addio ITA, chiude la Milano - New York
Re: addio ITA, chiude la Milano - New York
Alzo le mani. LH vuole comprare ITA per aumentare i feed su FRA e MUC. Di suo avrebbe voluto fare anche un megahub galattico a MXP (dove Air Italy ha dimostrato che yield strepitosi erano disponibili in quantità industriali), ma la cattivissima Meloni ha strizzato le paxxe a quella mezza se.a di Sholz, il quale terrorizzato ha imposto a Spohr l'arrocco nella Città Eterna. Ora che i poveri crucchi hanno capito di essere stati incastrati (sono un po' lenti, che ci vuoi fare), stanno cercando di fuggire con la complicità dell'antitrust, nella speranza che quest'ultima imponga condizioni folli. Nel frattempo circolano informazioni false e tendenziose che parlano di conti di ITA in miglioramento di 300 M€ rispetto all'anno scorso, ma la realtà è che le perdite quest'anno passeranno il miliardo. Se siamo fortunati, anche due. Infine una curiosità: Elvis è vivo, ed è stato visto in transito nell'hub di MXP.
Sperando di aver riconquistato qualche punto, auguro a tutti una buona settimana.
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Re: addio ITA, chiude la Milano - New York
pensa che bel romanzo ci puoi fare!!
Re: addio ITA, chiude la Milano - New York
Fra voli cancellati - come sta accadendo in questi giorni per il lungo raggio - e aumento collettivo delle tariffe, personalmente ci andrei piano quando si parla di miglioramento dei conti che, a mio avviso, deve essere stabile anche negli anni.
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE
Primo anno in perdita, secondo in pareggio e terzo in utile
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Re: addio ITA, chiude la Milano - New York
Non solo, dimentichi ZRH, BRU e mettiamoci pure VIE anche se oramai ridotto a poco.
Può darsi che nonostante la gestione LH Group (gruppo ben diverso da AF/KL) FCO non funzioni comunque come hub(bino) e che a quel punto LH (sempre se avrà il 100% di AZ) si limiterà a fare voli sui suddetti hub LH Group, con qualche voletto "turistico stagionale" tanto per, o che magari troverà il modo di uscire da AZ, ma mi pare prematuro emettere giudizi ora (salvo se il concetto è che per principio FCO non debba mai funzionare).
Re: addio ITA, chiude la Milano - New York
Quello che descrivi, che sarebbe logico in un mondo normale, contrasta con il fatto che per raggiungere un accordo tra MEF e LH c'è voluto quasi un anno.belumosi ha scritto: ↑dom 03 dic 2023, 22:13:42 Inizierei partendo dalla supposizione che il tanto deprecato piano Lazzerini (che peraltro era noto solo a grandi linee), forse non sarà stato perfetto, ma magari non era nemmeno preparato lanciando le freccette sul mappamondo per delinearne il network.
Probabilmente il grosso del lavoro degli uomini LH è stato predisporre l'integrazione del piano originale all'interno di LHG. E siccome avranno fatto le loro proposte con le relative pezze d'appoggio, non vedo perchè gli italiani avrebbero dovuto mettersi di traverso. In fondo ITA gestita al meglio, rappresenta un vantaggio per entrambi.
All'inizio dell'anno c'era un piano, sempre il solito, alla fine dell'anno c'era praticamente lo stesso piano, con una situazione sbloccata di colpo dopo l'incontro Meloni-Sholz. Non serve un anno per cesellare qualche rotta in più o in meno, né serve un incontro tra capi di governo per decidere se volare a Accra o Lagos.
Il miglioramento dei conti di ITA non ha per ora niente di strutturale, semplicemente tutte le compagnie fanno utili stratosferici, ITA segue il trend e migliora i conti ma il differenziale rispetto alle compagnie sane è sempre lì.
Gli altri fanno utili limitati --> ITA perde centinaia di milioni
Gli altri fanno utili miliardari --> ITA continua a perdere, ma almeno il risultato operativo non è negativo.
Restiamo tutti in attesa di LH per renderla profittevole.
Re: addio ITA, chiude la Milano - New York
Ma nessuno sano di mente si è mai sognato di dire che ITA sia stata risanata.D960 ha scritto:Fra voli cancellati - come sta accadendo in questi giorni per il lungo raggio - e aumento collettivo delle tariffe, personalmente ci andrei piano quando si parla di miglioramento dei conti che, a mio avviso, deve essere stabile anche negli anni.
Il punto è che ogni singola notizia di segno positivo che riguarda ITA, viene spesso accolta con dei se, dei ma, dei forse, come se la positività stessa di quella notizia fosse in realtà un bad new per una discreta fetta dei presenti. Cosa che rende difficile fare analisi neutrali.
Dei complotti poi non ne parliamo nemmeno. Spero che il post provocatorio di prima possa rendere l'idea di come spesso viene impostata la vicenda ITA.
La semplice verità è che siamo in una fase molto avanzata della dismissione di una compagnia aerea pubblica, portata avanti con convinzione dagli ultimi due governi (seppure con il cambio in corsa dell'acquirente). Sono state fatte e modificate leggi, firmati contratti, diffuse informazioni alla borsa tedesca e presentata la richiesta all'antitrust.
Comportarsi come se fossimo ancora in fase di trattativa preliminare invocando scenari diversi, evidenzia semplicemente una fuga dalla realtà.
Il comprensibile risentimento che vari forumisti possono provare per aver visto MXP escluso dal gioco, non dovrebbe essere un valido motivo per rifiutare analisi obiettive e scevre dal tifo. Anche perchè francamente non portano a nulla. 2+2 farà sempre 4.
Re: addio ITA, chiude la Milano - New York
ti ricordo che il 2023 è l'anno di utili (ripeto UTILI) record per ogni compagnia aerea...Ita sta sempre col segno - (meno) davanti
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Re: addio ITA, chiude la Milano - New York
Non solo mentre le altre compagnie fanno ultili record, Ita fa bilanci con segno meno.
Ma sta pure cercando 300 milioni di prestiti per tirare avanti e rinnovare la flitta. Questo nonostante che siamo in un periodo dove ultimi record potrebbero essere usati per investire sulla flotta.
Se poi vogliamo dire a priori che tutto va bene e FCO sarà l'hub del sud europa, se ci fa stare bene dirlo e pensarlo, allora diciamolo pure. Ma io non sono così ottimista.
Re: addio ITA, chiude la Milano - New York
Evidentemente non riesco a spiegarmi. Questa obiezione sarebbe corretta se io avessi affermato che il miglioramento dei conti fosse dovuto interamente ad un management più in gamba. Cosa che non potrei fare a prescindere, non avendo visibilità sulla gestione dettagliata della compagnia.easyMXP ha scritto: ↑lun 04 dic 2023, 10:07:07 Il miglioramento dei conti di ITA non ha per ora niente di strutturale, semplicemente tutte le compagnie fanno utili stratosferici, ITA segue il trend e migliora i conti ma il differenziale rispetto alle compagnie sane è sempre lì.
Gli altri fanno utili limitati --> ITA perde centinaia di milioni
Gli altri fanno utili miliardari --> ITA continua a perdere, ma almeno il risultato operativo non è negativo.
Restiamo tutti in attesa di LH per renderla profittevole.
E' sicuramente vero che la situazione ambientale abbia dato una grossa mano nel migliorare i conti, cosa che non ho mai negato.
Ma resta il fatto che il miglioramento dei conti di 300 M€ è una buona notizia a prescindere. Significa che l'anno prossimo ci sarà un perdita inferiore da coprire, che ci saranno più risorse per gli investimenti e che sarà sufficiente una crescita di moderata entità per pervenire quantomeno al pareggio. Significa che anche in Germania ci sarà più tranquillità riguardo l'investimento in ITA perchè i vantaggi economici attesi dall'ingresso in LH potranno essere fonte di utili e dividendi per gli azionisti in tempi più rapidi. E' di questo che sto parlando.
E mi dispiace dover prendere atto per l'ennesima volta che si faccia ogni sforzo per vedere il bicchiere mezzo vuoto.
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Re: addio ITA, chiude la Milano - New York
Io invece penso che al di la di ogni logica, appari tu colui che si ostina (non so se per simpatie o per ottimismo endemico) a vedere quel bicchiere mezzo pieno. Belumosi, siamo di fronte a un cadavere agonizzante da decenni che solo le porcate, i bluff e gli strategemmi a carico dei contribuenti hanno tenuto in vita e cercano di tenere in vita. Il progetto di unione a LH e' una visione che si racconta possa dar frutti ma non credo possa far miracoli nel far risuscitare il cadavere.belumosi ha scritto: ↑lun 04 dic 2023, 10:48:27Evidentemente non riesco a spiegarmi. Questa obiezione sarebbe corretta se io avessi affermato che il miglioramento dei conti fosse dovuto interamente ad un management più in gamba. Cosa che non potrei fare a prescindere, non avendo visibilità sulla gestione dettagliata della compagnia.easyMXP ha scritto: ↑lun 04 dic 2023, 10:07:07 Il miglioramento dei conti di ITA non ha per ora niente di strutturale, semplicemente tutte le compagnie fanno utili stratosferici, ITA segue il trend e migliora i conti ma il differenziale rispetto alle compagnie sane è sempre lì.
Gli altri fanno utili limitati --> ITA perde centinaia di milioni
Gli altri fanno utili miliardari --> ITA continua a perdere, ma almeno il risultato operativo non è negativo.
Restiamo tutti in attesa di LH per renderla profittevole.
E' sicuramente vero che la situazione ambientale abbia dato una grossa mano nel migliorare i conti, cosa che non ho mai negato.
Ma resta il fatto che il miglioramento dei conti di 300 M€ è una buona notizia a prescindere. Significa che l'anno prossimo ci sarà un perdita inferiore da coprire, che ci saranno più risorse per gli investimenti e che sarà sufficiente una crescita di moderata entità per pervenire quantomeno al pareggio. Significa che anche in Germania ci sarà più tranquillità riguardo l'investimento in ITA perchè i vantaggi economici attesi dall'ingresso in LH potranno essere fonte di utili e dividendi per gli azionisti in tempi più rapidi. E' di questo che sto parlando.
E mi dispiace dover prendere atto per l'ennesima volta che si faccia ogni sforzo per vedere il bicchiere mezzo vuoto.
Re: addio ITA, chiude la Milano - New York
Scusa belumosi ma qua non è questione di fare sforzi, è semplicemente essere obiettivi. Se i MXP-fan non sono obiettivi da un lato, l'entusiasmo per la vendita di ITA mi sembra stia offuscando un po' anche la tua obiettività (entusiasmo comunque giustificato, almeno ce la leviamo dalle tasche - forse - per sempre).belumosi ha scritto: ↑lun 04 dic 2023, 10:48:27Evidentemente non riesco a spiegarmi. Questa obiezione sarebbe corretta se io avessi affermato che il miglioramento dei conti fosse dovuto interamente ad un management più in gamba. Cosa che non potrei fare a prescindere, non avendo visibilità sulla gestione dettagliata della compagnia.easyMXP ha scritto: ↑lun 04 dic 2023, 10:07:07 Il miglioramento dei conti di ITA non ha per ora niente di strutturale, semplicemente tutte le compagnie fanno utili stratosferici, ITA segue il trend e migliora i conti ma il differenziale rispetto alle compagnie sane è sempre lì.
Gli altri fanno utili limitati --> ITA perde centinaia di milioni
Gli altri fanno utili miliardari --> ITA continua a perdere, ma almeno il risultato operativo non è negativo.
Restiamo tutti in attesa di LH per renderla profittevole.
E' sicuramente vero che la situazione ambientale abbia dato una grossa mano nel migliorare i conti, cosa che non ho mai negato.
Ma resta il fatto che il miglioramento dei conti di 300 M€ è una buona notizia a prescindere. Significa che l'anno prossimo ci sarà un perdita inferiore da coprire, che ci saranno più risorse per gli investimenti e che sarà sufficiente una crescita di moderata entità per pervenire quantomeno al pareggio. Significa che anche in Germania ci sarà più tranquillità riguardo l'investimento in ITA perchè i vantaggi economici attesi dall'ingresso in LH potranno essere fonte di utili e dividendi per gli azionisti in tempi più rapidi. E' di questo che sto parlando.
E mi dispiace dover prendere atto per l'ennesima volta che si faccia ogni sforzo per vedere il bicchiere mezzo vuoto.
300 milioni in meno di perdite sono sicuramente una buona notizia per noi, perché quei soldi non li mette di certo LH, ma la buona notizia finisce lì.
Quel miglioramento congiunturale non assicura nulla per l'anno prossimo, appunto perché non dipende da un cambiamento strutturale della redditività di ITA, che al contrario continua con lo stesso approccio di AZ a spendere soldi senza una minima congruità con lo stato economico dell'azienda. Ricorderai forse la lentezza del rinnovamento della flotta di OS, perché nell'approccio LH ogni controllata deve reggersi sulle proprie gambe (tranne la cocca del boss EW). Ecco, confrontala con i soldi spesi da ITA in questi due anni.
ITA per ora resta la cicala di sempre, vedremo cosa succederà dall'anno prossimo quando il 41% delle perdite dovrà metterle LH.
Re: addio ITA, chiude la Milano - New York
Sarebbe interessante se queste discussioni partissero dalla testa e non dalla pancia, anzi da un fegato pieno di bile.
Quando AIRitaly perdeva centinaia di milioni di € - pur in anni già incredibili per l’aviazione - andava bene così: l’aver tentato di fare hub in terra santa era la giustificazione per tutto.
Stessa cosa, ai tempi, per LHI: chiunque - fuor dal tifo - nutrisse dubbi, veniva sbeffeggiato perché nell’Eden di MXP qualsiasi cosa è buona e giusta. A prescindere.
Ora: non credo dovrebbe servire ripetere incessantemente e ossessivamente a ogni post che AZ è un carrozzone etc etc..Ma, evidentemente, per molti è necessario professare la fede tutte le volte.
Quindi
- premesso che AZ è da 20 anni che non ne imbrocca una
- premesso che il management è stato, con diverse sfumature, inadatto a gestire la compagnia
- premesso che AZ è da decenni ai margini del mondo che conta dell’aviazione
- premesso che “mettete quello che volete”
Ci sono 3 cose che non possiamo far finta di continuare ad ignorare
1) la trattativa con LH è avviata e sta proseguendo, per ora è per quanto ne sappiamo, sostanzialmente nei tempi
2) avere un segno + nell’ operativo è un segnale positivo per qualsiasi azienda non lo avesse da 20 anni
3) ad oggi MXP non rientra nei piani a breve o media termine
Finché non ci si “rassegna” a prendere atto della realtà di cui sopra, la discussione non potrà mai andare oltre i rivoli di bile di cui all’incipit.
Perché stiamo parlando di cose oggettive, non interpretabili o già passibili di revisionismo.
Quando AIRitaly perdeva centinaia di milioni di € - pur in anni già incredibili per l’aviazione - andava bene così: l’aver tentato di fare hub in terra santa era la giustificazione per tutto.
Stessa cosa, ai tempi, per LHI: chiunque - fuor dal tifo - nutrisse dubbi, veniva sbeffeggiato perché nell’Eden di MXP qualsiasi cosa è buona e giusta. A prescindere.
Ora: non credo dovrebbe servire ripetere incessantemente e ossessivamente a ogni post che AZ è un carrozzone etc etc..Ma, evidentemente, per molti è necessario professare la fede tutte le volte.
Quindi
- premesso che AZ è da 20 anni che non ne imbrocca una
- premesso che il management è stato, con diverse sfumature, inadatto a gestire la compagnia
- premesso che AZ è da decenni ai margini del mondo che conta dell’aviazione
- premesso che “mettete quello che volete”
Ci sono 3 cose che non possiamo far finta di continuare ad ignorare
1) la trattativa con LH è avviata e sta proseguendo, per ora è per quanto ne sappiamo, sostanzialmente nei tempi
2) avere un segno + nell’ operativo è un segnale positivo per qualsiasi azienda non lo avesse da 20 anni
3) ad oggi MXP non rientra nei piani a breve o media termine
Finché non ci si “rassegna” a prendere atto della realtà di cui sopra, la discussione non potrà mai andare oltre i rivoli di bile di cui all’incipit.
Perché stiamo parlando di cose oggettive, non interpretabili o già passibili di revisionismo.
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Re: addio ITA, chiude la Milano - New York
Tutto verissimo maclover e inappuntabile quel che scrivi. Il punto e' sempre lo stesso pero': e' risanabile "il carrozzone" (come mi ostino a chiamarlo...)? A mio parere nessun miracolo ci potra' essere e guarda che non ci metto tra le concause il management (certo mai all'altezza ma e' voluta la cosa dalla politica), i lavoratori (privilegiati nei tempi passati si ma ora per amor di verita' certamente non contratti faraonici, alcuni magari un po' blandi ma la stragrande maggioranze finche' volavo AZ ottimi professionisti) e potrei andare avanti con le cose che in qualunque altra Nazione permetterebbero a una Compagnia nazionale di stare comunque in piedi ma no...in questo Paese, gli inciuci, le prebende, il marciume che ha generato le sorti e le rovine di ALitalia e ora ITA sono e saranno sempre una cancrena endemica. Non sara' certo LH a liberare il nostro Paese di questo e vedrai che andra' a gambe all'aria il tutto. Poi spero di sbagliarmi ovviamente.
Re: addio ITA, chiude la Milano - New York
È una domanda alla quale non si può dare risposta, a meno di non credere di avere capacità di divinazione.
Possiamo però commentare se la direzione possa essere quella giusta o meno..
Nello specifico:
- avviare un serio percorso di privatizzazione è sensato? Secondo me sì. Ovviamente sarebbe stato meglio rifilare il tutto in una botta sola, ma, realisticamente, sarebbe stato possibile? Secondo me no.
- avere (nei primi 9 mesi) un utile operativo è un segnale positivo? Indubbiamente si se è un risultato mai raggiunto prima e, soprattutto, indica come il modello possa essere sostenibile nel futuro. È il punto di arrivo? No, ma è un primo passo imprescindibile. Al netto dei CEO da tastiera che credono basti mettere 50 aerei a MXP e fare soldi a palate, nessuno altro dovrebbe credere sia possibile passare da un profondo rosso a un solido nero overnight.
- puntare il dito al contesto poi è di 7na miopia rara: che cacchio vuol dire tutto fanno soldi? È innegabile AZ sia stata mal gestita, con pesanti ingerenze politiche e clientelari (e non solo da Roma) e chi più ne ha, più ne metta.
Ma senza neppure scendere nel particolare, il contesto Italia è quello che è e chiunque non abbia gli occhi annebbiati dalla brughiera sa bene come sia difficile fare impresa, a maggior ragione se pubblica.
C’è una speranza? Per me sì. Ma non ho ne’ la sfera di cristallo ne’ la certezza in tasca che invece qui tanti sembrano avere.
Possiamo però commentare se la direzione possa essere quella giusta o meno..
Nello specifico:
- avviare un serio percorso di privatizzazione è sensato? Secondo me sì. Ovviamente sarebbe stato meglio rifilare il tutto in una botta sola, ma, realisticamente, sarebbe stato possibile? Secondo me no.
- avere (nei primi 9 mesi) un utile operativo è un segnale positivo? Indubbiamente si se è un risultato mai raggiunto prima e, soprattutto, indica come il modello possa essere sostenibile nel futuro. È il punto di arrivo? No, ma è un primo passo imprescindibile. Al netto dei CEO da tastiera che credono basti mettere 50 aerei a MXP e fare soldi a palate, nessuno altro dovrebbe credere sia possibile passare da un profondo rosso a un solido nero overnight.
- puntare il dito al contesto poi è di 7na miopia rara: che cacchio vuol dire tutto fanno soldi? È innegabile AZ sia stata mal gestita, con pesanti ingerenze politiche e clientelari (e non solo da Roma) e chi più ne ha, più ne metta.
Ma senza neppure scendere nel particolare, il contesto Italia è quello che è e chiunque non abbia gli occhi annebbiati dalla brughiera sa bene come sia difficile fare impresa, a maggior ragione se pubblica.
C’è una speranza? Per me sì. Ma non ho ne’ la sfera di cristallo ne’ la certezza in tasca che invece qui tanti sembrano avere.
Re: addio ITA, chiude la Milano - New York
e allora? Anche dando per scontato che la trattativa con LH vada in porto, come fai a dire che tale accordo rappresenti la salvezza per AZ? Lo sai che in passato c'erano accordi per far si' che AFKLM comprasse alitalia, accordi del 2009? Che fine hanno fatto quegli accordi? E' andata bene la collaborazione di AFKLM con AZ? Se con AFKLM e' andata malissimo, perche' con LH dovrebbe essere diverso? Sai dare non dico tante ma almeno una ragione per cui con LH AZ non farebbe la fine che ha fatto con AFKLM?
ma stai scherzando? Non sai neanche di cosa stai parlando. Il segno + di cui AZ si vanta oggi e' nel margine operativo lordo, non nel reddito operativo. Il margine operativo e' stato positivo un sacco di volte negli ultimi 20 anni per non dire quasi sempre. Non c'e' niente di nuovo in tutto questo. E' il reddito operativo che e' negativo da 20 anni, e passa. A dire il vero nel 2011 se non ricordo male il reddito operativo fu negativo per soli 6 M€, quell'anno ci fu un quasi pareggio. Ma questo non ha impedito ad AZ di fare la fine che ha fatto. E adesso ci vieni a dire che un + nel MOL sia un segnale positivo? Ma facci il piacere.2) avere un segno + nell’ operativo è un segnale positivo per qualsiasi azienda non lo avesse da 20 anni
E anche qui, dov'e' la differenza cogli ultimi 20 anni? Pensi che fare le stesse cose che si sono fatte negli ultimi 20 anni possa portare a risultati diversi? Se uno vuole portare fuori AZ dal segno meno dovrebbe cambiare qualcosa nella sua strategia, non continuare a fare le stesse cose degli ultimi 15 anni, o no?3) ad oggi MXP non rientra nei piani a breve o media termine
ma rispondi tu piuttosto, ammesso che tu sia in grado. Non e' certo con argomenti come quelli che porti tu che AZ puo' sperare di andare meglio nel futuro.Finché non ci si “rassegna” a prendere atto della realtà di cui sopra, la discussione non potrà mai andare oltre i rivoli di bile di cui all’incipit.
Perché stiamo parlando di cose oggettive, non interpretabili o già passibili di revisionismo.
20 anni di perdite senza soluzione di continuità per liberarsi di alitalia. Per ITA airways ne occorreranno molti meno.
Re: addio ITA, chiude la Milano - New York
Dove avrei espresso questa certezza?
Ho, invece, scritto che non serve negare la realtà vaneggiando sul fatto che l’iter non è partito, o che solo un’operazione di facciata senza nulla di solido sotto o le varie e variegate interpretazioni che si cerca di dare.
Semplicemente serve prendere atto di un fatto. Non aggiungo altro.
Anche qui ti chiedo dove avrei scritto che AZ genera un EBIT positivo.Non sai neanche di cosa stai parlando. Il segno + di cui AZ si vanta oggi e' nel margine operativo lordo, non nel reddito operativo
Non ho parlato di differenze. Ho rimarcato un fatto che per qualcuno è inaccettabile nonostante la realtà. Che sia giusto o sbagliato, sia uguale o diverso non l’ho scritto.E anche qui, dov'e' la differenza cogli ultimi 20 anni?
Nuovamente fai fatica a leggere. Non sto portando argomenti. Sto solo ribadendo i fatti da cui serve partire per discutere. Perché se la base della discussione è negare i fatti, non si riesce neppure a discuterne.ma rispondi tu piuttosto, ammesso che tu sia in grado. Non e' certo con argomenti come quelli che porti tu che AZ puo' sperare di andare meglio nel futuro.
Siamo davanti a un piatto di agnolotti col sugo d’arresto.
Potremmo esprimere un giudizio personale sul gusto
Potremmo ipotizzare da quale taglio è stato fatto il sugo
Potremmo disquisire se aggiungere il parmigiano o meno
Potremmo azzardare ad indovinare il ripieno
Invece no, davanti a un piatto di agnolotti ci si arrovella sul fatto che lo chef avrebbe voluto fare dei tortelli, che i poteri forti gli hanno imposto la carne sintetica, il contesto sociale richiede che siano tondi etc etc
Che no, gli agnolotti no perché il piatto giusto sarebbe il risotto alla milanese. E quindi dimmi un po’ come sarebbe sto risotto alla milanese?
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Re: addio ITA, chiude la Milano - New York
Non capisco perché tirare sempre in ballo Malpensa. Su Malpensa Alitalia/ITA ha già posto una pietra tombale. Malpensa non è non sarà mai lhub di Alitalia/ITA finché questa azienda esisterà. Punto e stop.maclover ha scritto: ↑mar 05 dic 2023, 12:57:09Dove avrei espresso questa certezza?
Ho, invece, scritto che non serve negare la realtà vaneggiando sul fatto che l’iter non è partito, o che solo un’operazione di facciata senza nulla di solido sotto o le varie e variegate interpretazioni che si cerca di dare.
Semplicemente serve prendere atto di un fatto. Non aggiungo altro.
Anche qui ti chiedo dove avrei scritto che AZ genera un EBIT positivo.Non sai neanche di cosa stai parlando. Il segno + di cui AZ si vanta oggi e' nel margine operativo lordo, non nel reddito operativo
Non ho parlato di differenze. Ho rimarcato un fatto che per qualcuno è inaccettabile nonostante la realtà. Che sia giusto o sbagliato, sia uguale o diverso non l’ho scritto.E anche qui, dov'e' la differenza cogli ultimi 20 anni?
Nuovamente fai fatica a leggere. Non sto portando argomenti. Sto solo ribadendo i fatti da cui serve partire per discutere. Perché se la base della discussione è negare i fatti, non si riesce neppure a discuterne.ma rispondi tu piuttosto, ammesso che tu sia in grado. Non e' certo con argomenti come quelli che porti tu che AZ puo' sperare di andare meglio nel futuro.
Siamo davanti a un piatto di agnolotti col sugo d’arresto.
Potremmo esprimere un giudizio personale sul gusto
Potremmo ipotizzare da quale taglio è stato fatto il sugo
Potremmo disquisire se aggiungere il parmigiano o meno
Potremmo azzardare ad indovinare il ripieno
Invece no, davanti a un piatto di agnolotti ci si arrovella sul fatto che lo chef avrebbe voluto fare dei tortelli, che i poteri forti gli hanno imposto la carne sintetica, il contesto sociale richiede che siano tondi etc etc
Che no, gli agnolotti no perché il piatto giusto sarebbe il risotto alla milanese. E quindi dimmi un po’ come sarebbe sto risotto alla milanese?
Si sta sottolineando il fatto di come sia possibile rendere profittevole una compagnia con base hub a Fiumicino e sitieirport a Linate. Non ha mai funzionato in 15 anni. Chi ci ha provato alla fine è scapoato. Ora sono rimasti solo i tedeschi.
Re: addio ITA, chiude la Milano - New York
La verità (un po' triste) è che la possibilità di una ITA sistemata e profittevole in casa LH con hub a FCO, per parte dei presenti sarebbe intollerabile in quanto distruggerebbe tutti gli assiomi nei quali si sono crogiolati negli ultimi quindici anni. Assiomi che partivano dalla impossibilità che AZ (ed eredi) potessero mai diventare redditizie con hub a FCO e focus a LIN e finivano con l'altrettanto granitica certezza che spostando l'hub a MXP si sarebbero fatti soldi a palate. Come vedi nessuno vuole ricordare i risultati di Air Italy, perchè sconfessano questo assioma. Anche continuare ad equiparare LIN al diavolo è un assioma sconfessato dai numeri: Malpensante ha postato i dati che quantificavano la fughe LR dall'Idroscalo in 1/8 del totale, contro i 7/8 delle fughe via MXP. Ma anche questo si è preferito dimenticarlo. Perchè spezzava il sogno che chiudendo LIN, MXP avrebbe potuto riprendere il proprio posto nell'empireo dell'aviazione assurgendo nuovamente al dovuto rango di hub. E questo solo spostando 1/8 delle fughe da LIN a MXP.maclover ha scritto: ↑mar 05 dic 2023, 12:57:09 Invece no, davanti a un piatto di agnolotti ci si arrovella sul fatto che lo chef avrebbe voluto fare dei tortelli, che i poteri forti gli hanno imposto la carne sintetica, il contesto sociale richiede che siano tondi etc etc
Che no, gli agnolotti no perché il piatto giusto sarebbe il risotto alla milanese. E quindi dimmi un po’ come sarebbe sto risotto alla milanese?
E' evidente che cercare di fare analisi con chi alla base di ogni ragionamento, pone le certezze di cui sopra, è un po' come tentare di convincere un prete che Dio non esiste. Non importa che sia vero o meno, è un'ipotesi che semplicemente non può essere contemplata.
Re: addio ITA, chiude la Milano - New York
È inutile accapigliarsi. Tempo 3 anni e sapremo come finirà.
Da parte mia, in questo momento, penso che:
- acquisizione di ITA da parte di LH: molto probabile, a meno che i sacrifici richiesti dalla Commissione UE a LH per chiudere l'affare non siano troppo grandi;
- utile di ITA: molto probabile, almeno finché i tedeschi lo metteranno al primo posto delle priorità e non ci sarà la politica italiana di mezzo;
- profittabilità dell'hub di FCO: probabile, dimensionando correttamente flotta e destinazioni;
- espansione di ITA a prescindere: molto improbabile, visto che le compagnie della galassia LH devono dimostrare di reggersi sulle proprie gambe;
- sacrifici di LH per sostenere ITA: molto improbabili, i tedeschi passeranno del lavoro a ITA ma solo se gli converrà e non intaccherà l'occupazione in Germania.
In sintesi, il matrimonio si farà, ITA e l'hub di FCO genereranno utili ma scordarsi sogni di gloria a meno che non coincidano con gli interessi tedeschi.
Da parte mia, in questo momento, penso che:
- acquisizione di ITA da parte di LH: molto probabile, a meno che i sacrifici richiesti dalla Commissione UE a LH per chiudere l'affare non siano troppo grandi;
- utile di ITA: molto probabile, almeno finché i tedeschi lo metteranno al primo posto delle priorità e non ci sarà la politica italiana di mezzo;
- profittabilità dell'hub di FCO: probabile, dimensionando correttamente flotta e destinazioni;
- espansione di ITA a prescindere: molto improbabile, visto che le compagnie della galassia LH devono dimostrare di reggersi sulle proprie gambe;
- sacrifici di LH per sostenere ITA: molto improbabili, i tedeschi passeranno del lavoro a ITA ma solo se gli converrà e non intaccherà l'occupazione in Germania.
In sintesi, il matrimonio si farà, ITA e l'hub di FCO genereranno utili ma scordarsi sogni di gloria a meno che non coincidano con gli interessi tedeschi.
Re: addio ITA, chiude la Milano - New York
Questo dato, che non conoscevo, mi sorprende: tuttavia, che LIN sia di "impiccio" per lo sviluppo di MXP mi pare riconosciuto anche altrove. Ciò non significa che senza LIN MXP diventerebbe il nuovo FRA, ma con LIN "vivo e vegeto" la possibilità di fare hub a MXP diminuisce oggettivamente. Preciso che per me il capitolo "MXP hub" è strachiuso.
Re: addio ITA, chiude la Milano - New York
Posto che non ho la testa a Roma e tanto meno a Milano, partendo dal presupposto che sono sempre stato convinto che un presidio in entrambe sia ammissibile in un qualche modo, ammesso che si riesca a raggiungere un equilibrio, mi chiedo a quale costo sia stato raggiunto e dopo quanto tempo. Quante occasioni si sono sprecate? Vedo però che queste settimane ci sono state cancellazioni di voli a lungo raggio con frequenze intercontinentali 2xw anche per destionazioni blasonate, così come riduzioni di frequenze programmate in passato. Allo stato attuale non mi pare di osservare questa potenza di fuoco, quanto più un'attenzione ai costi come probabilmente non accadeva da tempo.belumosi ha scritto: ↑mar 05 dic 2023, 13:57:03 La verità (un po' triste) è che la possibilità di una ITA sistemata e profittevole in casa LH con hub a FCO, per parte dei presenti sarebbe intollerabile in quanto distruggerebbe tutti gli assiomi nei quali si sono crogiolati negli ultimi quindici anni.
Air Italy aveva due accordi di codeshare ed interline in croce, una flotta mozzata anche dal grouding dei 737 max, nessuna alleanza e partiva letteralmente da zero. A conti fatti era un calderone di personale ex Eurofly, della vecchia Air Italy e anche Alisarda dei tempi che furono con la bolla gallurese. Nonché due soci con idee diverse, uno dei quali ha tranquillamente lasciato la patata bollente all'altro.
ITA parte con una flotta che nel tempo viene rinnovata, accordi di codeshare cresciuti in pochi mesi, con una parte volo in fin dei conti più operativa nonostante non avessero diverse certificazioni ottenute in poco tempo.
Vero ma quando parti per certe destinazioni hai gli operativi spezzati fra due aeroporti con i vettori legacy e non può fare bene alla connettività in generale, hub o meno.
AHO-ARN-BLQ-BGY-CAG-DUB-FCO-FLR-FRL-GOA-GRO-KIR-KBP-LIN-MXP-MUC-OLB-PMF-PSA-STN-TBS-TPS-TRN-TRS-TSF-VCE
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Re: addio ITA, chiude la Milano - New York
Mi dispiace che tu non capisca che è l’esatto contrario.belumosi ha scritto: ↑mar 05 dic 2023, 13:57:03 La verità (un po' triste) è che la possibilità di una ITA sistemata e profittevole in casa LH con hub a FCO, per parte dei presenti sarebbe intollerabile in quanto distruggerebbe tutti gli assiomi nei quali si sono crogiolati negli ultimi quindici anni.
In qualche romanzo ottocentesco c’è la storia della secondogenita che non si può sposare, perché la famiglia pensa che così facendo condannerebbe alla zitellaggine la primogenita bruttina. Se non si sistema la prima non c’è dunque speranza per la seconda.
Tra i tanti problemi del sistema aeroportuale lombardo c’è l’ipoteca delle sorti di AZ. Se questa finalmente convolerà a nozze con il suo principe azzurro tedesco e, sperabilmente, vivranno felici e contentissimi, lo Stato italiano finalmente potrà pensare che se il sistema lombardo migliora le proprie sorti non è a svantaggio di nessuno, in particolare della figlia prediletta e un po’ sfigata.
Re: addio ITA, chiude la Milano - New York
Perché c’è chi continua a far passare il messaggio che tutta l’operazione sia guidata solo dalla mira tedesca di mettere le mani su LIN e da quella italiana di affossare MXP. Tutto il resto è contorno.grandemilano ha scritto: ↑mar 05 dic 2023, 13:42:48
Non capisco perché tirare sempre in ballo Malpensa. Su Malpensa Alitalia/ITA ha già posto una pietra tombale.
Come si può discutere se questo è il refrain che viene in essa mente ripetuto?
Se non si trova riscontri nei fatti, è inutile cercare di inventarli
Re: addio ITA, chiude la Milano - New York
Ecco, appunto.malpensante ha scritto: ↑mar 05 dic 2023, 14:39:00
In qualche romanzo ottocentesco c’è la storia della secondogenita che non si può sposare, perché la famiglia pensa che così facendo condannerebbe alla zitellaggine la primogenita bruttina. Se non si sistema la prima non c’è dunque speranza per la seconda.
Tra i tanti problemi del sistema aeroportuale lombardo c’è l’ipoteca delle sorti di AZ. Se questa finalmente convolerà a nozze con il suo principe azzurro tedesco e, sperabilmente, vivranno felici e contentissimi, lo Stato italiano finalmente potrà pensare che se il sistema lombardo migliora le proprie sorti non è a svantaggio di nessuno, in particolare della figlia prediletta e un po’ sfigata.
Serve costruirsi una dimensione alternativa per giustificare lo stato di fatto e non accettare la realtà.
Re: addio ITA, chiude la Milano - New York
Messaggio equilibrato e razionale, oltre che condivisibile: penso nessuno abbia mai pensato che AZ by LH possa diventare una compagnia da 300 aerei ….
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