Mercoledì 3 Luglio presentazione del piano AZ 2013/16
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In questa sezione si dovranno trattare gli argomenti che riguardano i vettori con COA italiano
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- malpensante
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Re: Mercoledì 3 Luglio presentazione del piano AZ 2013/16
E' facile essere generosi con il denaro altrui, quando se ne ricava gloria politica.
Vogliamo ricordare i bei tempi in cui SEA Handling perdeva quasi un milione di euro la settimana?
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Re: Mercoledì 3 Luglio presentazione del piano AZ 2013/16
per chi non lo sapesse ricorso al momento respinto, niente sospensiva. Discussione nel merito il 30-1-2014.
Re: Mercoledì 3 Luglio presentazione del piano AZ 2013/16
Ecco qui l'articolo qui sotto riportato in PDF da inserto economia del 08/07/2013KL63 ha scritto:sull'inserto di economia del corriere odierno c'è un'interessante articolo sul bilancio di Alitalia CAI che si definisce "spaventoso"
Corsera di Lunedì 8 Luglio
Il maggior nemico della conoscenza non è l’ignoranza,
è la presunzione della conoscenza.
Stephen Hawking
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Re: Mercoledì 3 Luglio presentazione del piano AZ 2013/16
Strano paese l'Italia, più che in ogni altro luogo del mondo le trame e i misteri sono la regola. La storia di alitalia un giorno verrà disvelata al pari dei peggiori misteri. Per il segreto di stato sembra occorrano 50 anni....
Pochi giorni fa ci è stato illustrato da un nuovo ( l'ennesimo ) presunto salvatore un piano industriale scritto in realtà dallo stesso che da sempre è il vero amministratore di alitalia..... di nome schisano.
Non si capisce perchè nonostante i risultati disastrosi di cui è corresponsabile continua a restare al suo posto, forse gode di protezioni così potenti ?
Sono forse gli stessi potenti che hanno visto in alitalia quel viatico necessario ai propri reali interessi, certi che il fastidio della partecipazione all'azionariato in cai avrebbe ripagato ampiamente il loro vero core business.
Il nuovo piano non presenta nessuna sostanziale novità, si muove sempre nella stessa logica di tentativi vaghi e confusi fatto più di proclami e retorica che di sostanza.
Il probabile futuro prossimo default della compagnia verrà pagato ancora da noi contribuenti.
Le grosse realtà finanziarie estere (supportate da banche accorte) acquistano i nostri migliori marchi.
Da noi le banche finanziano tanti baracconi........e troppi filibustieri raccomandati dal politico di turno.
La cosa incredibile con alitalia è che oltre a sostenere un'azienda fallimentare si è voluto prendere in ostaggio il sistema aeroportuale Milanese
come se questo dovesse adattarsi alle sue folli esigenze.
Dicasi folli perchè i risultati ne sono la testimonianza.
Non è possibile fare previsioni perchè in italia tutto è possibile e la logica è un'optional non certo la regola.
Di certo vi sono i numeri e prima o poi i conti al pari della verità verrà a galla.
Pochi giorni fa ci è stato illustrato da un nuovo ( l'ennesimo ) presunto salvatore un piano industriale scritto in realtà dallo stesso che da sempre è il vero amministratore di alitalia..... di nome schisano.
Non si capisce perchè nonostante i risultati disastrosi di cui è corresponsabile continua a restare al suo posto, forse gode di protezioni così potenti ?
Sono forse gli stessi potenti che hanno visto in alitalia quel viatico necessario ai propri reali interessi, certi che il fastidio della partecipazione all'azionariato in cai avrebbe ripagato ampiamente il loro vero core business.
Il nuovo piano non presenta nessuna sostanziale novità, si muove sempre nella stessa logica di tentativi vaghi e confusi fatto più di proclami e retorica che di sostanza.
Il probabile futuro prossimo default della compagnia verrà pagato ancora da noi contribuenti.
Le grosse realtà finanziarie estere (supportate da banche accorte) acquistano i nostri migliori marchi.
Da noi le banche finanziano tanti baracconi........e troppi filibustieri raccomandati dal politico di turno.
La cosa incredibile con alitalia è che oltre a sostenere un'azienda fallimentare si è voluto prendere in ostaggio il sistema aeroportuale Milanese
come se questo dovesse adattarsi alle sue folli esigenze.
Dicasi folli perchè i risultati ne sono la testimonianza.
Non è possibile fare previsioni perchè in italia tutto è possibile e la logica è un'optional non certo la regola.
Di certo vi sono i numeri e prima o poi i conti al pari della verità verrà a galla.
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Re: Mercoledì 3 Luglio presentazione del piano AZ 2013/16
Sul fatto di prendere in ostaggio la Lombardia ricordo che la politica coloniale Romana è la stessa dal 753 avanti Cristo!
Re: Mercoledì 3 Luglio presentazione del piano AZ 2013/16
Pensavo proprio ieri che in una qualsiasi azienda in cui i risultati siano come quelli di Alitalia a pagare dovrebbe essere non solo l'AD, ma anche tutto il management che gli sta sotto, lo consiglia, gli propone soluzioni evidentemente sbagliate visti i risultati, che verrebbe immediatamente licenziato. Invece in Alitalia cambiano solo l'AD. Mah!
Altra considerazione, addossano parte preponderante delle perdite di CAI ad Airone, mi chiedo come sia possibile che una compagnia con 14 aerei (correggetemi se sbaglio) possa influire così negativamente sui conti di una compagnia di 144 aerei. capisco che operi nel mercato più difficile, quello low cost, ma
1) è stata una scelta del management per controbattere concorrenti pericolosi (vedi LHI) ed ora Volotea
2) se perde proporzionalmente così tanto in più rispetto ad AZ che la chiudano e che trasferiscano personale ed aerei sotto AZ e rinuncino al modello di business evidentemente insostenibile.
Per me è una scusa bella e buona per sottintendere che AZ senza AP andrebbe meglio e che non è colpa loro. Peccato che non avrebbero il monopolio su Linate senza AP.
Altra considerazione, addossano parte preponderante delle perdite di CAI ad Airone, mi chiedo come sia possibile che una compagnia con 14 aerei (correggetemi se sbaglio) possa influire così negativamente sui conti di una compagnia di 144 aerei. capisco che operi nel mercato più difficile, quello low cost, ma
1) è stata una scelta del management per controbattere concorrenti pericolosi (vedi LHI) ed ora Volotea
2) se perde proporzionalmente così tanto in più rispetto ad AZ che la chiudano e che trasferiscano personale ed aerei sotto AZ e rinuncino al modello di business evidentemente insostenibile.
Per me è una scusa bella e buona per sottintendere che AZ senza AP andrebbe meglio e che non è colpa loro. Peccato che non avrebbero il monopolio su Linate senza AP.
Re: Mercoledì 3 Luglio presentazione del piano AZ 2013/16
Del management AZ l'unico con una solida esperienza nell'aviazione civile è un olandese, Coumans, che iniziò a lavorare in KLM nel 1978, dove rimase fino all'ingresso in AZ nel 2011.KL63 ha scritto:Pensavo proprio ieri che in una qualsiasi azienda in cui i risultati siano come quelli di Alitalia a pagare dovrebbe essere non solo l'AD, ma anche tutto il management che gli sta sotto, lo consiglia, gli propone soluzioni evidentemente sbagliate visti i risultati, che verrebbe immediatamente licenziato. Invece in Alitalia cambiano solo l'AD. Mah!
Altra considerazione, addossano parte preponderante delle perdite di CAI ad Airone, mi chiedo come sia possibile che una compagnia con 14 aerei (correggetemi se sbaglio) possa influire così negativamente sui conti di una compagnia di 144 aerei. capisco che operi nel mercato più difficile, quello low cost, ma
1) è stata una scelta del management per controbattere concorrenti pericolosi (vedi LHI) ed ora Volotea
2) se perde proporzionalmente così tanto in più rispetto ad AZ che la chiudano e che trasferiscano personale ed aerei sotto AZ e rinuncino al modello di business evidentemente insostenibile.
Per me è una scusa bella e buona per sottintendere che AZ senza AP andrebbe meglio e che non è colpa loro. Peccato che non avrebbero il monopolio su Linate senza AP.
Degli altri quello con maggior "esperienza" è Schisano, che dopo aver lavorato in campi completamente diversi, è entrato in AZ nel settembre 2005. I rimanenti megadirigenti vedono il loro ingresso in AZ tra il 2009 e il 2012. Non ci sarebbe teoricamente niente di male in un ingresso così recente, ma purtroppo NESSUNO di loro ha un'esperienza pregressa nel campo del trasporto aereo. Insomma si stanno facendo le ossa con AZ.
Riassumendo, pochissima esperienza nel CdA e altrettanta poca esperienza nel top management, e i risultati si vedono.
Di contro, in LH, i membri del consiglio di amministrazione hanno almeno una ventina di anni di esperienza nel campo, pur essendo mediamente più giovani dei dirigenti Alitalia. E posso immaginare che il top management abbia almeno altrettanta esperienza. Risultato? I tedeschi, anche con la crisi, sono sicuri di arrivare a festeggiare non solo questo, ma anche il prossimo Natale.
Re: Mercoledì 3 Luglio presentazione del piano AZ 2013/16
12/08/2013 14:20
La rete di Del Torchio. Alitalia investe su Fco
DI RITA PUCCI
Gabriele Del Torchio lo aveva promesso. Roma Fiumicino vedrà nuovi investimenti da parte di Alitalia. L’amministratore delegato della compagnia aerea (nella foto) lo aveva anticipato prima ancora di ufficializzare il piano industriale 2013-2016: dal prossimo ottobre il Leonardo Da Vinci sarà al centro delle manovre di re-hubbing. Un processo volto a riorganizzare e ottimizzare le fasce orarie dei voli nazionali, internazionali e intercontinentali di Alitalia in partenza e in arrivo a Fiumicino, guardando in particolare alla clientela ad alta redditività.
Per rilanciare l’attrattiva dell’hub nazionale e intercontinentale sono previste inoltre l’apertura di nuove rotte di lungo raggio ad alto potenziale di traffico da e per l’Italia, e un’innovativa politica commerciale, pianificata per attrarre volumi crescenti di passeggeri e per portare consistenti benefici anche sul piano economico ai conti di Az.
Il primo semestre del 2013 ha intanto fatto registrare alla compagnia un aumento di circa un punto percentuale sulla quota di mercato nello scalo romano: cifre destinate a lievitare, una volta che il re-hubbing sarà completato.
Sono stati più di 3 milioni i passeggeri trasportati nei mesi di giugno e luglio 2013, con una crescita del 2,7 per cento rispetto al medesimo periodo del 2012. Il trend di crescita continuerà anche nei mesi di agosto e settembre 2013, dove sono già prenotati sulle tratte da/per Roma Fiumicino quasi 2 milioni e mezzo di passeggeri, con una crescita complessiva del 3 per cento rispetto allo stesso periodo del 2012.
E se il target dell’intermodalità con l’Alta Velocità sullo scalo di Roma Fco messi in luce dall’a.d. Del Torchio dovesse concretizzarsi a breve termine, i volumi sul Da Vinci subirebbero certamente una consistente impennata.
Ma le pedine che Alitalia sta posizionando per tornare ad alta quota non riguardano solo Fco. I progetti sul long haul investiranno anche Venezia e Malpensa, con ulteriori collegamenti in programma. Tra l’inverno 2014 e l’inverno 2016, sono in programma i voli verso Nairobi, Seoul, Santiago del Cile, San Francisco e Johannesburg da Roma; Shanghai, Abu Dhabi e Osaka da Milano Malpensa e Tokyo da Venezia.
Sul medio raggio, invece, a breve arriverà la rivoluzione di Linate. Salvaguardando i collegamenti verso il Sud Italia, il piano prevede che alcune coppie di slot della tratta Roma-Milano-Roma saranno sostituite con nuovi collegamenti point to point internazionali. Nei piani le rotte su Copenaghen, Budapest, Vienna, Stoccolma, Helsinki, Malta, Tallinn, Praga e Varsavia.
Su Malpensa, oltre al collegamento con Roma Fiumicino, l’attività di Alitalia sarà dedicata a servire da Milano quelle destinazioni non comunitarie quali Il Cairo, Tunisi, Mosca e Tirana.
Da http://www.ttgitalia.com/stories/traspo ... te_su_fco/
La rete di Del Torchio. Alitalia investe su Fco
DI RITA PUCCI
Gabriele Del Torchio lo aveva promesso. Roma Fiumicino vedrà nuovi investimenti da parte di Alitalia. L’amministratore delegato della compagnia aerea (nella foto) lo aveva anticipato prima ancora di ufficializzare il piano industriale 2013-2016: dal prossimo ottobre il Leonardo Da Vinci sarà al centro delle manovre di re-hubbing. Un processo volto a riorganizzare e ottimizzare le fasce orarie dei voli nazionali, internazionali e intercontinentali di Alitalia in partenza e in arrivo a Fiumicino, guardando in particolare alla clientela ad alta redditività.
Per rilanciare l’attrattiva dell’hub nazionale e intercontinentale sono previste inoltre l’apertura di nuove rotte di lungo raggio ad alto potenziale di traffico da e per l’Italia, e un’innovativa politica commerciale, pianificata per attrarre volumi crescenti di passeggeri e per portare consistenti benefici anche sul piano economico ai conti di Az.
Il primo semestre del 2013 ha intanto fatto registrare alla compagnia un aumento di circa un punto percentuale sulla quota di mercato nello scalo romano: cifre destinate a lievitare, una volta che il re-hubbing sarà completato.
Sono stati più di 3 milioni i passeggeri trasportati nei mesi di giugno e luglio 2013, con una crescita del 2,7 per cento rispetto al medesimo periodo del 2012. Il trend di crescita continuerà anche nei mesi di agosto e settembre 2013, dove sono già prenotati sulle tratte da/per Roma Fiumicino quasi 2 milioni e mezzo di passeggeri, con una crescita complessiva del 3 per cento rispetto allo stesso periodo del 2012.
E se il target dell’intermodalità con l’Alta Velocità sullo scalo di Roma Fco messi in luce dall’a.d. Del Torchio dovesse concretizzarsi a breve termine, i volumi sul Da Vinci subirebbero certamente una consistente impennata.
Ma le pedine che Alitalia sta posizionando per tornare ad alta quota non riguardano solo Fco. I progetti sul long haul investiranno anche Venezia e Malpensa, con ulteriori collegamenti in programma. Tra l’inverno 2014 e l’inverno 2016, sono in programma i voli verso Nairobi, Seoul, Santiago del Cile, San Francisco e Johannesburg da Roma; Shanghai, Abu Dhabi e Osaka da Milano Malpensa e Tokyo da Venezia.
Sul medio raggio, invece, a breve arriverà la rivoluzione di Linate. Salvaguardando i collegamenti verso il Sud Italia, il piano prevede che alcune coppie di slot della tratta Roma-Milano-Roma saranno sostituite con nuovi collegamenti point to point internazionali. Nei piani le rotte su Copenaghen, Budapest, Vienna, Stoccolma, Helsinki, Malta, Tallinn, Praga e Varsavia.
Su Malpensa, oltre al collegamento con Roma Fiumicino, l’attività di Alitalia sarà dedicata a servire da Milano quelle destinazioni non comunitarie quali Il Cairo, Tunisi, Mosca e Tirana.
Da http://www.ttgitalia.com/stories/traspo ... te_su_fco/
Malpensa airport user
Re: Mercoledì 3 Luglio presentazione del piano AZ 2013/16
Chissà a cosa può servire investire sui long range a MXP senza pensare minimamente anche ad un po' di feederaggio..... mah...
Sembra più una mossa fotocopia dell'ex Airone per far chiudere LH Italia, questa volta in salsa Alitalia per contrastare Emirates..... raggiunto lo scopo abbandoneranno per l'ennesima volta...
Sembra più una mossa fotocopia dell'ex Airone per far chiudere LH Italia, questa volta in salsa Alitalia per contrastare Emirates..... raggiunto lo scopo abbandoneranno per l'ennesima volta...
- malpensante
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Re: Mercoledì 3 Luglio presentazione del piano AZ 2013/16
Sono tante parole, ma i fatti...
i fatti sono che Alitalia, senza un' iniezione di cassa, non sarà in grado di pagare gli stipendi di ottobre, forse neanche quelli di settembre.
Per Malpensa ha in programma qualche volo per Osaka e Abu Dhabi durante l' EXPO, una frequenza in più, la quinta, per Tokyo, dopo la fine dell' EXPO.
Si parla di Shanghai, se riuscisse a convincere China Southern a partecipare all' impresa, ma è difficile immaginare un vettore cinese che fa concorrenza ad un altro cinese, cioè ad Air China che attualmente opera la rotta, a parte che China Southern ha il suo hub vero a Canton.
In alternativa a Shanghai dicono San Paolo, si sa che TAM ha problemi organizzativi, in alternativa a San Paolo magari le freccette sul planisfero. Credibilità 10%
i fatti sono che Alitalia, senza un' iniezione di cassa, non sarà in grado di pagare gli stipendi di ottobre, forse neanche quelli di settembre.
Per Malpensa ha in programma qualche volo per Osaka e Abu Dhabi durante l' EXPO, una frequenza in più, la quinta, per Tokyo, dopo la fine dell' EXPO.
Si parla di Shanghai, se riuscisse a convincere China Southern a partecipare all' impresa, ma è difficile immaginare un vettore cinese che fa concorrenza ad un altro cinese, cioè ad Air China che attualmente opera la rotta, a parte che China Southern ha il suo hub vero a Canton.
In alternativa a Shanghai dicono San Paolo, si sa che TAM ha problemi organizzativi, in alternativa a San Paolo magari le freccette sul planisfero. Credibilità 10%
Re: Mercoledì 3 Luglio presentazione del piano AZ 2013/16
Shanghai e' hub per China Eastern (MU) che e' in skyteam.. Credo che sarebbero loro i partner di az sulla mxp- pvg..
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