Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

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milmxp
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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda milmxp » dom 08 ott 2023, 22:17:06

cesare.caldi ha scritto: dom 08 ott 2023, 21:16:22 Il Pakistan è una destinazione ad altissimo rischio sicurezza e terrorismo se verranno aperti questi voli immagino avranno uno screenig e dei controlli di sicurezza rinforzati sia in partenza che in arrivo.
Credo non sarebbe diverso da quel che accadeva quando operava PIA.
Praticamente Lahore sarebbe la versione di Amritsar in salsa Pakistana, magari organizzato per consentire connessioni con New York e Toronto.
Parlano anche di interesse per volare a Karachi e Islamabad. Karachi sarebbe una novità quasi assoluta, nel senso che PIA ha sempre operato i voli etnici da Islamabad e Lahore (prima della pandemia stava prendendo piede anche Sialkot). Da Karachi, in Europa, operava solo a Londra, se escludiamo qualche tag da ISB o LHE operato anche sulla MXP ai primi tempi e per un brevissimo periodo nel 2013 quando avevano inaugurato il terzo volo settimanale.

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I-Alex
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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda I-Alex » dom 08 ott 2023, 22:35:43

cesare.caldi ha scritto:Il Pakistan è una destinazione ad altissimo rischio sicurezza e terrorismo se verranno aperti questi voli immagino avranno uno screenig e dei controlli di sicurezza rinforzati sia in partenza che in arrivo.
in partenza da Milano non ne vedo il motivo, i controlli sono accurati per tutti i pax e con macchine di ultima generazione
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Flo
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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda Flo » lun 09 ott 2023, 07:22:53

Ma si ha riscontro de volo su Toronto? I pac in transito dall’India sono in numero significativo?


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kco
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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda kco » lun 09 ott 2023, 08:04:30

Flo ha scritto:Ma si ha riscontro de volo su Toronto? I pac in transito dall’India sono in numero significativo?


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Non ho numeri ma sembra ci siano transiti India-canada in numero significativo.

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normanbrent
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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda normanbrent » mar 31 ott 2023, 09:57:16

Per chi è interessato, segnalo che su youtube è uscita la "recensione" del volo NEOS Almaty - MXP di Noel Philips (https://www.youtube.com/watch?v=Vk0nC9fBMZ4&t=175s), uno dei più famosi e seguiti youtuber del settore.

ALLARME SPOILER:
Ci sono alcuni aspetti negativi che, per lo meno per quelle che possono essere le responsabilità di NEOS, mi sembrano assolutamente da migliorare:
1) Le operazioni di imbarco sono confusionarie e snervanti (penso che si tratti dell'autorità aeroportuale Kazaka, in questo caso)
2) Il cibo servito in business è, come descrive lo youtuber, molliccio e/o unto
3) NEOS è vista ancora come una compagnia aerea "vacanziera" (Philips, in quanto inglese, immagino sia abitutato a TUI), tanto che lui stesso si chiede come sia possibile che ci siano turisti italiani in Kazakhstan (e viceversa). Prontamente corretto dai suoi follower nei commenti...
4) Bagni un po trascurati.

Di contro ci sono molteplici aspetti positivi:
1) Load factor vicino al 100%, non solo nel suo volo ma, come da lui stesso spiegato, in quasi tutti i voli. Da considerare anche il fatto che l'aereomobile ospità più di 300 persone
2) Prezzo estremamente favorevole, anche in Business Class, per un volo di circa 6 ore.
3) Un video, trasmesso subito dopo quello della sicurezza, in cui si sottolinea come comportamenti tossici in aereo (es. ubriachezza molesta) possano cacciarti nei guai. Dovrebbero adottarlo in molte compagnie, secondo me.
Che sbattone Malpensa, non c'era niente da Linate? (cit.) :evil:
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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda 16242 » mar 31 ott 2023, 10:07:52

normanbrent ha scritto: mar 31 ott 2023, 09:57:16Prezzo estremamente favorevole, anche in Business Class, per un volo di circa 6 ore.
E ci mancherebbe pure dato che non è una business class ma una premium economy (almeno così dal loro sito: non la presentano neppure come business class bensì "Premium Class").

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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda I-GABE » mar 31 ott 2023, 10:31:20

16242 ha scritto: mar 31 ott 2023, 10:07:52
normanbrent ha scritto: mar 31 ott 2023, 09:57:16Prezzo estremamente favorevole, anche in Business Class, per un volo di circa 6 ore.
E ci mancherebbe pure dato che non è una business class ma una premium economy (almeno così dal loro sito: non la presentano neppure come business class bensì "Premium Class").
L'hard product e' equivalente a quello di una premium.
Io credo che alcune delle loro rotte potrebbero tranquillamente reggere una business vera, ma i loro 787 hanno configurazioni leisure.

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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda Ale330 » mer 22 nov 2023, 11:27:02

Neos apre un canale di vendita sul proprio sito (e agenzie) per bus transfer da Wenzhou a Nanchino per alimentare il volo da e verso Mxp

Nel mentre, si affrontano pure alcune beghe:
https://www.prealpina.it/pages/voli-uma ... NFhNOWscyo

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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda I-Alex » sab 23 dic 2023, 17:26:17

in attesa di ampliare la flotta di 787 Neos sta utilizzando un aereo mobile di Norse in wet lease fino a a gennaio per gestire il picco dei voli di queste settimane

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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda I-Alex » mer 17 gen 2024, 20:51:55

Quasi pronto un nuovo Max8 per Neos: EI-RZE sta facendo gli ultimi test prima della consegna

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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda canadian#affairs » lun 22 gen 2024, 18:42:40

Neos e i voli Italia-Usa: “Miglioriamo i servizi e pensiamo a un programma fedeltà”
di Gabriele Simmini
22 Gennaio 2024

È l’unica compagnia aerea italiana a volare da Milano a New York, dopo la ritirata di Ita Airways, e ora raddoppia con il volo diretto da Palermo verso la Grande Mela.
Neos, compagnia aerea del Gruppo Alpitour, ci ha preso gusto e sta evolvendo il suo modello di business sul lungo raggio.

Dalla centralità di Malpensa a un servizio di bordo migliorato, fino agli accordi (proprio con Ita) e la pianificazione di un programma fedeltà: tutti i piani di Neos raccontati a TFC dal direttore commerciale del vettore, Aldo Sarnataro.

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Il raddoppio transatlantico

Dopo l’addio di Ita Airways alla Malpensa-New York siete gli unici italiani a volare su questa rotta strategica. Cosa significa questo per Neos?
“È una rotta con tanto traffico, certamente, e tanta competitività. Allo stesso tempo, però, la valutazione fatta all’inizio di questa sfida era quella che – per chi basa il suo network su Milano – questo è un collegamento point-to-point fortissimo con volumi di traffico importanti. Quando abbiamo aperto la rotta al traffico commerciale, nel 2021, già contavamo sul fatto che Ita era un vettore focalizzato su Roma Fiumicino. Quindi, lo spazio c’era e ancora oggi c’è anche senza “toccare” gli spazi degli altri vettori legacy”.

Ora cambierete i piani?
“Possiamo sviluppare ancora di più il nostro progetto iniziale: il focus è sul leisure, sia per configurazione dei nostri B787-9 – che non prevedono la Business – sia per il modello di sviluppo. Poi siamo riusciti a fare breccia nel mercato americano e negli italo-americani. I nostri plus sono il servizio e l’ospitalità a bordo che riprendono concetti e accoglienza italiana”.

Ha funzionato così bene da tentare il raddoppio con l’avvio della Palermo-New York…

“Penso sia una sfida interessante, che ha un duplice obiettivo: mentre tutti i vettori Usa si sono concentrati su Napoli, noi proviamo a intercettare traffico su una destinazione meno “di moda” al momento, ma che ha un fascino e un’attrattività consolidate. In passato la Palermo-New York è sempre stata una rotta redditizia. Vogliamo difendere i nostri slot negli States e provare a conquistare un’altra fetta di mercato portando il Palermo-New York a regime nei prossimi anni. Da Milano sono previste tre frequenze a settimana. Palermo debutta il 9 giugno con 2 voli a settimana”.

Prodotto standard, ma non troppo…
Ci sono cambiamenti in atto nei servizi sulle rotte per gli Usa?

“Stiamo lavorando per migliorare il servizio a bordo. Innanzitutto diversifichiamo l’offerta in base al tipo di rotta: quelle per New York hanno attenzioni più specifiche, per esempio, e cerchiamo di soddisfare di più le esigenze individuali del viaggiatore. Neos nasce come compagnia charter dove il prodotto è standard per tutti e di solito il cliente viaggia una volta l’anno per le vacanze”.

Sugli States, invece, avete “scoperto” i frequent flyer…
“Infatti stiamo provando ad aggiungere qualcosa di più: la scelta del pasto in Economy e un servizio migliorato in Premium Economy che, a mio avviso, non ha nulla da invidiare alla maggior parte delle Business. Stiamo anche ruotando spesso i menu e il cibo a bordo è sempre italiano, così come gli alcolici, e offerto in piatti di porcellana, posate di metallo e bicchiere in vetro sia in Economy sia in Premium Economy”.

La configurazione degli aerei, invece, resta standard…
“Per ora sì. Tutti i nostri 787 prevedono 28 posti in Premium e 327 in Economy. Non è prevista la Business, come dicevo, anche perché al momento la Premium sta funzionando benissimo”.

Nessuna virata verso un altro modello, quindi…
“Non siamo una compagnia legacy, ma siamo sempre in cerca di point-to-point attrattivi. Così come non ci interessa il mercato domestico. In estate aumentiamo con una frequenza in più i voli su Toronto, per esempio, sfruttando la connessione su Milano del volo proveniente da Amritsar, nel Punjab indiano. Ci siamo trovati una nicchia giusta per le nostre dimensioni, senza andare a toccare le major asiatiche che hanno investimenti e flotte mostruose a confronto”.

Potrebbe essere il momento, però, di lanciare un programma fedeltà…
“Questo è uno degli argomenti che abbiamo sul tavolo a livello di gruppo turistico (Alpitour, ndr) e su cui stiamo lavorando. Stiamo elaborando un progetto che possa offrire servizi, accumulo e spesa punti in comune su tutte le società del Gruppo, e non solo”.

Le relazioni con Ita Airways
Tornando all’Italia, avete intenzione di proseguire gli accordi di interline con Ita?

“Sono sempre più convinto che, con Ita concentrata su Roma e Neos su Milano, ci possa essere la possibilità di fare sistema con una offerta più completa; integrandoci con l’utilizzo di accordi commerciali e aumentando l’offerta, senza farsi la guerra. O cresciamo insieme o saremo sempre di più sotto scacco dei vettori stranieri. E a livello mondiale gli accordi tra vettori – anche molto diversi tra loro – sono ormai una tendenza chiara”.

Ma quali sono i vantaggi di questa collaborazione?
“L’obiettivo è quello di sfruttare i voi di feederaggio su Fiumicino che Ita ha nel suo network per connetterli ai collegamenti lungo raggio che Ita non opera, ma noi sì. Quindi le rotte da Roma per L’Avana, Cancun, La Romana, Mauritius, Zanzibar, Mombasa. Non ha senso andare a operare voli domestici o regionali perché non è la nostra mission e non aderisce al modello di business in cui crediamo. Cerchiamo invece più connessioni e feederaggi per ampliare la nostra offerta e rete. L’interline con Ita prevede comunque biglietto unico, bagaglio a destinazione, e collaborazione su tutti i servizi e prodotti”.

Il prossimo passo è un accordo con qualche vettore Usa?
“Sarebbe una bella cosa e me lo auguro in futuro. Per ora abbiamo fatto un accordo simile con Air Astana sui nostri voli diretti per Almaty, offrendo altri punti e destinazioni in Kazakhistan”.

Pensate di aprire una base importante su Fiumicino, nonostante l’accordo con Ita e la spartizione Roma-Milano tra di voi?
“Roma Fiumicino per l’attività leisure è una base fondamentale. Abbiamo un 737 e un 787 che “dormono” a Roma. Milano è la nostra base più importante e Verona sta crescendo molto bene. Sul leisure puro Roma è importante, poi dipende da ciò che succederà con la privatizzazione di Ita Airways e il matrimonio con Lufthansa. Se ciò accadrà e si libereranno rotte interessanti, le valuteremo”.

Come crescerà la flotta quest’anno?
“Per il 2024 confermiamo un parco macchine con sei B787-9 e nove Boeing 737 (quattro Max e cinque NG). Entro la fine di quest’anno dovremmo ricevere altri 4 Boeing 737Max, sperando non ci siano ulteriori ritardi nella catena di approvvigionamento”.

https://www.theflightclub.it/2024/01/ne ... a-fedelta/

kco
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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda kco » gio 25 gen 2024, 08:32:00

https://www.theflightclub.it/2024/01/ne ... delta/amp/

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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda Ale330 » ven 26 gen 2024, 15:55:59

https://www.google.com/amp/s/www.thehin ... 4.ece/amp/

"Nearly 90 per cent of passengers from Amritsar travel onward to Canada via Milan, while Rome and Verona flights cater to point-to-point traffic between India and Italy."

https://en.inform.kz/news/italys-neos-s ... an-bba588/

New flights from Kazakhstan to Italy to be launched in 2024

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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda ref176 » ven 26 gen 2024, 16:10:46

Ale330 ha scritto: ven 26 gen 2024, 15:55:59 https://www.google.com/amp/s/www.thehin ... 4.ece/amp/

"Nearly 90 per cent of passengers from Amritsar travel onward to Canada via Milan, while Rome and Verona flights cater to point-to-point traffic between India and Italy."

https://en.inform.kz/news/italys-neos-s ... an-bba588/

New flights from Kazakhstan to Italy to be launched in 2024

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Molto bene questa crescita, lenta ma continua, di Neos e la costante apertura verso mercati inesplorati. Passando da MXP settimana scorsa ho visto in effetti diversi pax indiani in transito. Interessante il potenziamento su Almaty e la possibile apertura di Astana. Spero che in un futuro non troppo lontano espandano anche la flotta di lungo raggio, negli ultimi tempi stanno operando diversi voli con un 789 di Norse.

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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda BAlorMXP » ven 26 gen 2024, 22:03:24

Ale330 ha scritto:https://www.google.com/amp/s/www.thehin ... 4.ece/amp/

"Nearly 90 per cent of passengers from Amritsar travel onward to Canada via Milan, while Rome and Verona flights cater to point-to-point traffic between India and Italy."

https://en.inform.kz/news/italys-neos-s ... an-bba588/

New flights from Kazakhstan to Italy to be launched in 2024

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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda MUSICA » dom 28 gen 2024, 21:45:51

Loro fanno il loro giustamente. A mio avviso potrebbero spingere di più. Inoltre, potrebbero avere il coraggio di aggiungere la Business. Almeno sui B787 nuovi....secondo me una J Class di 12/18 pax potrebbe essere importante come introiti.... Consapevole di quanto costi...insomma, dipende cosa vogliono fare da grandi....certamente le dimensioni sono troppo piccole per stare indipendenti.

Presto dovranno decidere la futura identità. Il settore turistico che origina in Italia non è infinito e viene eroso dalle major e low cost. Guardate le Canarie o Baleari...i charter spariscono. Gli stranieri di buon livello (con tutto il rispetto: l'etnico indiano porta poco margine) necessitano altri livelli.
Queste configurazioni turistiche hanno spazi limitati...salvo espandersi sugli Usa con Pos Usa...ma non basta NY (su Milano almeno dovrebbe essere giornaliero)...spero pensino ad altre città. Magari dove 'incrocino' anche pos italiano...Florida su tutte... servirebbero accordi con vettori Usa. A quel punto si potrebbe pensare anche ad altre città senza infastidire le major sin quando si raggiunga una 'taglia' minima. Es.: Las Vegas. Ma servirebbero coincidenze sulla WC...e molto altro...

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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda MC205 » lun 29 gen 2024, 16:02:21

MUSICA ha scritto: dom 28 gen 2024, 21:45:51 Loro fanno il loro giustamente. A mio avviso potrebbero spingere di più. Inoltre, potrebbero avere il coraggio di aggiungere la Business. Almeno sui B787 nuovi....secondo me una J Class di 12/18 pax potrebbe essere importante come introiti.... Consapevole di quanto costi...insomma, dipende cosa vogliono fare da grandi....certamente le dimensioni sono troppo piccole per stare indipendenti.

Presto dovranno decidere la futura identità. Il settore turistico che origina in Italia non è infinito e viene eroso dalle major e low cost. Guardate le Canarie o Baleari...i charter spariscono. Gli stranieri di buon livello (con tutto il rispetto: l'etnico indiano porta poco margine) necessitano altri livelli.
Queste configurazioni turistiche hanno spazi limitati...salvo espandersi sugli Usa con Pos Usa...ma non basta NY (su Milano almeno dovrebbe essere giornaliero)...spero pensino ad altre città. Magari dove 'incrocino' anche pos italiano...Florida su tutte... servirebbero accordi con vettori Usa. A quel punto si potrebbe pensare anche ad altre città senza infastidire le major sin quando si raggiunga una 'taglia' minima. Es.: Las Vegas. Ma servirebbero coincidenze sulla WC...e molto altro...
Io credo che per Neos valga il vecchio detto milanese “ Ufelé fa el to mesté”
Loro sono bravi nel segmento leisure, adesso stanno cominciando piano piano a svilupparsi su destinazioni interessanti, tipo Kazakistan e India, lasciamoli lavorare come sanno.
Mettere una business Vera, oltre ai notevoli costi di allestimento, servirebbe una struttura ad hoc, e francamente non credo siano capaci di gestirla.
Che continuino così senza fare passi più lunghi della gamba.
Buon lavoro a Neos

RAV38
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Re: Neos guarda agli Usa, Canada... evoluzione da Mxp

Messaggio da leggereda RAV38 » lun 29 gen 2024, 17:36:59

Se però, a un certo punto, si presentasse un socio-investitore di taglia e serio le prospettive potrebbero cambiare.


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