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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: lun 11 gen 2021, 18:34:44
da grandemilano
Intanto c'è chi ipotizza che 50 macchina sono forse già troppe. E ci sarebbe un piano B che prevede meno di 50 macchine. Ma soprattutto: i piani di crescita futura (fantasiosi piani, direi io) sarebbero molto più contenuti.
Forse l'UE gli ha detto che questa iniezione di liquidità è davvero l'ultima?
https://www.soldionline.it/notizie/azio ... -sole24ore

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: lun 11 gen 2021, 19:01:43
da I-Alex
grandemilano ha scritto:Intanto c'è chi ipotizza che 50 macchina sono forse già troppe. E ci sarebbe un piano B che prevede meno di 50 macchine. Ma soprattutto: i piani di crescita futura (fantasiosi piani, direi io) sarebbero molto più contenuti.
Forse l'UE gli ha detto che questa iniezione di liquidità è davvero l'ultima?
https://www.soldionline.it/notizie/azio ... -sole24ore
come ha detto l'amico Malpensante in privato ieri, non c'è un piano B ma semmai un piano A- visto che la differenza non è così marcata

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: lun 11 gen 2021, 19:39:07
da grandemilano
I-Alex ha scritto: lun 11 gen 2021, 19:01:43
grandemilano ha scritto:Intanto c'è chi ipotizza che 50 macchina sono forse già troppe. E ci sarebbe un piano B che prevede meno di 50 macchine. Ma soprattutto: i piani di crescita futura (fantasiosi piani, direi io) sarebbero molto più contenuti.
Forse l'UE gli ha detto che questa iniezione di liquidità è davvero l'ultima?
https://www.soldionline.it/notizie/azio ... -sole24ore
come ha detto l'amico Malpensante in privato ieri, non c'è un piano B ma semmai un piano A- visto che la differenza non è così marcata
Cioè? Si può sapere di più?

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: lun 11 gen 2021, 22:32:44
da Giorgio.1
Buonasera a tutti!

dopo diverso tempo che vi seguo ho finalmente deciso di iscrivermi

mi chiedevo come mai, seppure i piani di riduzione flotta sono confermati, tutte le destinazioni attuali sembrano pure esserlo (con addirittura il nuovo volo per Washington in partenza dal 28 Marzo tranquillamente prenotatile da sito alitalia)

https://en.wikipedia.org/wiki/Leonardo_ ... stinations

https://www.skyscanner.it/trasporti/vol ... home&rtn=1

stesso discorso per nostro aeroporto cittadino

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: lun 11 gen 2021, 22:38:56
da malpensante
grandemilano ha scritto: lun 11 gen 2021, 19:39:07
I-Alex ha scritto: lun 11 gen 2021, 19:01:43
grandemilano ha scritto:Intanto c'è chi ipotizza che 50 macchina sono forse già troppe. E ci sarebbe un piano B che prevede meno di 50 macchine. Ma soprattutto: i piani di crescita futura (fantasiosi piani, direi io) sarebbero molto più contenuti.
Forse l'UE gli ha detto che questa iniezione di liquidità è davvero l'ultima?
https://www.soldionline.it/notizie/azio ... -sole24ore
come ha detto l'amico Malpensante in privato ieri, non c'è un piano B ma semmai un piano A- visto che la differenza non è così marcata
Cioè? Si può sapere di più?
Il cosiddetto piano B, come l'ha definito Il Sole 24 Ore, contempla soltanto una modesta riduzione rispetto a quanto prevede il piano ufficialmente annunciato da Lazzerini. Non è un piano B, è il piano A-, cioè il piano A con un piccolo sconto.

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: lun 11 gen 2021, 22:39:54
da malpensante
Giorgio.1 ha scritto: lun 11 gen 2021, 22:32:44 Buonasera a tutti!

dopo diverso tempo che vi seguo ho finalmente deciso di iscrivermi
Bravo, benvenuto!

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: lun 11 gen 2021, 23:58:44
da hal
Giorgio.1 ha scritto: lun 11 gen 2021, 22:32:44 Buonasera a tutti!

Giorgio.1
Benvenuto a bordo!

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: mar 12 gen 2021, 00:08:24
da romaneeconti
Benvenuto nel forum di AL Giorgio.1!
La domanda che poni ha una risposta abbastanza scontata: intanto vendono e fanno cassa con chi (immagino non molti pax)
prenota i voli...poi, una volta non operati i voli, rimborseranno a babbo morto con espedienti di ogni genere per ritardare i rimborsi. E' un film gia' visto purtroppo, con buona parte di utenza che non imparera' mai la lezione del verbo e dell'assioma
presente in ALitalia, ora ITA da un ventennio...il verbo e' "fottere".

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: mar 12 gen 2021, 06:41:42
da hkg
ita lascia libera MXP, dei suoi slot che fa li perderà tutti?? Oppure all ultimo rientrerà a volare??

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: mar 12 gen 2021, 07:29:26
da I-Alex
grandemilano ha scritto:
I-Alex ha scritto: lun 11 gen 2021, 19:01:43
grandemilano ha scritto:Intanto c'è chi ipotizza che 50 macchina sono forse già troppe. E ci sarebbe un piano B che prevede meno di 50 macchine. Ma soprattutto: i piani di crescita futura (fantasiosi piani, direi io) sarebbero molto più contenuti.
Forse l'UE gli ha detto che questa iniezione di liquidità è davvero l'ultima?
https://www.soldionline.it/notizie/azio ... -sole24ore
come ha detto l'amico Malpensante in privato ieri, non c'è un piano B ma semmai un piano A- visto che la differenza non è così marcata
Cioè? Si può sapere di più?
se si riesce a leggere...

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Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: mar 12 gen 2021, 09:16:17
da KittyHawk
E dopo roboanti proclami la realtà che si palesa è che anche ITA nelle sue varie declinazioni farà né più né meno, debitamente ridimensionata, ciò che hanno fatto prima di lei AZ CAI e AZ LAI: manutenzione pesante esternalizzata, integrazione dei voli con AF/KLM in Europa, JV alle attuali condizioni con DL per il Nord America. Non l'hanno ancora detto, ma mi aspetto che prima o poi si parli di livrea e divise. Parte dei 3 miliardi di capitale servirà, ovviamente, a ricomprare da AZ LAI in a.s. i pezzi che le servono per ricomporre il puzzle, ridotto ma pur sempre uguale.

Chissà quando i bookmaker apriranno le scommesse sul tempo necessario per passare dal primo volo all'entrata in amministrazione straordinaria di AZ ITA?

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: mar 12 gen 2021, 09:48:50
da grandemilano
Grazie a tutti per le ulteriori delucidazioni.
Bè, l'articolo del Sole24ore mi sembra molto significativo. Non tanto per il fatto che la flotta iniziale potrebbe essere di 47 macchine anziché 52. Ma per il fatto che è stato messo nero su bianco che ulteriori incrementi di flotta e network ci saranno solo SE e QUANDO ci sarà un ritorno economico. E chissà mai che pure questo è un altro punto fermo che è stato inserito sotto dettatura UE

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: mar 12 gen 2021, 10:02:09
da hal
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versione migliorata

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: mar 12 gen 2021, 10:04:39
da mattaus313
http://www.askanews.it/economia/2021/01 ... 112_00026/


Pare che l'UE voglia fare ulteriore chiarezza, spero che qualcuno abbia articoli più approfonditi

Inviato dal mio ONEPLUS A6013 utilizzando Tapatalk


Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: mar 12 gen 2021, 10:32:09
da malpensante

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: mar 12 gen 2021, 15:50:53
da Giorgio.1
romaneeconti ha scritto: mar 12 gen 2021, 00:08:24 Benvenuto nel forum di AL Giorgio.1!
La domanda che poni ha una risposta abbastanza scontata: intanto vendono e fanno cassa con chi (immagino non molti pax)
prenota i voli...poi, una volta non operati i voli, rimborseranno a babbo morto con espedienti di ogni genere per ritardare i rimborsi. E' un film gia' visto purtroppo, con buona parte di utenza che non imparera' mai la lezione del verbo e dell'assioma
presente in ALitalia, ora ITA da un ventennio...il verbo e' "fottere".
Grazie mille per la risposta e a tutti per il caldo benvenuto!

Viaggio moltissimo per lavoro ed ho avuto fin troppo spesso problemi e magagne con Alitalia. Non mi stupisco affatto di questo loro comportamento..

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: mar 12 gen 2021, 19:34:24
da spanna
l'articolo di MF lo potete leggere con piu' agio qui:
https://www.dagospia.com/rubrica-4/busi ... 257800.htm
Angela Zoppo per “MF”

Sono quasi 100 i punti che il governo italiano deve ancora chiarire per strappare alla Commissione europea il via libera alla newco Ita, e non incappare in una procedura per aiuti di Stato in grado di bloccare i 3 miliardi della dote Mef: una zavorra sul decollo della nuova società.

La lettera inviata l'8 gennaio scorso alla rappresentanza italiana a Bruxelles dalla DG Competition, l'Antitrust Ue, è disseminata di «please» e punti interrogativi. Le richieste di chiarimento sono tutte riconducibili ai due requisiti fondamentali imposti dalle regole comunitarie per ristrutturazioni aziendali a matrice statale: discontinuità economica e condizioni di mercato, come se a intervenire fosse un investitore privato.

«Come discusso diverse volte in passato», ricorda la lettera di cui MF-Milano Finanza è venuta in possesso, «le seguenti condizioni aiuterebbero a garantire la discontinuità: gli asset dovrebbero essere venduti attraverso una gara trasparente e non discriminatoria; la newco non dovrebbe avere il focus sul business aviation, mentre handling e manutenzione dovrebbero essere venduti a terzi; alcuni slot su aeroporti congestionati andrebbero ceduti; il brand Alitalia non dovrebbe essere mantenuto dalla newco».

Persino per la controllata Loyalty (le Millemiglia, ndr) «una gara è preferibile per assicurare discontinuità». La prima domanda va dritta al punto: perché la cessione degli asset alla newco non è passata attraverso una gara «aperta e trasparente»?

La seconda è sulla composizione dell'azionariato e la sua evoluzione al 2025, a confronto con quella di Alitalia nel quinquennio 2015-2020. Faro acceso anche sul network di lungo raggio, per sapere come la nuova strategia di Ita differisca da quella di Alitalia e come si pensa di contrastare la concorrenza delle low cost sulle rotte domestiche («è stata fatta un'analisi di mercato preliminare?»).

La Commissione vuole sapere anche quali voli strategici si pensa di lanciare quest' anno, ma soprattutto è richiesto uno schema, rotta per rotta, con le stime di profittabilità nell'arco di piano 2021-2025, da mettere a confronto con quelle operate da Alitalia nel periodo 2015-2020.

Si chiede anche in base a quali previsioni di mercato sia cruciale una partnership con un player europeo dal 2022 per la crescita nel medio raggio. Dubbi sono espressi sul mantenimento della strategia multi-hub, in perdite per Alitalia. Altri chiarimenti riguardano la continuità operativa fino al 2022 senza nuovi aumenti di capitale, l'effettivo impatto del Covid, il prezzo del leasing degli aerei che passerebbero da Alitalia a Ita, gli slot che non saranno utilizzati a Fiumicino e Linate, il numero dei dipendenti destinato a tornare ai livelli attuali.

Immancabili anche le osservazioni sulla parte finanziaria: l'iniezione di equity fino a 2,1 miliardi di euro non considera «eventuali altre erogazioni per l'acquisto cash o con debito degli asset di Alitalia in amministrazione straordinaria». Ce n'è abbastanza per complicare il decollo.

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: mar 12 gen 2021, 20:13:42
da hkg
Ce n'è abbastanza per stare a terra...
Per me se fanno hub a Venezia, con la flotta che hanno in partenza, forse a Bruxelles gli daranno l ok, ma a roma Niet!! :D

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: mar 12 gen 2021, 20:37:54
da grandemilano
spanna ha scritto: mar 12 gen 2021, 19:34:24 l'articolo di MF lo potete leggere con piu' agio qui:
https://www.dagospia.com/rubrica-4/busi ... 257800.htm
Angela Zoppo per “MF”

Sono quasi 100 i punti che il governo italiano deve ancora chiarire per strappare alla Commissione europea il via libera alla newco Ita, e non incappare in una procedura per aiuti di Stato in grado di bloccare i 3 miliardi della dote Mef: una zavorra sul decollo della nuova società.

La lettera inviata l'8 gennaio scorso alla rappresentanza italiana a Bruxelles dalla DG Competition, l'Antitrust Ue, è disseminata di «please» e punti interrogativi. Le richieste di chiarimento sono tutte riconducibili ai due requisiti fondamentali imposti dalle regole comunitarie per ristrutturazioni aziendali a matrice statale: discontinuità economica e condizioni di mercato, come se a intervenire fosse un investitore privato.

«Come discusso diverse volte in passato», ricorda la lettera di cui MF-Milano Finanza è venuta in possesso, «le seguenti condizioni aiuterebbero a garantire la discontinuità: gli asset dovrebbero essere venduti attraverso una gara trasparente e non discriminatoria; la newco non dovrebbe avere il focus sul business aviation, mentre handling e manutenzione dovrebbero essere venduti a terzi; alcuni slot su aeroporti congestionati andrebbero ceduti; il brand Alitalia non dovrebbe essere mantenuto dalla newco».

Persino per la controllata Loyalty (le Millemiglia, ndr) «una gara è preferibile per assicurare discontinuità». La prima domanda va dritta al punto: perché la cessione degli asset alla newco non è passata attraverso una gara «aperta e trasparente»?

La seconda è sulla composizione dell'azionariato e la sua evoluzione al 2025, a confronto con quella di Alitalia nel quinquennio 2015-2020. Faro acceso anche sul network di lungo raggio, per sapere come la nuova strategia di Ita differisca da quella di Alitalia e come si pensa di contrastare la concorrenza delle low cost sulle rotte domestiche («è stata fatta un'analisi di mercato preliminare?»).

La Commissione vuole sapere anche quali voli strategici si pensa di lanciare quest' anno, ma soprattutto è richiesto uno schema, rotta per rotta, con le stime di profittabilità nell'arco di piano 2021-2025, da mettere a confronto con quelle operate da Alitalia nel periodo 2015-2020.

Si chiede anche in base a quali previsioni di mercato sia cruciale una partnership con un player europeo dal 2022 per la crescita nel medio raggio. Dubbi sono espressi sul mantenimento della strategia multi-hub, in perdite per Alitalia. Altri chiarimenti riguardano la continuità operativa fino al 2022 senza nuovi aumenti di capitale, l'effettivo impatto del Covid, il prezzo del leasing degli aerei che passerebbero da Alitalia a Ita, gli slot che non saranno utilizzati a Fiumicino e Linate, il numero dei dipendenti destinato a tornare ai livelli attuali.

Immancabili anche le osservazioni sulla parte finanziaria: l'iniezione di equity fino a 2,1 miliardi di euro non considera «eventuali altre erogazioni per l'acquisto cash o con debito degli asset di Alitalia in amministrazione straordinaria». Ce n'è abbastanza per complicare il decollo.
Sti ca**i !
Ci sono andati giù pesante.

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: mer 13 gen 2021, 00:41:26
da romaneeconti
a mio parere questa lettera della UE fa parte del teatrino dell'ipocrisia come si compete ai politicanti...far finta di "controllare" e poi chiudere occhi, bocca e quant'altro ...e' sempre stato cosi' e non sara' diverso questa volta.

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: mer 13 gen 2021, 06:42:14
da grandemilano
romaneeconti ha scritto: mer 13 gen 2021, 00:41:26 a mio parere questa lettera della UE fa parte del teatrino dell'ipocrisia come si compete ai politicanti...far finta di "controllare" e poi chiudere occhi, bocca e quant'altro ...e' sempre stato cosi' e non sara' diverso questa volta.
Prima denunciano irregolarità (o comunque cose poco chiare), e poi fanno finta di niente?
Mmm. Poco credibile come scenario. Se fosse come dici tu, avrebbe dovuto fare fin da subito come dici tu.
Di sicuro la faccenda ora si è complicata

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: mer 13 gen 2021, 08:34:47
da KL63
Come si può dimostrare la profittabilità di una singola rotta all'interno di un network di una compagnia? Costi vivi e ricavi sono facilmente quantificabili, ma i costi generali, la vendita di tratte multiple, pensiamo a Feeder e volo long range, non mi pare semplicissimo, ci sono dei criteri economici universamente riconosciuti od ogni compagnia fa i conti come preferisce ed a seconda del suo modello operativo? Chiaramente Ryan avrà un modello diverso da LH.
Grazie in anticipo a vorrà rispondere.

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: mer 13 gen 2021, 08:35:42
da belumosi
romaneeconti ha scritto: mer 13 gen 2021, 00:41:26 a mio parere questa lettera della UE fa parte del teatrino dell'ipocrisia come si compete ai politicanti...far finta di "controllare" e poi chiudere occhi, bocca e quant'altro ...e' sempre stato cosi' e non sara' diverso questa volta.
Nonostante tutto, spero che sia così. La UE ha approvato gli aiuti praticamente per tutti e se davvero gli altri paesi si sentissero in diritto di prenderci a pesci in faccia fino a negarci le briciole del mercato cui potrebbe ambire la mini-AZ, avremmo un problema molto più serio dei 3 MLD sprecati.

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: mer 13 gen 2021, 08:40:55
da KittyHawk
Un centinaio di punti da chiarire e concordare, di cui l'articolo riporta evidentemente i più importanti o visibili.
Ora parte la trattativa per giungere a un compromesso. Su quali punti AZ cederà? Penso che cercheranno di mantenere il marchio e cederanno sul lato slot, specie a Linate, facendo felici tutti: chi riceverà gli slot e AZ stessa, che in buona parte non sapeva che farsene. Anzi, proprio cedendo gli slot avrà pronti il colpevole e la scusa per giustificare i risultati non brillanti che quasi sicuramente avrà nel futuro. In questo sono maestri, come ricordano le rotte per New York e Caracas.

Per handling e manutenzione basta trovare un socio con cui formalmente creare una nuova società in cui si è in minoranza, ma che assicuri gli stipendi a FCO e in qualche altro aeroporto italiano. Politici e sindacati ringraziano. La Millemiglia può essere ceduta senza grandi rimpianti.

I punti più ostici, invece, sono quelli dei voli strategici e lo schema, rotta per rotta, con le stime di profittabilità nell'arco di piano 2021-2025. Cosa succederà se la Commissione ne casserà una parte? Come faranno se alcune rotte, sufficientemente di prestigio per giustificare gli esborsi statali verso Alitalia, non potranno più essere operate? Cosa diranno i politici o una certa classe imprenditoriale locale quando non potranno più vedere i velivoli AZ posare le ruote sull'amata pista vicino casa?

Re: Nuntio vobis gaudium magnum, habemus piano

Inviato: mer 13 gen 2021, 09:44:27
da malpensante
belumosi ha scritto: mer 13 gen 2021, 08:35:42Nonostante tutto, spero che sia così. La UE ha approvato gli aiuti praticamente per tutti e se davvero gli altri paesi si sentissero in diritto di prenderci a pesci in faccia fino a negarci le briciole del mercato cui potrebbe ambire la mini-AZ, avremmo un problema molto più serio dei 3 MLD sprecati.
Gli altri Paesi hanno ottenuto dalla UE l'approvazione di aiuti per sopravvivere e ritornare, dopo la pandemia, ad avere quello che avevano, linee aeree che guadagnavano sul mercato.

L'Italia chiede che Alitalia sopravviva per ritornare quella che era, una linea aerea che sta in piedi soltanto con aiuti di Stato continui, a danno dei concorrenti che devono cavarsela contando solo sulle proprie forze. Mi stupisco che gli altri Paesi non ci abbiano meritatamente presi a pesci in faccia prima, per aver preso in giro le regole UE infinite volte.