Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp
Re: Neos guarda agli Usa e Canada
nel frattempo oltre a Nanchino, Neos ha aperto voli cargo per Shanghai e Pechino
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Re: Neos guarda agli Usa e Canada
Non escludo che ci siano, ma ancora oggi mi stupisco che ci sia gente che vada a New York con un charter, manco fosse un posto stile Zanzibar, con tutte le difficoltà e i rischi che rappresenta il fai-da-te...cesare.caldi ha scritto:Questi sono voli dedicati a pax leisure in gran parte dei posti venduti charterizzati, sono da paragonare a voli di Corsair, air Transat o Level.
A prescindere da business o meno un 2x week non è di nessun interesse per un pax business visto che solo da Mxp ci sono altre 4 compagnie con voli daily su nyc e prodotto adatto all utenza business oltre ad avere connessioni e proseguimenti per altre destinazioni Usa e programmi di raccolta miglia per pax fidelizzati
Major e leisure airline sono due mondi diversi direi nemmeno in competizione tra loro mercati diversi
Detto questo complimenti a Neos e in bocca al lupo per lo sbarco in Usa
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Stiamo monitorando attentamente la situazione. (Claudia)
Re: Neos guarda agli Usa e Canada
Ulteriori indiscrezioni danno per fatto un accordo tra S7 e NO per i voli tra Mosca e Milano da effettuarsi con materiale di entrambi i vettori (5+2)
Malpensa airport user
Re: Neos guarda agli Usa e Canada
Sostanzialmente l'inizio sembra simile a quello di IG con l'aggiunta della Cina e con già i 787. Speriamo che l'epilogo sia diverso.
Re: Neos guarda agli Usa e Canada
È un handicap generico del 737 quello.. dici che su CAI è un problema per il numero di bagagli da stivare? IG ed MS li hanno sempre usati con buona pace dei weight and balance e rampe ;)
Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp
5 voli S7 e 2 voli NO?I-Alex ha scritto:Ulteriori indiscrezioni danno per fatto un accordo tra S7 e NO per i voli tra Mosca e Milano da effettuarsi con materiale di entrambi i vettori (5+2)
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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp
esatto, agreement code sharing firmatoBAlorMXP ha scritto:5 voli S7 e 2 voli NO?I-Alex ha scritto:Ulteriori indiscrezioni danno per fatto un accordo tra S7 e NO per i voli tra Mosca e Milano da effettuarsi con materiale di entrambi i vettori (5+2)
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- normanbrent
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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp
Voli già disponibili sul sito della compagnia. Già oggi parte il primo servizio.
Che sbattone Malpensa, non c'era niente da Linate? (cit.)
Risposta: Ovviamente NO!
Risposta: Ovviamente NO!
Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp
In vendita i voli per JFK dal 27 giugno.
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE
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- cesare.caldi
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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp
Spero che venga revocato il ban tra Usa e paesi UE altrimenti la vedo dura riempire questi voli, attualmente le persone che possono accedere agli Usa sono molto limitate è necessario un visto con particolari motivazioni per ottenerlo.
E i pochi che devono viaggiare per lavoro useranno i voli delle major che volano su MXP come American, Delta, United e Emirates che offrono frequenze molto piu' elevate,garanzie di riprotezione in caso di problemi, programmi FF ecc
Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp
Al momento le limitazioni non sono determinate dalla motivazione ma dalla qualifica. Un cittadino americano può rientrare o anche un non cittadino che legittimamente possa risiedere negli Stati Uniti. L'elenco è piuttosto nutrito.cesare.caldi ha scritto: ↑ven 14 mag 2021, 16:32:59Spero che venga revocato il ban tra Usa e paesi UE altrimenti la vedo dura riempire questi voli, attualmente le persone che possono accedere agli Usa sono molto limitate è necessario un visto con particolari motivazioni per ottenerlo.
E i pochi che devono viaggiare per lavoro useranno i voli delle major che volano su MXP come American, Delta, United e Emirates che offrono frequenze molto piu' elevate,garanzie di riprotezione in caso di problemi, programmi FF ecc
Si può sperare che a breve certe limitazioni si possano escludere se si è completamente vaccinati e se UE e USA troveranno un modo comune per certificarlo. Per l'amministrazione statunitense:
In realtà sono considerate valide dagli statunitensi anche le vaccinazioni effettuate con altri vaccini, purché approvati dalla WHO. Curiosamente lo Sputnik non è tra loro.People are considered fully vaccinated:
2 weeks after their second dose in a 2-dose series, such as the Pfizer or Moderna vaccines, or
2 weeks after a single-dose vaccine, such as Johnson & Johnson’s Janssen vaccine
If you don’t meet these requirements, you are NOT fully vaccinated. Keep taking all precautions until you are fully vaccinated.
- cesare.caldi
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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp
Si chiama geopolitica, se i rapporti Usa-Russia dovessero migliorare penso verrà improvvisamente riconosciuto anche questo vaccino..Curiosamente lo Sputnik non è tra loro.
- malpensante
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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp
Si chiama che Sputnik non funziona e Sinovac nemmeno
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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp
Personalmente faccio veramente fatica a capire il motivo per cui coloro che hanno i requisiti FDA ed EMA non possano viaggiare tra UE e USA, qualora poi ci fosse un'apertura turistica unidirezionale farei davvero molta fatica a trovare una logica di coerenza.KittyHawk ha scritto: ↑ven 14 mag 2021, 17:05:23Al momento le limitazioni non sono determinate dalla motivazione ma dalla qualifica. Un cittadino americano può rientrare o anche un non cittadino che legittimamente possa risiedere negli Stati Uniti. L'elenco è piuttosto nutrito.cesare.caldi ha scritto: ↑ven 14 mag 2021, 16:32:59Spero che venga revocato il ban tra Usa e paesi UE altrimenti la vedo dura riempire questi voli, attualmente le persone che possono accedere agli Usa sono molto limitate è necessario un visto con particolari motivazioni per ottenerlo.
E i pochi che devono viaggiare per lavoro useranno i voli delle major che volano su MXP come American, Delta, United e Emirates che offrono frequenze molto piu' elevate,garanzie di riprotezione in caso di problemi, programmi FF ecc
Si può sperare che a breve certe limitazioni si possano escludere se si è completamente vaccinati e se UE e USA troveranno un modo comune per certificarlo. Per l'amministrazione statunitense:In realtà sono considerate valide dagli statunitensi anche le vaccinazioni effettuate con altri vaccini, purché approvati dalla WHO. Curiosamente lo Sputnik non è tra loro.People are considered fully vaccinated:
2 weeks after their second dose in a 2-dose series, such as the Pfizer or Moderna vaccines, or
2 weeks after a single-dose vaccine, such as Johnson & Johnson’s Janssen vaccine
If you don’t meet these requirements, you are NOT fully vaccinated. Keep taking all precautions until you are fully vaccinated.
Chiaramente la mia è un'opinione totalmente personale, ma faccio davvero fatica a capire certe dinamiche
Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp
Non c'entra nulla la geopolitica. WHO riconosce Sinovac e non Sputnik, quindi il primo è accettato dagli Stati Uniti (obtorto collo, credo, vista anche la sua acclarata inefficacia) mentre il secondo no. Anche AstraZeneca è accettato perché riconosciuto dal WHO, benché non sia tra quelli certificati FDA. Quindi un abitante di San Marino, vaccinato come ben si sa con Sputnik, è (musicalmente) trombato.cesare.caldi ha scritto: ↑ven 14 mag 2021, 18:11:57Si chiama geopolitica, se i rapporti Usa-Russia dovessero migliorare penso verrà improvvisamente riconosciuto anche questo vaccino..Curiosamente lo Sputnik non è tra loro.
Per essere sempre sicuri di entrare negli USA uno dovrebbe essere vaccinato Pfizer/BionTech, Moderna o Johnson & Johnson, riconosciuti direttamente da FDA, caso mai a Washington cambiassero idea.
Re: Neos guarda agli Usa e Canada
Per i B737, dopo le ultime esperienze penso che dovrebbero tutti avere un "kit modifiche rapide" in modo che per sfruttare le stive meglio ed avere più flessibilità, possano avere dei contenitori di cabina (comparti anche verticali) dove poter mettere i bagagli in caso di posti liberi in modo da massimizzare le merci.
Potrebbero ad esempio chiudere la parte destra o sinistra di (modularmente) 4, 5, 10 file in modo da riempire di bagagli im MD pax e sotto liberare per 2-3 mila kgs di merce... queste paratie rigide (e copertura sedili) potrebbero veramente fare la differenza su voli con prenotazioni limitate.
- cesare.caldi
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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp
Non mi stupisce del resto finché c'è in vigore il ban e senza traffico turistico per una leisure airline come neos... e i pochi che possono viaggiare negli Usa per lavoro utilizzano le major che hanno voli giornalieri e offrono assistenza e riprotezione oltre a programmi di raccolta miglia
Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp
Stradiotti – Neos : ci svilupperemo ma non faremo hub and spoke a Milano Malpensa
Pubblicato da ITALIAVOLA il 13 LUGLIO 2021
In un intervista rilasciata in esclusiva da Carlo Stradiotti – CEO di Neos – a Airliner World, facente parte di un articolo che aggiorna lo stato di fatto del secondo vettore italiano, parla anche di come si svilupperanno le attività.
Sull’argomento della possibilità che Neos operi con un hub sullo scalo Lombardo, risponde “Until Covid, Neos worked very well with point to point traffic. You have to consider that some 10 million people live within an hour’s drive from Malpensa, di we do not actually need to feed-in further traffic to sustain our operations”. Il giornalista Matteo Legnano, scrive prima della dichiarazione “From Stradiotti’s perspective , a Milan hub-an-spoke model appears unlikely.
Insomma, in parole povere Stradiotti non vede la necessità un hub a Milano Malpensa, secondo lui a un ora di distanza vi e’ una massa critica per poter rendere sostenibili le operazioni di volo della Neos nel pensiero di come gestire l’operatività del network, che
Continuando Stradiotti dice “Moreover, our fleet is not big enough to feed traffic into Malpensa , that would require a deal with another carrier under the form of a code sharing or interline agreement , making things far more complicated and transforming Neos into a whole different airline”.
Stradiotti non vede una Neos con aerolinee partner che facciano alimentazione con accordi che complicherebbero le cose e trasformerebbero la compagnia aerea in una realtà diversa, che chiaramente lui e gli azionisti non vogliono fare.
Chi scrive continua “while Stradiotti’s comment may disappoint those who long to see the Milanese gateways as a thriving European-hub once again, his unwavering focus on sustainable growths is likely to put Neos in a solid position as the industry recovers”. Della serie vogliamo guadagnare, ma non imbarcarci in avventure che ci possano creare problemi di sopravvivenza per aver sbagliato a fare le cose.
Continuando “Italian commercial aviation history is littered with companies that continued to chase business models that simply didn’t match the needs of the local market – perhaps this “slow and steady” approach is just what’s needed as Neos enters an exciting new chapter”
Conclude, la storia dell’aviazione civile italiana e’ stata piena di compagnie aeree che hanno scelto modelli di affari che semplicemente non si sposavano con le necessità dei mercati dell’area di riferimento. L’approccio di Stradiotti per Neos e’ realista nell’andare avanti con coerenza, evitando la fretta e l’approssimazione, procedendo invece a passi lenti e senza spavalderia.
Neos e’ in business da quasi vent’anni e se fino ad oggi non ha sbagliato praticamente nulla e’ significato che le strategie messe in atto sono state vincenti.
Pubblicato da ITALIAVOLA il 13 LUGLIO 2021
In un intervista rilasciata in esclusiva da Carlo Stradiotti – CEO di Neos – a Airliner World, facente parte di un articolo che aggiorna lo stato di fatto del secondo vettore italiano, parla anche di come si svilupperanno le attività.
Sull’argomento della possibilità che Neos operi con un hub sullo scalo Lombardo, risponde “Until Covid, Neos worked very well with point to point traffic. You have to consider that some 10 million people live within an hour’s drive from Malpensa, di we do not actually need to feed-in further traffic to sustain our operations”. Il giornalista Matteo Legnano, scrive prima della dichiarazione “From Stradiotti’s perspective , a Milan hub-an-spoke model appears unlikely.
Insomma, in parole povere Stradiotti non vede la necessità un hub a Milano Malpensa, secondo lui a un ora di distanza vi e’ una massa critica per poter rendere sostenibili le operazioni di volo della Neos nel pensiero di come gestire l’operatività del network, che
Continuando Stradiotti dice “Moreover, our fleet is not big enough to feed traffic into Malpensa , that would require a deal with another carrier under the form of a code sharing or interline agreement , making things far more complicated and transforming Neos into a whole different airline”.
Stradiotti non vede una Neos con aerolinee partner che facciano alimentazione con accordi che complicherebbero le cose e trasformerebbero la compagnia aerea in una realtà diversa, che chiaramente lui e gli azionisti non vogliono fare.
Chi scrive continua “while Stradiotti’s comment may disappoint those who long to see the Milanese gateways as a thriving European-hub once again, his unwavering focus on sustainable growths is likely to put Neos in a solid position as the industry recovers”. Della serie vogliamo guadagnare, ma non imbarcarci in avventure che ci possano creare problemi di sopravvivenza per aver sbagliato a fare le cose.
Continuando “Italian commercial aviation history is littered with companies that continued to chase business models that simply didn’t match the needs of the local market – perhaps this “slow and steady” approach is just what’s needed as Neos enters an exciting new chapter”
Conclude, la storia dell’aviazione civile italiana e’ stata piena di compagnie aeree che hanno scelto modelli di affari che semplicemente non si sposavano con le necessità dei mercati dell’area di riferimento. L’approccio di Stradiotti per Neos e’ realista nell’andare avanti con coerenza, evitando la fretta e l’approssimazione, procedendo invece a passi lenti e senza spavalderia.
Neos e’ in business da quasi vent’anni e se fino ad oggi non ha sbagliato praticamente nulla e’ significato che le strategie messe in atto sono state vincenti.
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Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp
Nessuno ha mai pensato che Neos facesse hub&spoke. Si limiterà a fare voli intercontinentali con i passeggeri che potrà trovare a Malpensa.
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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp
Se qualcuno pensasse di fare a Malpensa voli di alimentazione per i propri WB sarebbe da ricoverare e non in un hangar.
Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp
malpensante ha scritto: Nessuno ha mai pensato che Neos facesse hub&spoke. Si limiterà a fare voli intercontinentali con i passeggeri che potrà trovare a Malpensa.
Infatti le dichiarazioni vanno lette in senso positivo. Una crescita moderata ma sostenibile, è esattamente quello che serve ad una compagnia come Neos. Che tra qualche anno avrà una flotticina tutta nuova niente male.malpensante ha scritto: ↑mar 13 lug 2021, 18:57:15 Se qualcuno pensasse di fare a Malpensa voli di alimentazione per i propri WB sarebbe da ricoverare e non in un hangar.
Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp
A mio avviso Neos fa una scelta sensata, farà point to point a lungo raggio, quello che manca a malpensa, in vista colleghera Bangkok, voli per Usa e Canada oltre che collegamenti stagionali per altre destinazioni oltre che servire per il Cargo....
Puntare all hub and spoke è estremamente rischioso Air Italy docet....e quando Ita si riprenderà gli slot di Linate, a malpensa torneranno molte compagnie generando un buon flusso in entrata
Lr con neos e medio corto raggio con le varie wizz ej e Raian air
Puntare all hub and spoke è estremamente rischioso Air Italy docet....e quando Ita si riprenderà gli slot di Linate, a malpensa torneranno molte compagnie generando un buon flusso in entrata
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Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp
Credo che nessuno abbia mai pensato di creare un sistema hub&spoke, tanto meno NEOS che mi pare decisamente instradata su un altro percorso.
Credo più ad un modello basato sul “soddisfare” la domanda ed ecco quindi destinazioni con alto ptp come La JFK è così via. Certo nessuno si aspettava di vedere entrare in flotta gli A220 per 8 ondate e destinazioni come Ouagadougou e Sucre…
L’unico mio timore è che faccia la fine di chiunque cerchi di portare un po’ di alternativa alla slot machine della magliana
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Credo più ad un modello basato sul “soddisfare” la domanda ed ecco quindi destinazioni con alto ptp come La JFK è così via. Certo nessuno si aspettava di vedere entrare in flotta gli A220 per 8 ondate e destinazioni come Ouagadougou e Sucre…
L’unico mio timore è che faccia la fine di chiunque cerchi di portare un po’ di alternativa alla slot machine della magliana
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