Tassisti ai ferri corti. E cosa devono dire i cittadini?

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I-Alex
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Tassisti ai ferri corti. E cosa devono dire i cittadini?

Messaggio da leggereda I-Alex » ven 20 nov 2009, 09:32:57

Malpensa, scoppia la guerra dei taxi, tensione alle stelle fra milanesi e varesini

Il motivo degli scontri è la regola che impone ai tassisti del capoluogo lombardo e dell'hinterland di aspettare un'ora dall'inizio del servizio prima di poter caricare i clienti dall'aeroporto di Malpensa. L'imbarazzo dei passeggeri
Momenti di tensione, insulti e parole grosse. E' scoppiata a Malpensa la guerra dei tassisti milanesi e varesini, fra lo stupore e l'imbarazzo dei passeggeri che si apprestavano a prendere l'auto pubblica all'arrivo in aeroporto. Il motivo degli scontri è la regola che impone ai tassisti del capoluogo lombardo e dell'hinterland di aspettare un'ora dall'inizio del servizio prima di poter caricare i clienti dall'aeroporto di Malpensa. Regola che, secondo i tassisti milanesi, viene aggirata invece dai colleghi della provincia di Varese, che invece attraverso turni ah hoc sfruttano al cento per cento il proprio turno di servizio per prendere clienti dallo scalo varesino.

"Dopo mesi di abusi abbiamo deciso di intraprendere questa protesta - spiega Alberto Crippa, uno dei tassisti che oggi ha preso parte all'iniziativa a Malpensa". Dalle 15 le auto bianche milanesi hanno deciso di non rispettare più la regola dell'ora di attesa e hanno cominciato a caricare clienti da subito. Da qui la reazione dei varesini, che hanno cercato in tutti i modi di opporsi. "Non si è arrivati alle mani, lo scontro è stato solo verbale. Di certo noi abbiamo deciso di rivendicare i nostri diritti: il diritto della libertà di lavorare, così come tutti gli altri. La causa scatenante è la crisi economica che ha fatto crollare i nostri guadagni". E' proprio il momento di difficoltà che, secondo i tassisti, ha esasperato gli animi: a fronte già di un calo del 40 per cento degli incassi, secondo i dati del Sitp (il sindacato autonomo), "questo ulteriore abuso" ha fatto scoppiare la rivolta.

(19 novembre 2009)

fonte: Repubblica.it
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Re: Tassisti ai ferri corti. E cosa devono dire i cittadini?

Messaggio da leggereda I-Alex » ven 20 nov 2009, 09:35:29

Al di là di quelle che possono essere le loro motivazioni e le loro scaramucce interne... io mi chiedo allora cosa dovrebbe fare un comune viaggiatore che chiede al Terminal 1 di essere portato a Milano (comune di Milano) e sentirsi chiedere la tariffa fissa di 85 Euro?
Oppure un viaggiatore che chiede di essere portato a Gallarate e si sente mandato a cagare?

:azz:
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VAM
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Re: Tassisti ai ferri corti. E cosa devono dire i cittadini?

Messaggio da leggereda VAM » ven 20 nov 2009, 09:40:28

Aspetta che il mxp express scenda a 28 min. di percorrenza e poi ce la ridiamo noi!
Ma perchè prendere il taxi in Italia, al contrario del resto del mondo deve essere un privilegio per pochi eletti?
Rispondano a questa domanda e si facciano un esame di coscienza!
Vogliamo la liberalizzazione delle licenze dei taxisti!!!
Pace e bene!

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I-Alex
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Re: Tassisti ai ferri corti. E cosa devono dire i cittadini?

Messaggio da leggereda I-Alex » ven 20 nov 2009, 09:45:57

anno 2002 o 2003...

arrivo alle 00.30 a Malpensa T2 al ritorno dalla vacanza da mete esotiche... un freddo della miseriaccia.
Chiedo insieme ad altre 2 persone di essere accompagnato a casa a Gallarate: il primo tassista inizia a bestemmiare, il secondo si infila dentro l'aerostazione, il terza mi manda a quel paese... alla fine l'unico che si offre di portarmi a casa ci chiede 100 Euro come forfait!

Ovviamente ho chiamato a casa sul fisso e mi sono fatto venire a prendere all'1 di notte da mia sorella.
Mai più voluto prendere un taxi in Italia, con me hanno chiuso questi defiXXXti.
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Re: Tassisti ai ferri corti. E cosa devono dire i cittadini?

Messaggio da leggereda VAM » ven 20 nov 2009, 10:31:27

Dovevi chiamare i carabinieri!
Cosa fanno si rifiutano di erogare un servizio pubblico?
Rob de matt.
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Re: Tassisti ai ferri corti. E cosa devono dire i cittadini?

Messaggio da leggereda KittyHawk » ven 20 nov 2009, 11:00:03

@ I-Alex
Questi sono monopolisti per un servizio pubblico, che vogliono scegliere chi servire. Una delle peggiori corporazioni che esista (anche se non sono in grado, a onor del vero, di citare una corporazione "buona").

Che scelgano: o si liberalizzano le licenze, e allora ogni tassista si sceglie il cliente che vuole, oppure non possono rifiutare il servizio, foss'anche uno che chiede di essere portato dal T1 al T2.

Occorre applicare dure punizioni. Non vuoi portarmi o chiedi cifre spropositate? Denuncia e sospensione automatica della licenza per un mese. Continui con la tua condotta? Nessun problema, alla terza infrazione licenza ritirata e avanti un altro. Del resto, anche se diminuiti, in Lombardia ci sono moltissimi campi che aspettano di essere coltivati... :green:

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Re: Tassisti ai ferri corti. E cosa devono dire i cittadini?

Messaggio da leggereda malpensante » ven 20 nov 2009, 11:08:54

Ultima esperienza, sempre con strade sgombre:

da Parigi Orly ad Avenue George V (Champs Elysées), 25 km, 30 euro
da Linate a casa mia, Milano est, 7 km, 17 euro.

Il tassametro a Parigi parte da 2,20 euro.

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Re: Tassisti ai ferri corti. E cosa devono dire i cittadini?

Messaggio da leggereda frenchMXP » ven 20 nov 2009, 11:34:11

Taluni politici , visto che viaggiano molto e vedono cosa succede negli altri aeroporti del mondo perchè non guardano come fa notare badthinker cosa succede per esempio a Parigi con i taxi? Qui trovate le tariffe parigine dei taxi http://www.taxi-paris.net/page36.html In pratica, se ci basiamo sulle tariffe parigine e ipoteticamente partissimo da malpensa per andare in piazza del Duomo con un taxista parigino, si dovrebbe pagare la tariffa seguente: 2,20€ di inizio corsa e poi 51km (viamichelin indica 51km da malpensa in piazza Duomo) x 1,14€ (tariffa B) fa un totale di 60,34€ Perchè nella "ricca" milano "fighetta" gli strozzini dei taxisti grazie ai nostri mitici politici sono riusciti ad ottenere una tariffa "agevolata" di soli 85€ quando la vita a parigi e molto più cara e i parigini hanno un reddito procapite ben superiore a quello milanese?

Modificato dall'AMMINISTRAZIONE

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Re: Tassisti ai ferri corti. E cosa devono dire i cittadini?

Messaggio da leggereda C-ALEX » ven 20 nov 2009, 11:41:47

I tassisti nei aeroporti per quanto mi riguarda dovrebbero rimanere disoccupati.
Credo che in Italia sono utilizzati solo ed esclusivamente da persone in trasferta per lavoro che tanto non ci perdono neanche un euro .....

Esperienze personale riunione a Roma per anche un solo giorno AVIS +- 50 € taxi almeno 100 € per andare e tornare dall' EUR.
Parigi mai chiesto la RER è molto più veloce e molto meno cara comunque una sera tardissimo mi hanno chiesto 85 €.
Londra idem, costa meno Heatrrow Express che è già caro.
Malpensa i parcheggi low cost Park to Fly o Park & Go o ...... per 13 gg ti chiedono al massimo 80 € il tassista li vuole per una singola tratta.

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Re: Tassisti ai ferri corti. E cosa devono dire i cittadini?

Messaggio da leggereda MC205 » ven 20 nov 2009, 14:29:28

A Roma dove la corporazione dei tassisti è forte, da FCO in centro via veneto, ho pagato l'anno scorso 40 euro se oltre tipo villa Borghese 50 e da FCO per andare a via veneto ci sono piu' o meno gli stessi kms che da MXP alla vecchia fiera.
A Napoli ad esempio mi rifiuto di prendere il taxi, prendo l'alibus 3 euro e sono in centro
e non mi sottopongo alla esorbitanti richiesto dei taxisti locali.
A Palermo ho preso il taxi sempre l'anno scorso e udite udite la taxista mi ha ringraziato perché era da ore che aspettava di caricare ed ho pagato 35 euro, Punta Raisi è piu' vicino.
Paese che vai usanze che trovi
:ciao:

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Re: Tassisti ai ferri corti. E cosa devono dire i cittadini?

Messaggio da leggereda I-Alex » ven 20 nov 2009, 14:45:02

infatti per andare a Milano è molto meglio prendere il treno (9 Euro one way utilizzando lo sconto SeaMi card) o gli autobus...
Il problema per i paesi vicini allo scalo è di faciel soluzione: una corsia dedicata ai taxisti per i paesi/città nel raffio di 20-25 km da Malpensa... almeno sanno già che non incassato i famosi 85€ ma al tempo stesso non fanno nemmeno un'ora di fila in attesa per andare a Ferno o Gallarate.
Ma forse è una soluzione troppo semplice separare su 2 file...
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Re: Tassisti ai ferri corti. E cosa devono dire i cittadini?

Messaggio da leggereda I-Alex » sab 21 nov 2009, 15:12:14

Caos taxi: la controffensiva varesina manda Malpensa in tilt
Alle prime ore di questa mattina i tassisti di Varese hanno impedito il carico dei passeggeri controbattendo alla protesta degli operatori milanesi. Servizio taxi impossibile da utilizzare,numerosi disagi


Milano, 20 novembre - Proseguono le tensioni che hanno preso il via nella giornata di ieri e continua così ad alimentarsi la cosidetta "Guerra di Malpensa", dove da un lato sono schierati i tassisti di Varese e dall'altra quelli di Milano. Dopo la scelta dei milanesi di non rispettare la regola sul trasporto di passeggeri dallo scalo nord milanese, oggi c'è stato il blocco dell’aeroporto da parte dei varesini.
I tassisti di Milano, spiega Raffaella Piccinni del sindacato autonomo Sitp, si dicono “discriminati dalle diversità di turni e regole rispetto ai loro colleghi di Varese”. Questa mattina alle 5 i tassisti di Varese hanno così impedito il carico dei passeggeri opponendosi alla protesta dei tassisti milanesi che non avevano rispettato l’obbligo di attesa di un’ora dall’inizio del servizio prima di effettuare il servizio ai passeggeri. Inevitabili i disagi: per cinque ore, fino alle 10 del mattino, è stato impossibile utilizzare taxi.
L’intervento del Prefetto di Varese e delle forze dell’ordine ha riportato la normalità. Il Prefetto ha ricevuto i rappresentanti dei taxi di Varese (Ctm Malpensa, 200 auto), responsabili del blocco e quelli di Milano (Sitp, sigla autonoma, promotrice dell’iniziativa, rappresenta un migliaio delle 4.855 licenze milanesi impegnandosi formalmente a promuovere un incontro con l’ Assessore ai trasporti di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo.
Animi temporaneamente placati e protesta per il momento sospesa. “Se non avremo una data in tempi ragionevoli saremo nuovamente pronti a mobilitarci per tutelare le nostre imprese ingiustamente discriminate”, commenta Raffaella Piccinni, rappresentante delle Imprese taxi del Sitp.

fonte: Il Giorno
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Re: Tassisti ai ferri corti. E cosa devono dire i cittadini?

Messaggio da leggereda I-Alex » mar 01 dic 2009, 20:45:41

Tassisti varesini a Malpensa: “Noi rispettiamo le regole, non si cambino le carte in tavola”
E' quello che affermano i tassisti di Cna Varese, sulla "battaglia" in corso con i tassisti di Milano. Ribadendo la ferma intenzione di tornare sulle barricate in caso di forzature


I tassisti varesini si oppongono a qualsiasi variazione della normativa attuale tanto faticosamente ottenuta e ribadiscono la ferma intenzione di tornare sulle barricate qualora la Regione accettasse, anche parzialmente, le forzature messe in atto da alcune minoranze.

«Le regole che ci siamo dati nel 2007 sono stata accettate dalla quasi totalità delle organizzazioni sindacali di Milano – spiega Tiziano Pezzoli, referente del settore taxi della CNA di Varese riguardo le cause dei disordini dei giorni scorsi all’aeroporto di Malpensa - La regola dell’inizio turno ritardato di un’ora per i taxi che iniziano il lavoro fuori provincia è parte di un pacchetto con alla base una logica precisa: regole comuni nel rispetto delle esigenze locali. Se salta una regola salta tutto il pacchetto».
La cosiddetta “regola dell’ora” prevede che l’inizio del primo turno di giornata sia nella provincia del comune che ha rilasciato la licenza e solo dopo un’ora si possa operare fuori dal territorio provinciale: è un espediente per trattenere i taxi sul territorio, almeno all’inizio del turno, ed ovviare alla cronica – per Milano – migrazione di taxi verso Malpensa e quindi arginarne la mancanza più volte denunciata dalla stampa. La regola, ovviamente, vale per tutti: un taxi varesino per lavorare a Milano deve posticipare di un’ora l’inizio del turno.
«I tassisti varesini sono circa 200 - continua Pezzoli - una parte dei quali opera con l’ausilio di ben 4 radio taxi (Varese, Saronno, Gallarate, CTM Malpensa) offrendo un servizio capillare e soddisfacente sul territorio. Circa 100 licenze sono state attribuite dalla Regione ai piccoli comuni dell’area aeroportuale proprio per sviluppare il servizio taxi in aeroporto. Queste licenze non hanno altro modo per operare. Diversa la situazione di Milano che è fra le tre piazze cittadine più remunerative d’Italia».
Gli addetti contestano, soprattutto, la posizione presa nei loro confronti dalla stampa e dall'opinione pubblica: «La situazione attuale che vede la campagna stampa contro i tassisti varesini cattivi che non vogliono far lavorare i poveri tassisti milanesi dimostra la non comprensione del buon lavoro fatto dall’assessore Cattaneo per normalizzare e razionalizzare il servizio taxi nel bacino aeroportuale lombardo. Sarebbe ora che il comune di Milano si decidesse a regolamentare l’accesso dei suoi taxi in aeroporto di Malpensa perché con l’anarchia attuale il risultato è che ci sono troppi taxi a Malpensa, con il conseguente calo di fatturato per tutti e di una riduzione dei taxi in servizio a Milano con carenza del servizio nelle fasce che tutti sappiamo».
Su questo argomento, giovedì 3 dicembre è previsto un incontro in Regione: in quella sede i tassisti varesini si opporranno alle variazioni della situazione legislativa e ribadiranno la ferma intenzione di tornare sulle barricate «qualora la Regione accettasse anche parzialmente le forzature messe in atto da queste minoranze».

fonte: Varesenews.com
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