L'Emiro: un Benetton speculare?

[KittyHawk]

Qualche anno fa il gruppo Benetton, proprietario dell'aeroporto di Fiumicino, si convinse a investire in Alitalia insieme ad altri "capitani coraggiosi". In fin dei conti era un investimento conveniente. Da una parte si evitavano intralci sul fronte autostrade, una delle galline dalle uova d'oro del gruppo, dall'altra si legava a FCO il principale cliente. I soldi uscivano da una tasca e rientravano nell'altra. Anzi, ne entravano anche di più, perché aumentare i passeggeri dell'aeroporto voleva dire poter incrementare i ricavi ancillari dello stesso. E questi ricavi sarebbero rimasti nei bilanci di Ponzano Veneto.
I vantaggi ci sono stati e sicuramente ci sono ancora, dato che non hanno mosso particolari difficoltà per le ultime ricapitalizzazioni di AZ.
In breve, Benetton è partito da FCO per arrivare in AZ.

L'Emiro sta compiendo, sembra, il percorso inverso: partire da AZ per arrivare a FCO. L'aeroporto romano come integrazione dei guadagni oppure, se tutto dovesse andare male, come possibilità di recuperare gli investimenti fatti nella compagnia aerea.
Difatti continuano a rincorrersi le voci di un possibile interessamento del fondo sovrano di Abu Dhabi per AdR, ora Atlantia. Questo almeno è ciò che si legge sui giornali.
La cosa interessante è che tra le richieste che provengono dal Golfo ce ne siano alcune che sono di maggior aiuto all'aeroporto che non ad AZ, visto che la compagnia aerea ormai genera solo una parte minoritaria del traffico aeroportuale romano.
Quali sono? La cancellazione della tassa ambientale e il far arrivare l'Alta Velocità in aeroporto. Entrambi gli interventi, ça va sans dire, a carico delle casse pubbliche.
L'Emiro è furbo. Così facendo rende più appetibile FCO e se proprio dovessimo in futuro assistere all'ennesimo fallimento di AZ, i soldini arriverebbero dalle altre compagnie aeree. Tanto i feeder per sostenere i voli verrebbero fatti via rotaia.

Infine spero che a nessuno sia sfuggita la campagna pubblicitaria in tv di Atlantia, che mette in primo piano l'aeroporto di Roma. Normalmente queste campagne istituzionali servono a stimolare l'interesse verso un titolo e favorire il suo aumento di valore. Prospettiva interessante se si pensa di vendere.

[hal]

sanno che prima o poi il petrolio e relativi introiti finiranno, ed in ogni caso saranno meni strategici di ora. Pertanto è ovvio che già da ora si preoccupino di acquisire tutto il possibile. E non solo con una visione puramente economica....

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@MUSICA non ti scatenare, abbiamo già in mente .... :green: :fischio: :ciao: