Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

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malpensante
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Re: Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

Messaggio da leggereda malpensante » dom 12 set 2021, 08:33:48

Alitalia, in Gazzetta il decreto con il fondo da 100 milioni per il rimborso dei vecchi biglietti

Le norme approvate dal Cdm di giovedì affinano i passaggi per il passaggio di consegne alla nuova Ita
11 SETTEMBRE 2021

MILANO - Arrivano con il decreto Infrastrutture e Trasporti le nuove norme per Alitalia: il decreto del Mims, approvato la scorsa settimana in Cdm e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, contiene infatti un articolo che riguarda il trasporto aereo e interviene per accelerare i processi autorizzativi e adeguare il piano di cessione di Alitalia alla decisione europea.

Ritocchi anche alle norme che riguardano il fondo da 100 milioni per l'indennizzo di chi ha biglietti o voucher della vecchia Alitalia. Prorogate al 30 ottobre 2022 le norme transitorie previste dal decreto sulla Brexit per i collegamenti tra Milano Linate e il Regno Unito.

La norma che riguarda il processo di cessione della compagnia in amministrazione straordinaria, approvata giovedì in Consiglio dei ministri e inserita come annunciato nel nuovo decreto su infrastrutture e trasporti, rivede le regole per il passaggio da Alitalia a Ita scritte con il decreto Sostegni bis a fine maggio. Obiettivo, spiegava il comunicato di Palazzo Chigi al termine del Cdm, quello di adeguare "le procedure di cessione già delineate dal legislatore alle sopravvenute esigenze connesse ai tempi di adozione della decisione europea della vicenda Alitalia. In particolare - si leggeva nel comunicato - per velocizzare tali procedure, si prevede uno schema autorizzatorio basato sulla conformità del piano alla decisione della Commissione europea".

Nel dettaglio la norma rivede l'attività dei commissari che dovranno adeguare "immediatamente" il programma della procedura alla decisione Ue, programma che "si intende ad ogni effetto autorizzato". Allo stesso modo viene autorizzata "la cessione diretta" a Ita "di compendi aziendali del ramo aviation individuati dall'offerta vincolante formulata dalla società in conformità alla decisione della Commissione europea". Si precisa anche che "gli slot aeroportuali non trasferiti all'acquirente sono restituiti al responsabile dell'assegnazione delle bande orarie sugli aeroporti". La norma autorizza anche la cessione del marchio Alitalia ma "nei confronti di titolari di licenze di esercizio di trasporto aereo o di certificazioni di operatore aereo, individuati tramite procedura di gara che, nel rispetto delle diposizioni europee, anche in materia antitrust, garantisca la concorrenzialità delle offerte e la valorizzazione del marchio". A seguito della decisione della Commissione europea "il Ministero dell'economia e delle finanze sottoscrive l'aumento di capitale" di Ita.


https://www.repubblica.it/economia/2021 ... -P13-S3-T1

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cesare.caldi
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Re: Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

Messaggio da leggereda cesare.caldi » dom 12 set 2021, 09:29:58

clabre ha scritto: sab 11 set 2021, 20:22:32 Titolo acchiappa-click e molto molto fazioso
Quello reale potrebbe essere qualcosa tipo "ITA dorme, ethiad salva gli slot a Londra"
Al momento pur avendo perso gli slot a LHR, sul sito ITA sono regolarmente in vendita i voli LIN-LHR e FCO-LHR per la prossima winter. L'Enac dovrebbe intervenire per bloccare le vendite e far rimborsare chi ha già comprato il biglietto.

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wrth
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Re: Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

Messaggio da leggereda wrth » lun 13 set 2021, 16:58:56

https://www.ansa.it/sito/notizie/econom ... 45b69.html

Troppo rischioso farsi sentire prima?

RAV38
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Re: Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

Messaggio da leggereda RAV38 » lun 13 set 2021, 18:32:57

Non vedo problemi. Tutti i debiti di Alitalia in AS verranno pagati dallo Stato (quindi anche da noi). L'unico ente che non pagherà mai è ENAC.

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Re: Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

Messaggio da leggereda KittyHawk » mar 14 set 2021, 00:39:00

RAV38 ha scritto: lun 13 set 2021, 18:32:57 Non vedo problemi. Tutti i debiti di Alitalia in AS verranno pagati dallo Stato (quindi anche da noi). L'unico ente che non pagherà mai è ENAC.
Assolutamente no. I debiti di Alitalia rimarranno sul gobbo dei fornitori. Il problema con Alitalia (e anche in altri casi, a dire il vero) è che il fornitore italiano non ha il diritto di non fornire il servizio a una AZ inadempiente. Ragionamento che vale per i gestori aeroportuali e immagino anche per Enav. Negli anni scorsi avevano provato a "convincere" anche ENI della cosa, ma la società di Metanopoli aveva svicolato. La stessa AZ, però, si guarda bene di comportarsi così nei confronti degli aeroporti non italiani, perché sa bene che non troverebbe santi in Paradiso.

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Re: Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

Messaggio da leggereda RAV38 » mar 14 set 2021, 14:03:20

Ci sono fornitori e fornitori. Per alcuni il credito rimarrà per sempre inevaso. Per altri si apriranno cause senza speranza. Per altri (diciamo così meglio accreditati) il Governo troverà il modo si soddisfarli (magari mediante una nuova elargizione di fondi ad AZ, ormai morta e quindi fuori dai poteri di interdizione della Commissione UE).

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Re: Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

Messaggio da leggereda malpensante » mer 15 set 2021, 10:23:55

Leggo in giro un sacco di inesattezze sui debiti dei vari avatar di Alitalia nei confronti degli aeroporti. Le cose stanno così:

1) Il 2 maggio 2017 Alitalia SAI aveva nei confronti di SEA una cifra intorno ai 23 milioni di euro di debiti commerciali. Milioni più, milioni meno, l'ordine di grandezza era quello.

2) Fino a quel momento era in regola con i pagamenti... ma perché il suo contratto prevedeva il pagamento a 180 giorni, agevolazione che costituiva un aiutino probabilmente "consigliato" dalle alte sfere statali.

3) Successivamente i commissari hanno chiesto la revocatoria di 27 milioni pagati da Alitalia a SEA nei mesi precedenti il 2 maggio 2017. SEA naturalmente non li ha restituiti, ma pende la procedura.

4) Alitalia A.S., vale a dire quella cosa che gestisce i voli dal 2 maggio 2017, ha termini di pagamento differenti, se non sbaglio deve pagare a 15 giorni, ma ha smesso di farlo a novembre 2020. In pratica scrocca il servizio da allora e a spanne sono 100.000 (centomila) euro al giorno che si andranno ad accumulare fino al 14 ottobre, con probabilità di recupero dei crediti ZERO.

Volendo pur dimenticare le decine di milioni non pagati da Alitalia LAI e CAI, Alitalia SAI in versione normale e in versione A.S. è costata soltanto a SEA almeno 60 milioni di euro, a cui potrebbero aggiungersi i 27 milioni di revocatoria fallimentare. Il conto per AdR Aeroporti di Roma è da 1,5 a due volte tanto. Aggiungente gli altri aeroporti italiani e il conto totale dell'esproprio proletario di Alitalia SAI arriva certo oltre i 200 milioni di euro. Ciliegina sulla torta è che parte di quella cifra è costituita da tasse che gli aeroporti devono comunque pagare allo Stato.

In pratica oggi, come ogni giorno, Alitalia farà tanti decolli e atterraggi negli aeroporti italiani, relativamente ai quali non pagherà un euro né oggi, né mai e quei voli comporteranno comunque per gli aeroporti il pagamento di tasse alla Repubblica.

Vi chiederete perché gli aeroporti siano stati zitti fino alla settimana scorsa, quando finalmente Borgomeo, capo di Assaeroporti, ha fiatato. Il Codice della Navigazione all'articolo 802 prevede che vengano bloccati gli aerei di chi, tra l'altro, non ha pagato gli oneri aeroportuali e norme analoghe valgono all'estero, tanto che Alitalia certo paga tutto quello che deve agli aeroporti esteri dove fa scalo, altrimenti le verrebbero bloccati gli aerei. In Italia no, perché è noto che, se un concessionario aeroportuale chiedesse di bloccare gli aerei di Alitalia a causa dei debiti non pagati, il suo capo verrebbe denunciato per "interruzione di pubblico servizio", reato punibile con la reclusione fino a un anno.

Non lo troverete scritto in nessun pezzo di carta con la firma di ENAC, ma questa "moral" suasion è un segreto di Pulcinella. Notate bene che se AdR bloccasse un aereo di Alitalia diretto a Catania sarebbe "interruzione di pubblico servizio", ma se bloccasse un aereo di Ryanair diretto a Catania no. Peraltro Ryanair paga sempre tutto entro i tempi stabiliti.

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Re: Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

Messaggio da leggereda grandemilano » mer 15 set 2021, 11:07:58

malpensante ha scritto: mer 15 set 2021, 10:23:55 Leggo in giro un sacco di inesattezze sui debiti dei vari avatar di Alitalia nei confronti degli aeroporti. Le cose stanno così:

1) Il 2 maggio 2017 Alitalia SAI aveva nei confronti di SEA una cifra intorno ai 23 milioni di euro di debiti commerciali. Milioni più, milioni meno, l'ordine di grandezza era quello.

2) Fino a quel momento era in regola con i pagamenti... ma perché il suo contratto prevedeva il pagamento a 180 giorni, agevolazione che costituiva un aiutino probabilmente "consigliato" dalle alte sfere statali.

3) Successivamente i commissari hanno chiesto la revocatoria di 27 milioni pagati da Alitalia a SEA nei mesi precedenti il 2 maggio 2017. SEA naturalmente non li ha restituiti, ma pende la procedura.

4) Alitalia A.S., vale a dire quella cosa che gestisce i voli dal 2 maggio 2017, ha termini di pagamento differenti, se non sbaglio deve pagare a 15 giorni, ma ha smesso di farlo a novembre 2020. In pratica scrocca il servizio da allora e a spanne sono 100.000 (centomila) euro al giorno che si andranno ad accumulare fino al 14 ottobre, con probabilità di recupero dei crediti ZERO.

Volendo pur dimenticare le decine di milioni non pagati da Alitalia LAI e CAI, Alitalia SAI in versione normale e in versione A.S. è costata soltanto a SEA almeno 60 milioni di euro, a cui potrebbero aggiungersi i 27 milioni di revocatoria fallimentare. Il conto per AdR Aeroporti di Roma è da 1,5 a due volte tanto. Aggiungente gli altri aeroporti italiani e il conto totale dell'esproprio proletario di Alitalia SAI arriva certo oltre i 200 milioni di euro. Ciliegina sulla torta è che parte di quella cifra è costituita da tasse che gli aeroporti devono comunque pagare allo Stato.

In pratica oggi, come ogni giorno, Alitalia farà tanti decolli e atterraggi negli aeroporti italiani, relativamente ai quali non pagherà un euro né oggi, né mai e quei voli comporteranno comunque per gli aeroporti il pagamento di tasse alla Repubblica.

Vi chiederete perché gli aeroporti siano stati zitti fino alla settimana scorsa, quando finalmente Borgomeo, capo di Assaeroporti, ha fiatato. Il Codice della Navigazione all'articolo 802 prevede che vengano bloccati gli aerei di chi, tra l'altro, non ha pagato gli oneri aeroportuali e norme analoghe valgono all'estero, tanto che Alitalia certo paga tutto quello che deve agli aeroporti esteri dove fa scalo, altrimenti le verrebbero bloccati gli aerei. In Italia no, perché è noto che, se un concessionario aeroportuale chiedesse di bloccare gli aerei di Alitalia a causa dei debiti non pagati, il suo capo verrebbe denunciato per "interruzione di pubblico servizio", reato punibile con la reclusione fino a un anno.

Non lo troverete scritto in nessun pezzo di carta con la firma di ENAC, ma questa "moral" suasion è un segreto di Pulcinella. Notate bene che se AdR bloccasse un aereo di Alitalia diretto a Catania sarebbe "interruzione di pubblico servizio", ma se bloccasse un aereo di Ryanair diretto a Catania no. Peraltro Ryanair paga sempre tutto entro i tempi stabiliti.
Meno male che alla fine ce ne siamo liberati (forse). C'è voluto un po', ma ce ne siamo liberati

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wrth
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Re: Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

Messaggio da leggereda wrth » mer 15 set 2021, 13:37:48

grandemilano ha scritto: mer 15 set 2021, 11:07:58
malpensante ha scritto: mer 15 set 2021, 10:23:55 Leggo in giro un sacco di inesattezze sui debiti dei vari avatar di Alitalia nei confronti degli aeroporti. Le cose stanno così:

1) Il 2 maggio 2017 Alitalia SAI aveva nei confronti di SEA una cifra intorno ai 23 milioni di euro di debiti commerciali. Milioni più, milioni meno, l'ordine di grandezza era quello.

2) Fino a quel momento era in regola con i pagamenti... ma perché il suo contratto prevedeva il pagamento a 180 giorni, agevolazione che costituiva un aiutino probabilmente "consigliato" dalle alte sfere statali.

3) Successivamente i commissari hanno chiesto la revocatoria di 27 milioni pagati da Alitalia a SEA nei mesi precedenti il 2 maggio 2017. SEA naturalmente non li ha restituiti, ma pende la procedura.

4) Alitalia A.S., vale a dire quella cosa che gestisce i voli dal 2 maggio 2017, ha termini di pagamento differenti, se non sbaglio deve pagare a 15 giorni, ma ha smesso di farlo a novembre 2020. In pratica scrocca il servizio da allora e a spanne sono 100.000 (centomila) euro al giorno che si andranno ad accumulare fino al 14 ottobre, con probabilità di recupero dei crediti ZERO.

Volendo pur dimenticare le decine di milioni non pagati da Alitalia LAI e CAI, Alitalia SAI in versione normale e in versione A.S. è costata soltanto a SEA almeno 60 milioni di euro, a cui potrebbero aggiungersi i 27 milioni di revocatoria fallimentare. Il conto per AdR Aeroporti di Roma è da 1,5 a due volte tanto. Aggiungente gli altri aeroporti italiani e il conto totale dell'esproprio proletario di Alitalia SAI arriva certo oltre i 200 milioni di euro. Ciliegina sulla torta è che parte di quella cifra è costituita da tasse che gli aeroporti devono comunque pagare allo Stato.

In pratica oggi, come ogni giorno, Alitalia farà tanti decolli e atterraggi negli aeroporti italiani, relativamente ai quali non pagherà un euro né oggi, né mai e quei voli comporteranno comunque per gli aeroporti il pagamento di tasse alla Repubblica.

Vi chiederete perché gli aeroporti siano stati zitti fino alla settimana scorsa, quando finalmente Borgomeo, capo di Assaeroporti, ha fiatato. Il Codice della Navigazione all'articolo 802 prevede che vengano bloccati gli aerei di chi, tra l'altro, non ha pagato gli oneri aeroportuali e norme analoghe valgono all'estero, tanto che Alitalia certo paga tutto quello che deve agli aeroporti esteri dove fa scalo, altrimenti le verrebbero bloccati gli aerei. In Italia no, perché è noto che, se un concessionario aeroportuale chiedesse di bloccare gli aerei di Alitalia a causa dei debiti non pagati, il suo capo verrebbe denunciato per "interruzione di pubblico servizio", reato punibile con la reclusione fino a un anno.

Non lo troverete scritto in nessun pezzo di carta con la firma di ENAC, ma questa "moral" suasion è un segreto di Pulcinella. Notate bene che se AdR bloccasse un aereo di Alitalia diretto a Catania sarebbe "interruzione di pubblico servizio", ma se bloccasse un aereo di Ryanair diretto a Catania no. Peraltro Ryanair paga sempre tutto entro i tempi stabiliti.
Meno male che alla fine ce ne siamo liberati (forse). C'è voluto un po', ma ce ne siamo liberati
Purtroppo è ancora ben presente tra noi e continua ad esigere oboli sotto molteplici forme: debiti non pagati, esuberi di personale, casse integrazioni etc. e soprattutto nuova società... che ci succhierà il sangue come le precedenti.

Benpensante
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Re: Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

Messaggio da leggereda Benpensante » mer 15 set 2021, 17:21:34

malpensante ha scritto: sab 11 set 2021, 12:54:28 Migliaia di dipendenti di Alitalia perderanno il posto di lavoro il 14 ottobre, senza nemmeno l’usuale gradita vaselina di CIGS pluriennale senza limiti. Potrebbero scioperare a oltranza da qui al 14, ma si attirerebbero poche simpatie. Per gli Italiani il feticcio compagnia di bandiera sopravviverà e questo basta, tanto poi non la usa quasi nessuno. Che abbia 52 aerei o 105 non cambia.

Fare casino adesso vuol dire rischiare di avere condizioni ancora peggiori per chi non passerà a ITA, tuttavia qualche scalmanato c’è sempre. Tutto sommato però non ci sarà un blocco infinito, perché il 15 ottobre chi sarà stato assunto da ITA continuerà a lavorare lì e se ne fregherà degli ex colleghi. In fin dei conti sono pure romani…
Ma cosa vuol dire sono "pure romani"?
Invece credo che dovrebbero scioperare ad oltranza perché politici e dirigenti incapaci scaricano il problema sempre e solo sui lavoratori.

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Re: Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

Messaggio da leggereda easyMXP » mer 15 set 2021, 17:34:33

Benpensante ha scritto: mer 15 set 2021, 17:21:34Invece credo che dovrebbero scioperare ad oltranza perché politici e dirigenti incapaci scaricano il problema sempre e solo sui lavoratori.
A me sembra che finora il problema l'abbiano scaricato su tutti gli italiani non evasori fiscali, che hanno finanziato casse integrazioni che gli altri si sognano, anni e anni di operazioni in perdita ma stipendi pagati fino all'ultimo euro, ecc.
Tenendo conto che il problema nacque (oltre 20 anni fa) proprio per tenere AZ il più possibile a Roma con tutto il suo carico di lavoratori della zona, questa è la prima volta che (forse) i lavoratori si trovano a pagare per il problema creato per favorire loro stessi.
Gli scioperi sono per continuare all'infinito una situazione assurda, un privilegio che non si capisce perché debba essere dato ai dipendenti AZ quando centinaia di migliaia di persone negli anni hanno perso il lavoro senza nemmeno lontanamente avvicinarsi ai trattamenti riservati ai dipendenti ed ex-dipendenti AZ.

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Re: Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

Messaggio da leggereda KittyHawk » mer 15 set 2021, 18:16:11

I lavoratori? Quelli che per protesta non hanno caricato o scaricato i bagagli dagli aeromobili? Quelli che si sono giocati così le ultime speranze di suscitare qualche moto di simpatia dei passeggeri nei loro confronti?
Immagino che se si facesse un sondaggio tra gli utenti di questo servizio particolare di Alitalia (non "clienti", che sarebbe fin troppo chiamarli così per la mentalità AZ, anche se anni fa, in una fase di delirio, pensarono addirittura di usare il termine "ospite"), tutti gli intervistati auspicherebbero, in forme più o meno colorite, che tutti i dipendenti di AZ, nessuno escluso, vadano e rimangano a casa.

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Re: Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

Messaggio da leggereda malpensante » mer 15 set 2021, 18:28:31

Benpensante ha scritto: mer 15 set 2021, 17:21:34
malpensante ha scritto: sab 11 set 2021, 12:54:28[...] Fare casino adesso vuol dire rischiare di avere condizioni ancora peggiori per chi non passerà a ITA, tuttavia qualche scalmanato c’è sempre. Tutto sommato però non ci sarà un blocco infinito, perché il 15 ottobre chi sarà stato assunto da ITA continuerà a lavorare lì e se ne fregherà degli ex colleghi. In fin dei conti sono pure romani…
Ma cosa vuol dire sono "pure romani"?
Vuol dire che in genere ragionano "io so' io e voi nun siete un c a z z o". Insomma, la solidarietà è quella...

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Re: Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

Messaggio da leggereda belumosi » mer 15 set 2021, 23:13:20

Eurocontrol ci informa che AZ nell'ultima settimana ha tagliato del 10.1% i voli rispetto alla settimana precedente (contro una riduzione media complessiva del 2.2%). La compagnia italiana è quella che percentualmente ha tagliato di più, seguita da U2.

All'opposto, FR ha mantenuto sostanzialmente invariato il numero dei voli, con il risultato che la compagnia irlandese da sola effettua più voli di U2, VY e W6 messe assieme.

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Re: Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

Messaggio da leggereda malpensante » mer 15 set 2021, 23:16:21

belumosi ha scritto: mer 15 set 2021, 23:13:20 Eurocontrol ci informa che AZ nell'ultima settimana ha tagliato del 10.1% i voli rispetto alla settimana precedente (contro una riduzione media complessiva del 2.2%). La compagnia italiana è quella che percentualmente ha tagliato di più, seguita da U2.
E' anche ragionevole, visto che la domanda prevalente era per voli vacanze e il periodo di vacanze generalizzate è finito.

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Re: Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

Messaggio da leggereda spanna » gio 16 set 2021, 09:14:12

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/0 ... o/6321892/

L’uscita di scena di Alitalia rischia di portare in dote pesanti ricadute. Non tanto per i passeggeri che dovrebbero essere rimborsati da un apposito fondo creato dal governo Draghi con una dotazione da 200 milioni. O magari potranno volare con Ita. Ma soprattutto per i fornitori. E poi anche per l’intero sistema di controllo sugli aiuti di Stato. A Bruxelles, infatti, la decisione della Commissione europea di definire aiuti di Stato il prestito ponte deciso nel 2017 dal governo Gentiloni è diventato il casus belli nel dibattito sul ruolo della vigilanza in materia di concorrenza. Non tanto per i tempi di restituzione dei 900 milioni di denari pubblici, che normalmente dovrebbero rientrare nel giro di sei mesi, ma per il modo in cui si è mossa la Commissione.

“Qui a Bruxelles tutti gli osservatori sono stupiti. Si domandano per quale ragione la Commissione abbia deciso di entrare nella vicenda Alitalia a più di quattro anni di distanza dai fatti. Tutti si chiedono quale sia la ragione per la quale si è voluto fare un favore ai governi italiani del 2018 e del 2019 (da Gentiloni a Conte) quando era chiaro che il prestito ponte era un aiuto di Stato che peraltro ha fatto scattare anche le denunce di altri Paesi e di altri vettori” racconta Fabio Colasanti, economista ed ex direttore generale dell’Information society alla Commissione europea. “Gli aiuti di Stato non sono di per sé illegali, ma sono concessi da Bruxelles a condizione che ci sia una ristrutturazione della compagnia che ne beneficia – prosegue – Nel caso Alitalia, la Commissione non è intervenuta quando avrebbe dovuto, ma ha deciso di farlo solo ora che i giochi sono fatti. A questo punto, l’intervento mi sembra serva solo ad aiutare l’attuale governo nella trattativa con i sindacati”. A suo dire, la Commissione “si è piegata per fare un favore politico ai governi italiani”.

Una situazione che non è piaciuta agli altri Paesi e che rischia di diventare il pomo della discordia nel dibattito sulla riforma delle istituzioni comunitarie. “Dal punto di vista della compagnia, la questione non cambia nulla se non per i fornitori. I biglietti saranno trasferiti su Ita per le tratte esistenti, quelli invece su tragitti che non esistono più saranno rimborsati dal fondo pubblico da 200 milioni voluto dal governo Draghi – prosegue – Ma sotto il profilo politico, la questione Alitalia apre un confronto serrato sul ruolo della Commissione in materia di concorrenza”. Già da tempo infatti si discute della possibilità di sfilare alla Commissione questa specifica competenza per creare un organismo autonomo composto da magistrati che possano esprimersi liberamente sul tema degli aiuti di stato e delle violazioni alle regole sulla concorrenza. “C’è da scommettere che ora che si parla di riforme, l’argomento salterà fuori”, conclude.

Per quel momento però Alitalia non ci sarà più. Nel mezzo di tanta confusione Ita ha nuovamente incontrato i sindacati per decidere il da farsi. La società presieduta da Alfredo Altavilla vorrebbe procedere alle 2.800 assunzioni (su 10.500 lavoratori) in vista dell’avvio delle attività il prossimo 15 ottobre. L’azienda è però intenzionata a dare una sforbiciata al costo del lavoro fra il 30 e il 40 per cento che i rappresentanti dei dipendenti rifiutano. I sindacati hanno domandato un incontro al Ministero del Lavoro per chiedere un’estensione della cassa integrazione al 2025.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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Re: Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

Messaggio da leggereda spanna » gio 16 set 2021, 09:15:04

malpensante ha scritto: mer 15 set 2021, 10:23:55 Leggo in giro un sacco di inesattezze sui debiti dei vari avatar di Alitalia nei confronti degli aeroporti. Le cose stanno così:
....
thanks
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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Re: Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

Messaggio da leggereda spanna » gio 16 set 2021, 09:17:39

belumosi ha scritto: mer 15 set 2021, 23:13:20 Eurocontrol ci informa che AZ nell'ultima settimana ha tagliato del 10.1% i voli rispetto alla settimana precedente (contro una riduzione media complessiva del 2.2%). La compagnia italiana è quella che percentualmente ha tagliato di più, seguita da U2.
....
leggo che alitalia ha fatto 242 voli giornalieri. Se non erro ITA partira' con circa 150 voli giornalieri da linate e credo almeno altrettanti da FCO, quindi con un bell'incremento. Mi immagino i LF stellari e l'impatto sui conti....
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.

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Re: Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

Messaggio da leggereda grandemilano » gio 16 set 2021, 09:36:30

spanna ha scritto: gio 16 set 2021, 09:17:39
belumosi ha scritto: mer 15 set 2021, 23:13:20 Eurocontrol ci informa che AZ nell'ultima settimana ha tagliato del 10.1% i voli rispetto alla settimana precedente (contro una riduzione media complessiva del 2.2%). La compagnia italiana è quella che percentualmente ha tagliato di più, seguita da U2.
....
leggo che alitalia ha fatto 242 voli giornalieri. Se non erro ITA partira' con circa 150 voli giornalieri da linate e credo almeno altrettanti da FCO, quindi con un bell'incremento. Mi immagino i LF stellari e l'impatto sui conti....
Mi chiedo il senso di tutti questi voli da Linate

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Re: Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

Messaggio da leggereda easyMXP » gio 16 set 2021, 10:30:56

grandemilano ha scritto: gio 16 set 2021, 09:36:30Mi chiedo il senso di tutti questi voli da Linate
Tenere gli slot, come sempre.

grandemilano
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Re: Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

Messaggio da leggereda grandemilano » gio 16 set 2021, 10:59:52

easyMXP ha scritto: gio 16 set 2021, 10:30:56
grandemilano ha scritto: gio 16 set 2021, 09:36:30Mi chiedo il senso di tutti questi voli da Linate
Tenere gli slot, come sempre.
E dare il "colpo di grazia" ad ITA. Allo stesso modo di prima quando gli slot di Linate hanno contribuito a dare il colpo alla fu Alitalia.
Ma d'altro canto la politica e i cittadini vogliono Linate aperto e quindi...

Benpensante
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Re: Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

Messaggio da leggereda Benpensante » gio 16 set 2021, 12:08:49

malpensante ha scritto: mer 15 set 2021, 18:28:31
Benpensante ha scritto: mer 15 set 2021, 17:21:34
malpensante ha scritto: sab 11 set 2021, 12:54:28[...] Fare casino adesso vuol dire rischiare di avere condizioni ancora peggiori per chi non passerà a ITA, tuttavia qualche scalmanato c’è sempre. Tutto sommato però non ci sarà un blocco infinito, perché il 15 ottobre chi sarà stato assunto da ITA continuerà a lavorare lì e se ne fregherà degli ex colleghi. In fin dei conti sono pure romani…
Ma cosa vuol dire sono "pure romani"?
Vuol dire che in genere ragionano "io so' io e voi nun siete un c a z z o". Insomma, la solidarietà è quella...
Credo sia un pensiero molto provinciale e riduttivo, un po' da circolo.
Io ci vedo lavoratori italiani che pagano per scelte sbagliate di altri, spesso non Romani. Non ho ancora visto realtà Lombarde investire su MXP.
Dovevano limitare Linate per fare crescere Malpensa e non l'hanno mai fatto, compresi quei politici che gridavano Roma ladrona.
Fiumicino rimane comunque il primo aeroporto italiano per traffico pax con o senza AZ.

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cesare.caldi
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Re: Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

Messaggio da leggereda cesare.caldi » gio 16 set 2021, 12:10:08

easyMXP ha scritto: gio 16 set 2021, 10:30:56
grandemilano ha scritto: gio 16 set 2021, 09:36:30Mi chiedo il senso di tutti questi voli da Linate
Tenere gli slot, come sempre.
Non proprio tutti, visto che l'accordo con la UE prevede la cessione del 15% degli slot a LIN. Sarà interessante capire a quali compagnie verranno assegnati e in quali fasce orarie sono questi slot da cedere.

KittyHawk
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Re: Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

Messaggio da leggereda KittyHawk » gio 16 set 2021, 13:40:43

cesare.caldi ha scritto: gio 16 set 2021, 12:10:08
easyMXP ha scritto: gio 16 set 2021, 10:30:56
grandemilano ha scritto: gio 16 set 2021, 09:36:30Mi chiedo il senso di tutti questi voli da Linate
Tenere gli slot, come sempre.
Non proprio tutti, visto che l'accordo con la UE prevede la cessione del 15% degli slot a LIN. Sarà interessante capire a quali compagnie verranno assegnati e in quali fasce orarie sono questi slot da cedere.
Il 15% sono il minimissimo sindacale per la discontinuità richiesta. A occhio e croce sono meno di 2 slot ceduti all'ora.

KittyHawk
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Re: Raggiunto accordo tra Governo e Commissione UE per il varo di ITA

Messaggio da leggereda KittyHawk » gio 16 set 2021, 14:31:04

Benpensante ha scritto: gio 16 set 2021, 12:08:49
malpensante ha scritto: mer 15 set 2021, 18:28:31
Benpensante ha scritto: mer 15 set 2021, 17:21:34
malpensante ha scritto: sab 11 set 2021, 12:54:28[...] Fare casino adesso vuol dire rischiare di avere condizioni ancora peggiori per chi non passerà a ITA, tuttavia qualche scalmanato c’è sempre. Tutto sommato però non ci sarà un blocco infinito, perché il 15 ottobre chi sarà stato assunto da ITA continuerà a lavorare lì e se ne fregherà degli ex colleghi. In fin dei conti sono pure romani…
Ma cosa vuol dire sono "pure romani"?
Vuol dire che in genere ragionano "io so' io e voi nun siete un c a z z o". Insomma, la solidarietà è quella...
Credo sia un pensiero molto provinciale e riduttivo, un po' da circolo.
Io ci vedo lavoratori italiani che pagano per scelte sbagliate di altri, spesso non Romani. Non ho ancora visto realtà Lombarde investire su MXP.
Dovevano limitare Linate per fare crescere Malpensa e non l'hanno mai fatto, compresi quei politici che gridavano Roma ladrona.
Fiumicino rimane comunque il primo aeroporto italiano per traffico pax con o senza AZ.
Sul provincialismo di grandi città, credo che Roma non la possa battere nessuno. I Romani cercano di sopperire con uno spropositato ego all'inadeguatezza di cui soffrono nel loro inconscio, quando devono confrontarsi con altre realtà.
Dal principale quotidiano della Capitale, incipit di un recentissimo articolo sulle elezioni amministrative a Milano: «Milano è sprofondata durante l'emergenza Covid, ha mostrato tutte le fragilità a tutti i livelli di chi si sente, senza dimostrarlo nei fatti, locomotiva del Paese. Ora ha bisogno di rifarsi l'immagine, di trovare nuova energia e nuova credibilità e chissà se riuscirà nell'intento.» Chissà perché mi ricorda tanto una favoletta di Esopo, quella della volpe e l'uva.

Tornando in campo aeronautico, non capisco l'affermazione che le realtà lombarde (quali, precisamente?) dovevano investire di più a MXP. Mi pare che investimenti ci siano stati e spesso da parte di soggetti internazionali che spesso nel Lazio latitano.
FCO è l'aeroporto con il maggior numero di passeggeri anche perché molte volte, con gli accordi bilaterali, è stato designato unico punto d'accesso in Italia. E perché, intelligentemente, a Roma hanno cercato di limitare CIA, talvolta purtroppo sbagliando.
Fu proprio l'allora sindaco di Roma Rutelli, quando doveva partire Malpensa 2000, a opporsi all'istituzione della navetta Milano-Roma tra LIN e CIA e a chiedere che fosse l'aeroporto romano fosse FCO (secondo hub di AZ), fornendo così il grimaldello legale con cui le varie BA, LH, AF etc. ottennero che da LIN potessero partire anche i voli feeder verso i loro hub. Con una mossa che strizzava l'occhio al popolino che dimora sulle rive del Tevere, l'amministrazione capitolina diede una prima energica picconata al futuro di Alitalia.


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