 4xd. Bisogna modificare le rotte in CT, più difficile perché definite da bando assieme a Catania, Palermo, Bari e Torino.malpensante ha scritto: ↑gio 18 mar 2021, 13:11:08 A chi sostiene che siamo di fronte a un dehubbing nascosto, se si riferisce a Fiumicino rispondo che è il contrario. Alitalia deve lasciare il traffico point-to-point price sensitive, tenere il traffico d'affari e quello in transito, lasciando il resto alle low cost.
Invece di cento voli dalla Sicilia deve fare solo quelli per chi ha esigenze d'orario, per chi a Fiumicino prenderà un volo in coincidenza per Genova e per chi a Fiumicino prenderà un volo intercontinentale, facendo quello che le low cost non sanno o non vogliono fare. Niente di diverso dalla riorganizzazione di Iberia fatta anni fa.
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Primo anno in perdita, secondo in pareggio e terzo in utile
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Linate si avvia a diventare il prossimo capro espiatorio per le disgrazie di Alitalia. Da qualsiasi parte si affronti il problema - cessione di slot, riduzione degli slot dell'aeroporto, mantenimento di tutti gli slot con forti perdite, chiusura dell'aeroporto - al momento opportuno si alzerà più di una voce a sentenziare che la scelta fatta è stata quella che ha affossato il radioso futuro della compagnia romana.
Lamentele a parte, le soluzioni meno dannose per Alitalia sono la forte riduzione degli slot dell'aeroporto (qualcosa del genere: voli consentiti solo un'ora al mattino, una a mezzogiorno e una alla sera) o la chiusura totale al traffico commerciale dell'aeroporto stesso, ma almeno nel primo caso occorre il benestare UE. Formalmente l'alimentazione degli hub sarebbe preservata in modo paritario. Poi, se occorressero più voli, c'è sempre Malpensa.
Lamentele a parte, le soluzioni meno dannose per Alitalia sono la forte riduzione degli slot dell'aeroporto (qualcosa del genere: voli consentiti solo un'ora al mattino, una a mezzogiorno e una alla sera) o la chiusura totale al traffico commerciale dell'aeroporto stesso, ma almeno nel primo caso occorre il benestare UE. Formalmente l'alimentazione degli hub sarebbe preservata in modo paritario. Poi, se occorressero più voli, c'è sempre Malpensa.
- cesare.caldi
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Pare che la cessione/riassegnazione slot a Linate sia già iniziata:grandemilano ha scritto: ↑gio 18 mar 2021, 10:39:12 Credo che AZ cederà solo una parte di slot di Linate. Gli altri continuerà ad operarli
viewtopic.php?f=19&t=13143
Re: Tayaranjet sbarca a Linate
se intendi il treno per tornare hub ok al momento è fantascienza, ma almeno sperare di riavere i pax e collegamenti per Covid con ulteriori possibili espansioni di voli LR credo sia ancora possibile, cannibalismo di Linate permettendo.grandemilano ha scritto:Bè tanto ormai malpensa il treno l'ha perso anni fa.
L'unica compagnia rimasta che potava fare hub a Malpensa era Alitalia. Ma ora, fallita pure quella e ridotta a una 40ina di velivoli sparsi sul territorio nazionale, pure Malpensa non ha più motivo di esistere. Spiace dirlo.
Stesso discorso vale per Roma. E un po' per tutta il sistema aeroportuale italiano.
Dove le compagnie decideranno di mettere i voli, là si andrà. Senza fare troppo gli schizzinosi.
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Re: Tayaranjet sbarca a Linate
sì, io intendevo così.
Però se fino a ieri solo AZ poteva fare un hub a Malpensa, da oggi neanche lei è più in grado di poterlo fare. Con 40 macchine divise su 2 bacini (Milano e Roma) non ci fai nessun hub da nessuna parte: nè a Milano; nè a Roma.
AZ dovrà cedere un po' di slot a LIN (anche quelli che non usava) e purtroppo ci sarà un aumento di voli e passeggeri da Linate: è inevitabile.
Anche in questo caso l'unica che potrebbe chiedere un ridimensionamento di LIN è solo AZ. Perchè paradossalmente si troverà nella situazione di avere più macchine che giano nella seconda base (Linate), di quelle che girano sulla prima base (Fiumicino). Perchè per presidiare il 50% degli slot di LIN occorrono probabilmente almeno 20 macchie se non di più. Quindi, a fronte di questo in AZ potrebbero chiedere una riduzione di LIN. Ma conoscendo i tipi, dubito che sarà così. Ultilizzeranno la stessa scusa che hanno adottato mesi fa quando si sono fatti riaprire LIN: "vogliamo essere pronti a intercettare la futura ripresa del traffico i prossimi mesi".
Invece, per quanto riguarda i LR, io non sarei così pessimista. Sono tutti voli p-t-p o al massimo p-t-hub. Si sono sempre retti da soli anche dopo il de-hubb e sarà così anche in futuro. L'area attorno a malpensa è talmente vasta, che ci sarà sempre gente che da Torino, Bergamo, Genova e altro preferisce il volo diretto a uno con scalo.
Re: Tayaranjet sbarca a Linate
Secondo me non cambia assolutamente nulla in merito all'hub perché Alitalia non ha mai voluto fare hub a Malpensa.
Re: Tayaranjet sbarca a Linate
Non dal 2008 di sicuro, e anche prima obtorto collo.milmxp ha scritto:Secondo me non cambia assolutamente nulla in merito all'hub perché Alitalia non ha mai voluto fare hub a Malpensa.
Quanto a LIN, è chiaro da sempre che le varie incarnazioni di Alitalia sarebbero state le prime beneficiarie di una limitazione degli slot. Solo i muri (forse) ci stanno arrivando solo ora.
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