Ita a Malpensa

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grandemilano
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Re: Ita a Malpensa

Messaggio da leggereda grandemilano » sab 15 gen 2022, 21:44:45

deigon ha scritto: sab 15 gen 2022, 21:37:14
Purtroppo ad oggi il sistema aeroportuale lombardo si è infilato in un cul de Sac da cui è praticamente impossibile uscire.
Comunque nonostante tutto, il sistema aeroportuale lombardo funziona. Genera voli, traffico e passeggeri. E pure utili alle società aeroportuali.
Quello che non funziona è Alitalia/ITA. Ma questo è un altro paio di maniche

grandemilano
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Re: Ita a Malpensa

Messaggio da leggereda grandemilano » sab 15 gen 2022, 21:52:05

malpensante ha scritto: sab 15 gen 2022, 18:40:15
P.S. L’hub di Monaco esiste perché l’ha imposto Franz Josef Strauss, non alla Baviera, ma alla Germania.
Bravo. Ottima osservazione.
Prova qui in Italia ad imporre Malpensa come hub nazionale. Figurati! :D
Già alla latitudine di Bologna, Malpensa è vista come fumo negli occhi. :D Figuriamoci a Roma o Napoli.
Non si vuol capire che Malpensa (ma potrebbe essere Linate se avesse spazio o Brescia) è un interesse nazionale e non lombardo.
Ma ribadisco: ormai il treno è passato. Alitalia è fallita e ha chiuso, e quello che ne rimane (ITAairweys) è solo il canto del cigno.

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belumosi
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Re: Ita a Malpensa

Messaggio da leggereda belumosi » sab 15 gen 2022, 23:45:55

malpensante ha scritto: sab 15 gen 2022, 18:40:15 P.S. L’hub di Monaco esiste perché l’ha imposto Franz Josef Strauss, non alla Baviera, ma alla Germania. Ma lui si chiamava come l’imperatore Francesco Giuseppe, non come re Umberto.
Mi permetto un piccolo OT, perchè secondo me la storia di MUC è un po' troppo mitizzata.

Già nel 1954 emersero dubbi sul progetto di ampliamento in sede del vecchio aeroporto di Riem, ma solo nel 1960 arrivò la spinta decisiva a delocalizzare dopo che un aereo precipitò su un tram nel centro di Monaco causando 52 morti.
Nel 1963 si creò una commissione per decidere il luogo dove costruire il nuovo scalo, che scelse il sito nel 1969. Serviranno poi 5 anni per avere l'ok politico di principio e altri 5 per avere l'approvazione del piano dettagliato (nel 1979). Il tutto in mezzo ad un mare di ricorsi che fermeranno parzialmente i lavori e che ridurranno a 2 le 4 piste previste in origine. Il terminal 1 verrà inaugurato solo nel 1992, mentre il T2 costruito in comproprietà con LH, aprirà i battenti nel 2003, giusto 40 anni dopo l'insediamento della commissione per selezionare il sito del nuovo scalo di Monaco.
Aggiungo che è diventato un hub non tanto per la chiusura di Riem (che comunque ha aiutato), ma perchè LH, dietro decisione politica governativa, ha basato a MUC un centinaio di Airbus (1/3 dei quali WB), più qualche decina di moscerini delle regional del gruppo (Air Dolomiti in testa). E' stata quindi spostata in Baviera una parte del traffico in connessione precedentemente smistato su FRA (ai tempi castrato dalla presenza dei militari sul lato sud del sedime), consentendo una rapida ascesa allo status di hub compiuto.
E' sempre la compagnia che determina lo status dell'aeroporto come hub, mai il contrario.
Ne è la prova il nuovo aeroporto di Berlino, che pur non avendo altri scali in concorrenza, è destinato a diventare fondamentalmente un grosso scalo LC, con in più voli interni, feed e poco altro. Specie sul LR. Tutto questo perchè LH ha deciso che BER non sarà un proprio hub.
Ultima modifica di belumosi il dom 16 gen 2022, 00:01:20, modificato 2 volte in totale.

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Re: Ita a Malpensa

Messaggio da leggereda I-GABE » sab 15 gen 2022, 23:49:58

D960 ha scritto: sab 15 gen 2022, 16:55:56 Prima si sistemano le infrastrutture, dopo si decida cosa fare altrimenti si rischia di rimanere con il cerino in mano come 21 anni fa.
Concordo pienamente e non mi stanco di ripeterlo.
Esperienza personale ed ovviamente autoreferenziale.
Come passeggero inbound a MIL da Londra, purtroppo (o per fortuna?) la differenza di costo tra voli su MXP e LIN non e' ancora tale da farmi preferire il primo al secondo in determinate fasce orarie, specialmente la sera.
Che piaccia o no, la connettivita' anche verso Milano centro e' tuttora appena sufficiente. Basta il minimo disguido in arrivo alla sera e il taxi diventa scelta obbligata. Idem per le partenze al mattino presto.
Il tutto e' ancora peggio per tutto cio' che non e' Milano centro...

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Re: Ita a Malpensa

Messaggio da leggereda deigon » dom 16 gen 2022, 00:01:08

grandemilano ha scritto: sab 15 gen 2022, 21:44:45
deigon ha scritto: sab 15 gen 2022, 21:37:14
Purtroppo ad oggi il sistema aeroportuale lombardo si è infilato in un cul de Sac da cui è praticamente impossibile uscire.
Comunque nonostante tutto, il sistema aeroportuale lombardo funziona. Genera voli, traffico e passeggeri. E pure utili alle società aeroportuali.
Quello che non funziona è Alitalia/ITA. Ma questo è un altro paio di maniche
Certamente, ma con un potenziale molto ridimensionato e in gran parte in mano alle lowcost. Negli ultimi 5 anni in circa 80 voli per 25/30 destinazioni diverse in partenza da Milano avrò utilizzato le major per non più di 15/20% delle volte, il che la dice lunga.

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Re: Ita a Malpensa

Messaggio da leggereda D960 » dom 16 gen 2022, 00:37:57

belumosi ha scritto: sab 15 gen 2022, 23:45:55 E' sempre la compagnia che determina lo status dell'aeroporto come hub, mai il contrario.
Ne è la prova il nuovo aeroporto di Berlino, che pur non avendo altri scali in concorrenza, è destinato a diventare fondamentalmente un grosso scalo LC, con in più voli interni, feed e poco altro. Specie sul LR. Tutto questo perchè LH ha deciso che BER non sarà un proprio hub.
Vero ma è opportuno ricordare che LH stessa afferma che a Berlino non c'è lo stesso potere d'acquisto di Francoforte o Monaco per supportare il traffico di hub. La storia di (in)successo è determinata certamente da chi decide di investire ma se non è adeguatamente supportata dal una certa tipologia di traffico allora è fallimentare. AZ era convinta di spostare il traffico da MXP a FCO con il dehub e quello che è successo è che la somma dei passeggeri in transito dai due aeroporti non solo sono stati inferiori ma qualitativamente è degradata; come non dimenticare gli a330 a cui hanno tolto sedili di business, la flotta full cargo annichilita e le 12 file in business degli A321 ormai un sogno?
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE

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Re: Ita a Malpensa

Messaggio da leggereda malpensante » dom 16 gen 2022, 01:35:10

belumosi ha scritto: sab 15 gen 2022, 23:45:55Aggiungo che è diventato un hub non tanto per la chiusura di Riem (che comunque ha aiutato), ma perchè LH, dietro decisione politica governativa, ha basato a MUC un centinaio di Airbus (1/3 dei quali WB), più qualche decina di moscerini delle regional del gruppo (Air Dolomiti in testa). E' stata quindi spostata in Baviera una parte del traffico in connessione precedentemente smistato su FRA (ai tempi castrato dalla presenza dei militari sul lato sud del sedime), consentendo una rapida ascesa allo status di hub compiuto.
In Germania Strauss, padrone della CSU bavarese di cui la CDU non poteva fare a meno, impose al governo di imporre a Lufthansa l'apertura del secondo hub a Monaco.

In Italia a spostare Alitalia Malpensa fu Romano Prodi, il cui primo governo cadde pochi giorni prima del trasferimento, che fu prontamente sabotato dal successivo governo D'Alema, soprattutto ad opera del ministro dell'Ambiente Edo Ronchi, di Treviglio (BG). La sinistra non ha mai cambiato idea e a fare le scelte ai tempi del governo Berlusconi fu il romanissimo Gianni Letta. Figuratevi il nipote.

Nessun politico lombardo ci mise becco, a parte lo sciagurato sindaco di Milano, il voltagabbana Gabriele Albertini. A parte qualche sparata di Formigoni, l'unico ad appoggiare Malpensa, anche perché era di fatto il dominus di SEA Handling, è stato Raffaele Cattaneo, almeno finché non è diventato Assessore Regionale all'Ambiente. Non esattamente potente come Franz Josef Strauss.
belumosi ha scritto: sab 15 gen 2022, 23:45:55 E' sempre la compagnia che determina lo status dell'aeroporto come hub, mai il contrario.
Perciò Fiumicino avrà al massimo il mini-hub di ITA, salvo che la stessa non trovi un compratore.

A Malpensa era in programma un hub di KLM, non di Alitalia. Resta il fatto che successivamente hanno fallito sia Lufthansa che Qatar Airways, quindi se è la compagnia che fa l'hub, c'è anche qualcos'altro che lo può disfare.

Francamente non credo che una e l'altra abbiano finto, quando hanno proclamato ai quattro venti l'intenzione di aprire un hub a Malpensa. Non avrebbero sprecato così tanti soldi per secondi fini. Sono arrivate, ci hanno provato e hanno fallito miseramente entrambe, certo per errori grossolani, ma anche perché c'è qualche altro problema, che non avevano previsto.

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Re: Ita a Malpensa

Messaggio da leggereda hkg » dom 16 gen 2022, 08:33:31

Ormai lo sappiamo tutti,: per avere un hub a Milano bisogna risolvere il sistema aeroportuale milanese. Gli errori sono stati fatti 40 anni fa, nel non creare un vero aeroporto più ad est di linate, e non aprire Orio ai voli commerciali. Malpensa sarebbe esistita lo stesso con la sua pista ed avrebbe avuto la funzione Nell assorbire i voli low cost.
Secondo errore 30 anni fa con albertini & c nel non chiudere linate (magari provvisoriamente per qualche anno).
Terzo passaggio nel non limitare il numero di slot orari su linate, come avviene a Ciampino.
Nella mia analisi il problema è linate, strano che non lo abbiano capito i parrucconi che sono distribuiti nei vari uffici importanti di palazzo.
In questo periodo storico, in cui l aviazione è come se ripartisse da un punto zero, non comprendo come mai i vari funzionari non si impegnino a mettere mano al sistema aeroportuale e Dell aviazione.
Strano
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Re: Ita a Malpensa

Messaggio da leggereda I-Alex » dom 16 gen 2022, 08:53:56

Su cosa manchi a Mxp val sempre ricordare questo passaggio

https://www.youtube.com/watch?v=QvqUmxu ... e=youtu.be

Riguardo al titolo del Topic, Ita Airways in questo momento è irrilevante a Malpensa e deve pensare a come sopravvivere, Malpensa questa prova l'ha già ampiamente superata
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Re: Ita a Malpensa

Messaggio da leggereda grandemilano » dom 16 gen 2022, 09:39:50

deigon ha scritto: dom 16 gen 2022, 00:01:08

Certamente, ma con un potenziale molto ridimensionato e in gran parte in mano alle lowcost. Negli ultimi 5 anni in circa 80 voli per 25/30 destinazioni diverse in partenza da Milano avrò utilizzato le major per non più di 15/20% delle volte, il che la dice lunga.
Purtroppo non c'erano alternative.
O si aspettava che AZ venisse risanata nella speranza che poi mettesse qualche volo in più a Milano (eventualità che poi non si è verificata)
Oppure, come si è fatto ed è la cosa migliore, si investiva con altre compagnie aeree. Il traffico c'è: via AZ, ne hanno approfittano gli altri.
Inoltre avere tante lowcost non è un disonore, anzi. E' grazie a loro che la Lombardia e il nord Italia (ma anche molte altre regioni d'Italia) possono disporre di voli per chi si deve spostare per lavoro o per chi deve venire qui e porta turismo.
Perchè se aspettavamo Alitalia-ITA... a cominciare dalle promesse di Colaninno e di tutti quelli che si sono succeduti fino ad oggi...

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Re: Ita a Malpensa

Messaggio da leggereda grandemilano » dom 16 gen 2022, 09:45:20

malpensante ha scritto: dom 16 gen 2022, 01:35:10 Resta il fatto che successivamente hanno fallito sia Lufthansa che Qatar Airways, quindi se è la compagnia che fa l'hub, c'è anche qualcos'altro che lo può disfare.
Forse di Qatar si può dire che ha a fallito.
Non sono d'accordo sul dire che LHItalia abbia fallito. Se non ricordo male, l'ultimo bilancio prima della chiusura dell'attività non era per nulla tragico. Eppoi LH aveva messo su solo una rete domestica ed europea di 7-8 NB. Non può essere presa come esempio per dimostrare la teoria che un hub nel nord Italia non può funzionare.

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Re: Ita a Malpensa

Messaggio da leggereda KL63 » dom 16 gen 2022, 10:27:27

I-Alex ha scritto: dom 16 gen 2022, 08:53:56 Su cosa manchi a Mxp val sempre ricordare questo passaggio

https://www.youtube.com/watch?v=QvqUmxu ... e=youtu.be

Riguardo al titolo del Topic, Ita Airways in questo momento è irrilevante a Malpensa e deve pensare a come sopravvivere, Malpensa questa prova l'ha già ampiamente superata
Più chiaro e sintetico di così non si può, inutile stare a discuterne. Poi è chiaro che spinti dalla necessità si farebbero tutti i collegamenti ed i by pass necessari, ma sempre dopo, come con l'innaugurazione della bretella con la Milano Torino o del MXP-Fu express.

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Re: Ita a Malpensa

Messaggio da leggereda easyMXP » dom 16 gen 2022, 11:26:57

KL63 ha scritto: dom 16 gen 2022, 10:27:27
I-Alex ha scritto: dom 16 gen 2022, 08:53:56 Su cosa manchi a Mxp val sempre ricordare questo passaggio

https://www.youtube.com/watch?v=QvqUmxu ... e=youtu.be

Riguardo al titolo del Topic, Ita Airways in questo momento è irrilevante a Malpensa e deve pensare a come sopravvivere, Malpensa questa prova l'ha già ampiamente superata
Più chiaro e sintetico di così non si può, inutile stare a discuterne. Poi è chiaro che spinti dalla necessità si farebbero tutti i collegamenti ed i by pass necessari, ma sempre dopo, come con l'innaugurazione della bretella con la Milano Torino o del MXP-Fu express.
Diciamola tutta: se domani si chiudesse LIN, la gente volerebbe da MXP senza problemi, tranne il traffico per Roma e una parte di quello per Napoli.
I collegamenti ci sono e basterebbe la volontà politica per avere un treno ogni 15 minuti da una stazione milanese principale, oltre che collegamenti più frequenti verso la Svizzera e collegamenti diretti verso la Brianza. Il traffico intorno a Milano è incasinato, ma quello intorno a Parigi o Londra o Amsterdam no? Passata Milano, da Ghisolfa a MXP e viceversa ci vogliono 25 minuti, un tempo non molto diverso da quello che ci vuole per raggiungere CDG, LHR o AMS una volta usciti dalla città, o lo stesso MUC sempre citato. Per uscire dalla città o attraversarla ci può volere molto tempo, ma all'estero invece hanno il teletrasporto? Non mi pare proprio.
Venezia e Bologna resterebbero lontane pure se non ci fosse Milano in mezzo, perchè la geografia non è un'opinione, per Brescia e Bergamo entro un anno aprirà la 4a corsia sul tratto urbano della A4, e comunque non cambierebbero i destini di MXP.
L'unico vero problema di MXP era, è e resterà LIN, ma è abbastanza inutile ridirlo in ogni thread in cui si parli di traffico a MXP e delle sue potenzialità.

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Re: Ita a Malpensa

Messaggio da leggereda deigon » dom 16 gen 2022, 13:47:16

grandemilano ha scritto: dom 16 gen 2022, 09:39:50
deigon ha scritto: dom 16 gen 2022, 00:01:08

Certamente, ma con un potenziale molto ridimensionato e in gran parte in mano alle lowcost. Negli ultimi 5 anni in circa 80 voli per 25/30 destinazioni diverse in partenza da Milano avrò utilizzato le major per non più di 15/20% delle volte, il che la dice lunga.
Purtroppo non c'erano alternative.
O si aspettava che AZ venisse risanata nella speranza che poi mettesse qualche volo in più a Milano (eventualità che poi non si è verificata)
Oppure, come si è fatto ed è la cosa migliore, si investiva con altre compagnie aeree. Il traffico c'è: via AZ, ne hanno approfittano gli altri.
Inoltre avere tante lowcost non è un disonore, anzi. E' grazie a loro che la Lombardia e il nord Italia (ma anche molte altre regioni d'Italia) possono disporre di voli per chi si deve spostare per lavoro o per chi deve venire qui e porta turismo.
Perchè se aspettavamo Alitalia-ITA... a cominciare dalle promesse di Colaninno e di tutti quelli che si sono succeduti fino ad oggi...
nessun disonore, ma automaticamente rinunci ad ogni possibilità di hub e servizi correlati.

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Re: Ita a Malpensa

Messaggio da leggereda deigon » dom 16 gen 2022, 13:54:36

easyMXP ha scritto: dom 16 gen 2022, 11:26:57
KL63 ha scritto: dom 16 gen 2022, 10:27:27
I-Alex ha scritto: dom 16 gen 2022, 08:53:56 Su cosa manchi a Mxp val sempre ricordare questo passaggio

https://www.youtube.com/watch?v=QvqUmxu ... e=youtu.be

Riguardo al titolo del Topic, Ita Airways in questo momento è irrilevante a Malpensa e deve pensare a come sopravvivere, Malpensa questa prova l'ha già ampiamente superata
Più chiaro e sintetico di così non si può, inutile stare a discuterne. Poi è chiaro che spinti dalla necessità si farebbero tutti i collegamenti ed i by pass necessari, ma sempre dopo, come con l'innaugurazione della bretella con la Milano Torino o del MXP-Fu express.
Diciamola tutta: se domani si chiudesse LIN, la gente volerebbe da MXP senza problemi, tranne il traffico per Roma e una parte di quello per Napoli.
I collegamenti ci sono e basterebbe la volontà politica per avere un treno ogni 15 minuti da una stazione milanese principale, oltre che collegamenti più frequenti verso la Svizzera e collegamenti diretti verso la Brianza. Il traffico intorno a Milano è incasinato, ma quello intorno a Parigi o Londra o Amsterdam no? Passata Milano, da Ghisolfa a MXP e viceversa ci vogliono 25 minuti, un tempo non molto diverso da quello che ci vuole per raggiungere CDG, LHR o AMS una volta usciti dalla città, o lo stesso MUC sempre citato. Per uscire dalla città o attraversarla ci può volere molto tempo, ma all'estero invece hanno il teletrasporto? Non mi pare proprio.
Venezia e Bologna resterebbero lontane pure se non ci fosse Milano in mezzo, perchè la geografia non è un'opinione, per Brescia e Bergamo entro un anno aprirà la 4a corsia sul tratto urbano della A4, e comunque non cambierebbero i destini di MXP.
L'unico vero problema di MXP era, è e resterà LIN, ma è abbastanza inutile ridirlo in ogni thread in cui si parli di traffico a MXP e delle sue potenzialità.
certamente, però cambierebbe solo che invece di aspirare da LIN le major europee verrebbero ad aspirare da MXP. E se, per assurdo, chiudessi pure BGY, FR ti cannibalizzerebbe ulteriore traffico. Magari faresti grandi numeri (anche se mai il totale dei 3 attuali) ma sempre in logica p2p.
Ripeto: anche lasciando un solo aeroporto a Milano, se non crei un network feeder con AV o aereo i mercati pregiati nord-italia/sud svizzera non avrai mai un hub. E un hub a FCO con traffico feeder da centro-sud italia non permetterà mai ad un player di diventare di livello.

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Re: Ita a Malpensa

Messaggio da leggereda malpensante » dom 16 gen 2022, 14:19:18

easyMXP ha scritto: dom 16 gen 2022, 11:26:57Passata Milano, da Ghisolfa a MXP e viceversa ci vogliono 25 minuti, un tempo non molto diverso da quello che ci vuole per raggiungere CDG, LHR o AMS una volta usciti dalla città, o lo stesso MUC sempre citato. Per uscire dalla città o attraversarla ci può volere molto tempo, ma all'estero invece hanno il teletrasporto? Non mi pare proprio.
Non mi risulta che Heathrow e CDG siano a 50 chilometri dalla città, né che per farsi portare in aeroporto ci vogliano 90 euro dalla città e di più dall'hinterland. Soprattutto il fuori città a Parigi e a Londra conta molto, molto meno.

"Passata Milano, da Ghisolfa", grazie al ca..o, il problema è arrivare a Ghisolfa.

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Re: Ita a Malpensa

Messaggio da leggereda I-GABE » dom 16 gen 2022, 15:32:22

CDG-Parigi di per sé è molto peggio che MXP-Milano come collegamenti. La RER B è degna di paesi del terzo mondo e il taxi eccede facilmente l’ora (con i prezzi de caso).

LHR-Londra in taxi supera ormai i £70 e in orario di punta ci vuole un secolo. In compenso le opzioni via ferro, tra Piccadilly, LHR Express ed
Elizabeth non mancano, a prezzi decisamente più affordabili (eccetto l’Heathrow Express).

Il problema di MXP resta l’idiozia dell’avere un servizio semi espresso da due punti diversi con cadenza semi-oraria e termine orario incompatibile con troppi voli serali.


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Re: Ita a Malpensa

Messaggio da leggereda malpensante » dom 16 gen 2022, 15:43:47

I-GABE ha scritto: dom 16 gen 2022, 15:32:22 CDG-Parigi di per sé è molto peggio che MXP-Milano come collegamenti. La RER B è degna di paesi del terzo mondo e il taxi eccede facilmente l’ora (con i prezzi de caso).
Ho provato ad essere nella RER B, con la mia compagna, in un vagone dove eravamo insieme soltanto a giovani maghrebini che proprio non si facevano gli affari propri. Non so come siamo riusciti a cavarcela solo con un grosso spavento. Allahu akbar.

Nel 2026 però sarà in funzione il CDG Express, ampiamente fuori tempo massimo per le Olimpiadi del 2024, ma almeno il problema avrà una soluzione. A Londra il prossimo completamento della Elizabeth Line migliorerà parecchio la raggiungibilità di Heathrow. In Lombardia invece... si apriranno la M4 per Linate e il collegamento ferroviario per Bergamo.

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Re: Ita a Malpensa

Messaggio da leggereda easyMXP » dom 16 gen 2022, 17:34:52

malpensante ha scritto: dom 16 gen 2022, 14:19:18
easyMXP ha scritto: dom 16 gen 2022, 11:26:57Passata Milano, da Ghisolfa a MXP e viceversa ci vogliono 25 minuti, un tempo non molto diverso da quello che ci vuole per raggiungere CDG, LHR o AMS una volta usciti dalla città, o lo stesso MUC sempre citato. Per uscire dalla città o attraversarla ci può volere molto tempo, ma all'estero invece hanno il teletrasporto? Non mi pare proprio.
Non mi risulta che Heathrow e CDG siano a 50 chilometri dalla città, né che per farsi portare in aeroporto ci vogliano 90 euro dalla città e di più dall'hinterland. Soprattutto il fuori città a Parigi e a Londra conta molto, molto meno.

"Passata Milano, da Ghisolfa", grazie al ca..o, il problema è arrivare a Ghisolfa.
Come in tutte le città, o uscire/attraversare qualunque altra grande città europea è una passeggiata? Da Londra zona 1 hai idea di quanto ci vuole in auto a raggiungere LHR in ore non antelucane? O dal centro / sud di Monaco?
La scusa dei collegamenti è, appunto, una scusa per non affrontare la realtà: MXP non può essere un hub perché c'è LIN e perché non c'è una compagnia che voglia investire centinaia di milioni di costi di avviamento per farlo.
Ci potrebbero essere 12 corsie sulla A4, Pedemontana, 3 tangenziali ovest e MXP continuerebbe a non diventare un hub.
Tutti i miliardi buttati nel cesso per AZ sarebbero ampiamente bastati, chiudendo LIN e facendo un piano serio, ma ormai sono stati buttati nel cesso e chi ce li mette più?

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Re: Ita a Malpensa

Messaggio da leggereda I-GABE » dom 16 gen 2022, 18:01:00

easyMXP ha scritto: dom 16 gen 2022, 17:34:52 Come in tutte le città, o uscire/attraversare qualunque altra grande città europea è una passeggiata? Da Londra zona 1 hai idea di quanto ci vuole in auto a raggiungere LHR in ore non antelucane? O dal centro / sud di Monaco?
La scusa dei collegamenti è, appunto, una scusa per non affrontare la realtà: MXP non può essere un hub perché c'è LIN e perché non c'è una compagnia che voglia investire centinaia di milioni di costi di avviamento per farlo.
Ci potrebbero essere 12 corsie sulla A4, Pedemontana, 3 tangenziali ovest e MXP continuerebbe a non diventare un hub.
Tutti i miliardi buttati nel cesso per AZ sarebbero ampiamente bastati, chiudendo LIN e facendo un piano serio, ma ormai sono stati buttati nel cesso e chi ce li mette più?
Concordo per quanto riguarda le tempistiche in auto, ma non puoi confrontare LHR (o LGW) con MXP in quanto a raggiungibilita' con i mezzi pubblici. L'inbound non ha auto proprie a disposizione, non c'e' da meravigliarsi se MXP venga visto "lontano". Oltretutto se arrivi/parti a/da LHR in orari in cui non hai copertura con i mezzi pubblici arrivi in central London in 30-40 minuti.

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Re: Ita a Malpensa

Messaggio da leggereda easyMXP » lun 17 gen 2022, 00:07:09

I-GABE ha scritto: dom 16 gen 2022, 18:01:00
easyMXP ha scritto: dom 16 gen 2022, 17:34:52 Come in tutte le città, o uscire/attraversare qualunque altra grande città europea è una passeggiata? Da Londra zona 1 hai idea di quanto ci vuole in auto a raggiungere LHR in ore non antelucane? O dal centro / sud di Monaco?
La scusa dei collegamenti è, appunto, una scusa per non affrontare la realtà: MXP non può essere un hub perché c'è LIN e perché non c'è una compagnia che voglia investire centinaia di milioni di costi di avviamento per farlo.
Ci potrebbero essere 12 corsie sulla A4, Pedemontana, 3 tangenziali ovest e MXP continuerebbe a non diventare un hub.
Tutti i miliardi buttati nel cesso per AZ sarebbero ampiamente bastati, chiudendo LIN e facendo un piano serio, ma ormai sono stati buttati nel cesso e chi ce li mette più?
Concordo per quanto riguarda le tempistiche in auto, ma non puoi confrontare LHR (o LGW) con MXP in quanto a raggiungibilita' con i mezzi pubblici. L'inbound non ha auto proprie a disposizione, non c'e' da meravigliarsi se MXP venga visto "lontano". Oltretutto se arrivi/parti a/da LHR in orari in cui non hai copertura con i mezzi pubblici arrivi in central London in 30-40 minuti.
Hai perfettamente ragione, ma quello che sto dicendo è che, volendo, l'infrastruttura esistente, pur non eccellente, permetterebbe già un servizio buono, adeguato alle esigenze del traffico inbound. MXP non hub non è un problema di infrastrutture mancanti, ma di esistenza di LIN e di nessuno che metta la grana (ormai non ci sarebbe neppure chiudendo LIN, temo).

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belumosi
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Re: Ita a Malpensa

Messaggio da leggereda belumosi » lun 17 gen 2022, 02:00:24

malpensante ha scritto: dom 16 gen 2022, 01:35:10 In Germania Strauss, padrone della CSU bavarese di cui la CDU non poteva fare a meno, impose al governo di imporre a Lufthansa l'apertura del secondo hub a Monaco.

In Italia a spostare Alitalia Malpensa fu Romano Prodi, il cui primo governo cadde pochi giorni prima del trasferimento, che fu prontamente sabotato dal successivo governo D'Alema, soprattutto ad opera del ministro dell'Ambiente Edo Ronchi, di Treviglio (BG). La sinistra non ha mai cambiato idea e a fare le scelte ai tempi del governo Berlusconi fu il romanissimo Gianni Letta. Figuratevi il nipote.

Nessun politico lombardo ci mise becco, a parte lo sciagurato sindaco di Milano, il voltagabbana Gabriele Albertini. A parte qualche sparata di Formigoni, l'unico ad appoggiare Malpensa, anche perché era di fatto il dominus di SEA Handling, è stato Raffaele Cattaneo, almeno finché non è diventato Assessore Regionale all'Ambiente. Non esattamente potente come Franz Josef Strauss.
Strauss era potente ma non era l'imperatore di Germania. Ebbe buon gioco a spingere l'hub a MUC perchè ai tempi FRA era a mezzo servizio con i militari, altrimenti credo avrebbe dovuto accontentarsi di un aeroporto nuovo ma senza hub LH.
Quanto ai politici nostrani, la caratura è nota e si rispecchia in tante scelte, comprese quelle su AZ, ed ora su ITA.
malpensante ha scritto: dom 16 gen 2022, 01:35:10 Perciò Fiumicino avrà al massimo il mini-hub di ITA, salvo che la stessa non trovi un compratore.
Ormai la dimensione di ITA è talmente prossima all'irrilevanza, da rendere superfluo qualsiasi discorso sulla scelta dell'hub tra FCO e MXP. Le economie di scala permesse dai numeri dei competitor principali, rendono impossibile qualsiasi ipotesi di sostenibilità economica per il nanetto nostrano. Dubito anche che ci sia un reale interesse da parte delle major UE per acquisirne delle quote (se non in quantità limitata), quanto piuttosto ad avviare una partnership che permetta ad ITA l'accesso (dalla porta secondaria) ad una delle alleanze ed alla relativa JV, lasciando alla politica italiana l'onore della gestione del gioiellino.
malpensante ha scritto: dom 16 gen 2022, 01:35:10A Malpensa era in programma un hub di KLM, non di Alitalia. Resta il fatto che successivamente hanno fallito sia Lufthansa che Qatar Airways, quindi se è la compagnia che fa l'hub, c'è anche qualcos'altro che lo può disfare.

Francamente non credo che una e l'altra abbiano finto, quando hanno proclamato ai quattro venti l'intenzione di aprire un hub a Malpensa. Non avrebbero sprecato così tanti soldi per secondi fini. Sono arrivate, ci hanno provato e hanno fallito miseramente entrambe, certo per errori grossolani, ma anche perché c'è qualche altro problema, che non avevano previsto.
L'unico hub carrier qualificabile come tale che ha fallito a MXP, è stato AZ. Perchè è stato l'unico a mettere in campo una flotta ed un network tali da permettere un funzionamento compiuto del sistema hub & spoke.
LHI ha implementato in Brughiera un network ed una piccola flotta NB, che andavano in direzione diametralmente opposta rispetto a quella necessaria per creare un hub.
IG era partita nella giusta direzione, ma il giocattolo costava troppo al Principe e ancor di più era sgradito agli attuali attori e ai loro padrini politici.
Al Thani in teoria avrebbe potuto coprire anche le perdite dell' Aga Khan e continuare ad implementare il progetto originario, ma con ogni probabilità passato l'innato istinto di celodurismo, è stato ben consigliato da qualcuno che gli ha fatto notare che il giocattolo sarebbe stato alquanto costoso sia economicamente che politicamente. E che togliersi lo sfizio di avere una sua compagnia UE di fatto, non avrebbe portato nessun vantaggio strategico al Qatar, ma solo rogne verso tanti potenti la cui amicizia avrebbe potuto far comodo in ambiti ben più importanti.
Quindi anche in questo caso secondo me parlare del fallimento di IG come hub carrier è improprio, perchè non ha mai nemmeno avvicinato la dimensione necessaria a innescare il corretto funzionamento di un sistema H&S. D'altra parte la sostenibilità economica di un hub si può misurare solo a regime, quando l'implementazione del network e della flotta programmati dall'hub carrier, possono esprimere il loro pieno potenziale.

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Re: Ita a Malpensa

Messaggio da leggereda malpensante » lun 17 gen 2022, 09:38:05

belumosi ha scritto: lun 17 gen 2022, 02:00:24D'altra parte la sostenibilità economica di un hub si può misurare solo a regime, quando l'implementazione del network e della flotta programmati dall'hub carrier, possono esprimere il loro pieno potenziale.
L'hub di Alitalia perdeva, perché Alitalia stessa perdeva e infatti appena dopo il ritorno a Roma la società è fallita la prima di parecchie volte. Comunque le riduzioni al network intercontinentale del dopo 11 settembre avevano compromesso per sempre la possibilità che un hub AZ funzionasse, a Malpensa come a Fiumicino, c'erano troppi voli di corto-medio raggio per pochi voli intercontinentali. KLM fino al 2000 mandava qualche passeggero e il volo per SIN-SYD 3xw, altro non si è sentita di fare, visto il comportamento del governo italiano (D'Alema). Vero, né Lufthansa Italia, né Air Italy sono andate oltre un paio di mesi di gravidanza, prima di abortire.

Un aspetto che di solito si trascura è che Alitalia nel 2008 ha:
1) trasferito a Roma i voli intercontinentali, salvo JFK, Tokyo e San Paolo, poi sostituita da Miami
2) trasferito a Roma i voli "unici" per Tel Aviv, Cairo, Tripoi, Tunisi, Algeri, Casablanca
3) eliminato tutti i voli europei e nazionali di Malpensa, trasferendone solo alcuni a Linate. Questo in contemporanea con la fusione con AirOne e una massiccia riduzione della flotta combinata delle due, per la messa a terra degli MD80.

Ora il punto 3 NON sarebbe avvenuto, almeno non nello stesso modo, se non fosse esistito Linate. Malpensa è diventato un deserto, che ha iniziato a ripopolarsi con le low cost, dapprima easyJet, poi Ryanair e infine pure WizzAir, prima che arrivasse pure il Covid. Nel frattempo a crescere in Lombardia è stato soprattutto l'aeroporto di Bergamo con Ryanair.

Il muro che Lufthansa Italia e Air Italy si sono trovate da scalare è la contemporanea costruzione di un network europeo e nazionale, aggiuntivo rispetto a quanto già offerto dai concorrenti nei tre aeroporti e di un network intercontinentale.
Per riempire i voli di lungo raggio ci vogliono tanti feed, che a loro volta si riempiono soltanto con tanti voli intercontinentali e con almeno una certa quota di passeggeri point-to-point. Secondo me questo non è possibile, se non in un mercato in enorme crescita o che abbia una spiccata nostalgia per voli delle legacy. Io questa nostalgia per i voli europei e nazionali legacy a Malpensa non la vedo, quel tipo di clientela va piuttosto a Linate. A Bergamo si vede che la clientela locale se ne frega e vola low cost con Ryanair dall'aeroporto più vicino.

L'esperimento di Air Italy avrebbe avuto miglior sorte se i 20 WB+30 NB fossero arrivati subito e tutti insieme, altrimenti non si supera l'effetto soglia e i network continentale e intercontinentale sono sempre reciprocamente insufficienti. In quel caso sì, la chiusura di Linate avrebbe dato una grande mano, se fosse stata accompagnata dall'abbandono della piazza milanese da parte di Alitalia, cosa che un governo accorto avrebbe favorito, invece prima Alitalia e poi ITA non si schiodano da Linate, perché evidentemente conviene fare dei voli a Milano invece che più voli a Roma, cosa che in questo momento è palese, la piccola flotta è grosso modo spartita a metà fra le due città.

Concludendo, non credo che possa esistere un hub di chiunque a Milano, finché esiste Alitalia/ITA massicciamente a Linate e se ITA abbandonasse Linate sarebbe ancora peggio, senza pesantissimi correttivi. Senza collegamenti terrestri migliori per Malpensa nessuno da Milano sarà mai veramente contento di andarci. Comunque tutti i viaggi per l'Asia continueranno a partire da lì, nessuno va a Hong Kong partendo da Linate e facendo scalo a Parigi.

Se si intende hub come quella struttura che attira passeggeri dall'estero, per farli proseguire all'estero, insomma quello che succede ad Amsterdam, non credo che a Malpensa ci sarà mai, chiuso o aperto che sia Linate. Certo potrà migliorare qualcosa se, prima o poi ci saranno collegamenti terrestri migliori con la città e con l'est della Lombardia e se magari qualche low cost riuscirà a offrire la connessione con i voli intercontinentali, con formule che per ora non ci sono.

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Re: Ita a Malpensa

Messaggio da leggereda MUSICA » mer 19 gen 2022, 21:57:28

Penso che tutti con varie sfumature abbiano detto verità.

Io accentuerei due aspetti: la politica lombarda unita chieda che almeno il 40 % delle tasse rimanga qua: nonostante gli impedimenti, se la Lombardia non cresce si ferma tutto il Paese.

Premesso questo, si parta dal contrario. Le infrastrutture. Le invernali del 26 devono portare qualcosa: il più possibile. Poi si continui a focalizzare sui collegamenti.
Una volta più accessibile 'saturati' i voli LR esistenti si crea l'esigenza dei nuovi...quei famosi 10/15 voli (almeno) a cui basterebbero pochi pax premium in più x spingere i vettori a rischiare le nuove rotte...vedi il Chicago...

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Re: Ita a Malpensa

Messaggio da leggereda I-GABE » gio 20 gen 2022, 10:30:32

easyMXP ha scritto: lun 17 gen 2022, 00:07:09 Hai perfettamente ragione, ma quello che sto dicendo è che, volendo, l'infrastruttura esistente, pur non eccellente, permetterebbe già un servizio buono, adeguato alle esigenze del traffico inbound. MXP non hub non è un problema di infrastrutture mancanti, ma di esistenza di LIN e di nessuno che metta la grana (ormai non ci sarebbe neppure chiudendo LIN, temo).
Senza voler giustificare l'esistenza di LIN, non concordo sul fatto che MXP sia ben collegato per l'inbound. E' ok in orari diurni, ma la mattina presto e la sera sono e rimarrano problematici per un bel po'.
Durante la chiusura di LIN mi e' toccato due volte su 5 voli raggiungere Milano in taxi perche' il servizio ferroviario era terminato, oltre a dover prendere il taxi alla mattina per MXP per un volo presto.
Tutt'altra storia per l'outbound, quando ancora vivevo a Milano non avevo nessun problema a prendere l'auto per andare a MXP e fare voli in orari "scomodi", come gia' detto da Malpensante.

Peraltro, LGW ha in parte gli stessi problemi - le volte che ho dovuto prendere un volo alla mattina presto ho maledetto l' "aeroporto del Surrey".


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