Aeroportilombardi forum

La radiocronaca è fulminea perché, appena aperta l'assemblea, la rappresentante del Comune di Milano ha calciato la palla in tribuna e, forte della maggioranza assoluta, ha chiesto il rinvio dell'assemblea a data da destinarsi. Perché? Perché c'è una legge che impone ai Comuni di registrare nei propri bilanci le eventuali perdite delle società partecipate e quest'anno, invece del solito lauto dividendo, SEA registra una perdita di oltre 128 milioni di euro.

La giunta Sala spera che venga approvata alla svelta una norma che permetta di fingere che questa perdita non sia mai avvenuta e che salvi dal disastro, con questo maquillage, l'estetica del bilancio del Comune, in anno di elezioni del sindaco.


Più interessanti le voci raccolte da radio aeroporto, per cui Alitalia ha smesso di pagare già prima di dicembre e il tutto costa, a naso, 100.000 euro al dì, con obbligo del gestore di servirla comunque, pena la denuncia per interruzione di pubblico servizio. Tradotto in italiano se Alitalia non paga quanto deve, SEA non può bloccare il suo volo Linate-Catania, ma se a non pagare fossero easyJet o Volotea, ENAC non avrebbe nulla in contrario al blocco dei loro voli Linate-Catania...
La fattoria degli animali di Orwell applaude: "Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri"

Altro gossip è che, se per gli accordi EU-UK vigenti si può volare per il Regno Unito da Linate fino a fine giugno, dovrebbe arrivare una proroga valida fino alla fine della stagione estiva. E dopo? E dopo ci sarà un decreto Giovannini a sostituire il decreto Delrio, che a sua volta sostituì il decreto Lupi, che sostituì il decreto Bersani bis, che sostituì il decreto Bersani, che sostituì il decreto Burlando, che al mercato mio padre comprò.

Posso immaginare dove il nuovo decreto andrà a colpire.

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che paese ridicolo che siamo

malpensante ha scritto: ↑mar 08 giu 2021, 16:58:22
Tradotto in italiano se Alitalia non paga quanto deve, SEA non può bloccare il suo volo Linate-Catania, ma se a non pagare fossero easyJet o Volotea, ENAC non avrebbe nulla in contrario al blocco dei loro voli Linate-Catania...
La fattoria degli animali di Orwell applaude: "Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri"

Pare sia prassi anche in altri aeroporti ed è il motivo principe per cui AZ non è mai stata, non è e non sarà profittevole indipendentemente da tutto e da tutti.

Raccontiamo la storia in altro modo: quanto è costata, finora, Alitalia al Comune di Milano? Con le informazioni riportate da malpensante, oltre 20 milioni di euro di fatture non pagate, a cui si aggiunge la riapertura forzata di Linate, voluta da Roma. Uno spreco durato un anno, dato che la pista accanto all'idroscalo avrebbe potuto rimanere ancora chiusa nell'ultimo anno, tanto MXP bastava e avanzava. Quante decine di milioni di perdite mettiamo in conto?
Se poi il bilancio del Comune va in sofferenza il problema non sono le elezioni del sindaco, ma come la ragioneria comunale cercherà di far quadrare i conti (leggi "che imposte e addizionali aumenteranno").

Se il Sala avesse avuto il coraggio di far dire oggi, presente Mattarella, che a causa dei desiderata e dei buchi lasciati da Alitalia, il Comune ha perso 50 milioni di euro che dovranno mettere in qualche maniera i milanesi, io l'avrei applaudito, ma sarebbe stato defenestrato seduta stante.

C'è da chiedersi (domanda retorica) come mai i giornali milanesi si guardano bene dal pubblicare i dati quì riportati e che dovranno pur essere resi pubblici quando il bilancio di SEA sarà approvato (si spera senza camuffamenti). Sarebbe normale (in un paese normale) che i cittadini sappiano chi sono i responsabili di debiti non pagati (senza mai sanzioni) e che ricadono sulle loro spalle.

Il bilancio di SEA è pubblicato sul sito. I rumours che ho sentito potranno far parte soltanto del bilancio 2021, che sarà pubblicato nel 2022 e naturalmente soltanto se Alitalia non pagherà (e se i rumours sono veri).

I cittadini devono sapere i responsabili di tali mancati introiti, ma anche le meschine motivazioni di tali mancanze.
Tanto non succederà mai, e se dovesse succedere saranno tutti sdraiati in spiaggia

A lamentarsi pubblicamente finora è stata soltanto SOGAER (Cagliari), ma da tempo non si sente più nulla.

Usi obbedir tacendo.

Era stato previsto un adeguato distanziamento fra i soci, cioè il famoso distanziamento sociale

KL63 ha scritto: ↑mar 08 giu 2021, 19:58:06 Se il Sala avesse avuto il coraggio di far dire oggi, presente Mattarella, che a causa dei desiderata e dei buchi lasciati da Alitalia, il Comune ha perso 50 milioni di euro che dovranno mettere in qualche maniera i milanesi, io l'avrei applaudito, ma sarebbe stato defenestrato seduta stante.

Se uscisse una cosa del genere saresti definito razzista, egoista etc etc ed i vari politici si vedono bene dal farlo sopratutto nella parte piu' radical Chic a maggior ragione in campagna elettorale.....

okorop ha scritto: ↑mer 09 giu 2021, 15:39:39

KL63 ha scritto: ↑mar 08 giu 2021, 19:58:06 Se il Sala avesse avuto il coraggio di far dire oggi, presente Mattarella, che a causa dei desiderata e dei buchi lasciati da Alitalia, il Comune ha perso 50 milioni di euro che dovranno mettere in qualche maniera i milanesi, io l'avrei applaudito, ma sarebbe stato defenestrato seduta stante.

Se uscisse una cosa del genere saresti definito razzista, egoista etc etc ed i vari politici si vedono bene dal farlo sopratutto nella parte piu' radical Chic a maggior ragione in campagna elettorale.....

Si tratta semplicemente di presentare il problema in modo idoneo: cosa pensi succederebbe se il sindaco di Milano dicesse che a causa del comportamento di Alitalia e delle conseguenti perdite di bilancio di SEA il Comune di Milano non ha potuto far partire progetti per la case popolari e l'inclusione sociale del valore di 50 milioni di euro?

Non so quanto abbia pesato sui conti l'apertura forzosa di Linate, ma la gran parte delle perdite ci sarebbe stata comunque.

Certamente non avresti avuto un pareggio di bilancio, ma ridurre le perdite sarebbe stata comunque una bella cosa, perché saresti uscito dalle difficoltà meno appesantito dai debiti (o avresti eroso meno la cassa/capitale) e potuto più velocemente ritornare a fare investimenti o a distribuire dividendi.

Questo è uno degli esempi lampanti di come i progetti di palazzo abbiano ben’altri obiettivi rispetto alla connettività internazionale di Milano.


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In Italia i mezzi di pressione (leggi ricatti) da parte di chi ha il potere di esercitarli, anche in forme surrettizie, sono sempre una minaccia di cui tenere conto. Un sindaco che si azzardasse a eccepire cospicui mancati pagamenti (se veri) da parte di AZ che ricadono sui bilanci comunali, correrebbe dei rischi "là dove si puote ciò che si vuole". Ma se l'inconveniente lamentato riguardasse, anche se in misura diversa, diversi altri aeroporti, sarebbe utile che tutti i gestori interessati e, se del caso, i responsabili delle amministrazioni pubbliche locali si associassero per condurre un'azione efficace, sia nei confronti del Governo, sia nei riguardi di ENAC che non può continuare a fingere di non sapere cose che perfino il mio portinaio conosce.

Nella tipica mentalità assistenzialistica italiana è sempre Alitalia che va aiutata, perché è quella che perde sempre soldi.
Poi non ci si stupisca se il medio raggio è in mano alle low cost e il lungo raggio passa dagli hub esteri.
Con i soldi che Alitalia le sta rubando SEA avrebbe potuto far arrivare a Malpensa, dando incentivi, persino Air New Zealand e Hawaiian Airlines.
Ci stiamo mangiando il futuro.

malpensante ha scritto: ↑mer 09 giu 2021, 17:53:51 Nella tipica mentalità assistenzialistica italiana è sempre Alitalia che va aiutata, perché è quella che perde sempre soldi.
Poi non ci si stupisca se il medio raggio è in mano alle low cost e il lungo raggio passa dagli hub esteri.
Con i soldi che Alitalia le sta rubando SEA avrebbe potuto far arrivare a Malpensa, dando incentivi, persino Air New Zealand e Hawaiian Airlines.
Ci stiamo mangiando il futuro.

Sei tu che non ami la patria e il made in Italy.

Facendo i conti della serva - e ammesso che non abbia sbagliato, un long range a MXP spende 1400 euro per atterrare, altrettanti per decollare, 500 euro di pontile e 25 euro a passeggero. Questo semplificando al massimo, basandomi sulle tariffe SEA.
Con una rotazione SEA incassa perciò (dal traffico passeggeri) circa 10/11mila euro. Uno sconto del 50% sarebbero 5000 euro risparmiati per la compagnia aerea e un equivalente mancato incasso per SEA, ma si potrebbero avere molti più voli e passeggeri. I mancati guadagni da una parte potrebbero essere recuperati con gli interessi da altre parti (parcheggi, negozi etc.).
I soldi "regalati" ad AZ, invece, non portano nulla.

Riprendo una frase del post iniziale di malpensante:

Più interessanti le voci raccolte da radio aeroporto, per cui Alitalia ha smesso di pagare già prima di dicembre e il tutto costa, a naso, 100.000 euro al dì, con obbligo del gestore di servirla comunque, pena la denuncia per interruzione di pubblico servizio.

La motivazione, forzatamente, potrebbe stare in piedi per il trasporto passeggeri ma, mi domando, può essere fatta valere anche per il cargo? Se non stai trasportando mascherine, medicinali et similia, a cosa potrebbe aggrapparsi ENAC per obbligare SEA a continuare a servire AZ? Al reato di lesa maestà?

malpensante ha scritto:Il bilancio di SEA è pubblicato sul sito. I rumours che ho sentito potranno far parte soltanto del bilancio 2021, che sarà pubblicato nel 2022 e naturalmente soltanto se Alitalia non pagherà (e se i rumours sono veri).

circa 30 milioni di euro crediti stralciati a ogni amministrazione straordinaria e con quella in corso ulteriori 20/25 mln per revocatoria fallimentare... più quello che sta accumulando ora (a bilancio mi pare dicessero che i pagamenti erano regolari)

L’assemblea ordinaria di SEA, più volte rimandata, dovrebbe essersi tenuta il 29 luglio. Non lo so con sicurezza perché questa volta non ci sono andato.

Non ho visto online alcun comunicato stampa, tweet eccetera, forse i risultati 2020 non proprio esaltanti non stimolano la declamazione.