(OT) Milano verso l'EXPO 2015

le news dal "Città di Milano"
I-TIGI

(OT) Milano verso l'EXPO 2015

Messaggio da leggereda I-TIGI » lun 22 ott 2007, 12:58:15

Milano in questi giorni si prepara ad accogliere i responsabili della BIE i quli oltre a visitare la citta' avranno modo di verificare i servizi e progetti.
Per l'occasione 5 fasci di luce illumineranno il cielo la dove sorgeranno grattacieli e sedi dell'evento, ieri sera i primi 3 fasci a Gioia, Garibaldi e Fiera mentre un velivolo in transito sul cielo di Milano (in atterraggio per MXP) s'e' divertito a tagliare 2 dei 3 fasci....

L'evento portera' alal ralizzazione oltre che delle linne 4 e 5 del metro allo sdoppiamento della M1 (ramo Bisceglie) sul nodo di Pagan oper poi ripiegare verso Ripamonti (M6), sul Corriere della Sera di oggi in cronaca nazionale.

Milano in 6 mesi opiterebbe 29 milioni di visitatori ed e' evidente come per quella data gli scali dovranno essere adeguati alal mole di traffico che avranno cosi come la zona espositiva sara 'collegata direttamente via ferrovia con MXP (Corsera di oggi).

per info: http://www.milanoexpo-2015.com

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Il sogno verde dell'Expo Ecco la Milano del 2015: 7mila eventi e investimenti per 14 miliardi. In gioco una valanga di ricchezza, pari a una finanziaria

MILANO — Come una finanziaria: 14 miliardi e 100 milioni tra investimenti diretti e indiretti, 3 miliardi e 700 milioni di produzione attivata. Senza tenere conto dell'indotto. L'Expo si può misurare anche così. Come una valanga di ricchezza e di lavoro — 70mila nuovi posti solo nei cinque anni precedenti alla manifestazione — che tracima su un intero territorio. Ma la candidatura di Milano per l'Expo 2015 con «Nutrire il Pianeta. Energia per la vita» è qualcosa di più. Lo si intravede nelle 1.200 pagine del dossier che la città ha consegnato nelle mani del Bie, il Bureau International des Expositions, l'organismo che raccoglie 108 Paesi e che a marzo dovrà decidere chi vincerà la sfida tra Milano e Smirne. Lo si percepisce nella città tirata a lustro e impavesata per l'arrivo oggi dei sei ispettori del Bie, che per tre giorni metteranno sotto esame Milano. Lo si capisce dalle facce stravolte ma felici dei funzionari delle Relazioni internazionali del Comune che in meno di un anno hanno accompagnato il sindaco Letizia Moratti in 57 missioni all'estero, incontrando 18 capi di Stato, 8 capi di governo, 90 ministri, 5 governatori, 12 viceministri, 10 sottosegretari, 31 sindaci, 11 commissari europei e percorrendo la bellezza di 451mila chilometri: 11 volte il giro del mondo. Dall'impegno del Governo, che come scrive il presidente del Consiglio, Romano Prodi, al Bie, sostiene la candidatura di Milano «with the utmost determination », con la massima determinazione.

IL PROGETTO - Milano, finalmente, si è data un senso. Non un sogno, ma un progetto. Che ha il pregio, vada come vada, di accomunare quasi tutti. Dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano — «Auspico che la candidatura dell'Italia e di Milano venga accolta» — al premier Prodi, al capo dell'opposizione Berlusconi. Maggioranza e opposizione insieme. A livello nazionale e a livello locale. Comune e Regione Lombardia retti dalla Cdl, e la Provincia del democratico Filippo Penati. E trova una sponda anche in Walter Veltroni, sindaco di Roma e neosegretario del Pd. Come dire: il sostegno all'Expo milanese vale per questa legislatura e la prossima. Chiunque vinca le prossime elezioni. Uno dei prerequisiti essenziali richiesti dal Bie. Aichi 2005, Shanghai 2010. Milano ha scelto la strada di Shanghai. La città è pronta a cambiare volto. «Lasceremo in eredità alla città almeno il 90 per cento delle opere», continua a ripetere la Moratti.


Manifesto per l'Expo 2015 ai Bastioni di Porta Venezia (Tamtam)
L'AMBIENTE - Ci sono i singoli elementi. La «Torre», alta minimo 200 metri, nuovo simbolo di Milano, la Via d'acqua e la Via di terra, due itinerari di 20 chilometri che immersi nel verde collegheranno Milano alla nuova area Expo, accanto alla Fiera di Rho-Pero, mettendo in connessione tutta la cintura dei parchi cittadini. Dei «raggi verdi» partiranno dal centro della città per ricongiungersi alla corona di verde. C'è il sito vero e proprio, 110 ettari, la metà a verde, dove sorgeranno i padiglioni, il grande ponte che collegherà la Fiera all'Expo, la Torre, il Villaggio Expo, piazza Italia. Tutto il quartiere espositivo sarà una «low emission zone», ossia avrà il minor impatto possibile sull'ambiente e sulla domanda di energia. La zona sarà off limits alle auto. I visitatori che vogliono raggiungere il sito in auto si dovranno fermare nei parcheggi di corrispondenza e poi verranno trasportati con navette ecologiche. All'interno saranno permessi solo veicoli elettrici, navette a idrogeno o biciclette. Anche il futuro della cittadella Expo sarà ambientale. Un enorme quartiere ecologico. Niente auto, niente petrolio o gasolio. Raffreddamento e riscaldamento saranno garantiti sfruttando il fotovoltaico, l'energia solare, e altri strumenti puliti. Un modello da esportare nel resto d'Europa. Proprio per questo motivo Legambiente è diventato partner dell'Expo milanese. C'è poi la Città del Gusto e della Salute ai Mercati generali e la creazione della Borsa agro-alimentare telematica.

LA MOBILITA' - Ma l'Expo è più dei singoli elementi. È un catalizzatore e un acceleratore di progetti urbanistici e infrastrutturali. Le due nuove linee della metropolitana, il prolungamento di quelle esistenti, i grandi collegamenti stradali che la Lombardia sta chiedendo da anni: la Brebemi, la Pedemontana, le nuove tangenziali esterne di Milano. Ma anche il collegamento ferroviario diretto tra Malpensa e la nuova stazione di Pero-Rho. Tutte da realizzare integralmente entro il 2015. O i grandi progetti urbanistici che dovrebbero trasformare il volto della città: da Garibaldi-Repubblica, ferita nel centro della città, lasciata marcire per decenni, ai tre grattacieli di Liebeskind, Isozaki e Hadid di Citylife nella vecchia Fiera. Ai progetti da venire sulla Bovisa, cittadella tecnologica e della comunicazione. «È tutto l'asse nord-ovest di Milano che cambierà volto», spiega l'assessore all'Urbanistica Carlo Masseroli. Catalizzatore lo sarà anche per la cultura. Nei sei mesi dell'Expo sono previsti 7.000 eventi culturali e scientifici. Quaranta al giorno. Abbastanza per soddisfare i 29 milioni di visitatori che frequenteranno Milano nei 6 mesi dell'Expo. Sempre che arrivi la vittoria. Ma questa volta Milano ci crede.
Maurizio Giannattasio

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Ad opera della società che ha realizzato a New York le Torri di Luce E da lunedì la città si illumina Un fascio di luci riprodurrà le sagome degli edifici che andranno a ridisegnare il futuro skyline di Milano

MILANO - In occasione della visita dei commissari del Bureau International des Expositions, l’organizzazione che deciderà a marzo se assegnare a Milano o a Smirne l’Expo 2015, i milanesi potranno per tre giorni avere un'anteprima di alcune delle grandi opere architettoniche che nel prossimo anno ridisegneranno lo skyline della città: la nuova torre della Regione Lombardia in via Melchiorre Gioia, i tre grattacieli di City Life nell’area dell’ex Fiera, il nuovo quartiere di Porta Nuova, la Bovisa e l’area di Rho-Pero destinata a ospitare l’Expo.

FASCI DI LUCE - Nelle notti del 22, 23 e 24 ottobre nei cantieri saranno accesi fasci di luce che riprodurranno i progetti illuminando la notte con sagome architettoniche che sembreranno apparse dal futuro. L’evento sarà messo a disposizione di tutti attraverso i siti Internet di Uncsaal, Made expo e Federlegno Arredo, i promotori dell’iniziativa. La realizzazione è stata affidata alla Space Cannon, la stessa società che ha realizzato a New York Torri di Luce in memoria delle Twin Towers. Alle 20 di lunedì i cinque ispettori del Bie saliranno al 31mo piano del Pirellone dove, insieme al presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, al sindaco di Milano Letizia Moratti, al presidente della Provincia di Milano Filippo Penati e al presidente del Bie Vicente Gonzales Los Certales premeranno il pulsante che accenderà cinque fasci luminosi. Il progetto «Luci dalla città del futuro» sarà poi riproposto alle migliaia di visitatori ed espositori che dal 5 al 9 febbraio 2008 daranno vita alla prima edizione di Made expo, fiera dedicata al mondo delle costruzioni e dell’edilizia.
22 ottobre 2007

Corsera

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Messaggio da leggereda hal » lun 22 ott 2007, 13:08:06

Da TG5 oggi 22/10/07 ore 13.
Gli ispettori sono già a Milano.
Peccato che l'inizio visita coincida con gli scioper a MXP e LIN. :cry:
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Messaggio da leggereda stefanojoy » lun 22 ott 2007, 13:11:10

Io davvero ci spero in questo expo.... sarebbero una valanga di soldi per Milano. Sulla carta non ci sarebbe storia con Smirne, politicamnete con la storia che Turchia "deve" entrare in Europa confesso che un di paura ce l'ho..... nessuno sa come e' il conteggio dei favorevoli attualmente?

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » lun 22 ott 2007, 13:32:09

hal ha scritto:Da TG5 oggi 22/10/07 ore 13.
Gli ispettori sono già a Milano.
Peccato che l'inizio visita coincida con gli scioper a MXP e LIN. :cry:
Tanto visiteranno MXP Mercoledi prima di partire...e' andata bene cosi! 8)


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1 Giorno:

Gli ispettori: «Un'impressione eccellente» Commenti positivi dal capo della delegazione Bie, Loscertales, dopo la visita a Palazzo Marino

MILANO - Un'impressione «excellente», eccellente: è stato questo il primo commento del capo della delegazione Bie Vicente Gonzales Loscertales dopo il primo incontro a Palazzo Marino a Milano. «Un'impressione eccellente - ha detto Loscertales prima di salire sul metrò che ha portato la sua squadra di ispettori alla Fiera di Rho-Pero - bisognerà aspettare i prossimi giorni per confermare questa prima impressione». Alla loro uscita dal Municipio milanese i sei commissari, che saranno impegnati per cinque giorni tra Milano e Roma per valutare la candidatura del capoluogo lombardo all'Expo 2015, sono stati letteralmente braccati da fotografi, cameramen e giornalisti che li hanno seguiti fin sul vagone della metropolitana. «È un dossier molto completo - ha rivelato il delegato belga Antony Bausmar - mi è servito molto tempo per studiarlo. In questi giorni avremo l'occasione per farcelo spiegare sul campo da chi lo ha preparato». Per l'ispettore è troppo presto per esprimere giudizi. «Noto - si è limitato a dire Bausmar - una grande volontà da parte di Milano, che può contare su una solida esperienza nell'organizzazione di eventi internazionali».

Dopo il viaggio in metropolitana, tenuti a debita distanza dai cronisti, i sei ispettori sono approdati al nuovo polo fieristico di Rho-Pero. «Sono molto meravigliato di vedere la metropolitana vuota», ha detto il capo degli ispettori Vicente Gonzales Loscertales, che conosce oramai molto bene la città di Milano. Ma per chi non è mai stato nel capoluogo lombardo, la visione delle vele di Fuksas deve aver sorpreso non poco. «It's a lovely place» (è un luogo piacevole), ha affermato compiaciuto Bernard Testu, delegato francese. Gli ispettori sono impegnati fino a metà pomeriggio nella nuova Fiera di Milano, che sorvoleranno persino a bordo di un elicottero. «Ci aspetta un programma molto denso - ha detto la delegata della Mongolia Oyunchimeg Gochigsuren - non solo nei giorni milanesi ma anche nei due giorni a Roma. L'accoglienza oggi è stata ottima».
22 ottobre 2007

Vivimilano.it
Ultima modifica di I-TIGI il mar 23 ott 2007, 15:50:04, modificato 1 volta in totale.

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » mar 23 ott 2007, 15:49:09

2 Giorno:

Oggi l'incontro con Berlusconi Expo, Milano vince il primo round Gli ispettori Bie: impressione eccellente. Sosddisfazione della Moratti: «La città ha partecipato». Ma il Nobel Fo: un disastro

I delegati Bie in elicottero per visitare l'area espositiva del futuro Expo 2015 nell'area della Fiera Rho-Pero (Congiu)
La tripla giravolta sugli attributi del Toro in Galleria portafortuna, no. Ma per il resto, i cinque ispettori dell'Expo che sono sbarcati ieri mattina a Linate per mettere sotto la lente di ingrandimento Milano, non si sono fatti mancare niente: quattro sessioni di lavoro con domande a raffica, un viaggio in metrò superlusso per raggiungere la Fiera di Pero-Rho, un giro su due elicotteri Agusta sui terreni che ospiteranno l'Expo, la cena in Triennale, il concerto di Giovanni Allevi e poi tutti a nanna nel sette stelle in Galleria. Oggi, appuntamento clou con il capo dell'opposizione Silvio Berlusconi ad Arcore. E la Moratti rilancia: «Mi è piaciuta la partecipazione di Milano. Si comincia a sentire che l'Expo è un progetto della città per la città». Mentre il comitato No Expo affila le armi. Ieri è toccato al premio Nobel Dario Fo: «Stanno facendo un disastro. Tutto quello che ho visto fare da Milano sono bufale».

«La prima impressione è eccellente» attacca lo spagnolo Vicente Gonzales Loscertales, segretario generale del Bureau International des Expositions. Salvo correggersi a fine serata: «Se questa mattina era eccellente, a fine giornata, è ottima». Spiega anche il perché della visita odierna a Berlusconi: «È prassi incontrare il Capo dello Stato, il premier e il capo dell'opposizione. E visto che Berlusconi è a Milano...». Ma non si lascia sfuggire l'occasione per una battuta. Gli ispettori sono appena entrati nei due vagoni riservati che li porteranno dal Duomo in Fiera. «Che bello vedere il metrò così vuoto. Io a Milano ci sono già stato altre tre volte». Come dire: non me la ricordavo così. E ha ragione: la città è tirata a lucido come uno specchio. Manca solo il coro delle Nozze di Figaro con il suo «giovani liete, fiori spargete». E sissignore, ci sono anche i fiori. Dappertutto. Perfino nelle scale mobili del metrò. «Certo — ha detto al sindaco Letizia Moratti la canadese Carmen Sylvain, presidente del Comitato Esecutivo —. L'impegno quotidiano è il più difficile». Noblesse oblige.

Il sindaco, in fascia tricolore, ha riconosciuto al vicesindaco Riccardo De Corato il merito dell'operazione Fulgida. «E noi continueremo su questa strada — spiega il vicesindaco —. Sia per il decoro della Stazione centrale sia per il resto della città». C'è invece chi vede Milano per la prima volta. Come il delegato francese Bernard Testu: «Lovely place». Come «lovely » è stato il pranzo al Sadler in Fiera, con i camerieri ingrembiulati di nero e la scritta Expo in bella evidenza. Gnocchetti al tartufo bianco, faraona farcita e semifreddo di marroni con salsa di cachi. Un po' meno «lovely » salire subito dopo in elicottero con gli gnocchetti ad altezza gola. «Un'ottima accoglienza» per Oyunchimeg Gochigsuren, delegata della Mongolia. Chi entra più nello specifico è l'ispettore belga Anthony Bausmar: «Quello di Milano è un dossier molto completo mi è servito molto tempo per studiarlo. In questi giorni avremo l'occasione per farcelo spiegare sul campo da chi lo ha preparato». Detto, fatto. Tutte le domande possibili. Anche quella più difficile: «Ma se per caso non doveste vincere l'Expo — ha chiesto uno dei cinque ispettori — che fine faranno gli investimenti?». L'assessore all'Urbanistica, Carlo Masseroli, dopo i debiti scongiuri, ha preso il coraggio a quattro mani e ha replicato: «Milano sta giocando una partita internazionale, sia che arrivi l'Expo sia che non arrivi. È chiaro che la vittoria dell'Expo rappresenterebbe un enorme opportunità di decollo per la città, ma noi intendiamo andare avanti lo stesso con gli investimenti».

Curiosi gli ispettori Bie. Chiedono dei collegamenti con la Fiera, della recettività. Per adesso non chiedono dei problemi di Malpensa: «Sappiamo che è un po' lontano da Milano». Degli eventi sportivi. Che c'azzeccano con l'Expo? Lo spiega la Moratti e lo ribadisce l'assessore Giovanni Terzi. «Abbiamo scelto come simbolo dell'Expo l'uomo di Leonardo, l'uomo universale in tutte le sue sfaccettature. Anche nella sua attività fisica». Bene. Per il 2015, se arriverà l'Expo, il Tour de France partirà da Milano. «È stata una giornata intensa, con molto lavoro — conclude a fine serata, la Moratti —. È molto bella la partecipazione della città. Si comincia a sentire che l'Expo è un progetto della città e per la città».

Maurizio Giannattasio
23 ottobre 2007 Corsera

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Messaggio da leggereda stefanojoy » mar 23 ott 2007, 16:01:31

Bene bene... efettivamente la citta' in 2 settimane e' migliorata di moltissimo.... proprio non capisco Dari Fo..... mah!

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » mar 23 ott 2007, 16:04:44

stefanojoy ha scritto:Bene bene... efettivamente la citta' in 2 settimane e' migliorata di moltissimo.... proprio non capisco Dari Fo..... mah!
Aspetta colo il prossimo week end e poi gli amici di Sgarbi (Writers) avranno di che sbizzarrirsi sui muri (Mambo, Dumbo, Bross, Resto etc, etc).

Su Dario Fo prima di giudicare vorrei leggere cosa avrebbe detto.

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Evento affidato alla Space Cannon, la stessa delle Torri di New York Sul Pirellone si accende la Milano del futuro Incontro con costruttori, imprenditori e rettori al trentunesimo piano del palazzo della Regione. Riflettori sui cinque cantieri

Cinque fasci di luce per proiettare nel cielo la città del futuro. E per incantare i commissari del Bie. Quando il buio scende sulla città, dopo una giornata di incontri e colloqui, la delegazione dell'Expo si dà appuntamento al trentunesimo piano del Pirellone. Ed è qui che Letizia Moratti tira un sospiro di sollievo. Perché lassù, lontano dal traffico, dalle polemiche, dagli imprevisti, può contare su un gruppo di sostenitori d'eccezione: i grandi costruttori, i rettori delle 12 università lombarde, la finanza, l'impero di Federlegno. Da Salvatore Ligresti a Manfredi Catella, da Alessandro Pasquarelli a Giovanni Puglisi. Uniti per sostenere, davanti ai cantieri del futuro, la candidatura di Milano all'Expo. Lo spettacolo inizia intorno alle 20.15, in leggero ritardo sul programma. A presentarlo, il padrone di casa, uno smagliante Roberto Formigoni che in francese quasi perfetto espone ai commissari il progetto di illuminazione dei cinque cantieri che «faranno grande la città» e che sono «una delle eccellenze di Milano».

Sorrisi, sguardi di approvazione, la faccia incollata ai vetri. Perché la panoramica è mozzafiato, dal buio della notte spiccano i progetti di Bovisa, CityLife, Expo fiera, Garibaldi-Repubblica, Porta Nuova. Letizia Moratti e Formigoni annuiscono soddisfatti, il lavoro di squadra ha funzionato. Ma i più felici sembrano gli organizzatori dell'evento, i costruttori edili del «Made» che con trecentomila euro di investimento hanno affidato l'evento alla Space Cannon, la società che ha realizzato la cerimonia in memoria delle Torri Gemelle di New York. Giovanni De Ponti, amministratore delegato di Federlegno, sorride: «Ci mettiamo a servizio della città». Un brindisi e via, si riparte. Dopo uno spettacolo così, con i commissari che davvero sembrano incantati, si può andare a cena più tranquilli. Alla Triennale, con 150 invitati.

Annachiara Sacchi
23 ottobre 2007
Vivimilano/Corsera


(Da quando sono accesi gli enormi fasci di luce sono ormai diversi gli aerei in sorvolo su Milano con atterraggio a MXP che la sera vengono centrati, manca solo la contraerea!)

PS. Personalmente ho visto un aereo in finale tagliare due fasci dopo aver per due volte "aggiustato" la rotta.... :D

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Messaggio da leggereda hal » mar 23 ott 2007, 20:39:15

stefanojoy ha scritto:Bene bene... efettivamente la citta' in 2 settimane e' migliorata di moltissimo.... proprio non capisco Dari Fo..... mah!
Da uno che ha fatto il '68 con prime rivoluzionarie manifestazioni alle superiori. ( io, me)

" ma sai che libidine far casino e trovare da ridire sempre e comunque?"
Solo che per un cervello normale ci si rende poi conto che ad ogni età i relativi comportamenti e sogni destinati a rimanere tali.
Per certi cervelli super, invece , si rimane aggrappati alla contestazione perenne. Sopratutto se si hanno parecchi milioncini ( Euro) in banca ed un nobel (meritato?) in tasca.
In ogni caso il mondo è bello perchè varioo ed ancora con posto per tutti.

:D
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I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » mer 24 ott 2007, 11:04:09

Se per questo me lo ricordo quando veniva a far teatro durante le occupazioni in scuola mentre nei corridoi i celerini picchiavano duro....

Per fortuna che stavo ai piani alti dell'istituto organizzando "Radio Occupazione" che trasmetteva in diretta sfruttando il ponte di una radio (omissis) e facendo impazzire l'Escopost con i loro furgoni... :D

(ebbene si i miei trascorsi sono da Radio,iniziai in una radio Pirata milanese e' fu la prima ad esser stata messa in regola e fu la scuola di quasi tutti i migliori DJ italiani, allora si chiamava RMI ora no npiu ma la frequenza (a Milano) e' sempre la stessa.

Contemporaneamente (si parla del 1974-5) nell' Insubria perversava una concorrente, "Radio Varese" ai microfoni c'era un noto presidente di una socieata' aeroportuale...vediamo se indovinate chi? :D

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Messaggio da leggereda hal » mer 24 ott 2007, 12:59:29

nnn ha scritto:................
Contemporaneamente (si parla del 1974-5) nell' Insubria perversava una concorrente, "Radio Varese" ai microfoni c'era un noto presidente di una socieata' aeroportuale...vediamo se indovinate chi? :D
Non mi dire ... il nostro amico Beppe Bonomi ? :roll:
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è la presunzione della conoscenza.


Stephen Hawking

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » mer 24 ott 2007, 13:06:16

hal ha scritto:
nnn ha scritto:................
Contemporaneamente (si parla del 1974-5) nell' Insubria perversava una concorrente, "Radio Varese" ai microfoni c'era un noto presidente di una socieata' aeroportuale...vediamo se indovinate chi? :D
Non mi dire ... il nostro amico Beppe Bonomi ? :roll:
Bingo!

E dove credi che abbia imparato a parlare cosi bene (vedasi Bonomi Show ripreso al CNA di Varese)? :D

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Messaggio da leggereda stefanojoy » mer 24 ott 2007, 14:46:35

nnn ha scritto:
hal ha scritto:
nnn ha scritto:................
Contemporaneamente (si parla del 1974-5) nell' Insubria perversava una concorrente, "Radio Varese" ai microfoni c'era un noto presidente di una socieata' aeroportuale...vediamo se indovinate chi? :D
Non mi dire ... il nostro amico Beppe Bonomi ? :roll:
Bingo!

E dove credi che abbia imparato a parlare cosi bene (vedasi Bonomi Show ripreso al CNA di Varese)? :D


Nooooooo dai non ci credo! Bonomi??????? :lol:



P.S. hai ragione Gianfranco.... i vari writers amici del nostro assessore alla cultura avranno da che divertirsi.... che schifo.... :cry:

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » mer 24 ott 2007, 15:58:53

Oh Yes, Bonomi Disco Dance! :D
(Non dimentichiamoci che monta a cavallo e da avvoccato ha trasformato la presidenza SEA in uno studio giuridico date le vicende del suo primo cliente... :D ).

Per cio che concerne i writers da oggi son guai dato che Prodi tramite la Camera dei Deputati ha nominato la Morati quale Commissario delegato per gli interventi relativi all'Expo con effetto immediato e tra le varie cose anche la questione graffiti, gazzetta ufficiale del 18 Ottobre 2008.

(chi volesse averne copia mi scriva per email).

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » mer 24 ott 2007, 16:22:41

2 Giorno (seconda parte).

Berlusconi agli ispettori del Bie: pieno sostegno al progetto di Milano. In serata concerto alla Scala e cena a Palazzo Marino

Le note di Mozart alla Scala e il pranzo ultrariservato a Palazzo Marino. Si conclude così il secondo giorno di visita degli ispettori Expo a Milano. Quattro sessioni di lavoro, ma soprattutto il pranzo clou con il capo dell'opposizione, Silvio Berlusconi. Che ha confermato il sostegno della Cdl alla candidatura di Milano. Anche se dovesse cambiare governo. «Anzi - ha detto Berlusconi quando torneremo a governare faremo molto di più di quanto sta facendo il governo Prodi». Le pale dell'elicottero sorvolano Villa San Martino all'una e mezzo. Dentro gli ispettori del Bie, insieme al sindaco Letizia Moratti. Nella villa di Arcore ci sono ad aspettarli Silvio Berlusconi, il presidente della Regione, Roberto Formigoni e il presidente della Provincia, Filippo Penati. Volano battute. «Io il primo ex comunista che varca i cancelli di Arcore? - sorride Penati - No, credo che il primo sia stato Sandro Bondi».

L'atmosfera è rilassata. Berlusconi entra subito in tema. Con un «regalo» che fa storcere il naso all'opposizione del centrosinistra che lo definisce «l'ennesimo gesto di cattivo gusto». Dieci fotocopie di un sondaggio sul gradimento degli italiani: lui, Berlusconi al 63 per cento, Romano Prodi al 23. Lo consegna ai delegati Bie. Una copia anche a Penati. È l'incipit per dire che il governo, di quale colore sia, sosterrà Milano nell'avventura dell'Expo. Soprattutto se sarà lui il nuovo presidente del Consiglio: «Il presidente Berlusconi spiega Formigoni - è stato brillante e convincente come al solito. Ha spiegato ai commissari che tutti gli impegni assunti dall'attuale governo saranno confermati e aumentati anche se in futuro ci sarà un governo a guida Berlusconi». Non commenta il sondaggio Penati. «L'incontro è stato positivo - dice il presidente - . Questo era un passaggio fondamentale per dimostrare che c'è tra tutte le istituzioni milanesi unità di intenti». E si lancia in un pronostico: «Il nostro progetto vince due a zero su Smirne però bisogna attendere perché ci sono sempre le ragioni della geopolitica».

Alla fine Berlusconi ha accompagnato l'ex comunista Penati fino al cancello e i due si sono fermati a chiacchierare per qualche minuto. Contenuto top secret. Si torna a Palazzo dei Giureconsulti, dove gli ispettori incontrano i rappresentati dell'imprenditoria. Dai presidenti di Camera di Commercio, Carlo Sangalli, e di Confindustria, Diana Bracco, la squadra del Bie ha voluto accertare su quali reti internazionali può contare il tessuto produttivo lombardo. «Avere l'Expo - ha detto Sangalli - sarebbe un grosso salto in avanti». Gli ispettori hanno incontrato le associazioni ambientaliste che sostegno l'Expo verde. Da Legambiente a Italia Nostra. Tante le domande a partire da come si può coniugare l'assalto di 29 milioni di visitatori a un «evento» ambientale.
È toccato rispondere all'assessore Edoardo Croci: «L'intero quartiere dell'Expo sarà una zona a basse emissioni. L'energia sarà pulita, non verrà usato petrolio o gasolio, ma energie alternative». Si è parlato anche del protocollo d'intesa con i sindacati. Lo ha spiegato l'assessore Andrea Mascaretti: lotta al lavoro nero, mantenimento dei nuovi posti di lavoro. E una possibile «moratoria » per evitare scioperi dei servizi pubblici nei sei mesi dell'Expo. Gli ispettori hanno anche ricevuto in dono un panettone ciascuno. L'idea è stata dell'Unione Artigiani della Provincia di Milano.

Oggi, ultimo giorno di visita. Ci si attende qualche momento di tensione. I ragazzi dei collettivi studenteschi manifesteranno contro l'Expo davanti al Piccolo in occasione della visita degli ispettori. Poi tutti a Roma per l'incontro con il presidente della Repubblica e il premier Prodi.

Maurizio Giannattasio-Vivimilano-Corsera

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Messaggio da leggereda stefanojoy » mer 24 ott 2007, 16:58:59

Ed intanto il TGR ha definito assolutamente fallimentare il presidio anti-expo (caxxo bisogna essere davvero fuori di testa per dire no all'expo.... :roll: ), ed anche a detta degli organizzatori intervistati "e' troppo difficile organizzare un movimento del no in poche settimane"....

aggiungo io.... ben gli sta' :lol:

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » mer 24 ott 2007, 17:03:23

stefanojoy ha scritto:Ed intanto il TGR ha definito assolutamente fallimentare il presidio anti-expo (caxxo bisogna essere davvero fuori di testa per dire no all'expo.... :roll: ), ed anche a detta degli organizzatori intervistati "e' troppo difficile organizzare un movimento del no in poche settimane"....

aggiungo io.... ben gli sta' :lol:
Calcola che alcuni di loro son gli stessi dei NO TAV...

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Messaggio da leggereda stefanojoy » mer 24 ott 2007, 17:23:16

nnn ha scritto:
stefanojoy ha scritto:Ed intanto il TGR ha definito assolutamente fallimentare il presidio anti-expo (caxxo bisogna essere davvero fuori di testa per dire no all'expo.... :roll: ), ed anche a detta degli organizzatori intervistati "e' troppo difficile organizzare un movimento del no in poche settimane"....

aggiungo io.... ben gli sta' :lol:
Calcola che alcuni di loro son gli stessi dei NO TAV...
E certo.... no tav, no expo, no autostrada, no porto, no...... purtroppo li conosco bene..... anzi li ho conosciuti "molto bene".... :roll: poveracci....

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » mer 24 ott 2007, 17:47:16

Meno male che sono spariti i No-Malpensa anche se si faranno rivedere per la 3 pista....
Ultima modifica di I-TIGI il mer 24 ott 2007, 18:38:30, modificato 1 volta in totale.

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stefanojoy
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Messaggio da leggereda stefanojoy » mer 24 ott 2007, 18:20:12

nnn ha scritto:Meno male che son ospariti i No Malpensa anche se si faranno rivedere per la 3 pista....

questo e' poco ma sicuro.... :roll:

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » mer 24 ott 2007, 18:39:52

stefanojoy ha scritto:
nnn ha scritto:Meno male che son ospariti i No Malpensa anche se si faranno rivedere per la 3 pista....

questo e' poco ma sicuro.... :roll:
Allora li accoglieremo a braccia aperte.... :D [smilie=hate-mazzata.gif] [smilie=hate-guns.gif]

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Messaggio da leggereda I-Alex » mer 24 ott 2007, 19:33:02

braccia apertissime... :twisted:
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I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » mer 24 ott 2007, 19:38:47

Nell'attesa di accogliere i NO-MXP ecco alcune anticipazioni sui lavori milanesi:

http://www.milanoexpo-2015.com/imgup/Fi ... oratti.pdf

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » mer 24 ott 2007, 20:54:35

Ed ecco il video istituzionale in 3D con le prime immagine grafiche su come sara' Milano nel 2015 e per la prma volta l'area espositiva:

http://www.arpanet.it/

ARPANet/Comune di Milano

(Visibile anche presso l'Urban Center in Galleria)

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Messaggio da leggereda BAlorMXP » mer 24 ott 2007, 22:47:51

Putroppo sono persone ignoranti, che purtroppo si definiscono troppo intelligenti, sai com'è... Con i NO non si va da nessuna parte.

I-TIGI

Messaggio da leggereda I-TIGI » gio 25 ott 2007, 11:46:07

3 Giorno:

Ultima giornata per la delegazione internazionale del Bie Expo, gli ispettori con i ragazzi di domani Incontro allo Strehler con gli alunni delle scuole elementari e medie, poi foto ricordo davanti al Cenacolo. Con show di Sgarbi

«Ho un segreto da svelarvi: è il terzo giorno a Milano e incontrare voi è stato il momento più bello di questi giorni». Salita sul palco del Teatro Strehler, con queste parole la delegata canadese del Bie, Carmen Sylvain, si è rivolta ai mille bambini assiepati nella platea. I protagonisti, gli alunni delle scuole elementari e medie della Lombardia, sono già stati ribattezzati la generazione 2015, visto che, per l'esposizione universale, avranno compiuto 18 anni. Gli ispettori sono stati accolti con uno spettacolo di canti e cori gospel realizzati dagli stessi bambini. «Dal vostro entusiasmo riesco a capire che sareste in grado di ospitare un Expo straordinario» ha aggiunto Sylvain. La delegata, che è presidente della commissione esecutiva del Bie, ha rivolto un particolare apprezzamento anche alle insegnanti, che hanno invitato le loro classi a partecipare al concorso di disegni e pitture sul tema scelto da Milano per la sua candidatura all'Expo. Le opere sono state esposte nelle sale del teatro. Le tre classi vincitrici si sono aggiudicate un viaggio nei parchi di divertimento.

NOEXPO - Intanto il temuto presidio del Comitato NoExpo davanti al Teatro Strehler si è rivelato uno sparuto assembramento di una trentina di militanti che hanno diffuso alcuni volantini contro «Milano città vetrina», ma che al momento dell'arrivo degli ispettori si erano già allontanati. La giornata degli ispettori internazionali è proseguita nella sede della Provincia e poi al Cenacolo Vinciano, davanti al quale è stata scattata la foto ricordo. L'assessore Sgarbi per l'occasione è tornato a vestire i panni del critico d'arte e ha offerto alla delegazione internazionale un'avvincente spiegazione del capolavoro di Leonardo, definendo poi le teorie del romanzo «Il codice Da Vinci» di Dan Brown «una colossale stronzata».

COMMENTI - La Moratti si è detta dispaciuta del mancato incontro con il Comitato Noxpo. «Avevamo invitato i rappresentanti del Comitato NoExpo per un incontro con i delegati del Bie, ma purtroppo per problemi organizzativi non si è presentato nessuno. Continua ad esserci la nostra disponibilità ad ascoltare tutte le voci, anche le più critiche, riguardo al nostro progetto di candidatura per l'Expo 2015». Molto ottimista il presidente della Provincia Penati. Dopo il pranzo che ha riunito i delegati del Bie e i sindaci dei Comuni vicini al capoluogo, Penati ha parlato di delegati «ben disposti», di un incontro che è «andato molto bene» e che è stato «molto gradito», così come gli interventi dei sindaci di e Pero e Rho, «uno di centrodestra l'altro di centrosinistra, che hanno riaffermato che c'è un sostegno convinto».

NUMERI - Intanto si comincia a pensare ai numeri dell'operazione Expo. Se Milano vincerà la sfida con Smirne organizzerà una cerimonia di apertura simile a quella di un'Olimpiade, per la quale il Comitato ha preventivato una spesa da 20 milioni di euro. Lo ha rivelato il segretario generale del Bie, Paolo Glisenti. Milano organizzerà una sfilata con i rappresentanti di tutti i Paesi ospitati all'Expo che partirà dai vari angoli della città per confluire poi in un punto di raccolta. Secondo le previsioni, Milano potrebbe accogliere 29 milioni di visitatori. Al tavolo di lavoro si è discusso di tutti i presidi sanitari, delle strutture di accoglienza, anche per i giovani, come campeggi e ostelli della gioventù.

VIDEO - Infine, dopo la presentazione in anteprima ai delegati del Bureau of international Expositions, va online su http://www.arpanet.it il video realizzato per il Comitato di candidatura, che attraverso l'impiego del 3D permette un'esplorazione della città del futuro. Nel video, di circa 6 minuti, si può vedere integralmente l'area Expo ricostruita, ma sono illustrate anche le grandi trasformazioni urbanistiche previste nel prossimo futuro. Grazie alla grafica tridimensionale e a un lavoro particolareggiato su un grande patrimonio cartografico ed ortofotografico messo a disposizione dal Comune, lo spettatore del filmato multimediale sorvola la città e gode di una panoramica d'insieme dei nuovi quartieri inseriti nel tessuto urbano attuale.


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