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Re: Prezzi dei voli carissimi: volare sta tornado un privilegio per pochi?

Inviato: lun 27 mar 2023, 19:58:28
da KittyHawk
pello ha scritto: lun 27 mar 2023, 19:42:05 però è curioso, Cesare (ma come molti altri) si scandalizzano dei prezzi "elevati" dei voli, nessuno che si scandalizza delle condizioni lavorative dell'intero settore...
Per la stessa ragione per cui nessuna persona si scandalizza delle condizioni di lavoro di chi ha fabbricato l'ultima maglietta/gadget elettronico/etc. che ha acquistato, se il prezzo del prodotto è sufficientemente basso per le sue tasche.

Re: Prezzi dei voli carissimi: volare sta tornado un privilegio per pochi?

Inviato: mar 28 mar 2023, 00:58:46
da Clipper_Mandarin
Clipper_Mandarin ha scritto: lun 27 mar 2023, 09:14:06 Nei prossimi giorni provo anche a vedere il volo per Istanbul di Turkish: lo scorso ottobre ho pagato 260 euro bagaglio incluso, adesso vediamo ... ... ...
Mi autoquoto; ho verificato adesso il costo del biglietto a/r Milano-Istanbul per metà ottobre (stesso periodo dello scorso anno): 273 euro incluso bagaglio rispetto ai 260 euro dello scorso anno.

Sicuramente molti biglietti sono aumentati di prezzo (ad esempio, Milano-Singapore con Singapore Airlines a ottobre non costa meno di 1000 euro quando prima del COVID si trovava, a seconda dei giorni, a meno di 600 euro) ma, sulla base della mia esperienza, non si può generalizzare.

Re: Prezzi dei voli carissimi: volare sta tornado un privilegio per pochi?

Inviato: mar 28 mar 2023, 07:41:02
da jetblue
Che il costo dei voli sia aumentato è un dato di fatto, ma ci sono delle ragioni congiunturali piuttosto evidenti. In primis l’inflazione dell’ultimo biennio che giocoforza ha colpito tutti i settori. Poi soprattutto nell’ultimo anno l’andamento dell’offerta di posti su tratte di lungo raggio non è stata reattiva con la domanda. A fronte di fortissimi tagli nel periodo pandemico il recupero dell’offerta è stato decisamente lento rispetto all’improvvisa esplosione della domanda.
E la domanda in eccesso si è rivolta poi all’offerta di corto raggio che anch’essa ha avuto un recupero lento e lo scorso anno è stata influenzata dalla mancanza di personale soprattutto in Europa.
Aggiungiamo poi nell’ultimo anno la guerra in Ucraina che con la chiusura dello spazio aereo Russo ai vettori occidentali è andata ad aumentare i costi operativi sulle tratte verso l’Asia in un contesto già influenzato dall’inflazione e dall’offerta di posti ancora a livelli inferiori al pre Covid. Inoltre su alcune direttrici si è aggiunta la domanda da/per la Russia per sfruttare le limitate possibilità di raggiungere il Paese. E i vettori del Golfo, notoriamente svenditori di tariffe a buon mercato, hanno finalmente capito che esiste il Revenue Managent.