Aeroportilombardi forum

malpensante ha scritto: ↑gio 21 lug 2022, 19:38:07

belumosi ha scritto: ↑gio 21 lug 2022, 18:27:37 Se è vero che U2 sarebbe contenta di tornare al T2 peggiorando considerevolmente la qualità delle connessioni, cos'altro deve servire per rendere evidente la scarsa rilevanza di queste ultime, nonchè la volontà di U2 di concentrarsi su altri aspetti?

Gli accordi per i transiti con Neos?

Da quello che ho letto sono dedicati in larga misura ai turisti Alpitour, per i quali non dovrebbe essere un problema organizzare un transito assistito dal TO.
Per il passeggero qualunque che deve andare da PMO e NY, l'opzione Neos è in fondo alla lista per motivi facilmente immaginabili. Quindi parliamo di numeri molto limitati.
Ma a prescindere dalle mie impressioni, sono le preferenze palesate da U2 a definirne le priorità.

belumosi ha scritto:

jetblue ha scritto: ↑gio 21 lug 2022, 13:29:29 E' ora di guardare in faccia la realtà e non raccontarci storielle. La preoccupazione dei transiti Easyjet è una preoccupazione che c'è solo su qualche forum di aviazione. Nella realtà dei fatti all'interno della stessa Easyjet è una opzione di business al pari della vendita di altri servizi ancillary, ben vista dal commerciale, ma non essenziale al core business del vettore, soprattutto non essenziale da influenzare scelte che a livello operativo danno maggiori benefici, come avere un terminal dedicato, con rampa airside plasmata sui miei bisogni e pure taxi time inbound e outbound decisamente inferiore. E' probabile che il solo saving di carburante sul taxi time valga più del business dei transiti.

Tanto per cambiare, mi trovi d'accordo.
Se è vero che U2 sarebbe contenta di tornare al T2 peggiorando considerevolmente la qualità delle connessioni, cos'altro deve servire per rendere evidente la scarsa rilevanza di queste ultime, nonchè la volontà di U2 di concentrarsi su altri aspetti?

belumosi ha scritto:

jetblue ha scritto: ↑gio 21 lug 2022, 13:29:29 E' ora di guardare in faccia la realtà e non raccontarci storielle. La preoccupazione dei transiti Easyjet è una preoccupazione che c'è solo su qualche forum di aviazione. Nella realtà dei fatti all'interno della stessa Easyjet è una opzione di business al pari della vendita di altri servizi ancillary, ben vista dal commerciale, ma non essenziale al core business del vettore, soprattutto non essenziale da influenzare scelte che a livello operativo danno maggiori benefici, come avere un terminal dedicato, con rampa airside plasmata sui miei bisogni e pure taxi time inbound e outbound decisamente inferiore. E' probabile che il solo saving di carburante sul taxi time valga più del business dei transiti.

Tanto per cambiare, mi trovi d'accordo.
Se è vero che U2 sarebbe contenta di tornare al T2 peggiorando considerevolmente la qualità delle connessioni, cos'altro deve servire per rendere evidente la scarsa rilevanza di queste ultime, nonchè la volontà di U2 di concentrarsi su altri aspetti?

Mia sorella ha lavorato per sette anni per loro e mi diceva con MXP fosse per loro uno degli scali più performanti proprio per la situazione al T2 che garantiva dei giri macchina estremamente veloci cose che a LGW, BER ecc non succede. Caso X dove le discutibili condizioni di uno scalo sono elemento positivo per il vettore principale

belumosi ha scritto: ↑gio 21 lug 2022, 19:56:21Da quello che ho letto sono dedicati in larga misura ai turisti Alpitour, per i quali non dovrebbe essere un problema organizzare un transito assistito dal TO.
Per il passeggero qualunque che deve andare da PMO e NY, l'opzione Neos è in fondo alla lista per motivi facilmente immaginabili. Quindi parliamo di numeri molto limitati.

Non è una situazione stabile. I transiti attuali di easyJet a Malpensa sono una sperimentazione limitata a pochi aeroporti italiani (più Tirana), ma se dovesse andare bene potrebbe essere estesa a un ventaglio di rotte e di partner molto maggiore e di conseguenza ad un numero di passeggeri più ampio e più vario, i.e. non solo Alpitour.

Il principale problema non è Malpensa e non è il DNA low cost d easyJet, ma il software antiquato e limitato che fa girare U2 e che necessiterebbe di una costosa sostituzione. Certo, prima o poi dovranno cambiare software, ma si tratterà di una decisione presa pensando all'intero network e non alla base in brughiera.

La questione di fondo è la debolezza strutturale di easyJet di fronte alla concorrenza di Ryanair e Wizz Air. Una via di uscita potrebbe essere la diversificazione da queste ultime, ad esempio anche aprendosi all'alimentazione di voli altrui, a imitazione di JetBlue. Ryanair tempo fa ci aveva provato con Air Europa, ma senza risultati concreti.

BAlorMXP ha scritto: ↑gio 21 lug 2022, 20:47:42 Mia sorella ha lavorato per sette anni per loro e mi diceva con MXP fosse per loro uno degli scali più performanti proprio per la situazione al T2 che garantiva dei giri macchina estremamente veloci cose che a LGW, BER ecc non succede.

Gatwick è un aeroporto con il grosso handicap di un traffico enorme da gestire con una sola pista. A quell'obiettivo si deve sottomettere qualunque altra pretesa. Quanto a BER, tua sorella si riferiva al nuovo aeroporto? easyJet adesso ha credo dimezzato la sua presenza a BER, in pratica non ha avuto per niente successo l'essere subentrata a airberlin.

L'uso esclusivo del T2 di MXP e della sua posizione in mezzo alle due piste, nonché l'essere l'aeroporto molto lontano dai limiti di capacità sono stati certamente vantaggiosi.

malpensante ha scritto:

BAlorMXP ha scritto: ↑gio 21 lug 2022, 20:47:42 Mia sorella ha lavorato per sette anni per loro e mi diceva con MXP fosse per loro uno degli scali più performanti proprio per la situazione al T2 che garantiva dei giri macchina estremamente veloci cose che a LGW, BER ecc non succede.

Gatwick è un aeroporto con il grosso handicap di un traffico enorme da gestire con una sola pista. A quell'obiettivo si deve sottomettere qualunque altra pretesa. Quanto a BER, tua sorella si riferiva al nuovo aeroporto? easyJet adesso ha credo dimezzato la sua presenza a BER, in pratica non ha avuto per niente successo l'essere subentrata a airberlin.

L'uso esclusivo del T2 di MXP e della sua posizione in mezzo alle due piste, nonché l'essere l'aeroporto molto lontano dai limiti di capacità sono stati certamente vantaggiosi.

Si riferiva alla vecchia base subentrata dopo l’acquisizione di AB. Berlino è stato una mezza spina nel fianco di U2: si sono ritrovati montagne di aerei provenienti da Air Berlin dopo l’acquisizione e molte tratte che prima erano operate con DH8 sono passate ad A319/20 senza contare che pragmaticamente non si sapeva più dove mandare gli aerei per buona parte dell’anno, aggiungiamo non certo yield stellari.


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Considerato che tutti quanti conosciamo l'accuratezza della gestione ordinaria dei terminal di SEA, io ho IL TERRORE di scoprire come SEA gestirà un T2 riaperto controvoglia... [emoji25]

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Da La Prealpina di oggi, la conferma già pubblicata nei mesi scorsi, che si lavora alla apertura per l'estate 2023, in particolare a inizio Giugno

Chissà se dopo aver pagato 4 o 5 k€ in più di bollette e 1-2 k€ in più per mangiare e vestirsi la gente avrà tanta voglia di viaggiare nell'estate 2023

Le incognite che pesano sulla ripresa del traffico aereo ai livelli di pre pandemia sono molte, conflitti, ecc. ecc. è anche vero che il T2 non possono mica lasciarlo marcire e rischiare che imploda su se stesso....

Sperando che il satellite centrale torni non Schengen.

Ottimismo fuori luogo. La crisi energetica entrando nel suo vivo imporrà politiche di risparmio energetico, rallentamento dell'economia, degli scambi e dei viaggi, dell'offerta di voli, avremo un nuovo impulso allo smart working e alle video-call rallentando i voli business. Inoltre c'è da chiedersi se SEA abbia capito l'importanza dell'autoproduzione di energia elettrica con i pannelli fotovoltaici per ridurre la insostenibile bolletta energetica. Dopo qualche riflessione Estate-2023 la vedo un miraggio né concreto né sostenibile.

I lavori per il ripristino del T2 sono in pieno svolgimento. Tinteggiature interne ed esterne, sistemazioni dei controsoffitti, rifacimento marciapiede esterne... Rifacimento completo dei filtri sicurezza con montaggio in corso delle nuove x ray di ultima generazione, credo sia in lavorazione anche la sistemazione del BHS...
Obiettivo riapertura per Pasqua 2023, Mission (im)possible!

I-Alex ha scritto:I lavori per il ripristino del T2 sono in pieno svolgimento. Tinteggiature interne ed esterne, sistemazioni dei controsoffitti, rifacimento marciapiede esterne... Rifacimento completo dei filtri sicurezza con montaggio in corso delle nuove x ray di ultima generazione, credo sia in lavorazione anche la sistemazione del BHS...
Obiettivo riapertura per Pasqua 2023, Mission (im)possible!

Ma il bhs intendi quello del lato partenze? Quello arrivi era assai semplice...

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Si partenze

Ci saranno soltanto self checkin?

I-Alex ha scritto: ↑mar 10 gen 2023, 20:54:02 I lavori per il ripristino del T2 sono in pieno svolgimento. Tinteggiature interne ed esterne, sistemazioni dei controsoffitti, rifacimento marciapiede esterne... Rifacimento completo dei filtri sicurezza con montaggio in corso delle nuove x ray di ultima generazione, credo sia in lavorazione anche la sistemazione del BHS...
Obiettivo riapertura per Pasqua 2023, Mission (im)possible!

Ottimo, avresti qualche foto dei lavori?
Adesso il dubbio principale è chi saranno le compagnie ad operare dal T2? Tornerà ad essere un terminal monocolore dedicato solo ad Easyjet?

Ho le foto ma ho promesso di non pubblicarle

easyMXP ha scritto:Ci saranno soltanto self checkin?

Se trasloca easyJet (molto probabile) si, con un paio di banchi presidiati per fuori misure e assistenze varie

Peccato che venga riaperto nello stesso stato in cui era prima, il terminal chiuso era occasione per fare interventi più importanti senza dare fastidio a nessuno. Non intendo che dovessero fare un terminal stile Barajas, ma una demolizione dei capannoni che ci sono oggi e la realizzazione di un terminal semplice uniforme e modulare (tipo le estensioni recenti di BGY) che si potesse ampliare in seguito con li aumenti del traffico nei prossimi anni.
Poi capisco che nella concessione SEA abbia obbligo di far funzionare il T2 e che c'è meno traffico (quindi ricavi) di prima e si fa quel che si può, però mannaggia non si riescono mai a gestire gli investimenti infrastrutturali con senso di prospettiva futura in Italia.

Notizie fresche, confermata la riapertura per la Summer, non si sa precisamente quando, molto presto comunque e la decisione sarà di ENAC.

gabbozzo ha scritto: ↑gio 12 gen 2023, 10:07:24 Peccato che venga riaperto nello stesso stato in cui era prima, il terminal chiuso era occasione per fare interventi più importanti senza dare fastidio a nessuno. Non intendo che dovessero fare un terminal stile Barajas, ma una demolizione dei capannoni che ci sono oggi e la realizzazione di un terminal semplice uniforme e modulare (tipo le estensioni recenti di BGY) che si potesse ampliare in seguito con li aumenti del traffico nei prossimi anni.
Poi capisco che nella concessione SEA abbia obbligo di far funzionare il T2 e che c'è meno traffico (quindi ricavi) di prima e si fa quel che si può, però mannaggia non si riescono mai a gestire gli investimenti infrastrutturali con senso di prospettiva futura in Italia.

Sarebbe stato possibile se ci fosse stato già un piano in tal senso e ci fosse stata davanti una chiusura pianificata per almeno 3 anni. Non puoi improvvisare una cosa del genere, non c'era (e non c'è) un progetto pronto, un eventuale progetto pronto sarebbe stato fatto considerando il terminal aperto (quindi senza demolizione integrale) e nessuno sapeva quanto sarebbe stato chiuso il terminal.

La riapertura de T2 comporterà un incremento considerevole delle spese per riscaldamento e condizionamento, quindi non si può proprio dire che SEA non veda l’ora.

Quanto alle conseguenze sul T1 si sta lavorando perché il satellite B possa finalmente ospitare sia voli Schengen che non Schengen, sfruttando il doppio ponte costruito anni fa.
Quindi la scarsità di jetbridge a disposizione dei WB dovrebbe diminuire.

La perdita di traffico dovuta alla guerra in Ucraina è del 6%, traffico che precedentemente volava da/per Russia, Ucraina, direi pure Bielorussia e anche il Giappone, i cui aerei non possono più sorvolare la Siberia, portando a un incremento notevole di consumi e tempi di volo.

Quanto alla Cina, il volo per Shanghai riprenderà quando consentito da processi decisionali cinesi che sono più burocratici e ministeriali che di mercato.

Miami sempre non pervenuta causa scarsità di aerei di American, anche se i voli ripartirebbero pieni, come quelli per Los Angeles se ci fossero. Neos per ora non osa fare il
passo, temendo di farsi male.

Una nota interessante, pare che i costi di distribuzione di ITA rappresentino il 25%. Ovvio che sotto LH e con i partner Star diminuirebbero drasticamente.

easyMXP ha scritto: ↑gio 12 gen 2023, 11:32:43

gabbozzo ha scritto: ↑gio 12 gen 2023, 10:07:24 Peccato che venga riaperto nello stesso stato in cui era prima, il terminal chiuso era occasione per fare interventi più importanti senza dare fastidio a nessuno. Non intendo che dovessero fare un terminal stile Barajas, ma una demolizione dei capannoni che ci sono oggi e la realizzazione di un terminal semplice uniforme e modulare (tipo le estensioni recenti di BGY) che si potesse ampliare in seguito con li aumenti del traffico nei prossimi anni.
Poi capisco che nella concessione SEA abbia obbligo di far funzionare il T2 e che c'è meno traffico (quindi ricavi) di prima e si fa quel che si può, però mannaggia non si riescono mai a gestire gli investimenti infrastrutturali con senso di prospettiva futura in Italia.

Sarebbe stato possibile se ci fosse stato già un piano in tal senso e ci fosse stata davanti una chiusura pianificata per almeno 3 anni. Non puoi improvvisare una cosa del genere, non c'era (e non c'è) un progetto pronto, un eventuale progetto pronto sarebbe stato fatto considerando il terminal aperto (quindi senza demolizione integrale) e nessuno sapeva quanto sarebbe stato chiuso il terminal.

Vero. Però il terminal è chiuso da 3 anni e non si è riusciti a pensare di farci qualcosa. Ovvio che quando arriva il proprietario (ENAC) chiedendoti di aprire e non hai nulla di pronto non puoi rifiutare e riapri come puoi e al risparmio. Se nell'ultimo anno e mezzo avessero iniziato a pensare ad una ristrutturazione seria da presentare ad ENAC magari le cose andavano diversamente. Purtroppo la macchina-stato Italia è ingessata nel business-as-usual e quindi le cose vanno così come vediamo.

Da nessuna parte avrebbero messo in piedi in qualche mese un piano per demolizione e ricostruzione integrale di un terminal senza mai averci pensato prima, con una pianificazione approvata che invece prevede di allargare l'altro terminal e costruire un altro satellite e un piano finanziario a quel punto da rivedere davanti all'incertezza totale di cosa sarebbe successo da lì a 2, 3, 4 anni.
Col senno di poi è tutto più facile.

Un altro segnale della prossima riapertura del T2: è stata aperta la ricerca di personale per 60 posizioni di addetti alla ristorazione per nuovi punti vendita del T2 e alcune nuove aperture al T1.

https://www.malpensanews.it/2023/01/all ... ro/879794/

La Prefettura sa già che non riapre prima di Maggio. Almeno.