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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: mar 05 gen 2021, 17:30:02
da mattaus313
Speriamo che in Alitalia prima di scegliere l'/gli hub abbiano ripassato e/o studiato bene quali siano tutte le prerogative affinché questo possa essere vagamente credibile.
Cosi come speriamo che si ricordino che se sei fuori da un grande gruppo e non hai alcuna nicchia di mercato di riferimento da soddisfare difficile dar battaglia a chi ha un cask che è la metà del tuo su rotte "generaliste" (vista la telenovela il termine mi sembra appropriato).

Altrimenti altro che un milione e mezzo al giorno.

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: mar 05 gen 2021, 17:42:54
da easyMXP
mattaus313 ha scritto: mar 05 gen 2021, 17:30:02 Speriamo che in Alitalia prima di scegliere l'/gli hub abbiano ripassato e/o studiato bene quali siano tutte le prerogative affinché questo possa essere vagamente credibile.
Ovviamente no, deve essere FCO a priori, quindi inutile perdere tempo a fare studi.

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: mar 05 gen 2021, 17:51:35
da KittyHawk
easyMXP ha scritto: mar 05 gen 2021, 17:42:54
mattaus313 ha scritto: mar 05 gen 2021, 17:30:02 Speriamo che in Alitalia prima di scegliere l'/gli hub abbiano ripassato e/o studiato bene quali siano tutte le prerogative affinché questo possa essere vagamente credibile.
Ovviamente no, deve essere FCO a priori, quindi inutile perdere tempo a fare studi.
Stessa cosa succede per la parte economica, che si basa sul dogma "quest'anno si perde, il prossimo si va in pareggio e tra due si guadagna", sempre valido al pari dell' "oggi non si fa credito, domani sì".

Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: mar 05 gen 2021, 18:43:38
da malpensante
belumosi ha scritto:Nel tempo ho maturato l'opinione che AZ non sia una compagnia aerea, ma un piccolo ministero travestito da compagnia aerea.
E i ministeri stanno a Roma.
I pseudo-piani industriali farciti con amenità assortite, servono solo a nascondere questa realtà e a far sopravvivere il circo mediatico che deve giustificarne l'esistenza attraverso vagoni di soldi pubblici.
Lapidario.

Credo che già si farebbe un passo avanti ammettendo, da parte della politica, che Alitalia è realtà romana, anziché insistere che è una cosa di tutto il Paese.

Probabilmente si dedurrebbe che la sua sopravvivenza va finanziata da chi paga le tasse nella regione Lazio, ma la conseguenza più importante sarebbe chiedersi finalmente che cosa serve all’aviazione nel resto del Paese, Lombardia compresa e capire che non ha niente a che vedere con Alitalia.

Ora, non per usare toni melodrammatici, ma siamo al “che schiava di Roma Iddio la creò”.

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: mar 05 gen 2021, 19:32:48
da grandemilano
malpensante ha scritto: mar 05 gen 2021, 18:43:38
belumosi ha scritto:Nel tempo ho maturato l'opinione che AZ non sia una compagnia aerea, ma un piccolo ministero travestito da compagnia aerea.
E i ministeri stanno a Roma.
I pseudo-piani industriali farciti con amenità assortite, servono solo a nascondere questa realtà e a far sopravvivere il circo mediatico che deve giustificarne l'esistenza attraverso vagoni di soldi pubblici.
Lapidario.

Credo che già si farebbe un passo avanti ammettendo, da parte della politica, che Alitalia è realtà romana, anziché insistere che è una cosa di tutto il Paese.

Probabilmente si dedurrebbe che la sua sopravvivenza va finanziata da chi paga le tasse nella regione Lazio, ma la conseguenza più importante sarebbe chiedersi finalmente che cosa serve all’aviazione nel resto del Paese, Lombardia compresa e capire che non ha niente a che vedere con Alitalia.

Ora, non per usare toni melodrammatici, ma siamo al “che schiava di Roma Iddio la creò”.
Sinceramente io comincio a crede che Alitalia non serve più neanche a Roma.
Su Fiumicino ci sono 2-3 voli LR di Alitalia. Con la promessa di arrivare ai livelli del 2019 entro 4 anni.
Se consideriamo che a Malpensa stanno ancora aspettando i LR promessi da Colaninno, non so quanti LR in più arriveranno. Perchè lo scopo è sempre quello: non rilanciare l'azienda, ma pensare solo a tirare a campare un po' ancora.

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: mer 06 gen 2021, 13:36:58
da RAV38
C'è sempre la vecchia e saggia frase pronunciata da Andreotti ai suoi DC che lamentavano il galleggiamento del partito: "meglio tirare a campare che tirare le cuoia".

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: sab 09 gen 2021, 09:11:56
da KittyHawk
Alitalia, il marchio sarà battuto all’asta. In vendita anche gli slot e il programma MilleMiglia
Alitalia all’asta. Il brand storico della compagnia di bandiera conosciuto in tutto il mondo, sarà, insieme agli slot e al programma MilleMiglia, messo in vendita dal commissario Giuseppe Leogrande. Lo impongono le normative europee e, fattore ancor più rilevante, l’assoluta necessità di fare cassa da parte della società in amministrazione straordinaria. La prossima settimana, salvo rinvii, verrà messo a punto il bando. Non è stato ancora deciso però se la procedura sarà unica per tutti gli asset o parcellizzata visto che, tra l’altro, anche gli aerei dovranno gradualmente passare dalla “vecchia” Alitalia ad Ita, la società pubblica guidata da Fabio Lazzerini che da aprile, Covid permettendo, proverà a decollare sulle ali del nuovo piano industriale. I legali sono al lavoro per bruciare le tappe e accelerare la transizione. Anche perché da Bruxelles ribadiscono che il passaggio delle parti di azienda dall’amministrazione straordinaria alla newco dovrà avvenire a prezzi di mercato. Di qui l’urgenza di stilare un bando europeo per evitare sanzioni.
https://www.ilmessaggero.it/economia/news/alitalia_marchio_asta_vendita_slot_millemiglia_ultime_notizie_9_gennaio_2021-5689243.html

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: sab 09 gen 2021, 09:36:27
da KL63
Il marchio avrebbe qualche valore? Secondo me può averne per qualcuno che voglia speculare e rivenderlo ad ITA, con il rischio che ne facciano uno nuovo e che gli rimanga in mano, vedete altri interessati?
Poi gli slot, a parte quelli di LHR, possono essere venduti? A questo punto penso che dalla UE siano arrivati dei messaggi.

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: sab 09 gen 2021, 09:44:03
da malpensante
Gli slot di Heathrow sono di proprietà di Etihad.

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: sab 09 gen 2021, 12:22:35
da KL63
Non mi pare tutti

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: sab 09 gen 2021, 12:51:27
da KittyHawk
Se non ha ricomprato gli slot di LHR da Etihad forse ha ancora la possibilità di farlo, dato che era un'opzione del patto di vendita.
Per quanto riguarda il marchio Alitalia la soluzione "migliore" sarebbe che lo Stato creasse una società pubblico con lo scopo di «acquisire e gestire marchi storici di aziende italiane per preservarne l'italianità». A quel punto non ci sarebbero limiti su quanto spendere, perché la ragionevolezza economica andrebbe a quel paese e AZ SAI avrebbe maggiori soldi con cui prolungare l'agonia. Poi la stessa società statale potrà concedere l'utilizzo del marchio a ITA, preservandone la proprietà, né più né meno di quello che fanno tante aziende per business collaterali, prime tra tutte quelle del comparto moda ma non solo.

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: sab 09 gen 2021, 15:06:12
da milmxp
Stavo guardando il vecchio orario della S00 di AZ e, se non ho fatto male i conti, risultavano 13 voli giornalieri da LHR.
Tutti questi slot sono stati presi da EY o c'è di mezzo dell'altro che voi sappiate?

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: sab 09 gen 2021, 17:08:21
da I-Alex
si esatto, aveva 13 voli giornalieri dall'Italia, poi scesi a 10 negli ultimi anni.

Tutti gli slot sono stati venduti a Etihad nel corso del tempo per fare cassa e poi presi in lease back per poter mantenere i voli, ciascuno a circa 1000€ a toccata...

Buona lettura
https://www.google.com/amp/s/www.corrie ... f_amp.html


Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: sab 09 gen 2021, 17:23:42
da milmxp
I-Alex ha scritto: sab 09 gen 2021, 17:08:21 si esatto, aveva 13 voli giornalieri dall'Italia, poi scesi a 10 negli ultimi anni.

Tutti gli slot sono stati venduti a Etihad nel corso del tempo per fare cassa e poi presi in lease back per poter mantenere i voli, ciascuno a circa 1000€ a toccata...

Buona lettura
https://www.google.com/amp/s/www.corrie ... f_amp.html
Grazie Alex!

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: sab 09 gen 2021, 18:08:59
da D960
A proposito di periodo di Etihad, ma il transit team esiste ancora? Passando per Fiumicino non l'ho visto più di tanto.

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: sab 09 gen 2021, 18:10:08
da cesare.caldi
Non capisco il motivo di fare questa asta per marchio, slot e altro, aste del genere si fanno per un vettore fallito e che non ha piu' intenzione di continuare l'attività, ma qui la nuova Alitalia preleverà queste cose dalla vecchia Alitalia. Che senso ha questa asta? Si comprano le cose tra loro? E se invece vincesse un altro cosa succederebbe? dovrebbero cambiare marchio? e abbandonare LHR?

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: sab 09 gen 2021, 18:12:19
da spanna
Se la UE costringe l'AS a mettere all'asta il marchio, allora che ne sarà degli slot di LIN che sono di gran lunga più preziosi? A maggior ragione dovrebbero essere messi all'asta.

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: sab 09 gen 2021, 18:13:57
da spanna
cesare.caldi ha scritto: sab 09 gen 2021, 18:10:08 Non capisco il motivo di fare questa asta per marchio, slot e altro, aste del genere si fanno per un vettore fallito e che non ha piu' intenzione di continuare l'attività, ma qui la nuova Alitalia preleverà queste cose dalla vecchia Alitalia. Che senso ha questa asta? Si comprano le cose tra loro? E se invece vincesse un altro cosa succederebbe? dovrebbero cambiare marchio? e abbandonare LHR?
Da quel che si capisce dall'articolo sarebbe una condizione UE per rilasciare il patentino di discontinuità

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: sab 09 gen 2021, 18:32:14
da cesare.caldi
spanna ha scritto: sab 09 gen 2021, 18:12:19 Se la UE costringe l'AS a mettere all'asta il marchio, allora che ne sarà degli slot di LIN che sono di gran lunga più preziosi? A maggior ragione dovrebbero essere messi all'asta.
Gli slot in Italia non si possono vendere, se non li usi li perdi e vengono riassegnati.

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: sab 09 gen 2021, 18:33:28
da cesare.caldi
spanna ha scritto: sab 09 gen 2021, 18:13:57 Da quel che si capisce dall'articolo sarebbe una condizione UE per rilasciare il patentino di discontinuità
Se non ricordo male nei precedenti "fallimenti" di Alitalia non erano state fatte queste aste, ma semplicemente la nuova società prelevava gli asset che gli interessavano dalla bad company.

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: sab 09 gen 2021, 18:38:51
da malpensante
È solo teatro e i soldi che circolano escono dalle tasche dello Stato, vanno all’Alitalia nuova, che li darà alla vecchia, che in teoria dovrebbe rimborsare lo Stato, come nel gioco delle tre carte.

La UE fa finta di non vedere e asseconda la sceneggiata, tanto Alitalia in Europa non conta una fava.

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: sab 09 gen 2021, 18:43:33
da cesare.caldi
Si ma facendo una asta pubblica, non è escluso che si presentino e vincano altri, cosa che causerebbe non pochi problemi alla nuova Alitalia

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: sab 09 gen 2021, 20:12:10
da easyMXP
Sarebbe divertente se FR vincesse l'asta per gli slot di LIN. Scommettiamo che diventerebbe indispensabile chiuderlo in ossequio alla politica green di Sala?

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: sab 09 gen 2021, 20:15:28
da KittyHawk
cesare.caldi ha scritto: sab 09 gen 2021, 18:43:33 Si ma facendo una asta pubblica, non è escluso che si presentino e vincano altri, cosa che causerebbe non pochi problemi alla nuova Alitalia
Tieni presente il gioco delle tre carte che Malpensante ha ben ricordato. Una società della galassia del Tesoro effettua un aumento di capitale pagato dal Tesoro e compra per un miliardo o più il marchio Alitalia (nessuno sano di mente lo farebbe), Alitalia SAI col miliardo ricevuto dall'acquirente restituisce i prestiti al Tesoro e quello che manca lo mette ITA per ricomprare il marchio o avere la possibilità di usarlo. Partite di giro: qualche bonifico e passaggi dai notai e la paura passa.

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: sab 09 gen 2021, 20:28:27
da spanna
cesare.caldi ha scritto: sab 09 gen 2021, 18:33:28
spanna ha scritto: sab 09 gen 2021, 18:13:57 Da quel che si capisce dall'articolo sarebbe una condizione UE per rilasciare il patentino di discontinuità
Se non ricordo male nei precedenti "fallimenti" di Alitalia non erano state fatte queste aste, ma semplicemente la nuova società prelevava gli asset che gli interessavano dalla bad company.
Nel passaggio da CAI a SAI era una vendita tra privati e quindi non c'erano aiuti di stato, ergo la UE non aveva motivo di chiedere discontinuità. Nel passaggio da LAI a CAI a comprare erano i privati ma c'era un prestito (modesto rispetto a quelli di oggi) di 300 milioni che non fu restituito, la commissione per la discontinuità si accontento' dello scorporo di una parte importante della manutenzione (AMS + Atitech, e la gara per la vendita venne fatta, eccome) giusto per rimarcare che il perimetro della nuova alitalia era diverso dal precedente. Stavolta però a comprare è lo stato e quindi immagino che la UE sarà più agguerrita, e anche i prestiti da condonare sono maggiori. Sono curioso di vedere che condizioni metterà.
cesare.caldi ha scritto:
spanna ha scritto: sab 09 gen 2021, 18:12:19 Se la UE costringe l'AS a mettere all'asta il marchio, allora che ne sarà degli slot di LIN che sono di gran lunga più preziosi? A maggior ragione dovrebbero essere messi all'asta.
Gli slot in Italia non si possono vendere, se non li usi li perdi e vengono riassegnati.
Gli slot si possono vendere, e come se si possono vendere. Certo non da soli ma insieme ad un pacchetto di aerei, il COA, ecc.... Esattamente come alitalia SAI ha comprato gli slot di CAI tanto per dire. Se mettono all'asta il marchio a maggior ragione devono mettere all'asta anche il resto. Del resto anche nell'articolo si parla della vendita all'asta di aerei ed altri assets. Si potrebbe pensare ad una vendita separata di cityliner con il suo coa, per esempio. Vedremo cosa succederà, fino ad ora la UE non ha praticamente detto niente di rilevante, stiamo scoprendo poco a poco tramite i giornali le sue condizioni.