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Inizio con un OT ferroviario, quattro tapis roulants su quattro a Milano Lambrate fermi contemporaneamente

malpensante ha scritto:Inizio con un OT ferroviario, quattro tapis roulants su quattro a Milano Lambrate fermi contemporaneamente

Sono sempre fermi... Non c è giorno in cui almeno uno sia guasto...

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Portello M5





Hai un’intera linea metropolitana, magari anche M4 ha gli stessi impianti (e se non sono gli stessi sei un committente idiota) e non hai un magazzino ricambi?

malpensante ha scritto: ↑mar 09 apr 2024, 13:46:20 Portello M5





Hai un’intera linea metropolitana, magari anche M4 ha gli stessi impianti (e se non sono gli stessi sei un committente idiota) e non hai un magazzino ricambi?

1) difficilmente avranno pensato a richiedere gli stessi impianti, la mano destra non sa cosa fa la sinistra in generale, figuriamoci nel capitolato delle metropolitante.
2) probabilmente hanno indicazione di ridurre il capitale immobilizzato quanto piu' possibile, ergo lavroare a magazzino nullo o quasi. E' anche possibile che i contratti prevedano che sia il manufacturer a doversi occupare della cosa (e quindi stesso problema, ma spostato a monte).

Almeno si scusano, mettono il motivo e la data di probabile ripristino... Non cambia il risultato ma lasciano una promessa

Quando ci sono in ballo appalti pubblici non è facile selezionare la componentistica..

Gli puoi dire che caratteristiche vuoi, non marca e modello..

I-GABE ha scritto: ↑mar 09 apr 2024, 13:50:14 1) difficilmente avranno pensato a richiedere gli stessi impianti, la mano destra non sa cosa fa la sinistra in generale, figuriamoci nel capitolato delle metropolitante.
2) probabilmente hanno indicazione di ridurre il capitale immobilizzato quanto piu' possibile, ergo lavroare a magazzino nullo o quasi. E' anche possibile che i contratti prevedano che sia il manufacturer a doversi occupare della cosa (e quindi stesso problema, ma spostato a monte).

1) Non escluderei che nelle gare d'appalto non si possa specificare un determinato produttore e ci si debba limitare alle caratteristiche tecniche generali, con quel che ne consegue.
2) Atteggiamento che ormai permea l'intera industria. Stupisce tuttavia che il produttore non riesca a rispondere in tempi rapidissimi. Una volta c'era una pletora di magazzini sparsi ovunque, con immobilizzo di capitali e scarsa efficienza (non sempre il pezzo necessario era disponibile nel magazzino vicino casa). Oggi con i sistemi logistici efficienti che ci troviamo (se non tutti, sicuramente la maggior parte) si può gestire un unico magazzino nazionale, se non addirittura europeo, e far pervenire entro le 24 ore il materiale richiesto.

Sarebbe bello… io per l’auto ho aspettato più di una settimana che il ricambio arrivasse da Monaco.

Se il pezzo è disponibile altrove. Possibilissimo che l’eccesso di just in time possa portare problemi, con i casini globali di supply chain.


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KittyHawk ha scritto: ↑mar 09 apr 2024, 20:37:05

I-GABE ha scritto: ↑mar 09 apr 2024, 13:50:14 1) difficilmente avranno pensato a richiedere gli stessi impianti, la mano destra non sa cosa fa la sinistra in generale, figuriamoci nel capitolato delle metropolitante.
[...]

1) Non escluderei che nelle gare d'appalto non si possa specificare un determinato produttore e ci si debba limitare alle caratteristiche tecniche generali, con quel che ne consegue.
[...]

Ovviamente non si può specificare un produttore, altrimenti non sarebbe una gara ma al più una procedura negoziata.

malpensante ha scritto: ↑mar 09 apr 2024, 13:46:20 Portello M5





Hai un’intera linea metropolitana, magari anche M4 ha gli stessi impianti (e se non sono gli stessi sei un committente idiota) e non hai un magazzino ricambi?

Vai in qualunque concessionario\officina e vedrai quanti pezzi hanno in magazzino.
Se ti va bene, arriva in qualche giorno, se ti va male (come i radiatori egr BMW) ti rinviano di 3\6 mesi ogni volta per mancanza di ricambi.

Cessi e scale mobili

che miglioramenti!...piuttosto che vedere i cessi zozzi, meglio il cartello "fuori servizio"...Bene cosi'...ma dovranno mettere un bel po' di quei nastri a molti cessi dell'aeroporto...

Foto degli orinatoi fatta appositamente in modo che non si vedesse che erano pieni di liquido giallo e maleodorante.

malpensante ha scritto: ↑lun 15 apr 2024, 00:26:18 Foto degli orinatoi fatta appositamente in modo che non si vedesse che erano pieni di liquido giallo e maleodorante.

Due settimane fa ho avuto occasione di passare due volte, a distanza di pochi giorni, da Fco.
Ormai quando vado li mi sento come un funzionario ASL, faccio una visita ai diversi bagni del T3 lato landaise.
Tutti puliti e profumati.
Mi domando perché ciò non sia possibile a Mxp.
Forse perché a Fco il gestore é un privato e a Mxp il gestore é un carrozzone semi pubblico ?

MC205 ha scritto: ↑lun 15 apr 2024, 08:33:08

malpensante ha scritto: ↑lun 15 apr 2024, 00:26:18 Foto degli orinatoi fatta appositamente in modo che non si vedesse che erano pieni di liquido giallo e maleodorante.

Due settimane fa ho avuto occasione di passare due volte, a distanza di pochi giorni, da Fco.
Ormai quando vado li mi sento come un funzionario ASL, faccio una visita ai diversi bagni del T3 lato landaise.
Tutti puliti e profumati.
Mi domando perché ciò non sia possibile a Mxp.
Forse perché a Fco il gestore é un privato e a Mxp il gestore é un carrozzone semi pubblico ?

penso che sia il caso che io e qualche altro forumista si cominci a divulgare queste foto sui social, fb, instagram...un paio di post con foto di vari cessi landside e airside (magari ci aggiungiamo anche quelli della Montale che non sono sempre puliti anch'essi, almeno quest'anno son transitato tre volte in quella lounge e l'ho pure detto alla reception...chissa' perche' invece il cesso della lounge LHG invece e' sempre lindo ma tant'e'...) e vedrete che il problema al management di SEA fara' un po' piu' prurito. E basta con lo scarico di responsabilita' sul Comune e su Sala dal quale dipendono certamente le direttive dello spendere poco per mungere dagli utili ma io non giustifico il management di SEA che su un aspetto cosi' prioritario come l'igiene non muove le chiappe per cacciare soldi e assumere personale privato in aggiunta al servizio inefficiente garantito dalla cooperativa.

Ormai si è strutturata una inemendabile dicotomia tra quelle che sono le esigenze del cittadino comune e quelle di coloro che gestiscono la "res publica" e, conseguentemente, loro lavorano " pro domo sua" e non "pro domo nostra". la loro narrazione tende a confutare il dato di realtà , ma è assolutamente irrilevante, visto il loro profilo di bugiardi seriali.