Aeroportilombardi forum

In larga misura concordo sul fatto che molta gente non si prepari (evidentemente hanno passato gli ultimi 18 mesi su Marte), ma un po' di confusione comunicativa effettivamente c'e', in svariati paesi.

Riporto esperienza personale di arrivo a LIN venerdi' scorso, in arrivo da LHR.
Io e mia moglie ci siamo presentati agli arrivi con:
- certificato di test antigenico <48 ore (obbligatorio in arrivo da UK)
- stampa del passenger locator form (idem)
- stampa del certificato di NHS di avvenuta doppia vaccinazione (non necessario e comunque non riconosciuto, al momento)
In piu' avevo gia' compilato il form di comunicazione all'ATS che saremmo arrivati e dove avremmo fatto quarantena (form online che non rilascia ricevuta, peraltro!).

Eravamo in testa alla fila e ce la siamo cavati in un minuto a testa.
Molti altri passeggeri si sono presentati senza le stampe (che non sono obbligatorie, basta il formato elettronico) e questo ovviamente rallenta il tutto. Molti altri non avevano compilato il locator form (complice il fatto che su BA abbiano raccolto un questionario cartaceo a bordo!), o comunque non in maniera corretta. Inevitabile che si formino code.

In aggiunta, segnalo che su nessun sito istituzionale venga comunicato chiaramente:
1) come vadano contati i 5 giorni di isolamento fiduciario (e sulla pagina Facebook del consolato a Londra si trova tutto e il contrario di tutto)
2) le procedure per prenotare il test obbligatorio per il rilascio a fine isolamento (in teoria responsabilita' dell'ATS regionale di dove si fa isolamento)
Per la cronaca, ho anche chiamato il numero dell'ATS una volta arrivato, ma non mi hanno saputo fornire indicazioni sui due punti di cui sopra. Ah, e nessuno si e' fatto vivo per verificare che fossi a casa (al contrario di quanto mi dicano succeda con NHS).

Tornando in tema LIN: ovviamente essendo passato in arrivo per ora non ho visto la zona nuova, faro' le mie valutazioni al ritorno a fine mese!!

Per quanto riguarda il form di ATS, confermo che non da ricevute, solamente il protocollo di invio (ma poi nel mio caso sono stato contattato dopo un paio di giorni)
Nel sito viaggiare sicuri però cè scritto tutto... e in modo chiaro..
Purtroppo non è internazionale e non tutti lo sanno.
Mi chiedo quanti stranieri vengano in Italia, con le autovetture, e quanti effettivamente compilino i moduli.

So che non è obbligatorio avere il cartaceo della documentazione, ma onestamente è più comodo (io anche essendo relativamente giovane, la copia cartacea la faccio sempre, per il "metti caso che") avere il tutto cartaceo.

Anche io sono stato nella tua medesima situazione @i-gabe, ovvero, al check in ero tra i primi e con un minuto in piu contato ho fatto tutto... la gente dietro... beh... ci ha messo molto di più, ricordo che anche all'imbarco alcuni sono arrivati proprio poco prima della partenza... per via della documentazione mancante.

N.B. Aereo POZ-BGY pieno ad un bel 75-80% ai primi di giugno... se l'aereo era al completo non so se tutti sarebbero riusciti ad imbarcarsi.

P.S. check in- iniziato più di un'ora prima del normale per facilitare proprio l'imbarco dei passeggeri

Giusto per dovere di cronaca (e scusandomi per l'OT), l'ATS mi ha scritto e poi telefonato oggi pomeriggio.
Il 7 e' l'ultimo giorno di quarantena ed e' possibile fare il test il giorno stesso
Peccato che in convenzione facciano solo PCR, con risultati in due giorni, quindi faro' un antigenico a mie spese.

X Admins: magari spostate questi ultimi messaggi in altro thread?

Peraltro anche il personale di polizia non aiuta nello smaltire le code…

Weekend scorso torno da Zagabria, green pass e passenger locator form sul telefono, il poliziotto (a BGY, in questo caso) continuava a insistere che dovevo avere la stampa del PLF o in alternativa compilare il modulo cartaceo (che nel mio caso avrebbe significato tornare indietro e perdere una mezz’ora buona). Fa nulla che sulla mail di ricevuta si parli esplicitamente di formato elettronico. Ho dovuto continuare a insistere finché mi ha lasciato andare, ma se in un aeroporto, oltre a quello che dato il periodo è obbligatorio fare, al controllo in arrivo vengono messi dei deficienti poi è abbastanza ovvio che si formino code del tutto evitabili.

Attenzione la Spagna ha sbagliato a pubblicare l'elenco dei paesi a rischio. La versione sbagliata diceva che tutta l'Italia era zona a rischio eccetto il Friuli. Adesso hanno corretto al contrario: tutta Italia non è zona a rischio tranne il Friuli.
Quindi per entrare in Spagna da tutta Italia eccetto il Friuli basta la registrazione online spagnola, non sono necessari test, vaccinazioni o green pass.

sicuro che non serva il Green pass?

Non serve per quei paesi/regioni che la Spagna considera non a rischio, ad oggi tutta Italia escluso il Friuli. L'elenco è aggiornato ogni settimana.
Vedi qui alla sezione paesi a rischio:
https://www.mscbs.gob.es/profesionales/ ... v/spth.htm

quindi sposti il problema al rientro in Italia

La spagna e strapiena di falle in aeroporto, mi riferisco a MAD.
Io sono transitato nei periodi piu critici, ultima volta una settimana fa, fermandomi a pernottare in hotel per una notte.
Vi racconto quello che succede col QR code.
Inizialmente era previsto solo per coloro che si fermavano in Spagna, dopo lo hanno introdotto anche per i transiti. Sul QR per il transito, è specificato Transit. Quando si arriva, prima della riconsegna bagagli, ci sono diversi corridoi, dove si viene incanalati.
Parlo del T4. Se sei in transito con IB non chiedono nulla in quanto non esci dal terminal, poiché io avevo un transito il giorno seguente e di passare 16 ore in aeroporto non avevo voglia, è stato sufficiente dire di avere un transito dal terminal 1,2 e ti fanno uscire senza passare dalle linee di controllo. Tutto questo lo abbiamo scoperto casualmente quando arrivati da MEX diretti a FRA abbiamo dovuto cambiare destinazione verso CDG con AF che partiva da altro terminal. La volta seguente con lo stesso volo pero operato da AM ero arrivato al T4 e la coincidenza per FRA era il giorno successivo. Mi è bastata fare una prenotazione fittizia con volo per LIS dal T2 lo stesso giorno per uscire ed andare in hotel.
Gli altri paesi EU non controllano praticamente nulla o poco.

NoSync ha scritto: ↑gio 08 lug 2021, 21:51:24 Peraltro anche il personale di polizia non aiuta nello smaltire le code…

Weekend scorso torno da Zagabria, green pass e passenger locator form sul telefono, il poliziotto (a BGY, in questo caso) continuava a insistere che dovevo avere la stampa del PLF o in alternativa compilare il modulo cartaceo (che nel mio caso avrebbe significato tornare indietro e perdere una mezz’ora buona). Fa nulla che sulla mail di ricevuta si parli esplicitamente di formato elettronico. Ho dovuto continuare a insistere finché mi ha lasciato andare, ma se in un aeroporto, oltre a quello che dato il periodo è obbligatorio fare, al controllo in arrivo vengono messi dei deficienti poi è abbastanza ovvio che si formino code del tutto evitabili.

Temo che l'agente avesse ragione, o comunque, tanto per cambiare, il testo della mail di conferma del PLF non è chiaro. Ho appena compilato il PLF in previsione del mio rientro da una nazione UE, e sulla mail è scritto:
Importante: si prega di portare con sé il documento PLF quando si viaggia, sia in formato elettronico che cartaceo.
Quindi sembrerebbe che è necessario averlo sia sul cel che su carta. Qualcuno ha info più chiare e precise?

basta uno delle due, il cartaceo è più comodo per eventuali controlli

Vecchiosaggioelfo ha scritto:

NoSync ha scritto: ↑gio 08 lug 2021, 21:51:24 Peraltro anche il personale di polizia non aiuta nello smaltire le code…

Weekend scorso torno da Zagabria, green pass e passenger locator form sul telefono, il poliziotto (a BGY, in questo caso) continuava a insistere che dovevo avere la stampa del PLF o in alternativa compilare il modulo cartaceo (che nel mio caso avrebbe significato tornare indietro e perdere una mezz’ora buona). Fa nulla che sulla mail di ricevuta si parli esplicitamente di formato elettronico. Ho dovuto continuare a insistere finché mi ha lasciato andare, ma se in un aeroporto, oltre a quello che dato il periodo è obbligatorio fare, al controllo in arrivo vengono messi dei deficienti poi è abbastanza ovvio che si formino code del tutto evitabili.

Temo che l'agente avesse ragione, o comunque, tanto per cambiare, il testo della mail di conferma del PLF non è chiaro. Ho appena compilato il PLF in previsione del mio rientro da una nazione UE, e sulla mail è scritto:
Importante: si prega di portare con sé il documento PLF quando si viaggia, sia in formato elettronico che cartaceo.
Quindi sembrerebbe che è necessario averlo sia sul cel che su carta. Qualcuno ha info più chiare e precise?

Fatta male la traduzione, che così diventa ambigua. In inglese è “Important: please carry the PLF document with you when travelling, either electronically or in print.”

Il fatto è che io o te possiamo avere legittimamente dei dubbi, ma un poliziotto dovrebbe saperlo per certo, e invece…

NoSync ha scritto:

Vecchiosaggioelfo ha scritto:

NoSync ha scritto: ↑gio 08 lug 2021, 21:51:24 Peraltro anche il personale di polizia non aiuta nello smaltire le code…

Weekend scorso torno da Zagabria, green pass e passenger locator form sul telefono, il poliziotto (a BGY, in questo caso) continuava a insistere che dovevo avere la stampa del PLF o in alternativa compilare il modulo cartaceo (che nel mio caso avrebbe significato tornare indietro e perdere una mezz’ora buona). Fa nulla che sulla mail di ricevuta si parli esplicitamente di formato elettronico. Ho dovuto continuare a insistere finché mi ha lasciato andare, ma se in un aeroporto, oltre a quello che dato il periodo è obbligatorio fare, al controllo in arrivo vengono messi dei deficienti poi è abbastanza ovvio che si formino code del tutto evitabili.

Temo che l'agente avesse ragione, o comunque, tanto per cambiare, il testo della mail di conferma del PLF non è chiaro. Ho appena compilato il PLF in previsione del mio rientro da una nazione UE, e sulla mail è scritto:
Importante: si prega di portare con sé il documento PLF quando si viaggia, sia in formato elettronico che cartaceo.
Quindi sembrerebbe che è necessario averlo sia sul cel che su carta. Qualcuno ha info più chiare e precise?

Fatta male la traduzione, che così diventa ambigua. In inglese è “Important: please carry the PLF document with you when travelling, either electronically or in print.”

Il fatto è che io o te possiamo avere legittimamente dei dubbi, ma un poliziotto dovrebbe saperlo per certo, e invece…

Anzi, per togliermi finalmente il dubbio sono andato a leggermi l’ordinanza del ministero della Salute, 14 maggio:

“Art. 3

1. Chiunque fa ingresso per una qualsiasi durata nel territorio
nazionale da Stati o territori di cui agli elenchi B, C, D ed E
dell'allegato 20 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
2 marzo 2021, prima del proprio ingresso nel territorio nazionale, e'
tenuto a compilare uno specifico modulo di localizzazione in formato
digitale, nei termini e secondo la tempistica individuati con
apposita circolare dalla Direzione generale della prevenzione
sanitaria, e a darne prova al vettore o a chiunque sia deputato ad
effettuare controlli. Lo stesso sostituisce la dichiarazione di cui
all'art. 50, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri 2 marzo 2021, che potra' essere resa con le modalita' ivi
previste in alternativa al modulo di localizzazione in formato
digitale esclusivamente in caso di impedimenti tecnologici. “

In pratica il PLF *deve* essere digitale a meno di “impedimenti tecnologici”, ovvero casi estremi.

A me sembra davvero assurdo che un poliziotto non sia al corrente delle leggi e dei regolamenti che è chiamato a far rispettare, tanto più in un ambiente sensibile come un aeroporto.

Hai ragione, il testo in inglese è chiaro, come è chiaro il testo dell'ordinanza. Avranno usato Google Translate per la traduzione dall'inglese ! Io, non sapendo ne leggere ne scrivere, ho sia il QR del PLF sul cel che la stampa in tasca. Tanto poi quando arrivo a Milano (BGY o MXP) non c'è nessun controllo, almeno per gli arrivi da Area Schengen. Almeno così è stato fino ad ora.

NoSync ha scritto: ↑gio 08 lug 2021, 21:51:24 Peraltro anche il personale di polizia non aiuta nello smaltire le code…

Weekend scorso torno da Zagabria, green pass e passenger locator form sul telefono, il poliziotto (a BGY, in questo caso) continuava a insistere che dovevo avere la stampa del PLF o in alternativa compilare il modulo cartaceo (che nel mio caso avrebbe significato tornare indietro e perdere una mezz’ora buona). Fa nulla che sulla mail di ricevuta si parli esplicitamente di formato elettronico. Ho dovuto continuare a insistere finché mi ha lasciato andare, ma se in un aeroporto, oltre a quello che dato il periodo è obbligatorio fare, al controllo in arrivo vengono messi dei deficienti poi è abbastanza ovvio che si formino code del tutto evitabili.

PLF Elettronico significa compilato dal form elettronico via internet:
che si trova a questo indirizzo: https://app.euplf.eu/#/

poi come già scritto dagli altri si consiglia sempre di avere anche il cartaceo...
io personalmente tendo a portarmi piu documentazione possibile, al fine di non avere rotture di scatole poi...

io porto sempre anche cartaceo del check in, da quando App Easyjet 6 o 7 anni fa ha rischiato di lasciarmi appiedato a Lione, non mi fido più del only digital

Io da anni non uso la carta, mi sono liberato della stampante e ho deciso di non andare all'estero per turismo in aereo per evitare seccature. A parte la gita "recupero voucher" dell'ultimo fine settimana mi limiterò all'andirivieni con la seconda casa.

Per quest'anno non cambiare
Stessa spiaggia, stesso mare

https://www.youtube.com/watch?v=Qp5jB0uOEfA
https://www.youtube.com/watch?v=24pBdjenmWs

Tropicalista ha scritto:

NoSync ha scritto: ↑gio 08 lug 2021, 21:51:24 Peraltro anche il personale di polizia non aiuta nello smaltire le code…

Weekend scorso torno da Zagabria, green pass e passenger locator form sul telefono, il poliziotto (a BGY, in questo caso) continuava a insistere che dovevo avere la stampa del PLF o in alternativa compilare il modulo cartaceo (che nel mio caso avrebbe significato tornare indietro e perdere una mezz’ora buona). Fa nulla che sulla mail di ricevuta si parli esplicitamente di formato elettronico. Ho dovuto continuare a insistere finché mi ha lasciato andare, ma se in un aeroporto, oltre a quello che dato il periodo è obbligatorio fare, al controllo in arrivo vengono messi dei deficienti poi è abbastanza ovvio che si formino code del tutto evitabili.

PLF Elettronico significa compilato dal form elettronico via internet:
che si trova a questo indirizzo: https://app.euplf.eu/#/

poi come già scritto dagli altri si consiglia sempre di avere anche il cartaceo...
io personalmente tendo a portarmi piu documentazione possibile, al fine di non avere rotture di scatole poi...

In realtà no, leggi il testo dell’ordinanza ministeriale che ho postato sopra. Poi chiaramente per evitare rotture di scatole abbondare non fa certo male.

NoSync ha scritto: ↑lun 12 lug 2021, 23:44:37

Tropicalista ha scritto:

NoSync ha scritto: ↑gio 08 lug 2021, 21:51:24 Peraltro anche il personale di polizia non aiuta nello smaltire le code…

Weekend scorso torno da Zagabria, green pass e passenger locator form sul telefono, il poliziotto (a BGY, in questo caso) continuava a insistere che dovevo avere la stampa del PLF o in alternativa compilare il modulo cartaceo (che nel mio caso avrebbe significato tornare indietro e perdere una mezz’ora buona). Fa nulla che sulla mail di ricevuta si parli esplicitamente di formato elettronico. Ho dovuto continuare a insistere finché mi ha lasciato andare, ma se in un aeroporto, oltre a quello che dato il periodo è obbligatorio fare, al controllo in arrivo vengono messi dei deficienti poi è abbastanza ovvio che si formino code del tutto evitabili.

PLF Elettronico significa compilato dal form elettronico via internet:
che si trova a questo indirizzo: https://app.euplf.eu/#/

poi come già scritto dagli altri si consiglia sempre di avere anche il cartaceo...
io personalmente tendo a portarmi piu documentazione possibile, al fine di non avere rotture di scatole poi...

In realtà no, leggi il testo dell’ordinanza ministeriale che ho postato sopra. Poi chiaramente per evitare rotture di scatole abbondare non fa certo male.

Avevo letto, ma a mio avviso il "PLF Digitale" è il nome del sito che si chiama cosi, nel senso bisogna compilare quel form.
Poi alla fine viene rilasciato il modulo pdf.
Onestamente visto come siamo messi con la P.A. del digitale non mi fido, in quanto siamo stati bravissimi a complicare pure il digitale..
Personalmente, anche con fogli di recupero, una copia cartacea l'ho sempre... perchè non si sa mai...
Odio sprecare carta, (più passa il tempo e più divento ecologista) ma purtroppo in aeroporto e con le compagnie preferisco sempre avere qualcosa di fisico....

Volato anch'io oggi ZAG-BGY. Al controllo passaporti chiedono solo carta d'identità passaporto. Nessun cenno al PLF o al green pass. Pensavo che almeno da extra Schengen fossero più pignoli

Buongiorno
penso che quello che scrivo non sia proprio OT, se è OT chiedo scusa in anticipo.

Si parla tanto di green pass e tampone negativo massimo 48 ore prima di salire su un aereo per i passeggeri; ma non si è mai parlato di obbligo per il personale di bordo e tutto il mondo che circola in aeroporto.

Esiste una regolamentazione, ciascuno fa per conto suo o non abbiamo grandi numeri di NO-VAX.

Mi aspetto che le compagnie aree hanno obbligato tutte il personale viaggiante a farsi vaccinare, altrimenti altro che volo COVID free.

Grazie e Buona Giornata

Domani scendo a BCN in giornata e, leggendo i vostri racconti, mi sono premunito di cartaceo di tutti i moduli e del green pass (sono vaccinato due volte da maggio). Premesso che non è prevista dalla compilazione dei moduli l'opzione di viaggi in giornata, da quanto ho capito i controlli che potrebbero esserci (da quanto ho capito sono random) sono:

Arrivo in Spagna
- Check temperatura
- controllo QR

Rientro in Italia
- Check temperatura
- Controllo PLF

Mi confermate?

deigon ha scritto: ↑mar 20 lug 2021, 13:34:10 Domani scendo a BCN in giornata e, leggendo i vostri racconti, mi sono premunito di cartaceo di tutti i moduli e del green pass (sono vaccinato due volte da maggio). Premesso che non è prevista dalla compilazione dei moduli l'opzione di viaggi in giornata, da quanto ho capito i controlli che potrebbero esserci (da quanto ho capito sono random) sono:

Arrivo in Spagna
- Check temperatura
- controllo QR

Rientro in Italia
- Check temperatura
- Controllo PLF

Mi confermate?

In arrivo in Spagna (a VLC nel mio caso) il check della temperatura e il controllo QR non sono random, ma fatti su tutti i pax. Al rientro in Italia non ho mai visto un controllo (a parte la temperatura con il termo scanner).

deigon ha scritto:Domani scendo a BCN in giornata e, leggendo i vostri racconti, mi sono premunito di cartaceo di tutti i moduli e del green pass (sono vaccinato due volte da maggio). Premesso che non è prevista dalla compilazione dei moduli l'opzione di viaggi in giornata, da quanto ho capito i controlli che potrebbero esserci (da quanto ho capito sono random) sono:

Arrivo in Spagna
- Check temperatura
- controllo QR

Rientro in Italia
- Check temperatura
- Controllo PLF

Mi confermate?

se per controllo QR intendi il modulo sanitario spagnolo si, mi pare sia tutto corretto

allora confermo quanto detto precedentemente, ovvero:

- in uscita da Italia nessun controllo
- in arrivo in Spagna check del QR code del modulo della sanità locale
- in partenza dalla Spagna c'è un primo check all'ingresso in aeroporto con verifica del green pass per i paesi in cui è previsto
- al gate check della presenza del PLF italiano
- in arrivo in Italia nessun controllo

Ovviamente in entrambi gli aeroporti in partenza e in arrivo check temperature.