Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
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In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
A me pare che su questo forum Linate sia una vera e propria ossessione.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Diciamo che cerchiamo di vedere al di la' della comodita' personale e sul lungo termine.Il_Residente ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 14:15:41 A me pare che su questo forum Linate sia una vera e propria ossessione.
Vivo a Londra e se ragionassi solo in termini di comodita' dovrei preferire 20 voli al giorno con BA su LIN da tutti gli aeroporti Londinesi. Invece ritengo che, per mantenere Milano e la Lombardia aperte al mondo, sia fondamentale che Malpensa sia finalmente libera di volare. Se questo richiede che LIN venga chiuso e/o ridotto (che peraltro e' condicio sine qua non per la sopravvivenza futura di Alitalia), accettero' il "fastidio", sperando che finalmente questo possa portare ad una connettivita' decente su MXP.
Capisco che a te dia fastidio, ma e' cosi'.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Mettere come criterio il peso max al decollo non aiuterebbe AZ e sarebbe abbastanza ininfluente per le altre major, a cui interessa prendersi i viaggiatori a lungo raggio e gli altospendenti p-t-p per Parigi, Monaco, Francoforte etc. AZ su Roma cosa può offrire? I viaggiatori p-t-p hanno anche l'alternativa della TAV e a FCO non c'è l'offerta di voli LR che si può trovare a FRA, CDG etc. Si terrebbero lontane le low cost, ma il traffico etnico italiano non è che generi chissà quali yields e se i prezzi non sono competitivi le persone viaggeranno via MXP e BGY, rendendo inutile LIN.
Se non è possibile avere un volo LIN-CIA regolare allora si istituisca un volo di Stato con partenza il martedì mattina e rientro il giovedì sera, cosicché i vari deputati e senatori possano essere contenti e non diano fastidio.
Se non è possibile avere un volo LIN-CIA regolare allora si istituisca un volo di Stato con partenza il martedì mattina e rientro il giovedì sera, cosicché i vari deputati e senatori possano essere contenti e non diano fastidio.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
In questo momento, più che mai, Linate rappresenta uno svantaggio per Alitalia e un non vantaggio per Milano, in quanto la sua presenza limita le connessioni internazionali del territorio, uno dei fattori che contribuiscono alla competitività delle metropoli, come le reti di telecomunicazione di ultima generazione, un sistema sanitario all'avanguardia, un efficiente sistema di trasporti pubblici etc.Il_Residente ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 14:15:41 A me pare che su questo forum Linate sia una vera e propria ossessione.
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Non esiste NESSUN aeroporto in Europa che come Malpensa ha voli intercontinentali point-to-point, senza possibilità di alimentazione e transiti dalle rotte più importanti, soprattutto nazionali, perché i voli corrispondenti sono in un altro aeroporto, NESSUNO.Il_Residente ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 14:15:41 A me pare che su questo forum Linate sia una vera e propria ossessione.
La vera e propria ossessione è quella dei politici fessi che vogliono una "compagnia di bandiera" che per servire quattro destinazioni da Roma fotte il sistema aeroportuale della Lombardia.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Il problema non è l'opinione che la maggioranza dei forumisti ha su Linate, che di per sè è piuttosto ovvia. Il discorso non è tanto nell'ottica del "Sistema Milano", della connettività lombarda e dell'essere relegati alla serie B aeronautica. La questione è piuttosto riferita, come da Titolo del thread, ad Alitalia ed ai sui continui fallimenti, che sono costati negli anni praticamente un rene a ciascun contribuente italiano. Ed il fatto più tragicomico è che, nonostante tutto, la linea strategica è rimasta sempre la solita, sprezzante dei trascorsi storici che ne hanno sancito la natura fallimentare sotto ogni salsa.Il_Residente ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 14:15:41 A me pare che su questo forum Linate sia una vera e propria ossessione.
Piuttosto fa specie che Linate come problema, anche per la stessa Alitalia, sia argomento confinato all'interno dei forum di discussione, ma tabù ad altri livelli, tantochè sulla stampa l'unico riferimento a Linate riguarda sempre e solo i suoi "preziosissimi slot".
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
A me non da nessun fastidio, ma mi pare che si stia sopravvalutando un po' il peso di Linate.I-GABE ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 14:22:33Diciamo che cerchiamo di vedere al di la' della comodita' personale e sul lungo termine.Il_Residente ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 14:15:41 A me pare che su questo forum Linate sia una vera e propria ossessione.
Vivo a Londra e se ragionassi solo in termini di comodita' dovrei preferire 20 voli al giorno con BA su LIN da tutti gli aeroporti Londinesi. Invece ritengo che, per mantenere Milano e la Lombardia aperte al mondo, sia fondamentale che Malpensa sia finalmente libera di volare. Se questo richiede che LIN venga chiuso e/o ridotto (che peraltro e' condicio sine qua non per la sopravvivenza futura di Alitalia), accettero' il "fastidio", sperando che finalmente questo possa portare ad una connettivita' decente su MXP.
Capisco che a te dia fastidio, ma e' cosi'.
La scorsa estate ha dimostrato che la chiusura di quello scalo non riverserebbe tutti i viaggiatori su Malpensa.
Comunque non sono un tecnico né un esperto, ogni tanto mi sembra però che su Linate ed Alitalia si cerchino di scaricare tutte le colpe (che probabilmente in parte ci sono).
Comunque anche dire che Milano non è collegata con il mondo mi sembra un filo eccessivo.
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Milano aveva, prima del Covid, più voli di linea annuali giornalieri per New York, un volo per Miami, un volo per San Paolo, un volo stagionale per Toronto e un altro per Atlanta.Il_Residente ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 15:15:18Comunque anche dire che Milano non è collegata con il mondo mi sembra un filo eccessivo.
Un po' poco, visto che dall'altra parte c'erano 3 voli per Dubai, 2 per Doha e voli per Addis Abeba, Kuwait, Jeddah/Riyadh, Abu Dhabi, Muscat, Tehran, Tashkent, Lahore, Delhi, Beijing, Shanghai, Seul, Tokyo, Hong Kong, Bangkok, Singapore e doveva partire pure Taipei, che è a capo di uno Stato di soli 23 milioni di abitanti.
In tutti gli altri aeroporti europei, quelli in cui gli intercontinentali non stanno spaiati dai nazionali, il numero dei voli per le Americhe supera quello dei voli per l'Asia.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Stampatelo da qualche parte per favore.malpensante ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 14:52:38Non esiste NESSUN aeroporto in Europa che come Malpensa ha voli intercontinentali point-to-point, senza possibilità di alimentazione e transiti dalle rotte più importanti, soprattutto nazionali, perché i voli corrispondenti sono in un altro aeroporto, NESSUNO.Il_Residente ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 14:15:41 A me pare che su questo forum Linate sia una vera e propria ossessione.
La vera e propria ossessione è quella dei politici fessi che vogliono una "compagnia di bandiera" che per servire quattro destinazioni da Roma fotte il sistema aeroportuale della Lombardia.
Non è questione di avere gli incubi su Linate, ma è un dato di fatto che è una zavorra la sua presenza sia a Milano che come sistema Italia. Altrimenti non sarebbe fallito l'Hub AZ a MXP, non sarebbe plurifallita AZ in questi 20 anni, e non staremmo di certo parlando a quest'ora di una AZ con 50 aerei.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Visto che in linea di principio AZ NON federerebbe da MXP:malpensante ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 14:52:38Non esiste NESSUN aeroporto in Europa che come Malpensa ha voli intercontinentali point-to-point, senza possibilità di alimentazione e transiti dalle rotte più importanti, soprattutto nazionali, perché i voli corrispondenti sono in un altro aeroporto, NESSUNO.Il_Residente ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 14:15:41 A me pare che su questo forum Linate sia una vera e propria ossessione.
La vera e propria ossessione è quella dei politici fessi che vogliono una "compagnia di bandiera" che per servire quattro destinazioni da Roma fotte il sistema aeroportuale della Lombardia.
- voli LR in concorrenza con i propri
-voli LR di compagnie appartenenti ad alleanze ostili in concorrenza con quelli della propria alleanza
-voli LR che AZ ha interesse a federare via FCO per sostenere la rete di feed verso il proprio hub
io tutta ‘sta trippa per gatti, non riesco proprio a vederla.
Per carità di patria, evito il confronto tra gli yield di LIN e MXP sul nazionale.
Per cui anche chiudendo LIN, AZ nel migliore dei casi federerebbe briciole a MXP.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Per l' America latina purtroppo c'è il limite dei bilaterali che in primo luogo sono riservati ad AZ. Comunque resta il fatto incontrovertibile che senza collegamenti nazionali MXP resta zoppa, o almeno molto limitata negli IC.
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Se ci fossero feed AZ avrebbe senso per le linee aeree partner aumentare i voli intercontinentali per Malpensa.belumosi ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 16:01:47Visto che in linea di principio AZ NON federerebbe da MXP:
- voli LR in concorrenza con i propri
-voli LR di compagnie appartenenti ad alleanze ostili in concorrenza con quelli della propria alleanza
-voli LR che AZ ha interesse a federare via FCO per sostenere la rete di feed verso il proprio hub
io tutta ‘sta trippa per gatti, non riesco proprio a vederla.
Per carità di patria, evito il confronto tra gli yield di LIN e MXP sul nazionale.
Per cui anche chiudendo LIN, AZ nel migliore dei casi federerebbe briciole a MXP.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Quello che importa è il collegamento diretto. Il Carugati di turno fa già comunque anche venti scali pur di raggiungere il posto dove vuole vendere la sua merce, mentre un extracomunitario qualsiasi che volesse installare il suo HQ nell'Unione europea, a parità di altre condizioni, troverà più comodo stabilirsi a Parigi, Francoforte, Monaco etc. se là ha il volo diretto. E riuscire ad attrarre le aziende straniere vuol dire creare posti di lavoro per chi abita in Lombardia.Il_Residente ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 15:15:18 Comunque anche dire che Milano non è collegata con il mondo mi sembra un filo eccessivo.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Ma quello è lavoro che deve fare a FCO, almeno finché AZ manterrà l’hub a Roma.malpensante ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 16:46:47Se ci fossero feed AZ avrebbe senso per le linee aeree partner aumentare i voli intercontinentali per Malpensa.belumosi ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 16:01:47Visto che in linea di principio AZ NON federerebbe da MXP:
- voli LR in concorrenza con i propri
-voli LR di compagnie appartenenti ad alleanze ostili in concorrenza con quelli della propria alleanza
-voli LR che AZ ha interesse a federare via FCO per sostenere la rete di feed verso il proprio hub
io tutta ‘sta trippa per gatti, non riesco proprio a vederla.
Per carità di patria, evito il confronto tra gli yield di LIN e MXP sul nazionale.
Per cui anche chiudendo LIN, AZ nel migliore dei casi federerebbe briciole a MXP.
Esattamente coma fa qualsiasi hub carrier. Per questo credo ci siano un numero limitato di casi dove AZ avrebbe interesse a federare MXP.
Prova a guardare i network di MXP e FCO ante Covid, ipotizza AZ in Star Alliance o SkyTeam e conta i voli LR in partenza da MXP che non entrerebbero in conflitto con gli interessi di AZ a FCO.
Vedrai che non resta granché.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Questo è il problema ed il motivo per cui LIN è vivo e vegeto. Se ti sposti a MXP devi farci un hub (detto con la consapevolezza di quanto questo termine sia ormai inflazionato e di cosa possa significare il termine hub per una nano-compagnia come quella che si appresta a diventare AZ). LIN è stata ed è la scappatoia per poter rimanere basati altrove, tenendo comunque un piede a MIlano. Se la strategia degli ultimi corsi di AZ (FCO + LIN) è stata fallimentare, di certo la soluzione non sarebbe quella di chiudere LIN e sostituirla semplicemente con MXP, ma ti ci devi basare in forze. Se questo, per le arcinote ragioni, in AZ non si può/vuole fare, il discorso è chiuso in partenza.belumosi ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 16:01:47 Visto che in linea di principio AZ NON federerebbe da MXP:
- voli LR in concorrenza con i propri
-voli LR di compagnie appartenenti ad alleanze ostili in concorrenza con quelli della propria alleanza
-voli LR che AZ ha interesse a federare via FCO per sostenere la rete di feed verso il proprio hub
io tutta ‘sta trippa per gatti, non riesco proprio a vederla.
Per carità di patria, evito il confronto tra gli yield di LIN e MXP sul nazionale.
Per cui anche chiudendo LIN, AZ nel migliore dei casi federerebbe briciole a MXP.
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Quoto, il tutto condito da un'evidente incapacità di Alitalia di gestire un hub come si deve perché, ricordiamoci, che Malpensa l'ha voluta KLM, mica Alitalia.carloz ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 17:54:09Questo è il problema ed il motivo per cui LIN è vivo e vegeto. Se ti sposti a MXP devi farci un hub (detto con la consapevolezza di quanto questo termine sia ormai inflazionato e di cosa possa significare il termine hub per una nano-compagnia come quella che si appresta a diventare AZ). LIN è stata ed è la scappatoia per poter rimanere basati altrove, tenendo comunque un piede a MIlano. Se la strategia degli ultimi corsi di AZ (FCO + LIN) è stata fallimentare, di certo la soluzione non sarebbe quella di chiudere LIN e sostituirla semplicemente con MXP, ma ti ci devi basare in forze. Se questo, per le arcinote ragioni, in AZ non si può/vuole fare, il discorso è chiuso in partenza.belumosi ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 16:01:47 Visto che in linea di principio AZ NON federerebbe da MXP:
- voli LR in concorrenza con i propri
-voli LR di compagnie appartenenti ad alleanze ostili in concorrenza con quelli della propria alleanza
-voli LR che AZ ha interesse a federare via FCO per sostenere la rete di feed verso il proprio hub
io tutta ‘sta trippa per gatti, non riesco proprio a vederla.
Per carità di patria, evito il confronto tra gli yield di LIN e MXP sul nazionale.
Per cui anche chiudendo LIN, AZ nel migliore dei casi federerebbe briciole a MXP.
Chiuso l'accordo con KLM è andato tutto a gambe all'aria.
Il piano Prato ha giustificato l'abbandono di Malpensa dovuto al fatto che Alitalia non era in grado di competere con i big.
Naturalmente per colpa di Malpensa, a detta loro, trascurando dettagli come offrire un servizio pessimo e al costo di un organo vitale.
Ultima modifica di milmxp il mer 31 mar 2021, 18:07:07, modificato 1 volta in totale.
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Hai detto bene.Ale330 ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 15:59:04Stampatelo da qualche parte per favore.malpensante ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 14:52:38Non esiste NESSUN aeroporto in Europa che come Malpensa ha voli intercontinentali point-to-point, senza possibilità di alimentazione e transiti dalle rotte più importanti, soprattutto nazionali, perché i voli corrispondenti sono in un altro aeroporto, NESSUNO.Il_Residente ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 14:15:41 A me pare che su questo forum Linate sia una vera e propria ossessione.
La vera e propria ossessione è quella dei politici fessi che vogliono una "compagnia di bandiera" che per servire quattro destinazioni da Roma fotte il sistema aeroportuale della Lombardia.
Non è questione di avere gli incubi su Linate, ma è un dato di fatto che è una zavorra la sua presenza sia a Milano che come sistema Italia. Altrimenti non sarebbe fallito l'Hub AZ a MXP, non sarebbe plurifallita AZ in questi 20 anni, e non staremmo di certo parlando a quest'ora di una AZ con 50 aerei.
Però molti non la capiscono, o fanno finta di non capirla.
E poi cominciano i piagnistei e le colpe che sono sempre degli altri: e l'Europa ci tratta male, c'è un complotto contro Alitalia, ci trattano Alitalia peggio di come hanno trattato Lufthansa e Air france ( l'ultimo Zeni un paio di giorni fa)...
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Visto che in linea di principio AZ NON federerebbe da MXP:
-voli LR che AZ ha interesse a federare via FCO per sostenere la rete di feed verso il proprio hub
[/quote]
Maaaaa... hai letto che il piano Ita prevede appena 4 WB su Fiumicino e una 20ina di NB? Sei conscio di ciò?
E tu questo lo chiami hub?
Quindi, non c'è più interessa da parte della nuova Alitalia-Ita a federeare su Fiumicino. Perché appunto su Fiumicino non c'è più nulla da feederare. E quandi uno spostamento della rete AZ da Linate a Malpensa non avrebbe motivo di danneggiare Fiumicino
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
A me pare che gli Yelds su Linate siano più alti di un 20-30% in più che a Malpensa. Questa grande differenza non ce la vedo.
E comunque sarebbe controbilanciata dai maggiori ricavi sugli intercontinentali (molti dei quali in perdita secca da Fiumicino)
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
C'è anche da dire che se l'unica non low-cost sul nazionale vola da LIN è ovvio che gli yelds a LIN siano maggiori.grandemilano ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 18:17:08A me pare che gli Yelds su Linate siano più alti di un 20-30% in più che a Malpensa. Questa grande differenza non ce la vedo.
E comunque sarebbe controbilanciata dai maggiori ricavi sugli intercontinentali (molti dei quali in perdita secca da Fiumicino)
Il tema è: andando a MXP, quanti a pari aeroporto passerebbero alle low cost e quanti resterebbero con AZ per gli orari, le miglia, perché non hanno voglia di stare in piedi nella mandria 20 minuti nel pontile per poi imbarcarsi comunque dal piazzale, ecc. ecc. continuando a spendere di più?
Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Alitalia non è la vittima, ma uno dei carnefici.grandemilano ha scritto:È proprio questo che molti non vogliono! Perché hanno pregiudizi (non di sa perché) è hanno sempre visto Malpensa come fumo negli occhi.Mauz ha scritto: ↑mar 30 mar 2021, 01:17:16 [="
Chiudere Linate significa che a Malpensa ce la si gioca finalmente ad armi pari. Si può aprire un diretto di lungo raggio senza che questo venga massacrato dai feeder a 20 minuti di taxi dal Duomo. Si può finalmente aprire anche una rete di feeder su MXP senza che questa, a sua volta, venga massacrata da voli di Linate.
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E per far ciò vogliono tenere aperto Linate. E sarebbe disposto a tutto : tenere aperto Linate, sacrificare l'aviazione italiana e persino la nostra compagnia di bandiera. L'importante per loro è che Malpensa non giochi alla pari.
Ed è quello che é avvenuto : alitalia è la principale vittima di questo teatrino. E anche se dovessero salvarla per l'ennesima volta ( non é ancora scontato, comunque) sarà un nanetto senza alcun futuro.
Ma l'importante è che Malpensa non giochi alla pari.
Questo per dirti la mentalità chiusa che abbiamo qui in Italia
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
È un ragionamento troppo tecnico. La gente ha fretta di arrivare in aeroporto, mollare il bagaglio, fare check-in ed entrare nel "sistema" aviatorio. Da quel punto in poi il passeggero ha fatto ciò che è di sua responsabilità e spetta alla compagnia aerea portarlo a destinazione in un modo o nell'altro.belumosi ha scritto:Ci sarebbe da dire anche che dal Duomo all'imbarco di un volo LR servono un paio d'ore se parte da MXP e almeno 4-4.30' se parte da qualche hub europeo via LIN.
Senza contare i possibili inconvenienti tipici dei transiti. Per cui già ora MXP opera in situazione di vantaggio rispetto a un volo con scalo (come è ovvio che sia).
Chiudere LIN significherebbe aumentare il vantaggio di MXP di altri 30'. Cambierebbe il mondo? Io non lo credo.
Si potrebbe proseguire aggiungendo che 3/4 delle fughe avviene via MXP e che chiudendo LIN i feed relativi cambierebbero solo aeroporto, ma non scomparirebbero.
Infine la favoletta che qualche major UE sacrificherebbe parte del traffico sul proprio hub nazionale per aprirne uno a MXP, smettiamo di raccontarcela. Perchè sappiamo bene che il governo dello stato di appartenenza (quello che ora sta sborsando miliardi...), non lo permetterà MAI.
Poi, se si preferisce dimenticare tutto questo per continuare a sognare MXP hub a tutti i costi, amen.
Inoltre anche un viaggio più lungo per raggiungere l'aeroporto comporta dei rischi, non solo il transito su altro hub...
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
La chiusura di uno scalo in via temporanea di certo non sposta le carte. Chi investirebbe in un hub si Malpensa se poi Linate te lo riaprono e torna a farti concorrenza in pompa magna? Non è un ragionamento questo...Il_Residente ha scritto:A me non da nessun fastidio, ma mi pare che si stia sopravvalutando un po' il peso di Linate.I-GABE ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 14:22:33Diciamo che cerchiamo di vedere al di la' della comodita' personale e sul lungo termine.Il_Residente ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 14:15:41 A me pare che su questo forum Linate sia una vera e propria ossessione.
Vivo a Londra e se ragionassi solo in termini di comodita' dovrei preferire 20 voli al giorno con BA su LIN da tutti gli aeroporti Londinesi. Invece ritengo che, per mantenere Milano e la Lombardia aperte al mondo, sia fondamentale che Malpensa sia finalmente libera di volare. Se questo richiede che LIN venga chiuso e/o ridotto (che peraltro e' condicio sine qua non per la sopravvivenza futura di Alitalia), accettero' il "fastidio", sperando che finalmente questo possa portare ad una connettivita' decente su MXP.
Capisco che a te dia fastidio, ma e' cosi'.
La scorsa estate ha dimostrato che la chiusura di quello scalo non riverserebbe tutti i viaggiatori su Malpensa.
Comunque non sono un tecnico né un esperto, ogni tanto mi sembra però che su Linate ed Alitalia si cerchino di scaricare tutte le colpe (che probabilmente in parte ci sono).
Comunque anche dire che Milano non è collegata con il mondo mi sembra un filo eccessivo.
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Ma chissene di AZ. Il punto è creare l'humus perché sia fattibile investire in un Hub sul sistema aeroportuale di Milano. Chiunque sia a farlo.belumosi ha scritto:Visto che in linea di principio AZ NON federerebbe da MXP:malpensante ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 14:52:38Non esiste NESSUN aeroporto in Europa che come Malpensa ha voli intercontinentali point-to-point, senza possibilità di alimentazione e transiti dalle rotte più importanti, soprattutto nazionali, perché i voli corrispondenti sono in un altro aeroporto, NESSUNO.Il_Residente ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 14:15:41 A me pare che su questo forum Linate sia una vera e propria ossessione.
La vera e propria ossessione è quella dei politici fessi che vogliono una "compagnia di bandiera" che per servire quattro destinazioni da Roma fotte il sistema aeroportuale della Lombardia.
- voli LR in concorrenza con i propri
-voli LR di compagnie appartenenti ad alleanze ostili in concorrenza con quelli della propria alleanza
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io tutta ‘sta trippa per gatti, non riesco proprio a vederla.
Per carità di patria, evito il confronto tra gli yield di LIN e MXP sul nazionale.
Per cui anche chiudendo LIN, AZ nel migliore dei casi federerebbe briciole a MXP.
Non lo fa AZ? Si cercherà qualcun altro.
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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano
Questa paura delle low-cost io non la concepisco. Metti tutto su un unico aeroporto e lascia che sia il mercato a fare il suo corso, punto.easyMXP ha scritto:C'è anche da dire che se l'unica non low-cost sul nazionale vola da LIN è ovvio che gli yelds a LIN siano maggiori.grandemilano ha scritto: ↑mer 31 mar 2021, 18:17:08A me pare che gli Yelds su Linate siano più alti di un 20-30% in più che a Malpensa. Questa grande differenza non ce la vedo.
E comunque sarebbe controbilanciata dai maggiori ricavi sugli intercontinentali (molti dei quali in perdita secca da Fiumicino)
Il tema è: andando a MXP, quanti a pari aeroporto passerebbero alle low cost e quanti resterebbero con AZ per gli orari, le miglia, perché non hanno voglia di stare in piedi nella mandria 20 minuti nel pontile per poi imbarcarsi comunque dal piazzale, ecc. ecc. continuando a spendere di più?
Se vincono le low-cost vuol dire che sono ciò che il mercato milanese vuole e evidentemente non è un mercato così ricco come credevamo.
Tra l'altro credo che le low-cost ti facciano concorrenza a livello di bacino, non di singolo aeroporto. Il viaggiatore price-sensitive va a prendersele ovunque esse volino (all'interno del medesimo sistema aeroportuale) anche a costo di arrivarci a dorso di cammello.
Una FR piazzata a BGY fa comunque concorrenza ai voli sia di LIN che di MXP. Non è che se vola a BGY allora la sua influenza è confinata lì.
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