Aeroportilombardi forum

Si sa qualcosa di Thai? Avrebbe dovuto riprendere la tratta BKK-MXP ad inizio anno, poi è stata nuovamente congelata... al momento sta lentamente riattivando le destinazioni europee, la prossima sarà BRU 2xw.

BRU è un hub STAR, immagino che la precedenza vada a quelli.

Nelle lounge SEA si rivede cibo non insacchettato nella plastica

malpensante ha scritto: ↑ven 20 mag 2022, 18:56:53 Nelle lounge SEA si rivede cibo non insacchettato nella plastica

Saranno terminate le norme Covid che lo imponevano

Oggi torna Azerbaijan Airlines.

La nuova raffica di apertura di voli estivi consentirà un aumento del cargo

American Airlines Cargo will add direct service from key cities in Europe to ten US gateways from mid-May onward for the summer season.
https://www.aircargonews.net/airlines/a ... expansion/


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I-Alex ha scritto: ↑sab 21 mag 2022, 11:27:22 La nuova raffica di apertura di voli estivi consentirà un aumento del cargo

Non credo vi sia nessun volo nuovo. Credo che sia solo la capacita' cargo del 777 sulla JFK-MXP

I-Alex ha scritto: ↑sab 21 mag 2022, 11:27:22 La nuova raffica di apertura di voli estivi consentirà un aumento del cargo

American Airlines Cargo will add direct service from key cities in Europe to ten US gateways from mid-May onward for the summer season.
https://www.aircargonews.net/airlines/a ... expansion/

L'articolo non è chiaro cita Milano ma non si capisce con quale città USA verrebbe collegata.

Easyjet sulla rotta Milano-Berlino sta facendo continui e poco comprensibili spostamenti di voli tra MXP e LIN:

1) Con effetto immediato per tutta la summer fino a fine ottobre la MXP-BER è ridotta a solo 1x week alla domenica, non so che senso abbia lasciare questo singolo volo. Nella summer la LIN-BER è operata 3x daily

2) Con orario winter la MXP-BER torna 11x week (daily + 4 giorni due voli). La LIN-BER nella winter è cancellata.

3) Con l'orario summer 2023 di cui è stata appena messa in vendita la prima parte la MXP-BER torna 1x week la domenica e la LIN-BER è operata 4x daily in settimana e 3x daily nel week end.

In pratica sembra che nella winter la rotta venga operata da MXP e sospesa a LIN, nella summer viceversa.

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Come mai oggi 2 UA su EWR e 2 su ATL?


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BAlorMXP ha scritto: ↑dom 22 mag 2022, 15:56:17 Come mai oggi 2 UA su EWR e 2 su ATL?


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Rispettivi voli di ieri cancellati.

milmxp ha scritto:

BAlorMXP ha scritto: ↑dom 22 mag 2022, 15:56:17 Come mai oggi 2 UA su EWR e 2 su ATL?


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Rispettivi voli di ieri cancellati.

Emozionante


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Mi ero perso l’aumento di SAS per la peak season fino a 3daily su CPH e fino a 2daily su OSL.


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Chiacchierando con Air Canada, è venuto a Milano oggi anche uno dei network manager del quartier generale, quello che si avverte come problema non è che Malpensa non sia hub, non è che esista Linate, ma che a Malpensa non ci siano voli di prosecuzione IATA verso le mete più ovvie per chi dal Canada sbarca in Italia, cioè gli apt da Roma in giù e magari anche gli altri.

Ovvio, se ci fosse ancora l'hub ci sarebbero. Ovvio, se Linate fosse chiuso ci sarebbero [tra l'altro con ITA a FCO hanno accordi interline che trovano molto soddisfacenti], ma insomma quello che pesa è l'impossibilità di proseguire in aereo verso le destinazioni italiane se non con le low cost. AC non manderebbe i suoi passeggeri, immagino soprattutto quelli di J, su un volo easyJet come proverà a fare Neos, perché le low cost hanno un sacco di regole restrittive che AC teme creerebbero insoddisfazione ai suoi clienti, ad esempio quella per cui si devono pagare 50 euro per farsi ristampare la carta d'imbarco.

Tenendo presente che il team italiano mi sembra basato a Roma e non faceva "tifo" campanilista, di Malpensa si apprezzano tante cose, cioè l'equilibrata ripartizione incoming/outgoing, il peso del traffico premium, il cargo, ma quello che sembra un unicum negativo mondiale è l'aver lasciato per intero alle low cost i collegamenti nazionali. Ma prima che li facessero le low cost non c'erano proprio, dico io...

Il mio commento è che è demente che lo Stato abbia investito miliardi per tenere in piedi una linea aerea che non fa quello che servirebbe a un fondamentale scalo intercontinentale del Paese, perché non lo collega nemmeno con frequenze scarne ai più importanti aeroporti nazionali. Quanto all'Unico Hub Naturale, Air Canada dimostra che non è un dogma avere un solo hub e nemmeno si tratta di un Paese di un miliardo di abitanti. Secondo me meglio due piccoli hub che uno solo che tanto non diventerà mai un grande hub.

Chissà se prima o poi a Roma se ne renderanno conto tornando sul pianeta Terra.

La Lombardia e Milano in particolare non affrontano il problema. Non c'è necessariamente bisogno che ITA voli a Malpensa o che si chiuda Linate, c'è bisogno di avere diciamo tre voli al giorno per Malpensa da Roma, Napoli, Bari, Lamezia, Catania, Palermo e Cagliari, come peraltro cercava di fare Air Italy, azzoppata anche dal problema dei MAX.

Le soluzioni potrebbero essere tante, quella scelta dai governi italiani dal 2008 è fingere che il problema non esista.

malpensante ha scritto: ↑mer 25 mag 2022, 22:46:13 Il mio commento è che è demente che lo Stato abbia investito miliardi per tenere in piedi una linea aerea che non fa quello che servirebbe a un fondamentale scalo intercontinentale del Paese, perché non lo collega nemmeno con frequenze scarne ai più importanti aeroporti nazionali. Quanto all'Unico Hub Naturale, Air Canada dimostra che non è un dogma avere un solo hub e nemmeno si tratta di un Paese di un miliardo di abitanti. Secondo me meglio due piccoli hub che uno solo che tanto non diventerà mai un grande hub.

Se per quello anche Swiss ha una sorta di hubbetto stagionale a Ginevra e non mi pare intacchi la solidità di Zurigo.

malpensante ha scritto:La Lombardia e Milano in particolare non affrontano il problema. Non c'è necessariamente bisogno che ITA voli a Malpensa o che si chiuda Linate, c'è bisogno di avere diciamo tre voli al giorno per Malpensa da Roma, Napoli, Bari, Lamezia, Catania, Palermo e Cagliari, come peraltro cercava di fare Air Italy, azzoppata anche dal problema dei MAX.

Le soluzioni potrebbero essere tante, quella scelta dai governi italiani dal 2008 è fingere che il problema non esista.

I governi sono terrorizzati nelle perdite occupazionali che “potrebbero” avere in casa se Milano fosse più attraente. Da questo il leitmotiv che Malpensa è brutta, lontana, non è sexy, non ci vola nessuno ecc…


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AC conta molto su Montreal come hub per le tante destinazioni nordamericane per cui Malpensa non ha voli diretti, più Messico, più Cuba che dall'Italia non ha voli diretti di compagnie blasonate e che non si raggiunge normalmente facendo scalo negli USA

malpensante ha scritto: ↑mer 25 mag 2022, 23:03:47 La Lombardia e Milano in particolare non affrontano il problema. Non c'è necessariamente bisogno che ITA voli a Malpensa o che si chiuda Linate, c'è bisogno di avere diciamo tre voli al giorno per Malpensa da Roma, Napoli, Bari, Lamezia, Catania, Palermo e Cagliari, come peraltro cercava di fare Air Italy, azzoppata anche dal problema dei MAX.

Le soluzioni potrebbero essere tante, quella scelta dai governi italiani dal 2008 è fingere che il problema non esista.

Con questa ipotesi di 7 città e 3 voli al giorno, si tratta di dare sostegni economici per una quarantina di voli giornalieri.
C'è stato qualche studio che indicasse quale potrebbe essere l'impegno finanziario di SEA e/o Regione Lombardia per trovare qualcuno pronto a rischiare i voli (a condizione IATA) per un congruo periodo di tempo? Che poi potrebbe essere non solo SEA a tirar fuori i soldi, perché anche gli aeroporti raggiunti hanno interesse a veder aumentati i viaggiatori di lungo raggio.

E in un'ipotesi del genere non dimenticherei neppure il potenziale cargo, che potrebbe mettere in moto un circuito virtuoso di distribuzione mondiale delle eccellenze agroalimentari fresche del Sud Italia.

Vediamo come va l'esperimento di easyJet con Neos... certo non c'è la business sui voli di proseguimento low cost ma se fai un buon accordo e questi pax possono usufruire dell'agevolazione di avere un volo con unico pnr Air Canada con tariffa all inclusive anche per il segmento low cost probabilmente non si troveranno nemmeno così male.

C'erano voci di 4 destinazioni nazionali in fase di valutazione da parte di un noto vettore italiano: da usare come feeder per propri e altrui voli IC, chissà se vedranno la luce.

A me sembra che il mercato italiano abbia già da tempo dimostrato l insostenibilità sul corto raggio dei voli legacy che non siano feeder di hub pesanti, presenti solo all' estero.


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Con l’A220 le cose possono andare diversamente. Ha costi competitivi e si riempie con ben meno passeggeri. Nemmeno c’è bisogno di mille frequenze giornaliere, l’hub Alitalia aveva tre ondate.

malpensante ha scritto:Con l’A220 le cose possono andare diversamente. Ha costi competitivi e si riempie con ben meno passeggeri. Nemmeno c’è bisogno di mille frequenze giornaliere, l’hub Alitalia aveva tre ondate.

A mio modesto parere ormai le cose sono andate troppo in là. È un mercato quasi completamente in mano alle low cost. Meglio ragionare su come integrare meglio lungo raggio e low cost. Mi pare l unica da qui ai prossimi 10 anni.

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