AEROPORTO che vai, bagaglio che trovi all’arrivo. Non sempre però. Di valigie scomparse è piena la cronaca. Ma forse non tutti sanno che le responsabilità degli smarrimenti sono dell’aeroporto di partenza. È in questa direzione che lavorano a Malpensa: sviluppare un sistema di smistamento bagagli all’avanguardia, per ridurre le possibilità di errore.
Nel grande scalo internazionale, da circa un anno la classica etichetta col codice a barre applicata alle valigie dei passeggeri è stata affiancata dalla tecnologia intelligente dell’Rfid, che lavora sulle radiofrequenze. Immaginate una sorta di telepass per bagagli dotato di antenne, che rileva in un istante tutte le informazioni di destinazione del vostro trolley, dal check-in alla pancia dell’aereo e lo indirizza alla stiva giusta: ecco come funziona l’Rfid.
Anache il codice a barre stampato sul cartellino è tracciato e seguito lungo tutto il percorso di smistamento, ma il nuovo sistema permette una percentuale di lettura molto vicina alla precisione assoluta: il microchip inserito sull’etichetta Rfid può infatti essere letto in qualunque posizione si trovi il bagaglio e non conosce errori legati alla bassa qualità della stampa, come succede talvolta per i codici a barre.
In Europa, Malpensa ha battuto tutti sul tempo: è il primo aeroporto a essersi dotato dell’impianto, il terzo al mondo dopo Hong Kong e Las Vegas. Attualmente lo smistamento in Rfid è utilizzato a pieno regime nel terminal 2 (nel 2010 saranno stampate un milione e mezzo di nuove etichette), mentre nel terminal 1 (fornito di un sistema lungo ben 20 chilometri) le radio-frequenze entrano in azione sui nastri trasportatori: ogni valigia viaggia su uno speciale vassoio con un supporto identificativo in Rfid. L’obiettivo della Sea è quello di estendere progressivamente la lettura in radiofrequenze a tutto il terminal.
E a evitare possibili furti o manomissioni, l’aeroporto della Brughiera è dotato di un sistema di videosorveglianza a copertura totale. Intanto, il nuovo sistema ha già dato i suoi risultati: fra gennaio e ottobre di quest’anno, il numero dei bagagli disguidati si è dimezzato, passando dall’1,2% del 2008 allo 0,6%.
http://ilgiorno.ilsole24ore.com/bergamo ... iato.shtml
La scelta che ha premiato sulla gestione bagagli
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