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Re: Brexit (Referendum Giovedì 23 Giugno 2016)

Inviato: lun 27 giu 2016, 10:11:22
da cesare.caldi
Se veramente le banche della city decidessero di traslocare penso che diverse città in Europa faranno carte false con agevolazioni di vario genere per accaparrarsele. Tra le piu' favorite vedo oltre a Francoforte, Amsterdam che ha già un buon polo finanziario e Dublino per gli incentivi fiscali. Penso che anche Milano dovrebbe candidarsi, non vedo molte possibilità di vincere ma l'idea di concedere la zona dell'expo a un prezzo simbolico per convertirla in un quartiere finanziario potrebbe essere interessante.

Re: Brexit (Referendum Giovedì 23 Giugno 2016)

Inviato: lun 27 giu 2016, 10:56:08
da Pelush
KittyHawk ha scritto:Per il momento si sta proponendo di portarsi a Milano l'EBA (European Banking Authority), un'agenzia comunitaria con un bilancio di una quarantina di milioni di euro all'anno. Spostare le grandi banche è ben diverso, anche se poterne averne qualcuna in più non lo vedo come un grande male.
Scordarsi invece che la City si trasferisca in massa sulle rive dei Navigli.
Unn grande salto verso l'Europa non ci sara' semplicemente perché, se mai dovessero scegliate di spostarsi, muoverebbero solo lo stretto indispensabile mettendo il resto in asia dove costa meno.
Comunque la candidata numero uno e' Dublino, dove si parla Inglese, il sistema legale/giudiziario e' simile a quello UK e gia' in area Euro, Parigi segue a ruota per un discorso di distanza, Milano e Francoforte piu' staccate.... molto piu staccate

Re: Brexit (Referendum Giovedì 23 Giugno 2016)

Inviato: lun 27 giu 2016, 22:59:07
da I-GABE
Scrivo dopo moltissimo tempo essendo direttamente coinvolto... Milano la vedo estremamente dura, ma informazioni di prima mano mi dicono di spostamenti in corso verso Dublino e Francoforte, anche da parte di investment bank americane. Situazione sicuramente fluida, in ogni caso, anche se il possibile perdurare della situazione non fa bene a nessuno.

Re: Brexit (Referendum Giovedì 23 Giugno 2016)

Inviato: lun 27 giu 2016, 23:03:56
da malpensante
Spostamenti molto parziali, comunque.

Re: Brexit (Referendum Giovedì 23 Giugno 2016)

Inviato: lun 27 giu 2016, 23:16:36
da I-GABE
Per il momento si'.
C'e' da dire che se la sterlina crolla ulteriormente ci sono meno incentivi a spostare le persone, se non per motivi strettamente regolatori.

Re: Brexit (Referendum Giovedì 23 Giugno 2016)

Inviato: mar 28 giu 2016, 09:53:38
da FlyCX
gadin77 ha scritto:Per il momento si'.
C'e' da dire che se la sterlina crolla ulteriormente ci sono meno incentivi a spostare le persone, se non per motivi strettamente regolatori.
Per i requisiti regolatori ti basta un piccolo ufficio di rappresentanza e puoi tenere il grosso della forza lavoro dove ti pare.

Re: Brexit (Referendum Giovedì 23 Giugno 2016)

Inviato: mar 28 giu 2016, 10:05:19
da FlyCX
gadin77 ha scritto:Scrivo dopo moltissimo tempo essendo direttamente coinvolto... Milano la vedo estremamente dura, ma informazioni di prima mano mi dicono di spostamenti in corso verso Dublino e Francoforte, anche da parte di investment bank americane. Situazione sicuramente fluida, in ogni caso, anche se il possibile perdurare della situazione non fa bene a nessuno.
Mi aspetterei anche qualcosa a Malta.

Re: Brexit (Referendum Giovedì 23 Giugno 2016)

Inviato: mar 28 giu 2016, 18:40:03
da C-ALEX
Milano ha area EXPO quasi vuota e pronta a costriure la nuova city "europea"
In due anni fai cose fantastiche se vogliono.....
se inizi oggi ottieni lavoro + PIL + investimenti per molto tempo,
Che Angela detti la scaletta, caro Matteo, ma tu portati la City a Milano ....

Re: Brexit (Referendum Giovedì 23 Giugno 2016)

Inviato: mar 28 giu 2016, 19:00:26
da spanna
oltre tutto avrebbe il vantaggio di essere piu' vicino a MXP che a LIN :green:

Re: Brexit (Referendum Giovedì 23 Giugno 2016)

Inviato: mer 29 giu 2016, 03:29:08
da Mauz
C'è area Expo libera, ma anche lo scalo Farini e tante altre zone dentro Milano che mi sembrano ben più adatte.

Posto che dubito vivamente che vedremo granché arrivare qui.

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Re: Brexit (Referendum Giovedì 23 Giugno 2016)

Inviato: mer 29 giu 2016, 06:00:50
da malpensante
C'è la stessa probabilità che la City si sposti a Milano di quella che si sposti in Burundi.

Re: Brexit (Referendum Giovedì 23 Giugno 2016)

Inviato: mer 29 giu 2016, 09:06:13
da spanna
anche perche' la city non si sposta da nessuna parte e rimane la' dov'e' ora. Invece alcune banche, certo non tutte, si sposteranno e probabilmente non andranno tutte nello stesso posto ma si suddivideranno in 2 o 3 posti dove troveranno le condizioni migliori per il loro business

Re: Brexit (Referendum Giovedì 23 Giugno 2016)

Inviato: mer 29 giu 2016, 21:10:18
da malpensante
Io penso che alcune banche potrebbero spostare altrove una parte del business più "comunitario".

Re: Brexit (Referendum Giovedì 23 Giugno 2016)

Inviato: gio 30 giu 2016, 09:32:23
da cesare.caldi
malpensante ha scritto:Io penso che alcune banche potrebbero spostare altrove una parte del business più "comunitario".
Se Milano riuscirà a intercettare almeno alcune di queste banche non sarebbe male, se fossi Sala farei carte false per portarne a casa. Darei il terreno dell' area Expo gratis se vogliono venire qui, piu' altri incentivi. Ho sentito che Renzi parla di un possibile porto franco esentasse o a tasse molto ridotte per chi si insedierà nell' area expo, speriamo che sia fattibile e non la solita sparata renziana..

Re: Brexit (Referendum Giovedì 23 Giugno 2016)

Inviato: gio 30 giu 2016, 09:59:14
da easyMXP
Se una volta tanto l'Italia riuscisse a muoversi in fretta e efficacemente per trarre vantaggio da una congiuntura internazionale sarebbe ottimo.
Ma vista la tradizione non sono ottimista.

Re: Brexit (Referendum Giovedì 23 Giugno 2016)

Inviato: gio 30 giu 2016, 11:29:49
da KittyHawk
Si stanno muovendo, si stanno muovendo, a livello mediatico. E anche chi ha le mani in pasta nel mercato immobiliare non sta fermo, segno che qualche speranza c'è.

Re: Brexit (Referendum Giovedì 23 Giugno 2016)

Inviato: ven 01 lug 2016, 14:33:43
da easyMXP
U2 ha fatto la sua mossa. Quale paese avrà scelto?

La Brexit non piace a easyJet: addio Londra, il vettore chiede asilo in un altro Paese Ue
In una nota il vettore ha spiegato di "aver fatto richiesta di un nuovo certificato di vettore aereo altrove". Via dalla Gran Bretagna, quindi, in modo da mantenere i diritti di volo su tutti i cieli europei anche in caso di uscita dall'Unione

http://www.repubblica.it/economia/2016/ ... 143194892/
ROMA - Prima o poi doveva accadere. Per non perdere i diritti di volo europei, garantiti unicamente alle compagnie comunitarie, easyJet chiede di "emigrare" in un altro Paese e ha annunciato in queste ore di aver chiesto un certificato di vettore aereo in "un'altra nazione dell'Unione europea". La domanda è arrivata a soli otto giorni dalla vittoria della Brexit al referendum.

Il certificato, emesso dall'autorità per il trasporto aereo di ciascun Paese (come l'Enac in Italia), "dovrà consentire a easyJet di volare in tutta europa come facciamo oggi" ha scritto la compagnia in una nota. Easyjet ha avviato "un procedimento formale per acquisire" il certificato che, in questo modo, garantirà stabilità al vettore di stanza in Gran Bretagna che rischia, una volta uscita Londra dall'Unione, di dover ricontrattare tutti i diritti di volo, e dunque di veder sfumare la possibilità di effettuare le tratte oggi esistenti.

"EasyJet sta facendo pressione il governo del Regno Unito e l'Unione europea per garantirsi la possibilità di continuare a operare in un mercato pienamente liberalizzato e deregolamentato nel Regno Unito e in Europa come oggi" spiega un comunicato della società, "come parte della pianificazione di emergenza di EasyJet prima del referendum ha avuto contatti informali con un certo numero di autorità regolatorie aeronautiche europee per ottenere un certificato di operare aeronautico un in un paese dell'Unione Europea per consentire a EasyJet di volare in tutta Europa come avviene oggi". La conferma di una "trattativa" viene dalla stessa azienda: "EasyJet ha iniziato il processo formale per acquisire il certificato". Il vettore low-cost ha poi aggiunto che non c'è "alcun bisogno di apportare altre modifiche operative o strutturali fino a quando l'esito dei negoziati di uscita Ue della Gran Bretagna non diventerà chiaro". EasyJet sottolinea di non avere - per il momento - l'intenzione di muoversi da Luton, che si trova a Nord di Londra ed è la sua base operativa da 20 anni.

EasyJet ha visto nelle ultime ore addensarsi molte nubi sulla sua rotta. Prima le difficoltà per il suo futuro "comunitario" poi il profit warning di lunedì (che ha provocato un tracollo in Borsa) e ora il cambio di passo, a sorpresa e molto deciso, in direzione dell'Europa. La seconda compagnia europea low cost per importanza, la terza in Italia, ha così scelto la via del colpo di teatro, una mossa che le consentirà di mantenere gran parte dei collegamenti che nel corso degli anni le hanno garantito ottimi profitti. Resta però incerta la questione legata ai voli da e per la Gran Bretagna, che subiranno, quasi sicuramente, un drastico taglio nei prossimi mesi e nel contempo anche i profitti di easyJet saranno trascinati in basso. Già Ryanair ha ammesso che nel corso del 2016 e del 2017 diminuiranno gli investimenti nel Regno Unito e i prezzi dei biglietti aumenteranno considerevolmente ("di almeno il 20% in più" ha spiegato il numero due del vettore irlandese Kenny Jacobs) proprio per il calo di possibili rotte da e per l'Uk.

Re: Brexit (Referendum Giovedì 23 Giugno 2016)

Inviato: dom 10 lug 2016, 14:18:07
da Mistral
http://video.sky.it/news/politica/beppe ... 292521.vid?

Sentite le parole del neosindaco di Milano e qual è a suo avviso il punto di forza che possiede Milano per candidarsi ad avere un ruolo rilevante nello scenario europeo dopo la Brexit...

Re: Brexit (Referendum Giovedì 23 Giugno 2016)

Inviato: dom 10 lug 2016, 14:38:06
da KL63
prima d'ascoltarlo so già la risposta: il vantaggio strategico è il "city airport"

venerdì sera sono stato a cena con un amico dell'altissima finanza che mi ha detto che a Milano non arriverà niente perché non ci sono voli intercontinentali diretti per gran parte del mondo... ma va? :duro:

Re: Brexit (Referendum Giovedì 23 Giugno 2016)

Inviato: dom 10 lug 2016, 15:09:12
da KittyHawk
KL63 ha scritto:prima d'ascoltarlo so già la risposta: il vantaggio strategico è il "city airport"

venerdì sera sono stato a cena con un amico dell'altissima finanza che mi ha detto che a Milano non arriverà niente perché non ci sono voli intercontinentali diretti per gran parte del mondo... ma va? :duro:
Non sarei così pessimista, almeno per le agenzie europee, che hanno bisogno di collegamenti europei, non con il resto del mondo.

L'Agenzia europea per la sicurezza alimentare sopravvive benissimo, anche se il Milan Parma International Airport ha qualche leggera carenza di rotte dirette con l'Oceania. :green: :lol:

Re: Brexit (Referendum Giovedì 23 Giugno 2016)

Inviato: dom 10 lug 2016, 15:16:11
da robix
Credo che SE ci sarà l'abbondono del UK (ma a mio avviso alla fine la Commissione EU calerà le braghe consentendo al UK di mantenere tutti i privilegi: per la EU è facile fare i duri con i deboli, mai con i forti) a Milano (ed in generale in Italia) arriverà le briciole. Inutile farsi illusioni.

Re: Brexit (Referendum Giovedì 23 Giugno 2016)

Inviato: dom 10 lug 2016, 15:19:12
da spanna
la cosa piu' preoccupante e' che sala parla anche della metropolitana che colleghera' lo shitty airport con il centro di milano in 4/5 anni. A quel punto gli slot di linate saranno ancora piu' ricercati.

Re: Brexit (Referendum Giovedì 23 Giugno 2016)

Inviato: dom 10 lug 2016, 15:32:20
da RAV38
Spero proprio che Sala non si faccia troppe illusioni, ma cerchi urgentemente l'appoggio di Renzi. Milano infatti non dovrà confrontarsi solo con altri centri agguerriti e ben sostenuti politicamente in Europa, ma anche con la solita Roma che si sta già muovendo. Zingaretti ha chiesto la collaborazione della Raggi per candidare l'Urbe a ospitare Agenzia Europea del Farmaco e altre multi nazionali. Naturalmente si rivolgerà a Renzi per un congruo appoggio. Ma Sala ha dalla sua l'unica carta (fin che dura) di qualche peso. La sua vittoria alle ultime elezioni è l'unico successo importante del partito nel disastro generale. Se non sfrutta ora questo titolo di vantaggio temo che le chances di Milano, nella misura in cui possano sussistere, si ridurrebbero di molto

Re: Brexit (Referendum Giovedì 23 Giugno 2016)

Inviato: dom 10 lug 2016, 19:20:49
da KittyHawk
Per capire come si stanno muovendo gli altri e con che scopi basta leggere il Messaggero:
LA MISSIONE
Domani partirà per Londra il governatore Nicola Zingaretti. Che in questi giorni ha cercato (senza fortuna) la sindaca Virginia Raggi per «poter esercitare un'azione congiunta» su questo dossier. E così da via Cristoforo Colombo è partita una lettera indirizzata al Campidoglio per caldeggiare l'operazione perché, scrive Zingaretti, «nella nostra regione il comparto del farmaceutico e delle scienze della vita è tra i principali settori produttivi e di sviluppo». Uno dei poli industriali più importanti si trova a Pomezia (Comune M5S), in generale il comparto laziale ha «oltre 22mila addetti, 300 imprese, otto miliardi di export, che rappresenta oltre il 38% del sistema Italia», racconta Zingaretti alla Raggi. Sottolineandole «l'opportunità di investimento» che potrebbe arrivare, anche pensando a contesto internazionale, dalla candidatura «di Roma per ospitare l'Agenzia europea del farmaco Ema».

I NUMERI
L'Agenzia in questione ha 700 dipendenti, centinaia di migliaia di contatti con tutte le case farmaceutiche del mondo, solo di traffico aereo varrebbe 60mila voli all'anno. Ecco perché Milano si è già fatta sotto per sfruttare «questa opportunità che offre il post Brexit».
http://www.ilmessaggero.it/roma/campidoglio/gelo_zingaretti_raggi_agenzia_farmaco-1847692.html

Giusto a titolo di informazione, la Lombardia di addetti nell'industria farmaceutica ne ha 46mila.

PS. Zingaretti, oltre ad essere fratello dell'attore, è del PD.

Re: Brexit (Referendum Giovedì 23 Giugno 2016)

Inviato: gio 24 dic 2020, 19:10:18
da malpensante
Dal Guardian
Transport
Aviation and haulage will continue as before with passenger and cargo planes still able to fly and land in the EU including stopover flights from Heathrow and elsewhere in the UK that originated from outside the UK. Hauliers will also be allowed to continue to drive without special permits allocated in limited numbers to countries outside the EU. This comes as a relief to the logistics industry which feared drivers being locked out in significant numbers.

The deal hinged on the UK remaining a member of the European Common Aviation Area.

However planes will continue to fly in a temporary deal, which will have to be renegotiated urgently.