MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

le news dei vettori con Coa italiano
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In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
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MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

Messaggio da leggereda malpensante » dom 24 lug 2022, 13:03:52

Il piano industriale di ITA, con i relativi “investimenti” non è stato fatto da Meloni, è stato fatto da Franceschini.

Per Alitalia/ITA ci sarà sempre unità nazionale, perché la pensano tutti nello stesso modo, perdere soldi pubblici, creare deficit non è un problema.

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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

Messaggio da leggereda BAlorMXP » dom 24 lug 2022, 13:47:26

malpensante ha scritto:Il piano industriale di ITA, con i relativi “investimenti” non è stato fatto da Meloni, è stato fatto da Franceschini.

Per Alitalia/ITA ci sarà sempre unità nazionale, perché la pensano tutti nello stesso modo, perdere soldi pubblici, creare deficit non è un problema.
Ci sarà sempre lo smielato ritorno alla “belle epoque” de noantri fatto di emozioni, cuore, sole, ottobrate, mangiate, vinello e passeggiate per distogliere completamente l’italiano medio dello scempio in atto, a sue spese. Il mio ex collega tedesco all’ESA mi diceva sempre “la cosa che sapete fare meglio voi italiani è scendere sempre nella sfera emozionale delle questioni, vi comprate la popolazione”…


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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

Messaggio da leggereda malpensante » dom 24 lug 2022, 14:50:06

L’ex collega aveva ragione, ma soltanto finché a pagare è Pantalone: se provi a toccare gli interessi privati, come quelli dei tassisti, subito torna la capacità di far di conto.

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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

Messaggio da leggereda I-Alex » dom 24 lug 2022, 20:41:41

spanna ha scritto:
I-Alex ha scritto: sab 23 lug 2022, 12:51:40
spanna ha scritto: https://www.dagospia.com/rubrica-4/busi ... 318235.htm
questo pogliotti qui che scrive che senza privatizzazione la UE condannera' per aiuti di stato ITA airways per il versamento del capitale di 1350 M€ passa qualsiasi livello di decenza giornalistica
secondo te la UE chiuderà anche stavolta gli occhi?
la tua domanda non ha senso sotto diversi aspetti:
1) non mi risulta che la UE abbia mai chiuso gli occhi, su che cosa avrebbe chiuso gli occhi in passato, riguardo la vicenda di alitalia/ITA airways?
2) la UE ha gia' approvato il versamento di 1350 M€ di capitale in ITA da parte del governo nella sua decisione del 10 set 21, che senso avrebbe chiudere gli occhi su qualcosa che e' gia' stato approvato nero su bianco?
se per te la UE NON ha mai chiuso gli occhi sulle vicende Alitalia, vuol dire che abbiamo visioni un po' diverse. Amen
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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

Messaggio da leggereda spanna » lun 25 lug 2022, 10:16:26

per carita', ci sta avere opinioni diverse, ma tanto per capire, mi faresti un esempio dove la UE avrebbe chiuso gli occhi, magari fammi il caso che secondo te e' il piu' eclatante, e' possibile che mi sia sfuggito qualcosa e mi permetteresti di correggermi.
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MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

Messaggio da leggereda malpensante » lun 25 lug 2022, 11:26:09

La UE ha chiuso gli occhi quando il primo prestito ponte del 2017 ad Alitalia non è stato restituito dopo i sei mesi previsti e ammessi e invece della restituzione sono arrivati altri soldi freschi. Ha richiuso gli occhi quando quei prestiti “a condizioni di mercato” sono stati trasformati in prestiti infruttiferi, senza che fosse stato mai pagato un euro di interessi.

Idem non credo che la UE ignorasse che ad Alitalia è stato concesso di non pagare gli aeroporti italiani, intimiditi dalle Autorità statali e costretti a concedere quello che è peggio di un aiuto di Stato, senza poter nemmeno rifiutare di servire chi non pagava i conti. Eccetera.

Le condanne sono arrivate dopo quattro anni e il ritardo non è stato certo casuale, ma funzionale al consentire ad Alitalia/ITA di sfangarla per l’ennesima volta.

Unico risultato serio, ma temporaneo, è stata l’imposizione di una riduzione del perimetro aziendale e della flotta.

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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

Messaggio da leggereda spanna » lun 25 lug 2022, 13:55:44

per me chiudere gli occhi significa violare le regole, la situazione che tu hai correttamente descritto non rappresenta alcuna violazione delle regole ma semplicemente la loro applicazione usando quel minimo di elasticita' che mi pare dovuta ad uno dei paesi fondatori della UE. Poi se mi dici che provocare l'estinzione del marchio alitalia a favore di ITA e ridurre la compagnia ad una frazione di quella che era ti pare un effetto trascurabile dell'applicazione di tali regole, beh, io non sono d'accordo ma va bene lo stesso.
Tutto questo comunque non toglie che i 1350 M€ del capitale di ITA siano gia' stati approvati dalla UE e che il versarli da parte del governo non puo' in alcun modo essere considerato un aiuto di stato come riportano certi presunti giornalisti, spero che su questo tu sia d'accordo.
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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

Messaggio da leggereda malpensante » lun 25 lug 2022, 14:15:16

D’accordo, ma non dureranno molto.

KittyHawk
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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

Messaggio da leggereda KittyHawk » mer 27 lug 2022, 06:57:43

Se per i vertici di ITA le low cost sono dei concorrenti che giocano slealmente e che dovrebbero essere fermati, ecco cosa pensa dell'argomento Eddie Wilson (FR) in un'intervista su La Stampa:
La privatizzazione di Ita è una minaccia per Ryanair?
«No. Per noi non importa chi controlla quale vettore, ma cosa offre al mercato. Noi abbiamo investito moltissimo in Italia, siamo il primo operatore domestico e abbiamo 92 aerei nel Paese. Abbiamo contribuito ad aumentare il turismo in Puglia, in Sicilia e in Sardegna dove adesso si può viaggiare tutto l'anno e non solo d'estate. In Veneto, a Treviso, abbiamo permesso a decine di imprenditori di volare a Londra e nel resto d'Europa senza dover prendere treni o coincidenze. Nelle varie Regioni, ad esempio a Pescara, Comiso, Lamezia Terme, abbiamo sviluppato point-to-point con le grandi capitali europee. Ita non ha mai sviluppato questa connettività. Se vuole competere sul Pescara-Londra noi le diamo il benvenuto».

L'ad di Ita, Lazzerini, ha chiesto alle Regioni di ridurre gli incentivi alle low cost.
«Le Regioni hanno tutto l'interesse a lavorare con noi perché hanno ritorni enormi. In Italia ci sono tante opportunità, basti pensare alla Sicilia. L'Irlanda, ad esempio, è più grande, ma non ha più abitanti, eppure quest'estate avrà 133 rotte in totale. Un numero enorme. La stessa cosa potrebbe accadere in Sicilia. Con lo smart working bisogna essere capaci di attrarre persone dall'Europa e portarle a lavorare in Sicilia. Per farlo serve lo sviluppo di quella connettività regionale in cui Ryanair ha sempre creduto e investito».
Attendo la risposta da Roma.

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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

Messaggio da leggereda BAlorMXP » mer 27 lug 2022, 15:41:39

KittyHawk ha scritto: mer 27 lug 2022, 06:57:43 Se per i vertici di ITA le low cost sono dei concorrenti che giocano slealmente e che dovrebbero essere fermati, ecco cosa pensa dell'argomento Eddie Wilson (FR) in un'intervista su La Stampa:
La privatizzazione di Ita è una minaccia per Ryanair?
«No. Per noi non importa chi controlla quale vettore, ma cosa offre al mercato. Noi abbiamo investito moltissimo in Italia, siamo il primo operatore domestico e abbiamo 92 aerei nel Paese. Abbiamo contribuito ad aumentare il turismo in Puglia, in Sicilia e in Sardegna dove adesso si può viaggiare tutto l'anno e non solo d'estate. In Veneto, a Treviso, abbiamo permesso a decine di imprenditori di volare a Londra e nel resto d'Europa senza dover prendere treni o coincidenze. Nelle varie Regioni, ad esempio a Pescara, Comiso, Lamezia Terme, abbiamo sviluppato point-to-point con le grandi capitali europee. Ita non ha mai sviluppato questa connettività. Se vuole competere sul Pescara-Londra noi le diamo il benvenuto».

L'ad di Ita, Lazzerini, ha chiesto alle Regioni di ridurre gli incentivi alle low cost.
«Le Regioni hanno tutto l'interesse a lavorare con noi perché hanno ritorni enormi. In Italia ci sono tante opportunità, basti pensare alla Sicilia. L'Irlanda, ad esempio, è più grande, ma non ha più abitanti, eppure quest'estate avrà 133 rotte in totale. Un numero enorme. La stessa cosa potrebbe accadere in Sicilia. Con lo smart working bisogna essere capaci di attrarre persone dall'Europa e portarle a lavorare in Sicilia. Per farlo serve lo sviluppo di quella connettività regionale in cui Ryanair ha sempre creduto e investito».
Attendo la risposta da Roma.
Ma ci sono ancora polli che credono a dichiarazioni del genere? Lazzerini manco a Zelig riuscirebbe più a fare ridere

gabbozzo
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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

Messaggio da leggereda gabbozzo » mer 27 lug 2022, 20:30:42

I ritorni enormi che cita Lazzerini sono quelli pendolari settimanali che lavorano a Roma e nel week end tornano a casa nelle altre regioni italiane. :D

spanna
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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

Messaggio da leggereda spanna » gio 28 lug 2022, 21:58:46

Da rassegna stampa in mia disponibilità, il foglio:
Roma. La sorte di Ita Airways è nel-
le mani di Mario Draghi. L’accordo
con Msc e Lufthansa per l’acquisizio -
ne rispettivamente del 60 per cento e
del 20 per cento (il resto rimane per
ora al Tesoro) è stato approvato dal
Ministero dell’economia e finanze,
azionista della compagnia, la vendita
è incastonata in un dpcm (in Gazzetta
ufficiale dal 2 marzo), a questo punto
manca solo la firma del capo del go-
verno il quale può portare il dossier al
consiglio dei ministri, oppure varare
l’intesa anche di propria iniziativa.
Non sarebbe un atto d’imperio, è del
tutto legittimo, rientra negli “affari
correnti” e a certificarlo è un parere
del maggior costituzionalista italiano,
Sabino Cassese, inviato sia a palazzo
Sella, sede del Mef, sia a palazzo Chigi.
Oggi si riunisce anche il consiglio di
amministrazione della compagnia per
decidere l’aumento di capitale da 400
milioni di euro slittato in attesa delle
nozze. Poche volte come in questo ca-
so la corsa contro il tempo non è una
frase fatta. Ita ha chiuso giugno in uti-
le e probabilmente guadagnerà anche
a luglio visto il boom dei viaggi passeg-
geri, ma poi arriva l’autunno, mentre
il costo dei carburanti continua a sali-
re. Non solo, con la bassa stagione ci
saranno anche un nuovo parlamento e
un nuovo governo, nulla sarà più scon-
tato. Le divisioni sono già emerse. In
Fratelli d’Italia, Fabio Rampelli ha
sollevato il tricolore: "Avremo il tem-
po per far gestire il business del tra-
sporto aereo italiano all’Italia”, ha di-
chiarato sentendosi vincitore. Ma ci
ha pensato Guido Crosetto a raddriz-
zare ancora una volta la barra con un
tweet dal taglio governativo: “Non
possiamo ancora permetterci si spo-
stare ancora in avanti le scelte su Ita e
Ilva. A settembre avremo già troppi al-
tri problemi”. Ieri durante l’incontro
con il governo, i sindacati hanno fatto
pressione. Anche per loro non c’è tem-
po da perdere, se salta l’accordo i pia-
ni della compagnia vanno ridimensio-
nati, ciò vuol dire altri tagli, con il ri-
schio di finire per consunzione. Per
sei mesi si può tirare avanti, fra otto
mesi si galleggia a mala pena, tra dodi-
ci mesi si va con i libri in tribunale. Di
tempo, del resto, se ne è perduto già
molto. Draghi se ne rendo conto e fonti
sindacali informano che si è impegna-
to a portare in porto l’operazione:
“State sicuri che non lascio le cose a
metà”, ha detto. L’offerta di Msc e Luf-
thansa risale al 24 gennaio (il Foglio
l’ha scritto per primo) e allora valeva
circa un miliardo di euro. Ora siamo
scesi a una forchetta tra 800 e 850 mi-
lioni. Resta un buon affare secondo
l’azionista Tesoro e non solo sul piano
finanziario. E’ la sua dimensione in-
dustriale ad aver spostato il piatto del-
la bilancia, facendo superare obiezio-
ni presenti anche nel ministero dove
si è a lungo discusso sui tempi, i modi,
il valore da assegnare a Ita che a sua
volta determina il valore della quota
pubblica. L’argomento forte è che si
tratta di un progetto integrato: merci e
passeggeri, cielo e mare visto che Msc
è leader mondiale nelle navi contai-
ner e in quelle da crociera. Il futuro
anche per il trasporto aereo è sempre
più legato alla logistica, Air France vi
sta investendo molto, quanto a Luf-
thansa l’anno scorso ha guadagnato un
miliardo e mezzo di euro con i cargo e
ne ha persi 2,6 con i voli passeggeri.
Nasce, dunque, una compagnia più
piccola di Alitalia, ma con un’offerta
più ampia e articolata, quindi un pro-
filo di rischio minore. Ita resta una
scommessa, tuttavia l’accordo è basa-
to su un progetto complesso grazie al
quale sono state ridimensionate an-
che le tradizionali bizze della Lega
preoccupata dalla sorte di Malpensa.
Se va in porto l’operazione, l’aeropor -
to brianzolo oggi privo di identità di-
venta un hub europeo per le merci.
Ancora molti puntano i piedi e non so-
lo a destra. Nel Pd sono tornati gli az-
zeccagarbugli, i difensori di uno sta-
tus quo inesistente e i benaltristi (ci
vuole sempre ben altro). Ma si dimen-
tica che è pronta a scattare anche la
tagliola europea. L’Italia ha ottenuto
di stanziare un miliardo e 350 milioni
di euro a condizione che venga com-
pletata entro la fine di quest’anno l’al -
leanza con un partner. Solo così è pos-
sibile evitare che il finanziamento
pubblico venga considerato aiuto di
stato mettendo seriamente a rischio la
continuità aziendale. E fino a quando
potrà durare la pazienza di Msc e Luf-
thansa? La compagnia tedesca ha nel
mirino anche la Tap (le linee aeree
portoghesi) e in Germania sulla stam-
pa cominciano a chiedersi se le dimis-
sioni di Draghi e le elezioni non ren-
dano tutto troppo complicato ripor-
tando l’Italia al vecchio andazzo. Non
si tratta dei soliti pregiudizi, è la do-
manda che si fanno anche gli italiani.
Stefano Cingolani
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KL63
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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

Messaggio da leggereda KL63 » ven 29 lug 2022, 14:16:49

Ma l'ha scritta il Ministro?

Mattia
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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

Messaggio da leggereda Mattia » ven 29 lug 2022, 18:44:16

KL63 ha scritto: ven 29 lug 2022, 14:16:49 Ma l'ha scritta il Ministro?
Si chiama Roberto

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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

Messaggio da leggereda BAlorMXP » sab 30 lug 2022, 00:45:13

Mattia ha scritto:
KL63 ha scritto: ven 29 lug 2022, 14:16:49 Ma l'ha scritta il Ministro?
Si chiama Roberto
Robbberto vorrai dire


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belumosi
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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

Messaggio da leggereda belumosi » dom 31 lug 2022, 00:59:24

Dal Messaggero

Ita, Draghi scioglie i dubbi: via libera alla privatizzazione. In arrivo ok all'operazione con Msc-Lufthansa

Nel prossimo Cdm arriverà l’ok all’operazione con Msc-Lufthansa già approvata dal Tesoro

di Umberto Mancini

Sabato 30 Luglio 2022, 22:56

La sorte di Ita Airways è tutta nelle mani di Mario Draghi. Il premier, dopo averci riflettuto a lungo, dovrebbe dare il via libera alla privatizzazione la prossima settimana. Per la verità in molti si aspettavano un ok già giovedì scorso in Cdm, ma il premier ha preferito prendersi altro tempo, mettendo in fila i passi fatti nella lunga procedura di vendita. E, soprattutto, analizzando i rischi non piccoli legati ad un ulteriore allungamento delle scadenze.

LE TAPPE
Il presidente del Consiglio vuole mantenere gli impegni presi con Bruxelles che, come noto, ha consentito la nascita di Ita dalle ceneri di Alitalia a patto che poi la nuova compagnia potesse volare da sola, senza aiuti statali. Da qui, di là di altri cavilli procedurali e del fuoco di sbarramento di alcune frange politiche che non vedono di buon occhio la cessione, la scelta di andare avanti, facendo lo slalom tra gli slogan dei partiti ora impegnati a far campagna elettorale, alcuni dissensi all’interno dello stesso ministero dell’Economia e le spinte che vengono dall’estero a favore di questa o quella cordata: gli Usa a favore di Certares-Air France-Delta e Berlino che tifa per Msc-Lufthansa. Ma per Palazzo Chigi il dado sembra ormai tratto. Non si torna indietro. Visto che il via libera, dopo una serie di verifiche e controlli, rientra negli ampi poteri concessi al premier dimissionario. Al primo Cdm utile sarà disco verde.

L’INTESA
Del resto, l’accordo con il tandem Msc-Lufthansa per l’acquisizione rispettivamente del 60 per cento e del 20 per cento (il resto rimane per ora al Tesoro) di Ita sarebbe già nelle cose, con l’offerta scritta nero su bianco sul tavolo del capo del governo. Un documento corposo con le sinergie delineate nel settore cargo e trasporto passeggeri, l’incremento della flotta e delle rotte, le garanzie occupazionali e su Fiumicino, gli equilibri sul fronte della governance con le tutele per l’azionista Tesoro.
La vendita - e su questo tema l’Europa è particolarmente attenta - è incastonata in un Dpcm pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dal 2 marzo, che segna i passaggi e i paletti da rispettare anche se non sono fissati limiti di tempo precisi. Un dettaglio non da poco ma che va superato, anche perché il consigliere del premier, l’economista Francesco Giavazzi, non ha dubbi sul fatto che bisogna chiudere il dossier subito, certamente non sotto la data delle elezioni, quando il tema potrebbe sollevare gli appetiti dei partiti e far naufragare l’operazione ad un passo dal traguardo. Insomma, meglio evitare strumentalizzazioni e aderire al pressing dei sindacati che chiedono di aprire la fase nuova. A rischio ci sono molti posti di lavoro, partendo dagli accordi con le società per la gestione dell’handling e della manutenzione legate al futuro di Ita, per finire a quelli della stessa compagnia e al bacino in Cig degli ex Alitalia.

A ciò si deve aggiungere che sotto il profilo dei numeri questo è il momento ideale per una trattativa non subìta, visti i numeri lusinghieri che Ita sta sfornando in questi mesi e che superata l’estate potrebbero non essere più così esaltanti. E senza un socio forte, in grado di fare gli investimenti necessari, il destino di Ita - non ha caso il cda ha chiesto una iniezione da 400 milioni al Tesoro - sarebbe nelle mani dell’imprevisto. Draghi, dicono i suoi collaboratori, non vuole lasciare il lavoro a metà, proprio lui che fu protagonista e garante delle privatizzazioni.

LE RISORSE
A Ita del resto serve una prospettiva certa e più soldi in cassa in vista della stagione autunnale quando i ricavi tendono a ridursi. In sostanza i 400 milioni chiesti al Tesoro - autorizzati dagli accordi con l’Antitrust Ue — che si aggiungono ai 720 milioni già erogati, sono un salvagente che potrebbe sgonfiarsi a fine anno. Meglio quindi porre fine al supporto di Stato e incassare i 900 milioni offerti da Msc-Lufthansa. Anche perché tra rincaro dei carburanti, concorrenza in aumento e turbolenze internazionali, il naturale rallentamento delle vendite di biglietti rischia di costare caro alla casse pubbliche. Ben oltre il miliardo e 200 milioni già pianificato.

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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

Messaggio da leggereda EK412 » dom 31 lug 2022, 08:14:29

Speriamo!!

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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

Messaggio da leggereda malpensante » dom 31 lug 2022, 08:32:58

Dipende tutto dal partito di Meloni, che non appoggiava il governo Draghi ed è contrario alla privatizzazione. Se si mette a fare cagnara avremo la replica del 2008, salvo che anche Meloni sa che nessun cavaliere coraggioso arriverebbe in soccorso e che non ci sarebbe scelta fra continue iniezioni di denaro pubblico e il fallimento. Forse conviene anche a lei strepitare, ma non troppo e cogliere il pollo da spennare, finché c’è.

L’articolo comunque mi sorprende.

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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

Messaggio da leggereda grandemilano » dom 31 lug 2022, 08:39:34

EK412 ha scritto: dom 31 lug 2022, 08:14:29Speriamo!!
Sì e no. Se ITA non viene venduta, c'è la certezza che il piano di crescita previsto procederà.
Viceversa, se viene venduta ora, a causa del calo dei ricavi e dell'aumento dei costi come riporta l'articolo, c'è il rischio che il privato blocchi gli investimenti.

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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

Messaggio da leggereda I-GABE » dom 31 lug 2022, 09:12:22

grandemilano ha scritto:
EK412 ha scritto: dom 31 lug 2022, 08:14:29Speriamo!!
Sì e no. Se ITA non viene venduta, c'è la certezza che il piano di crescita previsto procederà.
Viceversa, se viene venduta ora, a causa del calo dei ricavi e dell'aumento dei costi come riporta l'articolo, c'è il rischio che il privato blocchi gli investimenti.
Se gli investimenti sono per replicare gli schemi passati che servono solo a generare perdite, ben venga il privato che li ferma.
O suggerisci che FCO+LIN, turismo in Italia e cargo a MXP sia un modello funzionante?


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spanna
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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

Messaggio da leggereda spanna » dom 31 lug 2022, 09:21:49

qualche segnale c'era stato in settimana ad anticipare possibilmente un cambiamento di umore nella politica italiana. Crosetto ad esempio, membro autorevole di fratelli d'italia nonche' vero esperto del settore industriale spazio e difesa, questo si' settore strategico nazionale, aveva auspicato la vendita di ITA. Certo rimane quell'idiot@ di rampelli a sparare minxiate ma e' possibile che la meloni, se vuol credibilmente candidarsi a primo ministro, lo emargini, staremo a vedere. Anche dai sindacati, incredibilmente, si sono levate voci in favore della vendita, anche qui sarebbe interessante capire il perche' di questa giravolta: hanno capito che rimanendo da sola ITA rischia di sparire per sempre per via dei diktat UE, oppure c'e' qualche altro motivo legato magari a un miglioramento dei livelli retributivi legato alla vendita, chissa'. Questi sono gli unici che stanno parlando, il resto della politica, compresi i tradizionali rompicoxioni alla rixi, lupi, lupo e compagnia cantante stanno zitti, evidentemente non vogliono mettere vincoli a draghi nella speranza che in caso di necessita' dopo le elezioni possa essere in qualche modo recuperato. Se l'intero arco politico e sindacale è d'accordo e' chiaro che si aprono spazi per la chiusura della trattativa nonostante il governo sia dimissionario. L'accordo con Etihad, l'ultimo stipulato da alitalia, si chiuse l'8 di agosto 2014 se non ricordo male, per poi far partire alitalia SAI il primo gennaio 2015. I prossimi dieci giorni sono cruciali, se si deve chiudere l'accordo si deve chiudere nei prossimi 10 giorni, altrimenti ci sara' la sospensione estiva e poi si entra nel vivo della campagna elettorale e probabilmente mancherebbero anche i tempi per la partenza all'inizio dell'anno nuovo. Non so, sono tutti pensieri che mi sono venuti in mente questa settimana, vediamo se effettivamente succede qualcosa.
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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

Messaggio da leggereda spanna » dom 31 lug 2022, 09:30:55

Dimenticavo, ho notato che mentre il settore handling di Alitalia è stato aggiudicato, seppur con fatica e dopo tutto questo tempo, a swissport, il settore manutenzione non è ancora stato formalmente aggiudicato, seppure ci siano trattative in fase avanzata. Non è che è un segnale che la porta per Lufthansa technik è ancora aperta, con quello che ciò comporta? La butto lì...
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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

Messaggio da leggereda I-Alex » dom 31 lug 2022, 09:55:31

Vediamo se effettivamente in settimana ci sarà l'ok dal Consiglio dei Ministri, di sicuro un buon segnale che l'iter non si ferma nemmeno in questo momento particolare.
Poi bisogna vedere come andrà avanti, chi sarà al Governo... ricordiamoci che quel 20% dello stato italiano, seppur percentualmente poco rilevante avrà in realtà un peso politico notevole anche nel futuro
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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

Messaggio da leggereda grandemilano » dom 31 lug 2022, 10:42:31

I-GABE ha scritto: dom 31 lug 2022, 09:12:22
grandemilano ha scritto:
EK412 ha scritto: dom 31 lug 2022, 08:14:29Speriamo!!
Sì e no. Se ITA non viene venduta, c'è la certezza che il piano di crescita previsto procederà.
Viceversa, se viene venduta ora, a causa del calo dei ricavi e dell'aumento dei costi come riporta l'articolo, c'è il rischio che il privato blocchi gli investimenti.
Se gli investimenti sono per replicare gli schemi passati che servono solo a generare perdite, ben venga il privato che li ferma.
O suggerisci che FCO+LIN, turismo in Italia e cargo a MXP sia un modello funzionante?


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Nono. Intendo dire che ci ritroviamo un po' con le spalle al muro.
Mi spiego meglio.
Un piano del genere (FCO hub + LIN) in sicura perdita potrebbe mandarlo avanti solo il governo quale unico investitore di ITA. Ma Sarebbe un piano destinato a fallire e in breve tempo il giocattolo si romperebbe nuovamente.
Per contro, un privato non investirebbe mai in un business in perenne perdita.
Quindi che fare?
Io non vedo via di uscita da questo stallo.
Anche le garanzie su Fiumicino di cui si parla nell'articolo, mi ricordano le garanzie di Colaninno su Malpensa nel lontano 2008.

KittyHawk
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Re: MSC e Lufthansa in cordata su ITA #2

Messaggio da leggereda KittyHawk » dom 31 lug 2022, 11:37:53

Sotto sotto, se è rimasto un po' di raziocinio, tutti probabilmente sperano che Draghi venda. Le opinioni espresse in questi giorni dai politici sono solo di facciata, o almeno lo spero (si vedano quali sono i temi elettorali, ad esempio). Nel prossimo autunno-inverno - che sfortunatamente non è la settimana delle sfilate milanesi - ci troveremo come nazione ad affrontare problemi molto più drammatici e una ITA statale sarebbe solo un fastidio in più, per chi governa e per chi è all'opposizione. Tanto ora ITA è piccola ed elettoralmente poco significante; farla crescere nel futuro a spese dello Stato vorrebbe dire sacrificare bacini elettorali ben più consistenti.

Esaminiamo la questione sotto l'aspetto della narrativa politica. Se le cose andranno male la colpa sarà di Draghi, un tecnico, visto che sarà lui formalmente a vendere. Se andranno bene sarà merito dell'intero arco costituzionale, e anche oltre. I politici più avveduti forse hanno già pronte nel cassetto le dichiarazioni da elargire alla stampa nei due casi.

È un'occasione d'oro per la classe politica italiana, perché dovrebbero sprecarla?


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