mattaus313 ha scritto: ↑sab 11 feb 2023, 10:43:29
Eberhart non ha mai detto che non si possa fare hub a Roma Fiumicino, anzi ha detto esattamente il contrario.
Non si tratta di essere d'accordo o meno su quanto detto dall'ex AD di Air Dolomiti, ma di riportare correttamente quanto da lui stesso affermato.
Il testo che segue è l'estratto di quanto detto davvero da Eberhart su Fiumicino e Malpensa in Commissione Trasporti
(Roma - Alitalia, audizioni Lufthansa e Commissario straordinario Alitalia (07.01.20))
All’inizio dell’audizione, presentando i tre punti fondamentali del piano Lufthansa:
Joerg Eberhart ha scritto:Con Roma Fiumicino Alitalia ha a disposizione un hub efficiente e performante.
L'aeroporto di Fiumicino dal nostro punto di vista rappresenta l'infrastruttura ideale per mantenere e sviluppare l'hub di Alitalia a Roma.
Posso affermare che, se confrontato con il nostro maggiore hub a Francoforte, Fiumicino gioca su un livello più elevato specie negli ultimi anni grazie ad una gestione molto più orientata ai clienti.
La conclusione quindi è la seguente:
L'attività sostenibile di Lufthansa sul mercato italiano passerebbe attraverso la stabilizzazione di Alitalia fondata sulla potenzialità del marchio, la qualità delle operations nonché sulla scalabilità attuabile tramite l'hub di Fiumicino…”
Rispondendo a domanda su declassamento di Alitalia e sul ruolo di Fiumicino:
Joerg Eberhart ha scritto:Eventuale declassamento di Alitalia sarebbe secondo noi anche volendo farlo sarebbe sbagliato.
Seguendo la logica del multi-brand multi-hub il gruppo Lufthansa è cresciuto attraverso queste acquisizioni soprattutto Swiss, Austrian Airlines, Brussels, abbiamo sempre lasciato l’hub.
Siamo cresciuti anche in termini di hub. Si è cominciato con l'hub di Francoforte poi abbiamo sviluppato Monaco poi Zurigo poi Vienna, stiamo gestendo già quattro hub, ma la crescita su questi hub è anche limitata, non ci sono gli spazi non è facile allargare il sistema delle piste, vale per Francoforte, vale anche per Monaco, non è facile dal punto di vista dei terminal, non è facile dal punto di vista della tutela dell'ambiente così via quindi abbiamo bisogno di un quinto hub anche un hub al sud dell'europa questo è fondamentale per questo un marchio forte come come Alitalia un hub che funziona bene come Fiumicino grazie ai lavori fatti negli ultimi anni è molto interessante per noi. Sbaglieremmo se decidessimo di fare poi feederaggio su Francoforte dove non c'è neanche la capacità per il lungo raggio allora neanche volendo sarebbe possibile.
Dopo aver concluso tutto l’intervento ed aver dimenticato di rispondere su Malpensa (hanno dovuto ricordarglielo):
Joerg Eberhart ha scritto:Malpensa secondo noi non è un hub, scusate ma è un aeroporto che ha qualche volo a lungo raggio, ma un sistema hub richiede un sistema di federaggio forte, un sistema che poi crea una massa critica dei voli intercontinentali di venti aeromobili di lungo raggio almeno.
Già le operazioni di Alitalia su Roma sono al limite di questa massa critica.
La causa, lo sappiamo anche è Linate, perché tutta la parte punto a punto indebolisce Malpensa, se i flussi di traffico che vanno verso e da Linate fossero su Malpensa potrebbe diventare un hub penso. Quei voli punto appunto lungo raggio sono voli comunque importanti c'è la New York, c’e Tokyo e c'è anche lì c'è spazio per sviluppare qualcosa insieme in un sistema più forte con la Germania e l'Italia del Nord come ho menzionato cercato di di esplicare
Poi su berlino non è la storia più bella del rigore tedesco che ho menzionato.
Berlino come Malpensa non è un hub perché manca anche tutta la parte di feederaggio, come lungo raggio è troppo debole, anche come potere d'acquisto molto più debole che Milano. Milano sarebbe il posto giusto per un hub perché c'è il portiere d’acquisto, ci sono anche i numeri molto meglio che Francoforte molto meglio che Monaco. Berlino almeno ha i numeri, ma non ha il potere d'acquisto quindi costruire un hub su Berlino dove non c'è niente al momento non ci sembra che sia un'idea buona e non vediamo neanche una competizione da parte di Berlino nel sistema hub che abbiamo noi.
https://www.youtube.com/watch?v=nZw-y_wurJI
Eberhart si è limitato a descrivere la situazione del sistema del trasporto italiano attuale. Non ha detto nulla di sbagliato perché:
1) E' vero che Fiumicino è migliorato moltissimo ed è un aeroporto come si deve;
2) Ha indicato che se vogliono comprare AZ è per sfruttare il mercato italiano in loco e non solo per fare aspirapolvere in Germania;
3) Ha indicato che quando hanno rilevato le compagnie straniere hanno sempre mantenuto i relativi hub (occhio, dice hub in generale, mettendo sullo stesso livello FRA, MUC, ZRH, VIE);
4) Hanno indicato che hanno bisogno di espandersi, e qui il passaggio sulla saturazione probabilmente è più una frecciatina alla Germania, ma è anche vero che non ha senso andare oltre le attuali 3xd MUC-ORD o FRA-SFO (leggerei il passaggio sulla saturazione più in quest'ottica); poi credo sia vero che in certe fasce ci possa essere carenza di slot;
5) Su Malpensa dice ciò che è vero, che non è un hub (e chi ha mai detto il contrario?), ma poi si contraddice un poco quando dice che un hub è un aeroporto dove ci sono almeno 20 a/m (nel passaggio sopra ha indicato Hub di Vienna, dove ci sono solo 9 a/m, ad esempio, ma glielo "perdoniamo" dato che il concetto di hub può essere elastico);
6) Ha detto poi che già Fiumicino per quello che è adesso è al limite come massa critica (passaggio importante), ossia che ha le dimensioni minime (AZ ovviamente) per essere un hub;
7) Per Malpensa dice che la causa è Linate, e che sicuramente se non ci fosse, Malpensa sarebbe un posto ideale anche più di Monaco e Francoforte per fare un hub;
8) Infine dice anche che Malpensa non è completamente da buttare (come invece dice qualcuno), ma c'è che qualcosa che si può sviluppare (di voli a lungo raggio) in un sistema integrato con la Germania e l'Italia del Nord.
Notare che per FCO dice che serve un hub a Sud (con Alitalia), ma per MXP dice che graviterà insieme alla Germania e all'Italia del Nord (non dice con chi però), come se fossero un sistema binario indipendente.
Tra i passaggi del video e non qui virgolettati, dato che giustamente si parlava del discorso qual il posto migliore per fare un hub in Italia, ne riporto alcuni non virgolettati importanti che secondo me aiutano a chiarire meglio il quadro di quello che ha detto.
Eberhart ha anche detto che prima di parlare di riduzioni di aeromobili bisogna provarle tutte per cercare di risanare la compagnia, come la riduzione dei costi del carburante, ma se tutte queste misure non bastano nel caso di Alitalia (che fa sempre perdita) si deve pensare ad un ridimensionamento, ma solo come ultima spiaggia... e naturalmente non fine a se stesso. E cosa si fa: o lo Stato mette soldi o si riduce fino ad un tot di aeromobili che consente di ottenere un utile.
Questo passaggio lo virgoletto (dal minuto 40):
"D'altra parte mi sembra non molto realistico pensare che, con lo stesso perimetro che si ha adesso, che con tutte le misure che si applica con gran parte del costo non gestibile, che senza cancellazione di nessuna tratte si può ottenere un risanamento, personalmente non ci credo".
Dice anche che la partnership commerciale/operativa dovrebbe portare vantaggi stimati ad AZ di più di 100 milioni di euro/anno (e gli altri circa 300 o più milioni annui che si perdono di solito dove li prendiamo?).
Ergo, non ci sarà un'enorme espansione a FCO (come in generale è stato detto un po' da tutti qui), anzi prima vanno cancellate le rotte attuali che perdono (e che sono a FCO e LIN, non a MXP, perché non ce ne sono
), ma dopo aver fatto la cura dimagrante non ci sarà nemmeno un abbandono completo di MXP, ma quantomeno un presidio minimo (probabilmente voli standalone come lo era la NRT, la PVG dell'Expo e lo è la JFK), salvo possibilità di dirottare il point to point da Linate (allora si aprirebbero altri discorsi, dato che dice che Milano è il posto giusto per un hub, mi sembra un'affermazione forte, per un tedesco, dire che Milano sarebbe meglio di Francoforte o Monaco).
Ma prima bisogna portare l'azienda in utile, altrimenti non si farà nulla.
Questo mi sembra il succo del discorso.
Un'ultima cosa che ho notato, ma senza malizia e nessun messaggio subliminale diciamo, è che in questi passaggi dice che Fiumicino è un bell'aeroporto efficiente, non parla mai di potere d'acquisto, come invece fa per Milano.
Altro non è stato detto, e quanto riportato sui giornali negli anni successivi e sinora non mi sembra diverso da quanto indicato già nel 2020, per cui bisognerà solo aspettare e vedere cosa succede.
Ho cercato, nel mio piccolo, di portare delle considerazioni ascoltando una parte del discorso.